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Visualizza Versione Completa : L'importanza dello strumento



Nous
27th October 2008, 11:13
Premessa : è un topic di una banalitÃ* vergognosa, ma leggo affermazioni assurde ripetute con sempre più convinzione...discuto pure su MSN per queste cose (non con tutti per fortuna :ghigno: ) ...quindi apro un topic perchè mi annoia dire 102 volte le stesse cose :saputello

L'importanza del sassofonista-sassofonaio-sassofonante è indubbia, nessuno sano di mente potrebbe mai metterla in discussione..è evidente che per tirare fuori il meglio da uno strumento serva qualcuno che studi e si applichi sullo strumento..ma lo strumento è l'attrezzo di lavoro, mica un optional.

Che succede se il meglio che il musicista/musicante potrebbe ottenere non è restituito dallo strumento?
Se il musicante è limitato dal suo strumento? Cambiando campo, io per fare il mio lavoro non uso mica 486DX..eppure funziona...ci sarÃ* un perchè.

In questo senso, uno strumento non vale l'altro. Perchè gli strumenti sono divisi tra studio, intermedi e professionali?
Non è razzismo, è buon senso : un professionale non può avere le imperfezioni che ad un base sono permesse.

Venendo all'aspetto più polemizzato della questione, il suono...va bene, il musicante influisce per mille motivi. Va bene, il setup è il setup (S. Setup :half: )...ma dire che sul suono lo strumento pesi poco mi pare assurdo. Ho sentito professionisti cui non sono degno di allacciare le scarpe suonare il loro sax (quale che fosse, lasciamo perdere la marca francese che spesso si denigra per principio) e poi suonare il mio attuale contralto (non quello in arrivo, anche qui non cito le marche).
Il suono era DIVERSO.
Talmente diverso che se fosse vero quello che si predica avrei dovuto dire a queste persone di cambiare mestiere.

Secondo me, mi si perdoni la critica, si dovrebbe imparare ad essere oggettivi (nella musica come in altre cose) : dire che un suono è freddo o impersonale non vuol dire offendere il musicante o lo strumento.

Se secondo me il mio alto in firma è più freddo dell'alto in arrivo, non starò mica dicendo che non so suonare (cosa comunque possibile) o che il mio fido Yammy fa schifo (ci mancherebbe, è meglio di molti sax in giro)..solo che ho trovato qualcosa che mi piace di più, casualmente è made in France perchè il made in Italy per quello che devo fare qui non sarebbe molto ben accetto.

Avere uno strumento di una marca qualsiasi non vuol dire che automaticamente quella marca sia la migliore sul mercato.
L'essere contenti del proprio strumento non vuol dire non poterne vedere i difetti..anzi, se li si vede vuol dire che lo si sta usando al meglio.

Avere uno strumento non vuol dire non poterne provare altri, se si vuole avere un'idea della diversa resa sonora di diversi strumenti basta prendere il proprio fidato setup, andare in un negozio di musica e provare qualche decina di sassofoni.

Solo in questo modo si può definire qualcosa con precisione, avendo un metro di giudizio che ci si può costruire solo con le prove sul campo.

My Two Cents, non tornerò più sull'argomento in giro per il forum perchè mi annoia. ::saggio::

