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Visualizza Versione Completa : originale o "pezzotta"



26th September 2008, 17:39
Ma voi comprate musica originale o "pezzotta" ?
Io, anziano (sono del '60) principiante sassofonista (suono da 21 mesi) e povero venditore di musica :mha!( penso di non arrivare alla metÃ* del prossimo anno :cry: . Ormai la poca musica, la si (s)vende praticamente come la mortadella nei centri commerciali o "pezzotta" nei vari mercatini :muro(((( .Qui al sud è così. Il fascino di scambiare chiacchiere e pareri coi venditori di musica non esiste più :saputello . Peccato!!!!!!

Nous
26th September 2008, 18:41
Ciao, io la musica la compro..e solo originale..quindi se hai roba interessante e mi fai uno sconto mi candido a diventare tuo cliente :saputello

Personalmente in musica originale spendo all'anno qualche centinaio di euro (qualcuno sul forum lo sa che sono fissato con la musica originale, per avermene venduta o per avermi consigliato), ma ne sono contento perché considero giusto pagare per il diritto a usufruire dell'altrui lavoro (anche se ci sono dei prezzi...che mi obbligano a comprare negli USA per evitare tentazioni :lol: ). Questa logica la applico anche alla banda : nella nostra sede ci sono solo metodi originali, con grande peso per il nostro bilancio. Anche la musica che eseguiamo la compriamo, per lo più dalla Scomegna ma anche dalla DeHaske et similia.

Il problema della musica è quello che affligge tutti i prodotti coperti da diritto d'autore : la gente non ha la consapevolezza del valore delle cose. Ci sono due filoni di pensiero tipicamente italiano :

1) "lo fanno tutti, quindi ..." ragionamento che si applica anche ai parcheggi, alle tasse, al canone RAI, ...
2) "ma tanto che danno posso procurare solo io", detto dalle stesse persone che si sdegnano per l'altrui scorrettezza

Aggiungo che molti hanno considerato il Peer to peer internet non come la nascita di un modo per condividere le informazioni, ma come un modo per accedere a contenuto piratato in maniera semplice e quasi sempre sicura. Addirittura qualcuno arriva a giustificarsi dicendo : "Se li mettono su Internet vuol dire che si può".

Il Fumatore di Sax
26th September 2008, 18:44
Eh, lo so, è triste... Io rientro ancora nella sempre più esigua categoria dei clienti "all'antica", che vanno ancora nei negozi di dischi per cercare il cd particolare o il vinile, per gli appassionati indispensabile quanto affascinante. Purtoppo è la triste veritÃ*, i "negozi di musica" come una volta stanno scomparendo, visto che ormai è tutto più facile con la digitalizzazione, dato che il gusto per il famoso "cd originale" o simili sembra non toccare più nessuno...
Io personalmente mi sento ancora legato a quel particolare rapporto col negoziante di fiducia, dal quale si andava per cercare della musica e se non c'era si finiva per chiaccherare sul perchè tale o tal'altro avesse scritto quel pezzo e così via, e alla fine si era contenti lo stesso!
Tieni duro Jan, la musica non muore mai! E chissÃ* che il buon vecchio venditore di musica non torni di moda... ;)

PallaDiCannone
26th September 2008, 19:48
Compro molti cd durante l'anno, per me e come regalo per gli altri.
Negozi come il tuo hanno un fascino tutto loro, insostituibile ed unico, che amo molto. Spesso si riescono a trovare dei pezzi davvero rari, e ti senti un piccolo Indiana Jones :D
E' pur vero che i prezzi sono mediamente più alti rispetto a quelli che si trovano nei grandi store....o nel peer to peer :mha...:

27th September 2008, 09:52
:bravo: se la pensassero tutti come voi, ci sarebbero serie speranze di sopravvivenza :\\:
cercherò di tener duro....e quanto tutto manca vuol dire che comincerò ad esibirmi col sax anche se sono una scamorza...non si può mai dire.... :saxxxx))) :DDD:

