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Visualizza Versione Completa : Aiuto per un neofita autodidatta



30th October 2008, 16:49
ciao a tutti, da neofita chiedo un consiglio a chi vorrÃ* gentilmente rispondere. Ho appena comprato un sax alto e vorrei delle indicazioni su un buon metodo di autoapprendimento per imparare a suonarlo. tengo a precisare che chi vi parla è alle prime armi e vorrebbe un approccio allo strumento molto leggero. adoro il jazz ed ècon questo tipo di musica che mi vorrei confrontare. Grazie di cuore a chi vorrÃ* aiutarmi.

Sax O' Phone
30th October 2008, 17:03
Il miglior metodo per un neofita... Trovare un Maestro! Questo per quanto concerne l'impostazione fisica allo strumento; un'ottima lettura con esercizi li troverai su testi come il Giampieri ed i Salviani, che anche se sono classici aiutano nello sviluppo del meccanismo, oltre che nella divisione... Prima di riuscire ad affrontare l'improvvisazione ed il Jazz, sicuramente devi porre delle basi circa il controllo dello strumento, oltre che una vasta ed approfondita conoscenza della Teoria Musicale...

GeoJazz
30th October 2008, 17:05
Ciao benwebster,

quello che ti posso consigliare sono delle lezioni di un insegnante privato o in una scuola, poichè all'inizio le impostazioni sono fondamentali, altrimenti ti porti dietro una marea di errori di impostazione che non correggi più! ;)
Come metodo all'inizio io ho usato il Giampieri.

Ciao (perchè non ti presenti nella sezione apposita?)

30th October 2008, 17:25
ciao, ma è proprio indispensabile prendere lezioni? Suono giÃ* la chitarra ed anche se mi rendo conto che sono due strumenti del tutto diversi mi piacerebbe tentare, così come ho giÃ* fatto col primo, anche con questo tipo di strumento. grazie. a proposito qual' è la sezione apposita?

Ctrl_alt_canc
30th October 2008, 17:30
ciao, ma è proprio indispensabile prendere lezioni? Suono giÃ* la chitarra ed anche se mi rendo conto che sono due strumenti del tutto diversi mi piacerebbe tentare, così come ho giÃ* fatto col primo, anche con questo tipo di strumento. grazie. a proposito qual' è la sezione apposita?


suvvia,non paragoniamo chitarra e sax :lol: ci sono generazioni di presunti chitarristi che sanno solo a memoria dove mettere le dita sul manico e non si schiodano da li..e vengono pure apprezzati :muro((((

ModernBigBand
30th October 2008, 17:32
Almeno all'inizio è fondamentale prendere lezioni. L'impostazione è molto importante e se inizi a prendere cattive abitudini difficilmente riuscirai a eliminarle in futuro.
Da questo punto di vista la chitarra "amatoriale" è molto più semplice, vedi dove devi mettere le dita e bene o male qualcosa esce, con il sax è tutto diverso...devi conoscere il modo di imboccare, la respirazione, la posizione corretta...tante cose che messe insieme possono compromettere tutto se non assimilate a dovere.

;)

Ctrl_alt_canc
30th October 2008, 17:39
Da questo punto di vista la chitarra "amatoriale" è molto più semplice, vedi dove devi mettere le dita e bene o male qualcosa esce, con il sax è tutto diverso...devi conoscere il modo di imboccare, la respirazione, la posizione corretta...tante cose che messe insieme possono compromettere tutto se non assimilate a dovere.

;)


si ecco detto in maniera meno indisponente :lol:

30th October 2008, 17:47
Mi avete convinto, il problema per me è la assoluta mancanza di tempo per frequentare un qualsiasi corso o lezioni di qualunque natura, a causa dei soliti e noiosi problemi di lavoro, famiglia etc. quindi mi chiedevo se, magari con un buon testo e magari un dvd si potesse tentare un primo approccio...........(non sgridatemi vi prego)

Ctrl_alt_canc
30th October 2008, 17:51
Mi avete convinto, il problema per me è la assoluta mancanza di tempo per frequentare un qualsiasi corso o lezioni di qualunque natura, a causa dei soliti e noiosi problemi di lavoro, famiglia etc. quindi mi chiedevo se, magari con un buon testo e magari un dvd si potesse tentare un primo approccio...........(non sgridatemi vi prego)


no. :lol:

Si li impegni sono gravosi...lo sappiamo,ma anche una oretta al giorno (da dedicare al sax anzichè alla chitarra) bastano a iniziare in maniera decente lo strumento...fai un oretta di lezione a settimana,e gli altri giorni in quell'ora dedicati all'esercizio!

naturalmente scegli un prof privato..magari con didattica jazz (visto che ti piace) così puoi giostrarti gli orari e non hai obblighi!

dicci di dove sei cosi ti possiamo consigliare un prof...

