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Visualizza Versione Completa : Tenore Grassi, che modello è?



alealo96
21st November 2017, 09:07
Ciao a tutti. Ieri, girando un po' nelle stanze della banda, ho trovato questo tenore Grassi.
Come potete vedere dalle foto riporta un numero di serie (17XXX) che, dopo una ricerca, porta l'anno di produzione circa al 1968-69.
Inoltre ha un problemino (ino o one?) al chiver, seguono foto.
Quanto potrebbe valere se messo apposto? Vale la pena riportarlo in vita?
Ho provato a soffiarci dentro, incastrando un po' alla buona il chiver. Sembra avere un suono molto scuro, corposo.

Grazie a tutti, vi auguro una buona giornata.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171121/abc857f7957cd86f046460040b38f882.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20171121/cf8e2e28ddfe42d34499317454885552.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20171121/da2ca9c27255acb5317efbd5618b5cf8.jpg

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alealo96
21st November 2017, 09:08
Ho dovuto spezzare il messaggio in più parti, non mi caricava più di 3 foto.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171121/806b833928f05badce86df0f433b4660.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20171121/02f73b1717bd5cc6fa5d6cef92d178d1.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20171121/e2dcfce60e4896dad5126095628eb17e.jpg

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alealo96
21st November 2017, 09:09
Ecco le ultime.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171121/9b003ab40568b4ea1df1c5be3f4ed524.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20171121/d45f85b5fa78cd807aebff17f765087a.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20171121/01adc62bf939920d06e4412c216dd234.jpg

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nikoironsax
21st November 2017, 09:49
Ciao! Dai un occhiata qui:

http://www.saxforum.it/forum/content.php?138-grassi-(ida-maria)

Sicuramente il grassi delle foto è un "senza nome" con rollini di giada (plastica verde) Non ha un gran valore purtroppo... ma è identico al mio (o quasi. Il mio non ha rollini di giada...) comunque se tamponati e regolati a dovere suonano benone!!! Di dove sei?

algola
21st November 2017, 10:51
se è in vendita lo compro io... prezzo onesto però, visto le condizioni.

alealo96
21st November 2017, 15:42
se è in vendita lo compro io... prezzo onesto però, visto le condizioni.Non è in vendita. Volevo semplicemente sapere più o meno il valore, commerciale e sonoro.
Grazie

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fabioevans
21st November 2017, 20:06
Necessita di un chiver nuovo (€ ?? data l'età non è semplice da trovare) e di una ritamponatura (circa 4/500 euro) ed otterresti uno strumento forse con un bel suono, ma con una meccanica obsoleta e dura (soprattutto sul C#, B e Bb bassi), oppure potrebbero provare ad estrarre il pezzo del tenone e farlo saldare (anche lì non meno di 200 euro) e durerebbe? Chissà. E l'intonazione?

Valuta tu, ci sono altri strumenti in vendita anche della stessa marca a prezzi accettabili ed in condizioni decisamente migliori....oltre che con meccaniche raffinatissime ed ergonomiche.

algola
21st November 2017, 21:34
il valore di quello strumento è all'incirca 700 euro se in condizioni ottimali.
in quello stato 300/400 euro massimo

ho un amico che cerca proprio un tenore di questo tipo, per questo ti chiedevo se era in vendita

barba
21st November 2017, 21:52
Ciao,il chiver e' da saldare al tenone,una cosa semplice da fare,lo strumento e' buono ed ha un gran suono,sistemalo. Ezio

Il_dario
21st November 2017, 22:07
Quoto barba , la saldatura del tenone non è una operazione complessa e costosa, e dalle foto i tamponi non sembrano “cotti” , sistemalo ! Le bande hanno sempre bisogno di strumenti e comperare un tenore cinese entry level oggi costa di più che non far sistemare quello con risultati decisamente migliori !
:sax:

alealo96
22nd November 2017, 23:51
Grazie a tutti!
A presto aggiornamenti.

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gil68
25th November 2017, 16:44
Grazie a tutti!
A presto aggiornamenti.