Il Fumatore di Sax
27th September 2008, 11:24
Potresti sempre organizzare dei mini-concerti-evento all'interno del tuo negozio, invitando anche musici o gruppi ospiti (anche piccoli gruppetti in acustico), e per l'occasione praticare sconti o offerte speciali sui generi o artisti specifici inerenti ai pezzi suonati dai musici! E' una formula che richiede pazienza, tempo e parecchia voglia, ma se organizzata a dovere, vedrai che la gente tornerÃ* di sicuro al caro vecchio "negozio di musica"!
Piuttosto, se non hai spazio nel tuo negozio, stringi un "gemellaggio" con un bar o locale adiacente, se ce ne sono: più affari per lui, più affari per te! :ghigno:

30th September 2008, 15:59
Sono un povero in canna, purtroppo il disco originale è un lusso che non mi posso permettere (se non rare volte), quindi mi tocca dirigermi sui file scaricati da internet; mi piacerebbe molto avere solo dischi originali, ma purtroppo non posso permettermelo. Quando comincerò a lavorare, tra le prime desideri che mi toglierò, sarÃ* sostituire il dischetto masterizzato anonimo con l'orginale!
Oltre che per questioni di bilancio, devo aggiungere che i miei gusti musicali, piuttosto particolari, non trovano molta offerta nella distribuzione; nella maggior parte dei casi si tratta di vecchi dischi che in origine solo stati acquistati dagli amici e dai parenti per far contenti i loro cari, ma si tratta di vere perle che non vengono capite, tanto che non sono neanche stati rimasterizzati su cd, infatti, il file che si scarica, in molti casi, di tratta di un rippaggio da vinile, dove si sente benissimo tutti i vari fruscii e salti, ma purtroppo, vista la raritÃ* dell'opera, bisogna accontentarsi...

Nous
30th September 2008, 16:17
Sono un povero in canna, purtroppo il disco originale è un lusso che non mi posso permettere (se non rare volte), quindi mi tocca dirigermi sui file scaricati da internet;

Ciao, scusa se mi intrometto..ma non trattandosi di genere di prima necessitÃ* ma (come dici giustamente tu) un lusso, non pensi che sarebbe meglio piuttosto che piratare l'altrui lavoro semplicemente limitarsi a quanto ci si può permettere di comprare?
Io non condivido la logica secondo la quale non potendomi permettere una cosa che non mi è indispensabile per la sopravvivenza allora sono legittimato al masterizzarmela...non è che siccome la SIAE fa prezzi alti allora automaticamente si è autorizzati a copiare la musica.

30th September 2008, 17:39
Un'altra mia grande passione è la lettura. Per fortuna esistono le biblioteche dove puoi prendere in prestito i libri, così puoi leggere quello che ti interessa senza bisogno di comprare il libro, e quindi in ultima analisi, risparmiare soldi.
Un discorso a parte meritano e testi universitari, dove per un inutile libricino di un centinaio di pagine, magari scritto dal titolare del corso, sono capaci di chiederti 25 euro! Allora un pò si va di seconda mano, un pò di fotocopie, visto che non molti possono spendere certe cifre per ogni corso (ho 3 corsi a bimestre, dove li trovo 75 euro ogni due mesi?).
Poi ci sono i testi fighi che fanno presi originali, costino quello che costino.
Purtroppo le "discoteche" sono ancora poco diffuse. Negli ultimi anni qualche biblioteca ha cominciato a occuparsi anche di dischi e di film (altra passione), ma sono ancora troppo poche. Una soluzione del genere sarebbe l'ideale, consentirebbe a noi poverelli di poter usurfruire di prodotti culturali (si, la musica e i film SONO CULTURA) che altrimenti sarebbero disponibili solo illegalmente, e darebbero agli autori il compenso che giustamente si meritano.
Attualmente dispongo di oltre 500 cd, che conosco a memoria, ed a essere sinceri, ormai li conosco così bene che cominciano pure ad "annoiarmi". Limitare i miei ascolti al mio bilancio farebbe molto male alla mia passione per la musica, dato che mi limiterebbe ad ascoltare sempre i stessi, a questo punto noiosissimi, dischi.