ModernBigBand
27th October 2008, 13:45
Francamente si tratta di aria fritta, ormai lo sanno anche le pietre che il saxofonista è fondamentale ma anche il sax ha la sua grande importanza. Un principiante con un sax da paura avrÃ* sempre un suono mediocre, un grande saxofonista con un sax ultra-scadente suonerÃ* ugualmente bene, ma non al 100% delle sue possibilitÃ*.
Purtroppo le "cosine" mentali sugli strumenti e i setup miracolosi riguardano la stragrande maggioranza dei saxofonisti, ovvero tutta la fascia compresa tra l'ultra-neofita (ovvero il principiante che ha acquistato da meno di due giorni il saxofono) e il professionista (che a rigor di logica dovrebbe, ma non sempre è così, aver trovato la "pace dei sensi").
Purtroppo la questione "strumento X meglio di Y" è sempre esistita, esiste oggi ed esisterÃ* sempre.
Per porre la parola fine alla annosa e quanto mai "seccante" polemica "tra sax X e sax Y", basti dire che lo strumento "universalmente" perfetto NON ESISTE!
Noi saxofonisti siamo tutti diversi e perché mai lo stesso non dovrebbe valere per i sax? Anche i saxofoni hanno caratteristiche diverse che possono piacere/non piacere-adattarsi/non adattarsi a tutti.
Detto questo, mi pare evidente che i migliori risultati possono essere raggiunti soltanto riuscendo a combinare nel migliore dei modi il fattore Uomo e il fattore Macchina.

;)

PallaDiCannone
27th October 2008, 15:36
Il problema, come ha giÃ* detto MBB, è che spesso si tende a "mitizzare" un determinato strumento, un determinato set-up, come se fossero sufficienti solo queste due componenti per trasformarci nel sassofonista più bravo del secolo. Purtroppo non è così, magari lo fosse! Inoltre per apprezzare determinate differenze (a meno che non siano macroscopiche!!) ci vuole anche una certa dose di esperienza, bisogna avere una certa "maturitÃ*" musicale per apprezzare alcune sensazioni, che spesso vengono notate solo dal sassofonista, e non da un uditore esterno.
Insomma ad un principiante io consiglierei di passare qualche ora in più sul suo strumento che su internet a cercare il sax o il set-up dei miracoli :ghigno:

govons
27th October 2008, 16:17
Premetto subito che non amo particolarmente questo tipo di discussioni, comunque dico la mia.

Lo strumento in quanto tale deve essere un mezzo, un veicolo atto trasformare in suono/note/musica/etc. quello che uno vuole comunicare e quello che uno "sente".
Poi io distinguerei strumenti che sono "trasparenti" e strumenti che non lo sono.
Se prendiamo ad esempio (un po' banale) la prima ipotesi lo strumento trasforma (a suo modo) in musica quello che noi gli comandiamo di fare. Quindi lo strumento sarÃ* tanto buono quanto trasparente ovvero sarÃ* tanto buono quanto reattivo e "lineare", un po' come succede per un amplificatore (in classe A).

Ci sono invece altri strumenti(questa è la seconda ipostesi) che pur mantenendo una buona "linearitÃ*" aggiungono qualcosina in più, qualcosa che è probabilmente intrinseco nella lora fattura...(e anche questo succede per gli amplificatori).

Detto questo penso anche che se hai uno strumento ottimo, ma un suono di m..da (le lettere mancanti sono la e e la r) il suono sarÃ* reso ancora più di m..da (vedi sopra) dalla linearitÃ* dello strumento. Altresì se uno strumento non sarÃ* tanto "strumento" qualcosina riesci a mascherare. Non vi è mai capitato di pensare: "si, questo bocchino ha un suono strepitoso, ma non ti perdona niente" ? Ecco penso chelo stesso valga anche per i sax.

Federico
27th October 2008, 16:57
L'importanza dello strumento è fondamentale quanto il sassofonaio. Logicamente se un principiante come me :ghigno: ha un bel sassofono è molto aiutato nello studio, nella risposta delle meccaniche e tutto il resto, se invece ha una cineseria, dopo sei mesi oltre a concentrarsi sulle cose da imparare, deve stare attento a quanto chiudere i tamponi altrimenti se non schiaccia forte non viene fuori il SI basso o altre cose del genere e gli passa la voglia di studiare :doh!:
Sulla questione questo è bello questo è brutto è molto personale, ovviamente escludendo cineserie, tra X e Y sono tutti due costosi e tutti due belli però a me piace X a un altro Y questo è dovuto che ognuno di noi sente le freuqenze in modo diverso l'impedenziometria mia e di un'altra persona non saranno mai uguali e per fortuna altrimenti sremo tutti dei cloni :\\:

