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Visualizza Versione Completa : Buescher Aristocrat Big B vs Conn 12M



Peppe_SaX
13th October 2008, 14:24
Ciao a tutti,sono indeciso fra questi due modelli,quale acquistare.
Volevo dei pareri riguardo suono,meccanica,migliori annate,etc..
Grazie!!

FrankRanieri
13th October 2008, 14:33
Ciao,
io voto per il Buescher...ne ho sempre sentito parlare entusiasticamente...
Però è un mio parere irrazionale...
Frank

gm85
13th October 2008, 15:55
Bel confronto!
Aspetto anche io la parola degli esperti :half:

eugene
13th October 2008, 16:14
io vado matto per il conn e per il suo timbro.. ma non ho mai sentito l'altro.. so che è un buon sax ;) ( lasciamo il parere a chi se ne intende )

Saxyvagni
13th October 2008, 16:53
Io ho scoperto d apoco di avere un Conn, sto imparando.

Da quanto ho letto comunque anche in giro, il paragone è duro da affrontare, bisognerebbe averli avuti entrambi tra le mani a pochi minuti di distanza per avere una ferma idea.

Io a questo punto, a paritÃ* di condizioni, mi butterei sul prezzo tanto dove caschi caschi non vai male.

...in ogni caso....attendiamo il repsonso :D-:

Prairie oyster
16th October 2008, 22:26
Purtroppo non ne ho esperienza diretta, ma ho avuto modo di parlare con una persona che li ha avuti entrambi per le mani. Fondamentalmente, il Buescher era un modello per classica, ha un suono molto "raffinato"; il Conn da parte sua è più "grezzo" ma se cerchi potenza, beh l'ho sentito definire addirittura intimidatorio :smile: Personalmente adoro il timbro dei Conn, molto caldo e corposo e inoltre non perde le sue qualitÃ* nel registro alto, dove di solito i baritoni tendono a "impoverirsi".
Sui Conn ti posso dire che gli strumenti migliori sono in genere considerati quelli prima degli anni '60, quando la produzione si è spostata in messico; c'è comunque chi dice che questo è un luogo comune e che anche i post '60 sono ottimi sax solo che sono meno quotati e te li porti a casa con meno soldi :ghigno: sono sax un po' "difficili", sia per quanto riguarda la meccanica, che per l'intonazione, che per il setup. Sui Buescher purtroppo non ti so dire altrettanto, comunque un ottimo sito a cui fare riferimento è http://www.saxpics.com/

17th October 2008, 14:38
Ciao Giuseppe ci siamo sentiti telefonicamente ma il tempo è stato tirammo e non ti ho potuto "illuminare" a dovere; sicuramente come giÃ* ti ho detto dipende da quello che devi suonare tieni presente però due caratteristiche principali:

1) il Buescher è nato come strumento classico quindi impeccabile meccanicamente e per passaggi virtuosistici, è sviluppato da strumentisti classici della cosiddetta "Scuola Americana" (tra cui Sigurd Raschèr ne è stato il più alto esponente) per poi essere stato utilizzato in big band e bande americane da masse enormi di saxofonisti. Hanno un suono potente ma molto compatto vicino alla scuola francesce ma con componenti timbriche americaneggianti. Solo raramente, con eccezioni anche eccelse, se ne è fatto uso solistico in passato ed ai giorni nostri.

2) il Conn diversamente è molto più scomodo meccanicamente (vedrai che quando lo proverai le chiavi ti "scapperanno" dalle mani ti ci dovrai abituare) ma con una cura della timbrica e della potenza sonora ineguagliabili. Il suono Conn è "arrapante" non poi far a meno di dire che è bello in qualsiasi modo tu possa suonarlo (setup e impostazione) ma stai attento ci puoi suonare solo del jazz perchè contrariamente al Big B la timbrica non si adatta a tutti gli stili di musica anche se sei un saxofonista esperto si hanno sempre problemi ad amalgamare il suono con gli altri saxofonisti (naturalmente se non suonano Conn)

Queste in grandi linee le due differenze, comunque c'è anche da considerare il prezzo di acquisto. Se un Big B lo paghi intorno ai 2000 € (anche qualcosa in meno) un Conn 12M decente e ricondizionato bene a meno di 3800-4000 è proprio difficile trovalo.

