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Visualizza Versione Completa : Ben Wendel e Bob Reynolds provano alcuni sax



fcoltrane
8th November 2017, 09:44
https://www.youtube.com/watch?v=ESJEofg-Zac

tzadik
8th November 2017, 11:31
Che Ben Wendel fosse supremo, lo sapevamo tutti! :smile:

fcoltrane
3rd January 2018, 14:19
certo che il confronto è impietoso.... è vero che Bob è uno straordinario musicista ma sul registro alto e altissimo il suono di Ben pare aprirsi e rimane omogeneo in maniera davvero sorprendente .

tzadik
3rd January 2018, 14:47
Sono concetti di suono, di vita, di musica... di "visione artistica" radicamelmente opposti.

Il divario tra i due è lampante... non solo nel registro alto (e tra gli strumenti che usano di solito). :zizizi:

fcoltrane
3rd January 2018, 15:58
certo possiamo vederla anche così :mrgreen:
ps. a me sembra in soggezione dalle prime note :twisted: e non dico niente su J. Redman .
questi canadesi cosa gli daranno da mangiare per suonare così ihihihhihihi

SaxAzzic
3rd January 2018, 16:22
Io però non definirei il confronto imbarazzante..
Anche se trovo superiore Ben Wendel

fcoltrane
3rd January 2018, 16:28
sono stato ingeneroso nei confronti di Bob che peraltro stimo come musicista e come sassofonista .
ps ho utilizzato il termine impietoso e in soggezione (confronto imbarazzante non lo credo neppure io)

SaxAzzic
3rd January 2018, 17:21
Beh diciamo che impietoso e in soggezione mi davano una idea peggiore che imbarazzante..
PS. Non so cosa è peggio destare pietà o destare imbarazzo.. pps. a parte le battute penso che siano chiari i nostri concetti: la superiorità della pasta sonora dell'uno è chiara, ma troviamo di gran livello anche l'altro

Danyart
5th January 2018, 11:41
boh, io invece continuo a notare un appiattimento stilistico dei saxofonisti attuali, emettono le note in maniera molto simile, ovviamente entro certi limiti, mentre nel periodo '50-60 ti trovavi dexter, ayler, coltrane, rollins, young getz, tutti diversissimi, boh

tzadik
5th January 2018, 12:48
Già solo nel confronto tra i due tenoristi citati in questo thread... la differenza "stilistica" (e ancora più in generale "artistica") è estremamente marcata.

Per ogni generazione di musicisti, il mantra è quello di portare qualcosa di nuova.
Per quanto in alcuni musicisti si riconoscano le influenze... dopo un ascolto attento del materiale musicale, come si riconoscono le influenze... si riconoscono le influenze.


I tempi sono cambiati e la musica è cambiata con i tempi.
Ma c'è ancora tutto.
Se vuoi il "mainstream", c'è il "mainstream moderno".
Se vuoi l'avanguardia, c'è l'avanguardia moderna.

algola
5th January 2018, 14:52
boh, io invece continuo a notare un appiattimento stilistico dei saxofonisti attuali, emettono le note in maniera molto simile, ovviamente entro certi limiti, mentre nel periodo '50-60 ti trovavi dexter, ayler, coltrane, rollins, young getz, tutti diversissimi, boh

niente di più vero... mi sembra di assistere all'intenzione di: ti sparo un sacco di note incasinate, ti confondo, non dicendoti nulla

tzadik
5th January 2018, 15:05
Se uno ti parla con un linguaggio che non conosci, non significa che lui non sta comunicando.
Significa soltanto che tu non capisci quello che sta dicendo.

Normale evoluzione. Come il linguaggio orale, anche il linguaggio improvvisativo e compositivo si evolve.

Già è complicato confrontare personalità musicali che hanno operato nella stessa epoca, essendo o meno coetanei (Lester Young non era coetaneo né di Stan Getz, né di Coltrane).
Figuriamoci confrontare personalità di epoche differenti, quando anche il mondo attorno a noi "cambia" ogni 5/10 anni.

Danyart
5th January 2018, 16:27
Non sono forse stato chiaro in quello che volevo dire, io noto un appiattimento stilistico nell'emissione delle note, nel modo di porgerle, proprio dal punto di vista strumentale, che può anche essere bellissimo e perfetto ma a MIO PARERE, viene dal fatto che ormai tutti i grandi musicisti hanno studiato in qualche grossa scuola dove gli dicono cosa devono fare da quando si alzano a pisciare fino a quando vanno a dormire, forse così si capisce meglio! detto questo, invece, paradossalmente, attualmente ci sono mooooolte ma moooolte più direzioni stilistiche dal punto di vista musicale, tanto che dire jazz sembra riduttivo...e questo è il bello della musica attuale, dove dire contemporaneo mi fa quasi ridere, perchè tutto o quasi lo è

giosue
6th January 2018, 11:52
Secondo me bisogna rassegnarsi al fatto che gli USA sono diversi da noi e cercare di non viverlo come una sconfitta.
L'energia che ha prodotto il Bebop qui non c'é mai stata.
Amen; abbiamo altro di valore, anche per loro.

fcoltrane
6th January 2018, 18:23
https://www.youtube.com/watch?v=xgKXyy_oP90
ascoltate un po quando si confronta con altri tenoristi di alto profilo.
qui con W Smith III un altro sassofonista che suona niente male.
e qui con Redman https://www.youtube.com/watch?v=tGPZ6aLWcnI

direi che è meglio non stuzzicare il canadese :mrgreen: .

tzadik
10th January 2018, 22:29
... è bravino anche sul fagotto. :studio:

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