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Visualizza Versione Completa : Yamaha YSS 61



frankieg
8th December 2018, 02:35
Salve
una panoramica sul soggetto della discussione, un confronto con altri modelli (estensione delle chiavi, tipo di suono) ed una stima monetaria?
Grazie

Il_dario
8th December 2018, 11:10
Il soprano YSS 61 é un pezzo di storia :sax: , il primo soprano costruito dalla Yamaha (anni ‘70) e considerato il primo soprano dell’era moderna , prima venivano considerati solo il Selmer Mark VI e la sua copia esatta Yanagisawa S6 .
La meccanica é quindi rivoluzionaria con i fori delle chiavi palmari non piú in linea come il MKVi ma spostati verso sinistra e di conseguenza le chiavi palmari sono piú raggiungibili e spostate verso l’esterno , come i soprani moderni.
Non aveva la chiave X (Fa frontale alto) non si sa perché visto che spazio ce n’è a sufficienza.
Il resto é completo di tutte le chiavi , le alternative TF e F# alto sono molto grandi e di madreperla , un classico di questo sax. Tutta la meccanica é dotata di viti di regolazione delle aperture con grande soddisfazione dei tecnici che non devono “limare i sugheri” , caratteristica che Yamaha ha mantenuto sulle versioni successive e che peró sta eliminando su alcuni modelli attuali . Del suono non ne parliamo , gli Yamaha sono considerati impersonali io li considero “plasmabili” quindi devono essere provati , quello che ho io provato da vari musicisti é considerato “eccellente” .
Il valore dipende sempre dal mercato del momento , ho visto valutazioni da 1500 a 2000€ a seconda delle condizioni .
Personalmente io lo considero un “ottimo ferro” :wink:

frankieg
8th December 2018, 20:19
Ciao ancora
dunque
yss475 a 1300 euro oppure yss 61del 77 a
2100?
a
o

Il_dario
8th December 2018, 21:24
In che condizioni sono ? Puoi provarli ? Li prendi in negozio con garanzia , visto il prezzo abbastanza alto per entrambi ?
Difficile risponderti da qui :biggrin: , poi stai comparando due prodotti abbastanza diversi , quindi devi pensare tu a cosa vuoi e quanto vuoi/puoi spendere .

tzadik
8th December 2018, 22:50
Il soprano YSS 61 é un pezzo di storia :sax: , il primo soprano costruito dalla Yamaha (anni ‘70) e considerato il primo soprano dell’era moderna , prima venivano considerati solo il Selmer Mark VI e la sua copia esatta Yanagisawa S6.
Strutturalmente sia l'S800 sia il più economico S6 erano simili come layout della meccanica ai Mark VI.
A livello di canneggio... i due soprani monoblocco Yanagisawa erano diversi dal Mark VI.
Diversi secondo la definizione Yanagisawa. :read:

frankieg
9th December 2018, 01:15
OLA!
CONDIZIONI DICONO OTTIME
PROVABILI
NEGOZIO CHE GARANTISCE 6 MESI
Dici che sono quotazioni eccessive?
Avrei forse più problemi di coscienza che di cifra (nel mio piccolo ovviamente), del tipo mi compro forse una Ferrari, o meglio una Bmw, anche se il paragone è ancora poco calzante, per andare a comprare il giornale?
Quale dei due allora per te?
Sviando un attimo:
è sempre colpa/merito di chi soffia?
in formula 1 che percentuale ha il pilota e quanto l'auto?
Grazie e saluti...