Di dove sei? Te lo chiedo per fare in modo che ti vengano consigliati dei riparatori nella tua zona, per sistemare il chiver e far una controllata generale; é un gran bello strumento, e i "Jade Rollers" alle chiavi dei mignoli "fanno figo"; peccato che non li abbiano anche i miei 2 vecchi contralti Grassi. Io sono un esteta dello strumento, anche nel look. :biggrin: :wink:

gil68
25th November 2017, 16:54
Necessita di un chiver nuovo (€ ?? data l'età non è semplice da trovare) e di una ritamponatura (circa 4/500 euro) ed otterresti uno strumento forse con un bel suono, ma con una meccanica obsoleta e dura (soprattutto sul C#, B e Bb bassi), oppure potrebbero provare ad estrarre il pezzo del tenone e farlo saldare (anche lì non meno di 200 euro) e durerebbe? Chissà. E l'intonazione?

Valuta tu, ci sono altri strumenti in vendita anche della stessa marca a prezzi accettabili ed in condizioni decisamente migliori....oltre che con meccaniche raffinatissime ed ergonomiche.
Per favore...lasciamo stare i nuovi Grassi da Taiwan. Non me ne voglia bonnygonfio, che li ha e li usa con soddisfazione; sono buoni strumenti, ma...non avranno mai il fascino ed il feeling tutto italiano di questi "vecchietti"...
Si dovrebbe provarci magari su vari chiver, dato che tu dici che é meglio cercarne un altro (ripeto: non sono tanto d'accordo, se il riparatore è bravo rimetterà a posto il suo); o farsene fare uno su misura (in un reportage dal laboratorio di Buttus vidi che facevano là dei chiver, nel suo atelier, anche se i loro Sequoia sono fatti fare anch'essi a Taiwan). Secondo me, vale assolutamente la pena, costi quel che costi.

algola
25th November 2017, 16:57
il chiver non va sostituito va solo risaldato

gil68
25th November 2017, 17:03
Appunto Algola. Questi qua sono fissati con il teorema di far acquistare a tutti i costi degli strumenti nuovi e pure orientali. Forse qualcuno é in combutta con commercianti o addirittura rappresentanti più o meno ufficiali...
Quanto alle meccaniche dure del mignolo sinistro, ecchecavolo...vorrebbero a tutti i costi rifare Brecker o Coltrane...correre tutti come su una Ferrari a Monza. E dai, ci sono altri brani interessanti da suonare senza correre tanto...

fabioevans
26th November 2017, 16:08
Per favore...lasciamo stare i nuovi Grassi da Taiwan. Non me ne voglia bonnygonfio, che li ha e li usa con soddisfazione; sono buoni strumenti, ma...non avranno mai il fascino ed il feeling tutto italiano di questi "vecchietti"...
Si dovrebbe provarci magari su vari chiver, dato che tu dici che é meglio cercarne un altro (ripeto: non sono tanto d'accordo, se il riparatore è bravo rimetterà a posto il suo); o farsene fare uno su misura (in un reportage dal laboratorio di Buttus vidi che facevano là dei chiver, nel suo atelier, anche se i loro Sequoia sono fatti fare anch'essi a Taiwan). Secondo me, vale assolutamente la pena, costi quel che costi.

Gil 68 ma hai finito di scrivere caxxate? Almeno documentati.... Il Grassi in vendita di cui riferivo è prodotto a Cinisello Balsamo, quindi dalla fabbrica italiana, dopo aver migliorato notevolmente la meccanica, quindi è da considerarsi il top della produzione italiana e non ha un graffio (poi de gustibus...). Se volete tenere strumenti insuonabili, o con meccaniche difficili, questa non è un'opinione, ma bensì la REALTA', non è opinabile che i vecchi grassi avessero una difficoltà e durezza sul Plateau delle note gravi (C#, B, Bb).
E' la dura e cruda realtà, che poi ci siano persone che, come Danyart, riescano a superare quelle difficoltà e durezze, che ben vengano, oppure ci sono altri sistemi per alleggerirlo.
Contro le leggi della fisica, che regolano anche l'uso delle leve e il funzionamento delle meccaniche non c'è opinione che tenga. E' legge, è il momento della forza! Non è utile confondere gli utenti di un forum, esprimendo un'opinione che cozza con le leggi che regolano il funzionamento delle cose. Quelle leggi sono da considerarsi il punto di partenza per costruire qualsiasi cosa che abbia un movimento meccanico, la Grassi l'ha capito, tardi, ma l'ha capito. I sentimentalismi non aiutano certo a rendere agevole il funzionamento delle meccaniche.

