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21st October 2008, 19:47
Ragazzi come si traspone uno spartito per piano (suoni reali) a Sax soprano.
Se non sbaglio devo andare mezzo tono sopra o una nota sopra?
Per quanto riguarda alcune note il discorso se non sbaglio cambia vero (per le alterazioni mi pare)?
Ultima domandona eheh
Se mi ritrovo davanti ad un accordo come faccio a trovare le note corrispondenti questo accordo?

Sono domande molto sciocche lo so, ma sono solo all' inizio abbiate pietÃ*!!! :saxxxx)))

Mad Mat
21st October 2008, 20:02
Ragazzi come si traspone uno spartito per piano (suoni reali) a Sax soprano.
Se non sbaglio devo andare mezzo tono sopra o una nota sopra?


Per poter essere lette con il soprano, le parti di pianoforte devono essere trasportate su di un tono ossia di due semitoni.

Do del pianoforte diventa Re del soprano. Re bemolle diventa Mi bemolle. Re diventa MI. Mi bemolle diventa FA. MI diventa FA diesis e via così .....



Per quanto riguarda alcune note il discorso se non sbaglio cambia vero (per le alterazioni mi pare)?


Sbagli! Bisogna sempre traspostare su di un tono ossia di due semitoni.


Ultima domandona eheh
Se mi ritrovo davanti ad un accordo come faccio a trovare le note corrispondenti questo accordo?



Studiando un minimo di armonia complementare :ghigno:

21st October 2008, 23:29
Per poter essere lette con il soprano, le parti di pianoforte devono essere trasportate su di un tono ossia di due semitoni.

Do del pianoforte diventa Re del soprano. Re bemolle diventa Mi bemolle. Re diventa MI. Mi bemolle diventa FA. MI diventa FA diesis e via così .....

Grazie, sei stato molto chiaro :)
Il fatto che bisogna ricordarsi sempre è che un semitono è costituito dall' alterazione e con l' altro arrivi alla nota. Per esempio guardando lo spartito Re e Mi potrebbero sembrare distanti un semitono e invece sono due semitoni uno è costituito dall' alterazione che c' è sempre anche se non è scritta (Re Diesis) e l' altro tono è quello che manca per arrivare al MI.
Questo ho capito, poi potrebbe essere anche sbagliato.


Sbagli! Bisogna sempre traspostare su di un tono ossia di due semitoni

E' vero mi confondevo con quello che succede tra FA e MI e tra SI e DO che distano solo un semitono, vero?


Studiando un minimo di armonia complementare :ghigno:

What? :D

ModernBigBand
21st October 2008, 23:41
E' vero mi confondevo con quello che succede tra FA e MI e tra SI e DO che distano solo un semitono, vero?

Esatto, devi sempre ricordare che tra Si e Do e tra Mi e Fa la distanza è di un semitono diatonico e non di un tono, per cui se devi trasportare ad esempio un SI un tono sopra, la nota risultante non sarÃ* Do ma Do#. Stesso dicasi per il Mi, che trasportato un tono sopra diventa Fa#.
Analogo "problema" si presenta per il trasporto un tono sotto, da Do vai a finire su Sib e dal Fa al Mib...

;)

just
21st October 2008, 23:50
interessante.... e per un contralto cosa accade?

21st October 2008, 23:59
GiÃ* perchè SI essendo solo bemolle e non Diesis (SI bemolle è LA Diesis) diventerÃ* direttamente DO Diesis. Stesso discorso dicasi per il MI che diventerÃ* direttamente FA Diesis.
Grazie MBB ;)


interessante.... e per un contralto cosa accade?

Dovrebbe essere all' incirca la stessa cosa ma non ti vorrei dire cavolate.
Se non sbaglio per esempio quando devi trasporre da un altro strumento, tipo che ne so hai solo lo spartito per chitarra devi guardare le alterazione in chiave che stanno all' inizio dello spartito...

ModernBigBand
22nd October 2008, 00:25
GiÃ* perchè SI essendo solo bemolle e non Diesis (SI bemolle è LA Diesis) diventerÃ* direttamente DO Diesis. Stesso discorso dicasi per il MI che diventerÃ* direttamente FA Diesis.
Grazie MBB ;...

No Dark, non è proprio così. Il Si# e il MI# esistono eccome (tanto per fare un esempio li trovi nelle scale di Fa# Maggiore con 6# e di Do# Maggiore con 7#) e allo stesso modo esistono il Fab e il Dob.
La differenza risiede solo e soltanto nel fatto che tra quelle particolari note Si-Do e Mi-Fa non c'è un tono di distanza, ma un semitono diatonico (ovvero quel semitono che si trova tra note che si trovano a distanza di semitono ma hanno un nome diverso es. Si-Do, mentre il semitono cromatico è quello che si trova tra note con nome uguale come Do-Do#, Sol-Sol#...).
Quando fai il trasporto devi semplicemente ricordarti questa piccola particolaritÃ*.

;)

ModernBigBand
22nd October 2008, 00:32
interessante.... e per un contralto cosa accade?