30th September 2008, 17:41
Ora che ci penso, poche settimane fÃ* ho acquistato Ballads di John Coltrane per 5.90€! Avrei fatto peccato a lasciarlo in negozio :yeah!)

pumatheman
30th September 2008, 20:34
Potresti sempre organizzare dei mini-concerti-evento all'interno del tuo negozio, invitando anche musici o gruppi ospiti (anche piccoli gruppetti in acustico), e per l'occasione praticare sconti o offerte speciali sui generi o artisti specifici inerenti ai pezzi suonati dai musici! E' una formula che richiede pazienza, tempo e parecchia voglia, ma se organizzata a dovere, vedrai che la gente tornerÃ* di sicuro al caro vecchio "negozio di musica"!
Piuttosto, se non hai spazio nel tuo negozio, stringi un "gemellaggio" con un bar o locale adiacente, se ce ne sono: più affari per lui, più affari per te! :ghigno:

Mi sembrano tutte ottime idee quelle di Fumatore, jethrojan facci un pensierino...
magari non saprei forse prova a specializzarti in robe +di nicchia tipo jazz o classica così trovi a costruirti una clientela un pò +affezionata, magari con tessara sconto del 10% dopo l'aquisti per 50€ ecc ecc
;)

1st October 2008, 17:59
Ragazzi, ormai le ho provate tutte ( 1 cd omaggio ogni 10 acquistati, spettacolini, associazionismo, insomma un po di tutto). I problemi secondo me sono tre:
1) Ricarico troppo basso per contrastare un pochino i prezzi dei grandi ipermercati
2) Nel paese in cui vivo dal 1997 in poi non si è capito più niente (avvento dei masterizzatori a
prezzi ridicoli)
3)
1) "lo fanno tutti, quindi ..." ragionamento che si applica anche ai parcheggi, alle tasse, al canone RAI, ...
2) "ma tanto che danno posso procurare solo io", detto dalle stesse persone che si sdegnano per l'altrui scorrettezza
:bravo: d'accordissimo

FrankRanieri
2nd October 2008, 15:24
Ciao, scusa se mi intrometto..ma non trattandosi di genere di prima necessitÃ* ma (come dici giustamente tu) un lusso, non pensi che sarebbe meglio piuttosto che piratare l'altrui lavoro semplicemente limitarsi a quanto ci si può permettere di comprare?
Io non condivido la logica secondo la quale non potendomi permettere una cosa che non mi è indispensabile per la sopravvivenza allora sono legittimato al masterizzarmela...non è che siccome la SIAE fa prezzi alti allora automaticamente si è autorizzati a copiare la musica.

Ma che razza di ragionamento è questo? :evil:
Non sei mica su un'isola deserta che devi "sopravvivere..."
Se tutti ragionassimo così torneremmo all'ottocento, alla borghesia che era avanti perchè si poteva permettere tutto quello che i poveracci non potevano...e allora siccome la musica è un lusso e io guadagno poco devo permettermi le briciole?
Il problema non sono i negozianti, loro sono tra 2 fuochi... Il vero problema è lo stato, le tasse, LA SIAE.... Prova a dare un'okkiata a chi c'è nel comitato direttivo...Paolo Limiti, Dalla, Gino Paoli, ecc. ecc. devo continuare? QUELLO è IL VERO SCANDALO!!! E LO STATO LO HA LEGALIZZATO ! !
E poi siamo in Italia, mica nel Darfour...(con tutto il rispetto per quella gente magnifica se non si fa la guerra da sola...)
Non vorrei dire...ma siamo nel 2008....ed in piena crisi!! Hai presente qual'è il reddito medio?
Te lo dico io... 1000 euro al mese se va bene. E io ci sono dentro...
E dovrei comprare un cd originale a 26-27 euro? Ma siamo matti? Con tutto il rispetto che ho per i musicisti (di ogni genere musicale) però non posso permettermi di spendere quei soldi, idem per i concerti...
Quindi cosa faccio, mi isolo?? Capisco bene che il peer-to-peer è illegale, ma è una realtÃ*...
Io personalmente cerco (quando posso) di applicare una regola che mi sono autoimposto...
Se un cd mi piace ed è di un musicista vivente e lo voglio "davvero", allora faccio uno sforzo e lo compro (privandomi di qualcos'altro), mentre quelli di gente nella tomba non li compro!! Oppure li compro quando costano 2 o 3 euro...
At salut'
Frank....

