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Visualizza Versione Completa : SaxToClar: Ritorno al futuro... ma col dubbio...



schu
2nd May 2017, 12:25
La mia "carriera" musicale iniziò durante le scuole medie col clarinetto. L'unico clarinetto che abbia mai posseduto è uno Yamaha in Sib. non so che modello ma all'epoca costò 500.000 £ più o meno (poi magari mi sbaglio ed era di più).
è uno strumento in ebanite che mi ha sempre dato soddisfazioni! soprattutto per quanto riguarda la sua intonazione...

l'ho usato parecchio anche nei primi anni in cui sono passato al sax, poi però l'ho abbandonato.
recentemente, in vista di un possibile utilizzo per un progetto più ampio, nikoironsax me lo ha revisionato alla perfezione curandolo dalle ammaccature che ha subito negli anni, donandogli nuova luce e nuove vesti.
insomma è rinato e ringrazio ancora niko! funziona alla perfezione, come al solito il limite sono io!
pensavo però di essere molto molto peggio a livello di imboccatura, mi è bastato un pomeriggio per riprendere a suonarci decentemente... ora sta tutto nel ripendere manualità e confidenza con le posizioni... insomma fare un bel ripasso.

veniamo al dunque: mi sento molto limitato nel suonare.
sto suonando regolarmente sax tenore e baritono. prediligo camere larghe e strumenti massicci, grossi. la colonna d'aria che entra è grossa, la portata è notevole.
col clarinetto mi sento come se un fiume in piena dovesse passare attraverso un tubo da 3/8 di pollice.
sento che satura subito dietro ad una spinta molto importante che riesco ad emettere.

sono conscio che non sono assolutamente comparabili come strumenti ma vorrei capire come e se posso sfruttare la potenzialità di aria e di spinta che genero nel sax.
il suono che esce dal clarinetto è quasi sempre bello tondo ma lo sento di poco volume. ho ancora dei problemi ad ottenere una buona sonorità nel registro basso (dal Sol in giù) e nel registro molto acuto.
Soprattutto il La col portavoce devo ridimensionare molto la mia emissione per evitare fischi. sopra al Re acuto poi non vado che non ricordo le posizioni.

la mia richiesta è:
potrebbe essere che un cambio di setup sul clarinetto possa aiutarmi nel gestire la spinta? o mi deve bastare lo studio?
se sto suonando su becchi troppo chiusi, verso cosa mi devo spostare? mi date qualche dritta? ignoro completamente le numerazioi e le differenti geometrie correlate nei bocchini per clarinetto (la GAM è arrivato col SAX)
lo strumento non ha nessun upgrade a livello di barilotto ne di campana, sono quelle originali.
attualmente ho a disposizione 2 becchi differenti: un 5RV-LIRA e un M15 entrambi di mamma Vandoren. Uso ance Vandoren blu durezza 3 (però sentivo che potevo rischiare una 3.5)
a giorni mi arriverà la Black Bamboo MH di zazarazzà (si, sono io il "discretssimo" compratore) che ho preso per avere un'ancia sempre pronta su uno strumento che uso poco, che quindi appena lo prendo in mano deve funzionare.
tra i 2 ho avuto meno problemi con M15 a suonare come volevo io.
l'obbiettivo finale non è quello di suonare prettamente classica (potrebbe servire in futuro qualche volta in banda in caso di deficit in quella sezione) ma affari più swingosi e moderni. Suono caldeggiante, ampio, corposo, che si faccia rispettare.
per informativa, su tenore suono agilmente fino ad aperture 8* e su baritono fino a .115 / .120. con ance di durezza equivalente al 2.5 Vandoren sulle configurazioni più aperte.

non ho cercato volutamente queste info so google perchè non penso di trovare qualcosa di specifico ai miei problemi. inoltre preferisco il dialogo, nel caso anche gli insulti.
ringrazio anticipatamente.

zazarazà
2nd May 2017, 12:47
...e belin... ti ringrazio per la citazione, allo scopo basterebbero anche solo tre "zeta"... (obbligatorio l'accento...)... z'...