Per il contralto è un pochino più complesso, perché bisogna trasportare una sesta sopra. Infatti se ad esempio il piano suona in Do Maggiore (quindi senza alterazioni in chiave) il sax alto deve suonare un La -> La Maggiore (tre diesis).

Qui c'è una comoda tabella:
http://www.saxforum.it/sito/Articoli/Trascrizione.html

;)

22nd October 2008, 00:42
Che casino e io che pensavo che il SI Diesis non esistesse.
Diciamo che da quanto ho capito esiste ma nn viene suonato perchè corrisponde in realtÃ* al DO come il MI Diesis corrisponde al FA.
Le cose mi si iniziano a fare più chiare anche se devo dire che è un bel casino :D

FaX
22nd October 2008, 08:53
la scrittura musicale è fatta da un sacco di convenzioni...le scale sono costruite partendo dalla fondamentale e scrivendo le note successive per poi aggiungere le alterazioni..ad esempio come diceva MBB nella scala di Fa# Maggiore parti scrivendo "fa sol la si do re mi" e aggiungendo le alterazioni dove necessarie per formare "tono tono semitono tono tono tono semitono" che cadranno sul fa sol la si do re mi. Quindi avrai un mi# in quanto avevi gia usato la scrittura "fa"(che in questo caso è alterato) nella scala...
mi sa ho fatto ancora più confusione... :BHO:
chiedo conferma a MBB

GeoJazz
22nd October 2008, 09:18
Che casino e io che pensavo che il SI Diesis non esistesse.
Diciamo che da quanto ho capito esiste ma nn viene suonato perchè corrisponde in realtÃ* al DO come il MI Diesis corrisponde al FA.
Le cose mi si iniziano a fare più chiare anche se devo dire che è un bel casino :D

Calma, calma, esiste e viene suonato eccome! :saputello !! è solo un modo di chiamare il do in un altro modo, mettila così!! L'importante è che uno abbia in testa che quando legge il si# il suono che emette è quello di un do, ma in alcune scale, come MBB ha spiegato :half: , non c'è il do e il fa, ma ci sono il si# e il mi#. Idem dicasi per i bemolli. E' tosta lo so, ma ci si abitua!! :D-:

22nd October 2008, 23:05
Calma, calma, esiste e viene suonato eccome! :saputello !! è solo un modo di chiamare il do in un altro modo, mettila così!! L'importante è che uno abbia in testa che quando legge il si# il suono che emette è quello di un do, ma in alcune scale, come MBB ha spiegato :half: , non c'è il do e il fa, ma ci sono il si# e il mi#. Idem dicasi per i bemolli. E' tosta lo so, ma ci si abitua!! :D-:

Sì, bisogna ricordarsi solo che è così, sono due modi di dire una stessa cosa diciamo. Grazie ;)

ModernBigBand
22nd October 2008, 23:16
Quindi avrai un mi# in quanto avevi gia usato la scrittura "fa"(che in questo caso è alterato) nella scala...
mi sa ho fatto ancora più confusione... :BHO:
chiedo conferma a MBB

Ragazzi la cosa è più semplice di quello che appare. Prendiamo in considerazione la scala di FA# Maggiore.
Le note della scala sono Fa, Sol, La, Si, Do, Re, Mi (e FA che si ripete); quante alterazioni ha in chiave il Fa# Maggiore? 6...bene...quali sono? Fa-Do-Sol-Re-La-Mi.
Ora le associamo ai suoni della scala di Fa# Maggiore che risultera quindi così composta:
Fa#-Sol#-La#-Si-Do#-Re#-Mi#-Fa# .
Se avete dato un'occhiata alla parte sulle Scale che ho inserito sul Forum, vedrete che nella scala Maggiore il VII grado deve trovarsi ad un semitono dall'VIII grado e quindi la regola è rispettata, perché il MI# (VII grado) altro non è che un Fa naturale, che si trova appunto ad un semitono di distanza dall'VIII grado.

;)

22nd October 2008, 23:34
quante alterazioni ha in chiave il Fa# Maggiore? 6...bene...quali sono? Fa-Do-Sol-Re-La-Mi.

Mai sentite queste cose :D :???: :sad:

ModernBigBand
22nd October 2008, 23:40
Mai sentite queste cose :D :???: :sad:

E' la semplice progressione dei diesis e dei bemolli.
I diesis procedono per quinte ascendenti: Fa, Do, Sol, Re, La, Mi, Si
I bemolli procedono per quinte discendenti: Si, Mi, La, Re, Sol, Do, Fa

Se leggi quello che ho scritto sulle Scale troverai la spiegazione di quello che sto dicendo: viewtopic.php?f=7&t=5822 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=7&t=5822)

;)

23rd October 2008, 00:12
OK ci devo dare una letta più approfondita ;)

18th November 2008, 15:31
Ragazzi mi sto esercitando molto sulla trasposizione e ho trasposto giÃ* qualche canzone per Sax Soprano, va abbastanza bene...certo a volte mi può scappare una nota sbagliata :BHO: ma credo migliorerò col tempo.
Volevo chiedervi, se devo trasporre da un piano per un altro tipo di Sax (tipo baritono, tenore, contralto ecc ecc) come faccio a sapere di quanti toni lo devo fare?
E se devo trasporre da uno strumento completamente diverso? Es. da uno spartito di una chitarra o di un altro strumento?