FrankRanieri
2nd October 2008, 15:31
Ragazzi, ormai le ho provate tutte ( 1 cd omaggio ogni 10 acquistati, spettacolini, associazionismo, insomma un po di tutto). I problemi secondo me sono tre:
1) Ricarico troppo basso per contrastare un pochino i prezzi dei grandi ipermercati
2) Nel paese in cui vivo dal 1997 in poi non si è capito più niente (avvento dei masterizzatori a
prezzi ridicoli)
3)
1) "lo fanno tutti, quindi ..." ragionamento che si applica anche ai parcheggi, alle tasse, al canone RAI, ...
2) "ma tanto che danno posso procurare solo io", detto dalle stesse persone che si sdegnano per l'altrui scorrettezza
:bravo: d'accordissimo

Capisco il tuo punto di vista ma c'entra poco la gente che scarica da internet... Ricordi quando c'erano le cassette? Era lo stesso identico discorso...
Solo che all'epoca c'erano le lire, e i cd e le musicassette avevano un prezzo abbordabile...
Ora hanno scambiato le lire con gli euro...27 euro non sono 27.000 lire, ma 50.000!!
E i redditi sono rimasti invariati. Questo è il vero problema!
Se le tasse sul materiale musicale imposte dalla societÃ* a delinquere legalizzata italiana (sai di chi parlo...) fossero più basse e tutti si accontentassero di un pò di meno, staremmo tutti meglio...
Negli anni 85-90 i vinili non si trovavano più, li potevi reperire solo da chi svuotava le cantine...
Ora con la scusa delle ristampe "Vintage" la Ricordi vende kind of blue a 28 euro... il vinile!!
Questa è la cosa assurda...
Frank.

Nous
2nd October 2008, 15:33
Ma che razza di ragionamento è questo? :evil:


Un ragionamento corretto ma scomodo.

FrankRanieri
2nd October 2008, 15:35
Ma che razza di ragionamento è questo? :evil:


Un ragionamento corretto ma scomodo.

Si torna indietro mi centinaia di anni così...bisogna affrontare il vero problema, non aggirarlo....

Nous
2nd October 2008, 15:42
Il vero problema è che la pirateria ha una facile giustificazione nei costi della SIAE, ma è una giustificazione di comodo perché ormai si pirata di tutto, anche i cd che trovi scontatissimi a 9 euro...perché quello che conta non è avere quello che piace, ma avere..conosco persone che ammassano decine di cd piratati e non li ascoltano mai..a che serve?

In Italia questa mentalitÃ* produce danni immensi a tutta l'economia, abbiamo taroccato tutto il taroccabile dalle scarpe alla mozzarella...e fingiamo che sia un nostro diritto, siamo come quelli che insultano le persone che evadono il fisco e poi non pagano il canone RAI.

FrankRanieri
2nd October 2008, 15:55
Ok, grazie per la risposta. Non dico più nulla...
Se si giustifica un ladrocinio di Stato esistente SOLO in Italia siamo a posto...
In qualsiasi altro paese "normale" funziona diversamente, ma "chist' è o' paese do' mare....do' sole, scurdammc u passat' simm' e napule paisÃ*..."
Capisco.... :mha...:
Frank.