Matuzalem
2nd May 2017, 12:53
Sul mercatino c'è giusto un vandoren 5jb che farebbe al caso tuo ;-))

schu
2nd May 2017, 13:10
per Matuzalem: grazie! ci do un'occhiata! vorrei inoltre capire perchè fa più al caso mio... cioè quale cosa devo usare e quale devo fare per migliorare il mio sentimento! geometrie flussi e facing!

per zaz': capperi ti chiedo scusa! sbaglio sempre nel citare il tuo nickname!

scardia
2nd May 2017, 13:32
off topic ...
bisognerebbe spiegare a chi non lo sa che belin non è una nota marca di biscotti francesi bensì un classico intercalare che rende manifesta la "genovesità" (rivierasca ... credo ) di Zazarazà ...
insomma per me un compatriota ...

Matuzalem
2nd May 2017, 13:36
è più adatto semplicemente perchè è un bocchino più aperto che ti permette di soffiare di più e giocare con il bending ecc. e è un bocchino per jazz e musica moderna insomma
le differenze sostanziali con le imboccature da tenore però restano eh! non ci sono scorciatoie facili

schu
2nd May 2017, 13:50
belin è una parola che inserirei nello zanichelli 2018... non si può non sapere a cosa serva il Belin!

grazie Matuzalem ti farò sapere. nel mentre chiunque voglia aggiungere la sua opinione è molto ben accetto!
certamente sono conscio che sax e clarinetto sono 2 mondi incongruenti. ho riportato i dati saxofonistici per dare un'idea di portata d'aria se mai potesse servire a qualcosa.

Il_dario
2nd May 2017, 14:31
Non sei lontano , vuoi venire a provare qualche cosa ? :wink:

schu
2nd May 2017, 14:49
Dario tu mi tenti sempre! non sapevo fossi fornito anche per il reparto clarinetti!

guardo l'agenda, e non appena ho il benestare della morosa, ti scrivo in privato...
grazie!

zazarazà
2nd May 2017, 18:19
off topic ...
bisognerebbe spiegare a chi non lo sa che belin non è una nota marca di biscotti francesi bensì un classico intercalare che rende manifesta la "genovesità" (rivierasca ... credo ) di Zazarazà ...
insomma per me un compatriota ...

...mmmhhh, vediamo un po di definire tutti questi aggettivi usati da scardia... allora: residente Rivierasco certamente si... manifesta Genovesità q.b. all'occorrenza... compatriota dipende dai punti di vista, io sono un Ligure dell'entroterra oserei quasi definirmi un Ligure d'acqua dolce... :laughing: ...

nikoironsax
2nd May 2017, 18:45
@ schu grazie a te e se fai un giro dal Dario, fammi sapere che magari mi organizzo ;)

algola
2nd May 2017, 20:39
da Il_dario è come da Inghilterra... o compri o paghi i minuti che stai dentro.

Il_dario
2nd May 2017, 21:22
Allora tu mi devi qualche centinaia di euro :mrgreen:

algola
2nd May 2017, 22:22
manda l'iban!!!

Il_dario
2nd May 2017, 22:33
iban ? Naaaaa.



http://www.youtube.com/Watch?v=GhN1hu0bs3A

zazarazà
2nd May 2017, 22:37
...lo voglio anch'io... portamene uno a Quarna e chiedimi in cambio ciò che vuoi...

schu
3rd May 2017, 08:08
state spammando sul mio post!!

certo niko ti avviso! non ho ancora guardato l'agenda...

ragazzi se ci sono altre opinioni in merito me le leggo volenterissimevolmente!

BariSax4ever
3rd May 2017, 18:56
5RV Lira e M15 vanno più che bene come inizio ma in genere con i Vandoren fino al B45 vai sul sicuro. Non ti resta solo che studiare e magari se hai possibilità fatti consigliare da un clarinettista.
Quando avrai acquisito il pieno controllo dello strumento potrai muoverti su becchi più aperti ma per ora il 5JB lo eviterei. Il jazz lo puoi suonare anche con i becchi che stai usando.
In bocca al lupo.