Il_dario
9th December 2018, 01:41
Se é un “usato negozio” le quotazioni sono gravate di IVa e tasse (e sei mesi di garanzia) , quindi potrebbero essere in linea :wink:
Se io salissi su un’auto di formula uno probabilmente non sarei neanche capace di partire , e cosi credo moltissimi come me che normalmente guidano auto normali , il pilota conta se sa arrivare al limite del mezzo ed una volta al limite , ogni mezzo ha il suo limite diverso dagli altri ! E cosi il sax , se il musicista sa arrivare al limite dello strumento capisce la differenza tra gli strumenti , viceversa per lui sono uguali e a questo punto entrano in gioco altre valutazioni come estetica , valore , storia , ergonomicitá , rivendibilitá e via discorrendo ! Io che sono un romantico preferisco il 61 per la sua storia e per questo ne ho uno nella mia collezione , ma probabilmente se dovessi usarlo e arrivare ai limiti giocando con i sovracuti sarebbe piú comodo il 475 :wink:

gf104
9th December 2018, 10:23
OLA!
CONDIZIONI DICONO OTTIME
PROVABILI
NEGOZIO CHE GARANTISCE 6 MESI
Dici che sono quotazioni eccessive?
Avrei forse più problemi di coscienza che di cifra (nel mio piccolo ovviamente), del tipo mi compro forse una Ferrari, o meglio una Bmw, anche se il paragone è ancora poco calzante, per andare a comprare il giornale?
Quale dei due allora per te?
Sviando un attimo:
è sempre colpa/merito di chi soffia?
in formula 1 che percentuale ha il pilota e quanto l'auto?
Grazie e saluti...

dopo che li avrai provati entrambi sceglierai YSS 475 e YSS 61, bel pezzo di storia, lo lascerai a disposizione dei collezionisti risparmiando diversi soldini

tzadik
9th December 2018, 14:48
Se non puoi provarlo, considerando l'età e la storia di quello specifico esemplare (che non puoi conoscere) lascia perdere.

Non si contano i casi in cui... il negozio ti vende uno strumento non controllato/non ispezionato/non completamente funzionante.

La realtà qual è? La realtà è come molto negozi, non hanno (in negozio) qualcuno in grado di fare valutazioni delle condizioni funzionali degli strumenti né qualcuno (un tecnico) che riesca intervenire per la manutenzione.
Devono darti qualche garanzia per legge.
Nel caso di acquisti a distanza (se la transazione non è a nero) deve esserci anche la possibilità di recesso.

Io preferisco poter provare di persona (ed eventualmente facendomi aiutare da un tecnico per la parte "funzionale" dello strumento).

Conosco diverse persone che hanno perso tempo (per fortuna non soldi), acquistando da negozi anche grossi e anche famosi.
Perso tempo = ricevuto (e rispedito indietro) strumenti non conformi, in condizioni non conformi alla descrizioni.



OLA!
CONDIZIONI DICONO OTTIME
PROVABILI
NEGOZIO CHE GARANTISCE 6 MESI
Dici che sono quotazioni eccessive?
Avrei forse più problemi di coscienza che di cifra (nel mio piccolo ovviamente), del tipo mi compro forse una Ferrari, o meglio una Bmw, anche se il paragone è ancora poco calzante, per andare a comprare il giornale?
Quale dei due allora per te?
Sviando un attimo:
è sempre colpa/merito di chi soffia?
in formula 1 che percentuale ha il pilota e quanto l'auto?
Grazie e saluti...

Il_dario
9th December 2018, 15:03
@tzadik , mi sembra che frankieg abbia scritto che li vende un negozio, che puó provarli e che ha la garanzia , quindi mi sembra abbia tutte le condizioni per poter decidere autonomamente o sbaglio ? :nonzo:

tzadik
9th December 2018, 15:15
https://media1.tenor.com/images/321d8f6d1ad65afdcb171d1af0a4329f/tenor.gif

Se mi dite anche il nome del negozio, controllo i feedback tra i miei manoscritti. :laughing:

Il_dario
9th December 2018, 15:45
Se mi dite anche il nome del negozio, controllo i feedback tra i miei manoscritti. :laughing:

Scrivi ancora a mano ? :laughing:

frankieg
10th January 2019, 18:27
Ciao
non ho ancora osato entrare in negozio...Mi piace chiarire un punto:
leggo da qualche parte nel forum di noi principianti che qualcuno si dota di un Selmer Mark VI senza avere la minima idea di quel che comporti una tale scelta e che peso sulle spalle possa essere
Trovo sia una scelta presuntuosa e non parlo di soldi
Maneggiare una simile opera d'arte per suonare la Marcia di Topolino è un vero delitto
Penso che prima di arrivare al top dello strumento serva anche sbattere la testa su un mezzo catorcio:
un pó come ne "Il nome della rosa"
Se riesci a superare le prime cento pagine vuol dire che davvero vuoi proseguire...
"Se sbaglio mi corriggerete"