Nous
2nd October 2008, 16:05
Se si giustifica un ladrocinio di Stato esistente SOLO in Italia siamo a posto...


Hai detto bene, è di Stato..trattandosi del tuo Stato, sei tenuto a rispettarne le leggi.
Il discorso per me si chiude qui, se si inizia a condizionare il rispetto delle leggi in base alla propria percezione di giustizia si torna davvero indietro, a prima della civiltÃ* Greca (d'altronde Socrate è morto ingiustamente piuttosto che violare la legge).

2nd October 2008, 17:46
Io credo che il peer-to-peer non danneggi il mercato musicale, chi lo danneggia sono solo i costi eccessivi, rispetto al reddito medio, dei CD originali. Il peer-to-peer aumenta la pubblicitÃ* di un prodotto.
Io sono abbastanza convinto che, chi ama veramente la musica, anche se scarica un CD musicale, una volta ascoltatolo magari lo compra se gli piace, e forse non lo comprerebbe non conoscendolo, dati i costi esorbitanti. Quindi, per quanto possa essere giusto (ed è giusto) il ragionamento di NOUS sulla legge etc. etc., non credo che il mercato musicale sia danneggiato da questo tipo di pirateria (forse un pò più dai CD venduti dai vucumprÃ*,che magari succede che uno non si compra due volte lo stesso CD).
Oramai lo stato non entra più nei panni di chi arriva a stento a fine mese,per cui le leggi che dovrebbero essere seguite, a volte stanno un pò strette al popolo. Questo non dovrebbe essere un incentivo ad evaderle, ma visto che il problema è evidente e lo stato non fa nulla, capita che qualcuno ne è risentito e il "rubare" allo stato non sembra più un reato.

FrankRanieri
3rd October 2008, 09:04
Io sono abbastanza convinto che, chi ama veramente la musica, anche se scarica un CD musicale, una volta ascoltatolo magari lo compra se gli piace, e forse non lo comprerebbe non conoscendolo, dati i costi esorbitanti.

Bravissimo! E' esattamente quello che succede a me!
Se ascolto un cd scaricato e mi piace, io desidero di possederlo originale! E facendo qualche sforzo lo acquisto.
Ma se devo acquistarlo alla cieca e spendere 25-26-27 euro non lo faccio...
Per me il p2p è una sorta di vetrina...
Frank.

Blue Train
3rd October 2008, 11:13
Leggendo i vari post sembra che la crisi degli acquisti degli originali sia dovuta in larga misura alla SIAE, cito dal sito:

"Per quanto riguarda i diritti di riproduzione meccanica , cioè quelli relativi alla riproduzione delle opere su dischi, nastri, video e supporti analoghi, il Produttore cui é stata rilasciata la licenza per la riproduzione delle opere, corrisponde per ogni copia un compenso in percentuale sul prezzo di vendita praticato dal grossista al rivenditore. Attualmente la misura del compenso per i supporti discografici (CD, Cassette, LP) è del 9.009% del prezzo così definito, secondo quanto stabilito in sede internazionale tra le associazioni delle SocietÃ* di Autori (BIEM) e dei Produttori fonografici (IFPI)."

Credo che se un CD anzichè costare 25 euro ne costasse 22,5 non cambierebbe molto la situazione .... il problema dev'essere altrove. ma non sono un esperto, potrei sbagliare :mha!(

Nous
3rd October 2008, 11:24
Credo che se un CD anzichè costare 25 euro ne costasse 22,5 non cambierebbe molto la situazione ....

Bisognerebbe trovare un'altra scusa per giustificare la pirateria, sai che fatica?

