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Visualizza Versione Completa : Charles Lloyd



APOLLO CREED
15th October 2008, 20:19
Oggi ho ascoltato Parker's Mood, con Charles Lloyd al tenore. Sinceramente non avevo mai ascoltato questo sassofonista, tantomeno sentito nominare :???:
Ha un suono particolare, davvero "affascinante", se così lo si può definire...
Chi può dirmi qualche suo successo e qualcosa in più sul suo conto? :saxxxx)))

ModernBigBand
15th October 2008, 23:00
Ti segnalo il suo sito ufficiale:
http://www.charleslloyd.com/

;)

Sax O' Phone
15th October 2008, 23:47
Charles Lloyd lo trovo certamente interessante: ho un suo video degli anni '60 dove suona il tenore con un giovanissimo Keith Jarrett al soprano!
Ha un'impostazione molto particolare, con un suono che trovo flautato: un paio d'anni fa l'ho sentito in un concerto gratuito qui sul lago... Ha fatto percorsi anche particolari negli anni '70 verso la NewAge e la musica Indiana...
Tra i suoi album, quelli che mi sembrano più interessanti sono Sangam del 2004 e Voice In The Night del '99...

Mad Mat
16th October 2008, 13:47
Il cd di Charles Lloyd più famoso è "Forest Flower" registrato dal vivo al festival di Monterey nel 1966 e pubblicato dalla Atlantic. Attualmente è ancora in catalogo e lo si trova su amazon.com

Questa registrazione ha lanciato sulla scena internazionale il giovane Keith Jarrett e contiene il brano "Forest Flower - Sunrise" che è poi diventato uno standard (infatti c'è anche sul primo Real Book anche se indicato semplicemente come Forest Flower).

Charles Lloyd è considerato anche un grande scopritore di talenti visto che è stato il primo jazzista americano a far suonare in un suo gruppo Michel Petrucciani.

Dicono che nella seconda metÃ* degli anni settanta avesse abbandonato la musica e si fosse messo a fare il mediatore immobiliare :shock:

KoKo
19th October 2008, 18:43
Dai un'occhiata al sito consigliato da Modern, è sicuramente un musicista da conoscere...
Io ho sempre avuto pareri un po' contrastanti, ma alcune cose che ha fatto mi piacciono molto.

Ti consiglio cosi' al volo il suo ultimo disco: "Rabo de Nube". Un live con una formazione incredibile (Jason Moran: piano; Reuben Rogers: double bass; Eric Harland: drums, percussion), gran disco...

Su youtube c'e questo video bellissimo:

[youtube:38qqjrtl]http://it.youtube.com/watch?v=2AcwnScNM9M[/youtube:38qqjrtl]

in cui suona l'alto in duo con il compianto Billy Higgins...

E' un estratto da un disco doppio registrato proprio in due, anche quello con cose molto belle.

eugene
19th October 2008, 21:29
non è niente male :D

juggler
20th October 2008, 01:44
E' un grande "affarista": negli anni '70 ebbe un discreto successo in America...Miles gli riconosceva una certa "mobilitÃ*" nel fraseggio, ma non lo ha mai considerato un "grande tenore"...è vero: è stato un grande scopritore di talenti...che ha lanciato ma anche "sfruttato"...la sua impostazione "strana" è dovuta ad una scogliosi e cifosi dorsale molto accentuata...suona talvolta il tarogato, una "via di mezzo" tra il clarinetto e il sax soprano, aerofono tipico della tradizione popolare ungherese...il suo "lessico musicale" è di derivazione coltraniana, tendente ad un free melodico vagamente orientale...non brilla per l'intonazione, nè per la sua tecnica, nè per come "sostiene" i suoni, sempre tendenti verso il "calante"...colpisce molto all'inizio, "delude" quando lo si ascolta con piu' attenzione...ha avuto la grande abilitÃ*/possibilitÃ* di circondarsi di validi "supporter" (tra i pianisti Jarrett, Petrucciani, Geri Allen) che riescono ad "esaltare" la sua particolare maniera di fraseggiare...

[youtube:14lndttw]http://it.youtube.com/watch?v=w8-IJA9qQao[/youtube:14lndttw]

Danyart
31st October 2008, 10:32
sto vedendo e ascoltando ora il video di juggler...molto interessante, sì, si nota l'intonazione bassa che lo caratterizza, quella specie di sax soprano che a vedersi sembra un clarinetto mi sembra molto adatto per queste sonoritÃ* orientaleggianti...il timbro al tenore è similissimo a coltrane, davvero quasi uguale!