Ctrl_alt_canc
27th October 2008, 17:06
ottimo Nous (hai Msn? :cool: ),per sta volta concordo.. :bravo: ci stavo pensando proprio 1 ora fa tornando da scuola mentre ascoltavo il contralto di Zorn ( :half: )...

rena
27th October 2008, 17:21
per assurdo oserei dire che l'importanza e la qualitÃ* dello strumento è inversamente proporzionale alla bravura del musicista: un modesto principiante come me a volte riesce a tirar fuori qualche passaggio decente solo con uno strumento di qualitÃ*, mentre al contrario il vero professionista riesce a tirar fuori l'oro ( o almeno il similoro, per restare in tema :lol: ) anche da uno strumento modesto.

Questo vale per il sax, la chitarra, il piano ecc....

Ctrl_alt_canc
27th October 2008, 17:28
in realtÃ* penso ci si riferisca al suono...perchè vabbene aiutati dalla meccanica,ma i fraseggi o la lettura,quella si la fa il sassofonista ;)

Il Fumatore di Sax
27th October 2008, 20:00
Io vorrei solo ricordare una frase molto celebre del John Coltrane "filosofo" (che una persona in particolare nel Forum sembra apprezzare talmente tanto da inserirla in firma ;) ):

"You can even play a shoestring if you're sincere..."

Ctrl_alt_canc
27th October 2008, 20:03
Io vorrei solo ricordare una frase molto celebre del John Coltrane "filosofo" (che una persona in particolare nel Forum sembra apprezzare talmente tanto da inserirla in firma ;) ):

"You can even play a shoestring if you're sincere..."


si narra che una sera in un night si dimenticò il sax,e suonò A love supreme con solo le spighe delle sue scarpe,e nessuno si accorse della differenza... ::saggio:: neppure quandò tento di soffiarci dentro e cadde svenuto a terra per lo sforzo :lol:

Scherzo John ti amo :half:

puffosky
27th October 2008, 22:08
70% il pilota,
30% la macchina.
:saxxxx)))

Jafoli
27th October 2008, 22:25
Permettetemi di fare un'osservazione che non ha niente di "tecnicistico"..........e di risolvere tutta la discussione in una considerazione molto profonda.....: il sassofono è un prolungamento dell'anima di chi lo suona....e di conseguenza la bravura di chi lo suona consiste nel saper trasmettere le proprie sensazioni ..annullando lo strumento...che non è più nemmeno un tramite ma bensì una protensione......

ipso dixit

puffosky
27th October 2008, 22:33
sono molto d'accordo.
anzi, nel setup dello strumento, andrebbero specificati l'altezza del suonatore, il peso, in particolare
il diametro della pancia, abitudini alimentari, tipo di follia (obbligatoria per suonare...)
di tutto questo il metallo finale è un prolungamento, appunto!
:saxxxx)))

AndreamarkVI
27th October 2008, 22:35
d'accordissimo con jafoli :saxxxx)))
e dico 80% uomo,20% tubo, bocchino, ancia,varie ed eventuali.... :DDD:

pumatheman
28th October 2008, 00:48
70% il pilota,
30% la macchina.
:saxxxx)))


d'accordissimo con jafoli :saxxxx)))
e dico 80% uomo,20% tubo, bocchino, ancia,varie ed eventuali.... :DDD:




ma siamo impazziti??? :shock:
dai ragazzi così me lo fate agitare... :ghigno:
ora basta con tutte queste idee troppo libere però... :zizizi))
... tranquilli vi difendo io :cool: non temete!!! :twisted: :lol:

Isaak76
28th October 2008, 01:10
Secondo me sarebbe errato quantificare in percentuale l'importanza dello strumento sul Sassofonista (anche se a volte questo paragone lo faccio anch'io :D ).
Sono valutazioni un pò fittizzie, è un pò come se si valutasse le prestazioni di un Pilota su una Vettura.
Quello che voglio dire, se una Macchina rende il 100% e il Pilota il 60%, non significa che la macchina vale il 60%; lo stesso è per gli Strumenti Musicali, se un Sax è di Ottima fattura (paragonato al 100%) e il Musicista è una mezza calzetta (20%), esso renderÃ* allo stesso modo con qualsiasi strumento.
Alla fine le Prestazionini di un Musicista e le QualitÃ* di un Sax viaggiano su due linee parallele disgiunte, l'una non è direttamente in funzione con l'altra, non metto in dubbio che si possano avere dei benefici suonando un Buon Sax, ma è anche vero che un Buon Sax non trarrÃ* mai dei benefici da un pessimo Musicista :D .
Il Sax è vivo ..... è lì che ci scruta e ci giudica :\\: ........ e noi facciamo lo stesso :lol:

Smog graffiante
28th October 2008, 15:41
Concordo con il Nous..anche se sono convinto che ai neoneoneofiti dare uno strumento professionale non serva poi a tanto...secondo me quello va dato dopo...
In assoluto però concordo...

Smog graffiante
28th October 2008, 15:42
OT- Isaak?? Ma che cos'è un sostenitore 2008??

Ctrl_alt_canc
28th October 2008, 15:51
OT- Isaak?? Ma che cos'è un sostenitore 2008??


quelli che fanno donazioni a saxforum ;)

ModernBigBand
28th October 2008, 15:57
OT- Isaak?? Ma che cos'è un sostenitore 2008??

Ehi Smog bada che ora sei un "Guru del Sax" non puoi sparare questi OT altrimenti verrai irrimediabilmente retrocesso a fischio selvaggio!! :lol: :lol: :ghigno:
Guarda qui: viewtopic.php?f=46&t=5528 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=46&t=5528)

Torniamo sull'argomento... :cool:

;)

Isaak76
28th October 2008, 17:03
OT- Isaak?? Ma che cos'è un sostenitore 2008??

Ehi Smog bada che ora sei un "Guru del Sax" non puoi sparare questi OT altrimenti verrai irrimediabilmente retrocesso a fischio selvaggio!! :lol: :lol: :ghigno:
Guarda qui: viewtopic.php?f=46&t=5528 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=46&t=5528)

Torniamo sull'argomento... :cool:

;)Ma verrebbe proclamato immediatamente come "The King of OT" ::saggio:: :lol: :lol:

Smog graffiante
28th October 2008, 20:09
quelli che fanno donazioni a saxforum ahh.... :ciuccio:: non lo sapevo!! :idea: e bravo Isaak!

Comunque..io king of OT??? :shock: ma perchè uso andare OT??( :ghigno: )..comunque IT now!!

28th October 2008, 23:06
torniamo IT...io credo essenzialmente che le percentuali siano abbastanza inutili, inquanto strumento e musicista agiscono in modo congiunto ma completamente diverso, quindi come molti giÃ* hanno detto ottimi musicisti e ottimi sax non danno grandi risultatise abbinati a strumenti mediocri o musicisti mediocri...è un quid pro quò...pensate per immagini ad esempio...un fotografo geniale e tecnicamente quasi perfetto, con la fotocamera di un cellulare non potrÃ* mai fare grandi foto, ma per le foto delle vacanze vanno benissimo...lo stesso vale con un fotografo mediocre e una macchina stratosferica...che se ne fa? Degli scatti perfetti in colore e profondita del proprio motorino??? Prendete il miglior saxofonista che avete in testa mettetegli in mano una cineseria, e addio saxofonista...la sua impostazione e tecnica sarÃ* la stessa, ma ne il suono ne la risposta della meccanica saranno accetabili...alla fine credo che sia importante avere un buon sax ( e con questo intendo uno strumento che sia intonato e risponda bene di meccanica) anche per studiare in modo tale da poter in futuro scegliere più consapevolmente il proprio sax, e sceglierlo non per blasone o per sentito dire, ma perchè dopo averlo provato si è riconosciuto in lui qualcosa che è affine al nostro stile e a quello che si vuole suonare.