Matuzalem
3rd May 2017, 20:59
Quando avrai acquisito il pieno controllo dello strumento potrai muoverti su becchi più aperti ma per ora il 5JB lo eviterei. Il jazz lo puoi suonare anche con i becchi che stai usando.
mi permetto di dissentire, e non lo faccio certo per sostenere la vendita del mio bocchino, che ho quotato quanto una pizza e una birra....
il tuo punto di vista mi pare quello di uno che è partito dal clarinetto per approdare al sax... (se è così, a proposito, complimenti per il salto fino al baritono...) Per me uno che viene dal sax, o comunque cambia spesso imboccatura si trova meglio con un bocchino tipo il 5jb ( o meglio ancora il 7jb che poi sarebbe quello che uso....)
tanto per arricchire un pò la discussione sentiti un pò questo mostro russo, cosa consiglia ad esempio per il klezmer....

https://www.youtube.com/watch?v=6ipCVYHgNzc&list=RD6ipCVYHgNzc#t=104

schu
4th May 2017, 09:26
vi ringrazio!

non conosco clarinettisti jazz... e userei il calrinetto solo come secondo strumento, per un tempo inferiore al 5% del totale.
per questo chiedo a chi di noi opera già attivamente e con successo come desidererei fare io...

edit.
aggiungo una nozione: inizialmente, prima di acquistare questo clarinetto e mentre stavo usando quello che la scuola musica dava in prestito, comprai un mio becco. era un B45 o un B45. (non ricordo con precisione).
e lo usai per un periodo dopo aver acquistato il mio strumento. fino al giorno in cui mi cadde (oltre all'Alzheimer ho un po le mani di pasta frolla) e si sbeccò. mi ci trovavo bene ma non era ne carne ne pesce.
quindi andai a BG e mi chiusi dentro lo stanzino giungendo alla conclusione di prendere i 2 becchi che possiedo, uno più ispirato al suono classico, uno più ispirato ad un suono moderno (magari poi ho sbagliato).

il nero
7th May 2017, 22:23
Come puoi vedere sul sito vandoren,tra i due becchi che hai (e son buoni) e il 5jb ci passa un'enorme differenza d'apertura e quindi anche di maggiore quantità d'aria e una differente impostazione. Vedrai che non riuscirai ad usare le canne di 3 almeno all'inizio (a meno che tu non abbia un compressore al posto dei polmoni) e che aumenteranno le difficoltà di intonazione:provalo attentamente,in maniera preventiva si può solo dire che c'è la stessa differenza tra i primi due e il terzo che passa tra prendere l'autostrada in direzione nord o sud:dipende da dove vuoi andare!
il nero

schu
8th May 2017, 09:16
grazie per la tua opinione.

per ora sono fermo e rifletto!
vedremo se prenderò questo famigerato becco!

piehat
28th May 2017, 09:26
Mi sono trovato nella stessa situazione di Shu qualche anno fa. Non suonavo il clarinetto da una vita (ovviamente in favore dei saxofoni) e ho dovuto gestire delle situazioni in cui avrei dovuto suonare il clarinetto. Questa esperienza, attraverso tentativi ed errori, mi ha portato a comprendere un po di cose:
1. Cercare di riportare sul clarinetto i parametri di insufflazione, attacco delle note, posizione della testa e delle labbra ecc. che avevano successo sul saxofono è completamente controproducente.
2. Nella scelta delle ance e dei bocchini da utilizzare sul clarinetto orientarsi sulle esperienze acquisite con becchi e ance per sax, ovvero cercare corrispondenze tra i parametri dei bocchini per sax e quelli per clarinetto, per trovare magari una sensazione (almeno in bocca) più "saxofonistica" è controproducente al massimo grado. In questo senso, nella mia esperienza, le sperimentazioni con 5Jb e altri becchi molto aperti non hanno avuto molto successo.
3. Confrontandomi con diversi "doublers" ho verificato che la maggior parte evitano set-up estremi sia sul sax che sul clarinetto. Su quest'ultimo, in particolare vanno per la maggiore aperture medie con ance medie.
4. La via più facile è la più ovvia: Pensare al clarinetto come uno strumento dove va sviluppata un'impostazione di clarinetto per ottenere un suono di... clarinetto! (Dimenticarsi il sax quando si suona il clarinetto).

Alla fine, dopo varie sperimentazioni, ho trovato un'equilibrio valido per me (e soprattutto sfruttabile in situazioni che variano dalla classica al jazz ) con un bocchino Rico Reserve X10 e ance Vandoren Traditional 3/3,5.

schu
29th May 2017, 09:05
ti ringrazio!

per ora vado avanti un po con quello che ho, magari provo legature diverse tra quelle che già ho.
e soprattutto note lunghe e studio.