Sax O' Phone
31st October 2008, 15:30
Charles Lloyd w/ Keith Jarrett e Jack Dejohnette nella trasmissione Jazz Casual 1968

[youtube:1q3a1s7t]http://it.youtube.com/watch?v=GceGfe17Jkc[/youtube:1q3a1s7t]

gene
31st October 2008, 15:57
Date retta a me.........ascoltatevi questo, dopo ne riparliamo........
The Water Is Wide ECM
Recorded 12/1999
Brad Mehldau, John Abercrombie, Larry Grenadier, Billy Higgins

Sax O' Phone
31st October 2008, 16:06
http://www.linge.de/music/records/mehldau/covers/the_water_is_wide.jpg

Charles Lloyd - The Water Is Wide

1. Georgia (Carmichael) 6:38
2. The Water Is Wide (Traditional) 5:02
3. Black Butterfly (Ellington) 4:36
4. Ballade And Allegro (Lloyd) 3:45
5. Figure In Blue (Lloyd) 5:13
6. Lotus Blossom (Strayhorn) 5:39
7. The Monk And The Mermaid (Lloyd) 8:35
8. Song Of Her (McBee) 7:37
9. Lady Day (Lloyd) 7:29
10. Heaven (Ellington) 4:15
11. There Is A Balm In Gilead (Spritual) 5:13
12. Prayer (Lloyd) 4:19

Recorded December 1999, LA
Label: UNI/ECM

John Abercrombie (g)
Larry Grenadier (b)
Billy Higgins (dr)
Charles Lloyd (ts)
Brad Mehldau (p)
Darek Oles (b)

juggler
2nd November 2008, 06:32
Non mi interessa convincere gli estimatori di Lloyd di alcunchè...perchè scoprire la "bellezza", il "pregio estetico" in qualunque cosa, è questione molto personale...per quanto mi riguarda, trovo che sia un "bluff" di successo! E' uno strano miscuglio di tradizione e linguaggio free con "coloriture orientali" (intendo colori, non padronanza lessicale...Charlie Mariano o Yuseef Lateef a confronto, in tal senso, sono "etnicamente" piu' credibili e convincenti) Quando fa il "balladeur"...fa rimpiangere Gordon, Bean, Coltrane...e poi, quelle sue "improvvise scalette sporche" che come dei "tic personali" appaiono fra frasi di una certa eloquenza...a me, danno particolarmente sui nervi! L'intonazione è sempre molto approssimativa e calante...sul suo sito, in gran parte dei video da lui stesso postati...questo limite è troppo evidente, al flauto come al sax...quando suona "free"..."papocchia" a piu' non posso...non avendo nè l'energia, nè la "coerenza linguistica", nè la brillantezza dei "predecessori" a cui sembra rifarsi (in particolar modo a Coltrane e a O. Coleman ed ad Ellington come "affinitÃ* elettiva")...se ha ottenuto un certo successo è perchè sa ben "vendersi" e ha avuto sempre ritmiche di "primo livello" che riuscivano ad "esaltare" tutte le sue "sbavature" e... che pagava pochissimo rispetto ai suoi onerosi cachet (l'ho saputo da alcuni musicisti che lo hanno conosciuto fin troppo bene)...insomma, anche umanamente, è una "sola"...non ha aggiunto e non ha tolto niente alla storia del jazz...ha fatto un bel po' di soldi, tra la fine degli anni '60 e i primi anni '70... che ha "reinvestito" in campo immobiliare, restaurando e vendendo ville di pregio...infatti, possiede una societÃ* immobiliare (c'è chi dice anche piu' di una)..."Sangam" uscito sotto l'egida ECM (appena poco dopo la morte di Billy Higgins) è stato interamente autoprodotto ed auto-pubblicizzato...

fcoltrane
2nd November 2008, 10:21
sto vedendo e ascoltando ora il video di juggler...molto interessante, sì, si nota l'intonazione bassa che lo caratterizza, quella specie di sax soprano che a vedersi sembra un clarinetto mi sembra molto adatto per queste sonoritÃ* orientaleggianti...il timbro al tenore è similissimo a coltrane, davvero quasi uguale!


mmmmmmmm per capire se il timbro di due sassofonisti è "quasi eguale " dovresti sentirli non dal disco ma di presenza.
al limite potresti mettere in rapida successione i dischi dei due utilizzando un impianto ad alta fedeltÃ*.
spesso mp3 e impianti poco fedeli uniformano i suoni.
lloyd e Coltrane non hanno un timbro quasi eguale.
il primo sembra suoni con un tappo (il timbro non sembra essere eguale neanche a se stesso)
nel senso che non è uniforme su tutto il registro.
questo fenomeno è meno evidente nel registro basso e medio dello strumento
(dove in realtÃ* vi sono elementi che possono ingenerare confusione e creare similitudini con il suono di Trane , ma solo per la poca fedeltÃ* dell''mp3)
nel registro alto dello strumento dove Trane apre il suono ed il suono mantiene uniformitÃ*
e brillantezza lloyd sembra chiuderlo (e come se mancasse una parte molto consistente).
ciao fra
ps forse era una battuta che avesse lo stesso suono?
nel caso :ghigno: :ghigno: :ghigno:

juggler
3rd November 2008, 06:51
Per chi non può o non ha voglia di comprare dischi di Lloyd, ma vorrebbe ascoltare di piu'... qui trova parecchio "materiale"...