Cesare
30th October 2008, 18:02
Come giÃ* detto in molti per iniziare DEVI fare un'ora la settimana con un bravo maestro, ed esercitarti a casa secondo i suoi consigli, nei limiti che i tuoi impegni ti concedono.

Un "difetto" del sax è (a mio parere) appunto quello che il primo approccio è più ostico rispetto ad altri strumenti come ad esempio il piano o la chitarra..e a fare da solo rischi veramente di complicarti inutilmente la vita.

Se ti piace il jazz, ti conviene farti assistere fin da subito da un insegnante di stampo jazzistico...dicci di dove sei e vedrai che qualcuno saprÃ* pure consigliarti qualche insegnante..

30th October 2008, 18:08
OK! Non ho scampo a quanto pare, ma visto che questa passione è sempre stata per me un sogno nel cassetto mi arrendo. Vivo a Reggio Emilia e a questo punto accetto consigli su un buon prof che sappia almeno darmi le basi per imparare a suonare.

just
30th October 2008, 22:36
anche io ho provato a fare da me pensando di poter fare da solo
ho imparato l'imboccatura, le varie scale....
poi ho deciso, dopo alcuni mesi, di iscrivermi ad una scuola di musica
mi sono accorto così, perchè l'insegnante me lo ha fatto notare e comprendere, che soffiavo di gola senza utilizzare il diaframma...che non è una cosa difficile se qualcuno te lo spiega per bene e ti corregge mentre lo esegui....
idem per altre abitudini sbagliate
ti consiglio di non fare il mio stesso errore e di iniziare con un insegnante, pratica e teoria ;)

FrankRanieri
31st October 2008, 14:50
OK! Non ho scampo a quanto pare, ma visto che questa passione è sempre stata per me un sogno nel cassetto mi arrendo. Vivo a Reggio Emilia e a questo punto accetto consigli su un buon prof che sappia almeno darmi le basi per imparare a suonare.

Ciao,
anche io vivo a Reggio Emilia e ti consiglio di andare a fare un salto da Fabrizio Ceriani e chiedere a lui un buon insegnante in zona.
Conosco di fama l'insegnante di sax del Cepam e devo dire che è molto bravo, ma non so come insegni.
Un altro nome che ti posso fare è Chicco Montisani, poi c'è andrea olivi, e molti altri ancora...
In bocca al lupo!
Frank.

gene
31st October 2008, 15:07
No ....no... no farlo ho iniziato da solo, all'epoca mica c'erano tutte queste scuole di musica, per sei mesi ho fatto da solo, avevo un metodo, credo di Jimmy Dorsey e poi un'altro italiano.......il problema è l'impostazione....se fai bene o sbagli chi te lo dice, chi ti corregge.......vai da un insegnante.

31st October 2008, 17:10
ok grazie, cercherò di informarmi presso il cepam, che so essere una buona scuola di musica. e chiederò anche dei nomi che mi hai fatto per vedere come iniziare. hai idea per caso dei costi per un corso base?

Cesare
31st October 2008, 17:12
(..generalmente accordandoti direttamente con un insegnante per delle lezioni private spendi meno e sei più libero a livello di orari ecc.. ;) )

31st October 2008, 17:17
grazie di cuore per tutti i preziosi consigli, ne terrò conto.

paolo1960
1st November 2008, 19:10
Un buon maestro, e poi scale ,scale, scale.............
:DDD: :DDD: ciao :lolloso: :lolloso:

massimo 67
27th May 2009, 22:44
io all cepam ho fatto il corso completo di tutta la stagione con andrea corradi, che mi ha tolto molti problemucci miei
tipo:1)suonavo con il doppio labbro perche inconsciamente mi vibrava tutta la facci zona bocca lui me lo tolta aplicando una striscia adesiva sottila trasparente cosi ora posso appogiare i denti direttamente sul bocchini.
2)cambiato il bocchino , avevo un impostazione sbagliata stringevo troppo sulle note acute alzandole di un mezzo tono u più e avesndo il bocchino troppo aperto mi andava sempre, ora ho un bocchino più chiuso ora se srtingo troppo non suona cosi e mi impongo di non stringere troppo , che col tempo potro ripassare a quello più aperto.
3)poi altre piccole imprecisioni.
poi da Ceriani ho capito che il mo vechio sax crssceva sulle note acute.