Robinik
10th January 2019, 22:00
Ognuno suona il sax che può permettersi di comprare, uno vale l'altro, il Mark VI è un sax come un altro, con la differenza che costa il doppio.

tzadik
10th January 2019, 22:34
Non è una questione di "opera d'arte" o meno...

Se hai dei limiti tecnici sullo strumento evidenti (... che dipendono dalla tua condizioni di neofita, ovviamente), scegliere uno strumento che può limitarti ulteriormente (il soprano Mark VI o altri strumenti "difficili"... per via delle loro peculiarità non li rendono uno strumento semplice)... non è una scelta molto razionale.

frankieg
11th January 2019, 00:52
Allora siete d'accordo con me!
Io non avevo fatto cenno a difficoltà e manchevolezze tecniche che senza dubbio ci sono.
Ne avevo fatto quasi una questione etica di buon gusto e buon senso
Per il resto avrei pensato che una "opera d'arte" potesse rendere la vita piú facile.
Se poi, come scrivi, nella scelta di una "opera d'arte" ci sono anche problemi tecnici e di adattamento allora è doppiamente giustificato iniziare in modo più modesto, sia per i suddetti problemi che per questioni pratiche, perché spendere migliaia di euro per qualcosa che nel migliore dei casi rivendi ma che può anche finire a farti da soprammobile....
È poi non ditemi che sentire qualcuno che suonava, magari male, la Marcia di Topolino (con tutto il rispetto per Mickey che adoro) imbracciando si può dire così, un cimelio anni 50/60, non vi ha indotto a pensare al famoso pane per uno che non ha i denti...
Comunque la "difficoltà" di cui parli è peculiare di un soprano o si applica anche ai fratelli maggiori?
Ovvero un MkVI tenore o alto ti creano i problemi di cui scrivi quanto un soprano?
Vabbè, abbiamo fatto un pó di accademia
Saluti a chi legge...

Robinik
11th January 2019, 10:08
Di solito il soprano è meno adatto ad iniziare, ma tutti i discorsi sul Mark VI sono fisime, pippe mentali, è un sax, se puoi permettertelo e vuoi toglierti un capriccio lo compri, altrimenti no, punto. Questo non vuol dire che sia meglio o peggio di un altro sax, è solo che gode di una reputazione, meritata o no dipende, che ha reso il prezzo più elevato di altri sax, per una normale legge di mercato.

Bronx
11th January 2019, 22:59
Comunque la "difficoltà" di cui parli è peculiare di un soprano o si applica anche ai fratelli maggiori?
Ovvero un MkVI tenore o alto ti creano i problemi di cui scrivi quanto un soprano?

Ciao, provo ad interpretare io quello che ha scritto tzadik, che mi correggerà se lo riterrà opportuno: nel dire che il Mark VI è uno strumento difficile con tutta probabilità si riferiva a problemi di intonazione che spesso possono presentarsi (dipende dal singolo pezzo e dal periodo di produzione), all'utilità di adottare un bocchino a camera larga (difficilmente utilizzabile da un neofita) e, infine, alla meccanica meno confortevole ed ergonomica: il riferimento è alle chiavi palmari, replicate anche dai cloni Yanagisawa S800 e S6 (basta cercare una foto di questi strumenti e confrontarli con un soprano di costruzione moderna per prendere atto di una diversa conformazione e collocazione delle palmari).
Pertanto la difficoltà di cui parlava tzadik si riferiva esclusivamente al soprano (del resto la sezione è quella dedicata al soprano), dal momento che i problemi negli altri tagli sono mediamente minori e che le palmari di alto e tenore non hanno il disegno di quelle del soprano.
Spero di esserti stato utile.