Sulla saldatura del Tenone credo anch'io che sia fattibile (se non si è saldato il pezzo all'interno del fusto - cosa che succede anche frequentemente e che probabilmente ha causato la dissaldatura, comunque non mi sembra affatto facile da estrarre), se trovi un riparatore che te lo sistema con 30 euro, mandami il contatto in privato, anzi in pubblico, che gli faccio una statua e diventerà il mio riparatore di fiducia....credo che ci vogliano più soldi (almeno 300 euro) per renderlo suonabile, tra cuscinetti, saldature e lavoro di settaggio (senza considerare i fori storti), poi ricordo nuovamente l'intonazione da verificare.

Il forum consente a tutti di esprimere la propria opinione, ma non capisco perché alcuni utenti debbano insistentemente convincerci che 2+2 faccia 3....oppure 5. Basta rileggere i precedenti messaggi per capire il concetto da me espresso e che il consiglio, seppure di parte, fosse indirizzato ad un Sassofono migliore, professionale e longevo, in linea con gli standard di utilizzo dei conservatori e di esecutori di elevato tecnicismo.

laigon
26th November 2017, 16:15
Non c'entra granché con quello che avete scritto ma vi ringrazio perché ho un Grassi Professional dell'82 che nel complesso mi piace molto ma che ha proprio quella meccanica dura sulle meccaniche delle note dal Sib al do diesis gravi di cui parlavate.. Pensavo si potesse risolvere ma da quello che ho capito me le devo tenere così.. Comunque buono a sapersi.. [emoji4]

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fabioevans
26th November 2017, 20:44
Comunque si può alleviare molto, se rinunci al meccanismo di collegamento tra C# e G#, ed eventualmente tra B e G# credimi. E' un'operazione gratuita...

Certo non si riesce ad ottenere il ritorno delle chiavi di altre meccaniche, è ovvio, (la fisica non la decidiamo noi), ma dobbiamo attenerci e interagire nel migliore dei modi.
Per questo si suggerisce, talvolta di ricorrere a strumenti con meccaniche più veloci ed anche ergonomiche, progettate e realizzate meglio.

gil68
27th November 2017, 03:06
Gil 68 ma hai finito di scrivere caxxate? Almeno documentati.... Il Grassi in vendita di cui riferivo è prodotto a Cinisello Balsamo, quindi dalla fabbrica italiana, dopo aver migliorato notevolmente la meccanica, quindi è da considerarsi il top della produzione italiana e non ha un graffio (poi de gustibus...).

Ho notato anche in altre occasioni che sei decisamente un pò permalosetto.
Mi sembra invece di non aver fatto, nella mia risposta ad algola, alcun accenno allo strumento (splendido ed italiano, l'ho visto il tuo annuncio, altrochè) che hai in vendita; io, piuttosto, mi riferivo a quei furbetti che caldeggiano l'acquisto di schifosetti strumenti orientali, presso negozi o anche on line, con la solita scusante che hanno meccaniche "moderne".
Bisogna avere un bel "fegato" per accettare di prendere in mano, e mettere in bocca, degli scassoni del genere (e in questo novero, ci metterei ad esempio anche i Prelude by Selmer, ed i College o Royal by Borgani). Io non lo farei mai, nemmeno sotto tortura. Ma si vede che voi la pensate in altro modo. :sad:
Vabbé: il mondo é bello perchè é vario. :mha!:
Comunque: non mi sembra una bella cosa buttare via, o tutt'al più lasciar ancora marcire in custodia quel povero Grassi Jade Rollers soltanto perché ha il chiver rotto. Penso che, una volta trovato un riparatore onesto, farà i lavori necessari ad un prezzo ancora accettabile.

gil68
27th November 2017, 03:19
Comunque: tanti sinceri auguri perché tu possa vendere al più presto, ed al prezzo giusto che merita, quello splendido Grassi Prestige (forse un pò fuori budget per il nostro amico AleAlo). Io però, se fossi in te, lo terrei ben stretto...:smile: qua chiudo.

nikoironsax
28th November 2017, 12:33
il pezzo di chiver rimasto nel corpo si estrae facilmente e altrettanto facilmente si risalda...