http://www.deezer.com/it#music/result/a ... es%20lloyd (http://www.deezer.com/it#music/result/all/charles%20lloyd)

fcoltrane
3rd November 2008, 09:53
Per chi non può o non ha voglia di comprare dischi di Lloyd, ma vorrebbe ascoltare di piu'... qui trova parecchio "materiale"...

http://www.deezer.com/it#music/result/a ... es%20lloyd (http://www.deezer.com/it#music/result/all/charles%20lloyd)

link utilissimo per chi come me in questo momento si trova lontano dai suoi amati cd
ciao fra

Sax O' Phone
3rd November 2008, 13:55
Non mi interessa convincere gli estimatori di Lloyd di alcunchè...
Bhe, caro juggler, potresti anche aver ragione tu... Certo mi sembra anche un giudizio alquanto severo, il tuo! Te lo dico, perchè è capitato anche a me di avere un'opinione negativa di un musicista influenzato da un sentito dire di una persona per altro molto affidabile, normalmente; preso dal dubbio, perchè nel mio caso la sua musica mi convinceva nettamente di più di quanto la musica di Lloyd convinca te, ho approfondito la cosa, ed alla fine è venuto fuori che addirittura la persona non era la stessa, anche se entrambi suonavano lo stesso strumento ed avevano origini nazionali simili o uguali...
Insomma, questo per dire di essere molto cauti, innanzi tutto con se stessi, nel formarsi un'opinione, diciamo morale...
Per altro a me Lloyd non spiace, ma non sono neppure un suo avido ascoltatore, e condivido che il suo vero punto di forza stia nei musicisti che è riuscito a reclutare nel proprio gruppo.

juggler
3rd November 2008, 22:59
Caro Sax'O...le tue obiezioni sono piu' che legittime...perdonami, ma non posso fare i nomi delle persone, nè citare le situazioni specifiche, per rispetto e correttezza...e credimi, io sono peggio di S. Tommaso...se non verifico, non prendo per "oro colato" nulla di ciò che mi si racconta su fatti e/o persone...in tal caso, non trattasi di "scambio di persona" ma è proprio il "soffiatore in questione"...detto ciò, la mia premessa iniziale aveva come sottofondo implicito: "Vi dico ciò...ma non tenetene conto..." ovvero se per alcuni, Lloyd apre una "porta", una breccia nella loro creativitÃ*/sensibilitÃ* ben venga...nè sarò io a impedirlo...tanto piu' che ho segnalato "abbondanti ascolti"...perchè ognuno in piena e autonoma coscienza possa valutare le assurditÃ* o la pertinenza delle mie affermazioni/valutazioni musicali in primis...ma soprattutto trarne di proprie...

Ripeto...per me, non ha aggiunto nulla al "lessico jazzistico" e trovo il suo stile pieno di "sbavature", incoerenze, pretestuoso ed effimero: non ha profonditÃ*...è mi assumo la responsabilitÃ* di tal giudizio! Il resto che lo riguarda, non migliora un quadro complessivamente "decadente"...

E poi...mentre al suddetto la vita andava piu' che bene...c'erano in giro strumentisti di ben altra tempra e levatura, che "tiravano a campare"...uno che mi viene in mente
è Lucky Thompson...che forse pochi ricordano o conoscono...le interpretazioni dei brani di Ellington di Thompson hanno ben altro spessore rispetto al suddetto...a cui stiamo dando un'importanza che non merita!

Sax O' Phone
4th November 2008, 00:00
Si, effettivamente Lloyd mi colpì ascoltando la sua musica degli anni '60 con Jarrett: la trovavo particolare e mi è sembrata originale, sia nel suono che nelle scelte diciamo stilistiche, ben differente da quanto si poteva ascoltare di quel periodo, tra i Grandi ed i loro epigoni, o tra quelli che cercavano altri percorsi.
Certo non lo trovo musicalmente così coinvolgente quanto, pensando alla West Coast, a Mingus o a Mulligan.
Lucky Thompson è certamente più interessante come saxofonista anche per me: in Walkin' di Miles Davis è sicuramente molto efficace; forse il migliore dei figli di Don Byas.