PallaDiCannone
3rd October 2008, 12:10
C'è anche l'iva al 20%, mentre ad esempio sui libri non è così, solo che ora non ricordo quant'è :oops:

FaX
3rd October 2008, 12:19
Non voglio entrare in merito alla questione della pirateria ma volevo solo dire che soltanto qui in Italia la gente non compra più nei negozi di musica e non credo ceh il problema sia il P2P o i prezzi alti..A Londra ci sono negozi di musica ovunque sempre pieni nonostante i prezzi..nell'era dell'mp3 c'è una cultura del vinile che qui non esiste...il problema è che qui i veri appassionati di musica, gli audiofili che ricercano la qualitÃ* del suono sono rimasti in pochi.. la radio (eccetto virgin radio) ed Mtv ci bombardano solo di schifezze ed è chiaro che il 15enne che grazie a questi media ascolta britney spears e derivati scarichi i cd..obiettivamente qual'è il valore della musica che ascoltiamo oggi?

FrankRanieri
3rd October 2008, 13:05
Credo che se un CD anzichè costare 25 euro ne costasse 22,5 non cambierebbe molto la situazione .... il problema dev'essere altrove. ma non sono un esperto, potrei sbagliare :mha!(

Se ci metti anche l'iva che nell'editoria è al 4% e non il 19 o 20% (non ricordo) il cd arriva a costare 18 euro, non male vero....??? :twisted:
Se poi ci mettiamo che le case discografiche ci mettono un carico da 90 stabilendo delle royalties per cd alte si capisce perchè in Italia il mercato discografico è destinato a fallire...

Blue Train
3rd October 2008, 14:40
La frase riportata faceva riferimento solo all' incidenza dei diritti SIAE che mi sembrava fossero indicati come i maggiori responsabili


Il vero problema è lo stato, le tasse, LA SIAE.... Prova a dare un'okkiata a chi c'è nel comitato direttivo...Paolo Limiti, Dalla, Gino Paoli, ecc. ecc. devo continuare? QUELLO è IL VERO SCANDALO!!! E LO STATO LO HA LEGALIZZATO ! !

Mi sembra che il problema sia di più ampia portata e non faccio fatica ad ammettere di non avere la competenza per analizzarlo seriamente.
Mi sembra che anche in altre nazioni europee e non i prezzi non siano dissimili dai nostri, forse sono gli stipendi ad essere un pò più alti ma la colpa non la darei a .... Paolo Limiti :lol:

5th October 2008, 09:04
La frase riportata faceva riferimento solo all' incidenza dei diritti SIAE che mi sembrava fossero indicati come i maggiori responsabili


Il vero problema è lo stato, le tasse, LA SIAE.... Prova a dare un'okkiata a chi c'è nel comitato direttivo...Paolo Limiti, Dalla, Gino Paoli, ecc. ecc. devo continuare? QUELLO è IL VERO SCANDALO!!! E LO STATO LO HA LEGALIZZATO ! !

Mi sembra che il problema sia di più ampia portata e non faccio fatica ad ammettere di non avere la competenza per analizzarlo seriamente.
Mi sembra che anche in altre nazioni europee e non i prezzi non siano dissimili dai nostri, forse sono gli stipendi ad essere un pò più alti ma la colpa non la darei a .... Paolo Limiti :lol:


Infatti, come giÃ* detto, il problema è il rapporto tra costo CD e tenore di vita medio...non tutti si possono permettere di comprare musica come vorrebbero. Le colpe sono suddivise, ovviamente, ma non inserirei la pirateria tra le cause.

Comunque...viva la musica :saxxxx)))

Nous
5th October 2008, 10:16
il problema è il rapporto tra costo CD e tenore di vita medio...non tutti si possono permettere di comprare musica come vorrebbero.

Basta comprarne esattamente quanto ci si può permettere.
E' come dire che siccome non posso permettermi una Ferrari sono autorizzato a rubarla...e che la colpa non è mia ma del rapporto tra il mio tenore di vita ed il costo della macchina.

Ctrl_alt_canc
5th October 2008, 15:10
Per me il p2p è una sorta di vetrina...
Frank.

a dire la veritÃ*,ancora nei primi anni novanta,con l'avvento del "warez",questa era la VERA filosofia...ossia scarico,provo,se mi piace compro..e così accadeva...ora cerchi warez e cerchi film che escono prima che al cinema,videogame piratati,etc...

comunque,in molti negozi di dischi si può ascoltare una preview del disco passando il codice a barre nell'apposito lettore,e ascoltare qualche traccia per farsi una idea...


condivido inoltre il pensiero del Nous...ma non mi riesce di applicarlo :roll: il ragionamento è molto più semplice...finchè lo trovi gratis,chi diavolo sarebbe disposto a pagare? alla fine non essendo noi artisti non percepiamo il danno economico che potremmo arrecare con questo comportamento...e felici della FALSA protezione che ci offre lo schermo del piccì ce ne freghiamo a scarichiamo ugualmente...per fortuna esistono siti come AccuJazz,l'amore per la musica porta alla condivisione del materiale audio che viene acqistato con i soldi delle donazioni... :smile: (senza ocntare che in internet i dischi costano decisamente meno!)


ps.: mi è venuta voglia di prendere un disco con sta discussione... :shock: più tardi passo da Ricordi a dare un occhiata...vi so dire se ho trovato la forza di comprarlo :DDD:

5th October 2008, 17:35
il problema è il rapporto tra costo CD e tenore di vita medio...non tutti si possono permettere di comprare musica come vorrebbero.

Basta comprarne esattamente quanto ci si può permettere.
E' come dire che siccome non posso permettermi una Ferrari sono autorizzato a rubarla...e che la colpa non è mia ma del rapporto tra il mio tenore di vita ed il costo della macchina.

Non puoi permetterti la ferrari? Ti compri una pandina scassata dell'89; ma il cd quello è e quello rimane, non esiste un prodotto analogo meno costoso ma che svolge la stessa utilitÃ*, file piratati a parte...

9th October 2008, 09:14
La musica pirata in realtÃ* è equivalente ad una panda scassata...La qualitÃ* non è la stessa, il CD non è fornito e stesso discorso vale per il libretto e la copertina.
Il fatto di avere il CD originale è un'altra cosa rispetto alla musica pirata.
Io personalmente non compro nè più nè meno di quanta musica comprassi prima (o forse qualcosa di più), quindi non credo di aver provocando danni al mercato musicale nel conoscere più musica, e credo che molta gente possa fare lo stesso discorso.
Poi voglio sapere quanti non hanno iniziato a sentire musica tramite le cassette registrate...

FrankRanieri
9th October 2008, 09:28
La qualitÃ* non è la stessa, il CD non è fornito e stesso discorso vale per il libretto e la copertina.


Chiaro che un mp3 di 5 Mb e rotti non è la stessa cosa rispetto ad un file del cd, ma se prendiamo le nuove metodiche di conversione senza compressione non si perde quasi nulla in termini di qualitÃ* sonora....ed il risultato è strabiliante...

Ctrl_alt_canc
10th October 2008, 14:18
comunque...io i dischi Jazz li trovo TUTTI a 5 euro...quelli da 20 euro e passa sono le merde commerciali mtv style,per i jazzisti il mondo della discografia è facile :lol:

GeoJazz
10th October 2008, 15:01
comunque...io i dischi Jazz li trovo TUTTI a 5 euro...quelli da 20 euro e passa sono le merde commerciali mtv style,per i jazzisti il mondo della discografia è facile :lol:

molti è vero, si trovano a 5-9 euro, ma ad esempio quelli della ECM non li trovi a meno di 17 euro, se non 20. Ad esempio ne ho trovati un po' nel nord europa a 15 euro quest'estate, e ne ho fatto subito la scorta. :yeah!)