Spero di esserti stato utille
Francesco Coppola

Peppe_SaX
19th October 2008, 16:49
Grazie Francesco e a tutti per le delucidazioni!
Se qualcuno vuole postare altre opinioni ne saremmo tutti felici!

jasbar
22nd October 2008, 08:45
Ciao, io suono un Conn 12M da molto tempo e non conosco fisicamente il Buesher, però posso dirti che il suono del Conn si differenzia totalmente da tutti i baritoni che ho sentito fino ad oggi. Vero che cambiano le imboccature ma anch'io ne ho cambiate parecchie e devo dire che in ogni caso mantiene benissimo le sue caratteristiche timbriche sia usando becchi di metallo che in ebanite. Il suono è sempre pronto e non smagrisce mai su qualsiasi registro e nota.
La parte meno all'altezza del "mezzo" è la meccanica, non per la fluiditÃ* e precisione nella diteggiatura ma perchè deve essere registrata con più frequenza rispetto agli strumenti di concezione più moderna.
Piccola nota; se dovessi comprare un baritono moderno (giÃ* il fatto che sia un discendente cambia le cose), che si differenzi timbricamente in modo deciso dagli altri, opterei sul Rampone e Cazzani R1 jazz, tutti gli altri sembrano fatti con lo stampino e suonano pressochè in modo molto simile.
Se ami avere un suono particolare..lunga vita al Conn.
Ciao ciao

nedosax
17th July 2009, 11:15
io suono regolarmente con il Conn Chu Berry ed il Buescher Big.B in quanto li ho tutti e due,posso dirti che secondo me è molto difficile dire quali dei due mi piacciono di più,ecco le caratteristiche. Conn suono potentissimo ineuguagliabile da altri strumenti, l'ho provato assieme al Selmer MKVI ed ilConn aveva una sonoritÃ* più presente del Selmer.E adatto al jazz sia in big band dove lo uso sia da solista( vedi you tube Alex Marchetti strigt Band il brano è Blues March ),è omogeneo nei bassi e nelle note con il portavoce ma devi adattarti alla meccanica e sopratutto fargli fare una regolazione accurata cha si adatti il più possibile alle tue mani.(mi permetto di dire che sono abbastanza capace in questo perche mi ha insegnato anni fÃ* un noto liutaio) Il Buescher suono più rotondo e scuro ma con una eccellente omogeinitÃ* e robustezzauna sonoritÃ* vellutata con una meccanica forse più comoda,solo devi stare attento alle chiavi del B e Bb che possono strusciare sulla gamba destra(ma forse perche la mia statura non è da gigante)ma ho rimediato facendo una protezione come nel tenore (chissÃ* perche nel baritono non ci hanno pensato)quello che posso dirti è che ti li farei provare volentieri se tu potessi venire a trovarmi un amico del forum ha provato i miei sax e potrebbe confermarti tutto ciao :saputello

nedosax
3rd December 2009, 17:15
quello che voglio dirvi e che F.Coppola ha illustrato in modo perfetto i due sax,per il piccolo difetto del Big B riguardo alle chiavi che strusciano nella gamba, ho rimediato facendo fare ad un mio amico eccellente artigiano una protezione simile a quella che hanno i sax Martin, e adesso il problema non esiste più dandomi sicurezza nell'esecuzione non dovendo più pensare a tenere distante la campana .Spero che nel frattempo chi ha fatto la domanda, abbia trovato il suo sax.buona musica :saxxxx)))

Madcat
3rd December 2009, 19:29
Beh, visto che nedo cita Martin per via della protezione, perché non aggiungere, appunto, Martin e King alla "disfida" dei mitici vintage made in USA? :saxxxx)))
Per tornare alla coppia del tema, io non posso dare un giudizio sui Buescher, perché non ho mai avuto la fortuna di provarne uno, ma di Conn 12M ne ho addirittura 2 e devo dire che effettivamente il timbro è decisamente americano ed imponente.
Per quanto riguarda la meccanica, invece, mi sono dovuto abituare ad una maggiore pressione dei tasti e delle chiavi. In un mese ci ho preso la mano.
Tuttavia devo dire che sono riuscito a suonarci anche musica sinfonica semplicemente usando un'imboccatura moooolto chiusa (ho riesumato, per l'occasione, lo Yamaha 5C in dotazione all'YBS-32, con un'ancia Vandoren n. 3. Devo dire che il suono si è scurito di brutto rendendo, per l'occasione, il Conn adatto al contesto musicale.
Decisamente però, lo preferisco "tuonante" con il mio Meyer 6M! :cool:

nedosax
23rd December 2009, 10:21
vorrei rispondere a Madcat, sono daccordo su tutto quello che dici, ma non ho ben capito a cosa ti riferisci quando dici"Una maggior pressione dei tasti e delle chiavi"perchè il mio Conn Chu Berry a le chiavi morbide come e forse più dello Yanagisawa(non ricordo come si scrive). Forse si tratterÃ* solo di regolare bene le molle? fammi sapere, forse ho capito male? :saxxxx)))