fcoltrane
18th November 2008, 17:29
Ragazzi mi sto esercitando molto sulla trasposizione e ho trasposto giÃ* qualche canzone per Sax Soprano, va abbastanza bene...certo a volte mi può scappare una nota sbagliata :BHO: ma credo migliorerò col tempo.
Volevo chiedervi, se devo trasporre da un piano per un altro tipo di Sax (tipo baritono, tenore, contralto ecc ecc) come faccio a sapere di quanti toni lo devo fare?
E se devo trasporre da uno strumento completamente diverso? Es. da uno spartito di una chitarra o di un altro strumento?

per il tenore hai giÃ* risolto se sai trasporre per soprano (la tonalitÃ* è la stessa).

ciao fra

18th November 2008, 17:36
Grazie, adesso so una cosa in più ;)

ModernBigBand
18th November 2008, 17:46
Volevo chiedervi, se devo trasporre da un piano per un altro tipo di Sax (tipo baritono, tenore, contralto ecc ecc) come faccio a sapere di quanti toni lo devo fare?
E se devo trasporre da uno strumento completamente diverso? Es. da uno spartito di una chitarra o di un altro strumento?

E' molto semplice, perché sostanzialmente ti è sufficiente saper fare il trasporto da/per strumenti in Mib (es. alto e baritono) e in Sib (es. soprano e tenore).
A questo punto ti basterÃ* sapere che il baritono suona un'ottava sotto l'alto e il tenore un'ottava sotto il soprano.
Per quanto riguarda gli altri strumenti, pianoforte, chitarra, flauto, violino, ecc... non hai nessun tipo di problema perché devi fare semplicemente la trasposizione come abbiamo spiegato nei post precedenti, ovviamente tenendo conto dell'estensione del tuo strumento.

;)

18th November 2008, 18:06
A questo punto ti basterÃ* sapere che il baritono suona un'ottava sotto l'alto e il tenore un'ottava sotto il soprano.

Quindi un "SI" centrale dell' alto è un "SI" basso del baritono e un "SI" centrale del soprano è un "SI" basso del tenore? Se è così in questi casi per fare diventare uno spartito adatto al tenore si deve trasporre prima per Soprano e poi abbassi tutto un 8va sotto?

Ctrl_alt_canc
18th November 2008, 18:31
A questo punto ti basterÃ* sapere che il baritono suona un'ottava sotto l'alto e il tenore un'ottava sotto il soprano.

Quindi un "SI" centrale dell' alto è un "SI" basso del baritono e un "SI" centrale del soprano è un "SI" basso del tenore? Se è così in questi casi per fare diventare uno spartito adatto al tenore si deve trasporre prima per Soprano e poi abbassi tutto un 8va sotto?


che senso ha? Il soprano e il tenore sono entrambi in sib,per cui basta trasporre per uno dei due.. non contano le ottave,ossia,le partiture per questi due sax sono le medesime,questo perchè è il sax a essere intonato un ottava sopra (o sotto)! Se tu trasponessi tutto un ottava sopra dovresti saperti ben destreggiare coi sovracuti :ciuccio:: per non parlare sul tenore che dovresti provare a...ehm...allungare per ottenere suoni piu bassi :DDD:

ModernBigBand
18th November 2008, 23:00
No attenzione a non far confusione. Il discorso delle ottave entra in gioco soltanto quando si vuole per qualche motivo suonare all'unisono, in caso contrario non è assolutamente necessario perché grosso modo tutti i sax hanno la medesima estensione.
Una parte per soprano può essere tranquillamente suonata con il tenore, con l'unica differenza che viene suonata nella pratica un'ottava sotto.

;)

18th November 2008, 23:50
Ah capisco, grazie ragazzi ;)

Ctrl_alt_canc
19th November 2008, 15:32
No attenzione a non far confusione. Il discorso delle ottave entra in gioco soltanto quando si vuole per qualche motivo suonare all'unisono, in caso contrario non è assolutamente necessario perché grosso modo tutti i sax hanno la medesima estensione.
Una parte per soprano può essere tranquillamente suonata con il tenore, con l'unica differenza che viene suonata nella pratica un'ottava sotto.

;)


perchè tu spieghi sempre meglio? :muro(((( :ghigno:

PallaDiCannone
20th November 2008, 19:11
No attenzione a non far confusione. Il discorso delle ottave entra in gioco soltanto quando si vuole per qualche motivo suonare all'unisono, in caso contrario non è assolutamente necessario perché grosso modo tutti i sax hanno la medesima estensione.
Una parte per soprano può essere tranquillamente suonata con il tenore, con l'unica differenza che viene suonata nella pratica un'ottava sotto.

;)


perchè tu spieghi sempre meglio? :muro(((( :ghigno:

MBB è IL meglio :lol: :lol:

Nous
20th November 2008, 19:26
MBB è IL meglio :lol: :lol:

E io sono IL Nous, piacere :saputello !!