Madcat
29th December 2009, 08:59
Beh, può essere. In pratica vedo che, a differenza del mio YBS-32, i miei due due Conn richiedono una pressione maggiore dei tasti. La differenza di pressione non è affatto notevole o impegnativa, ma evidente. Magari è che in uno strumento nuovo basta sfiorare i tasti per chiuderli perfettamente...

nedosax
29th December 2009, 09:47
allora confermo che i tuoi Conn hanno bisogno di una controllata,perchè oltre al mio Conn e Buescher Big B, ho avuto modo di provarne altri ed il difetto da te attribuito non l'ho mai riscontrato , e guarda che sono molto pignolo.:saxxxx)))

29th December 2009, 10:32
Mah... ragazzi... si vede che io non sono tanto pignolo... :D
Non so se ho capito quello che state dicendo, ma maneggio regolarmente un baritono Yanagisawa e, effettivamente, ho notato che rispetto agli altri tagli più piccoli è necessaria una pressione lievemente maggiore sui tasti. Inoltre anche l'escursione delle chiavi è mediamente più elevata rispetto ai fratelli "minori". Il tutto mi pare fisiologico, dato che masse in movimento e dimensioni sono più abbondanti. Mi ci sono abituato e, a dire il vero, mi troverei a disagio con una meccanica più morbida e magari meno "scattante", su quel tubone.

nedosax
29th December 2009, 10:50
forse ho capito male io, ma si stava paragonando tra un baritono yana e un'altro baritono Conn.invece quello che mi pare di capire tu stai parlando adesso di un baritono con altri sax più piccoli? Ma certo che cosi sarebbe un'altra cosa perche i levismi del baritono non sono certo come quelli del ten o alto.forse non ci capiamo....pazienza :saxxxx)))

29th December 2009, 11:21
Bon, Nedo, allora vuol dire che avevo capito male io. Probabilmente perchè Madcat aveva scritto:


Magari è che in uno strumento nuovo basta sfiorare i tasti per chiuderli perfettamente...

Se parliamo di baritono, per chiudere non possiamo semplicemente "sfiorare".

nedosax
29th December 2009, 11:29
qui hai decisamente ragione,la parola sfiorare con un baritono mi sembra decisamente azzardata!

29th December 2009, 11:37
Bene. Vedo che ci siamo capiti. :D

nedosax
29th December 2009, 11:40
meglio tardi che mai ,buon anno nuovo :lol:

29th December 2009, 11:46
Anche a te e a tutti gli altri "ragazzuoli". :D

Madcat
2nd January 2010, 13:49
Tanti auguroni anche da parte mia a tutti i "saxforumisti"!
Tornando al post, l'errore è stato mio che non ho scritto "sfiorare" tra virgolette.
Vi assicuro che (la grave a parte), l'YBS-32 non richiede assolutamente una pressione maggiore (nemmeno di un minimo, ve lo assicuro) rispetto uno YAS. Immagino che la stessa cosa valga per uno Yanagisawa e, a maggior ragione, per un Selmer.
Il Conn invece (parlo per i miei due, ovviamente) richiedono una pressione leggerissimamente superiore. Parlo di differenze microscopiche ma che, a tatto, avverto. Resta il fatto che non mi va di far regolare lo strumento (sempre che ne abbia bisogno) perché ho raggiunto un feeling unico, sia nel registro grave che in quello alto.
So di essere ripetitivo (spero non noioso, però), parlo solo di mie personalissime impressioni sui miei personalissimi strumenti. :cool:

nedosax
2nd January 2010, 14:54
Senza dubbio riguardano i tuoi strumenti,perche i miei(Buescher Big B e Conn Chu Berry)sono molto sensibili, uguale e forse più di altri.però se ti trovi bene cosi meglio per te!

Madcat
3rd January 2010, 20:48
Ben detto! :cool: