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Visualizza Versione Completa : Tenore nuovo e contralto vecchio.



Olatunji
25th September 2008, 17:39
Ciau a tutti ^^ come ho accennato in un paio di discussioni ho comprato finalmente il tanto voluto sax tenore, giÃ* da qualche settimana lo suono per due o tre ore al giorno. E proprio quando stavo cominciando a credere di avere un buon controllo sono andato a sbattere contro il durissimo muro della realtÃ* :muro((((

Praticamente l'ho portato a una prova del mio gruppo con cui suono il contralto da circa sei anni, e chiedo di provare un paio di pezzi...

one two three four

ARGH O_O è stato tremendo, un pezzo che ho suonato per anni a menadito era completamente stravolto (ovviamente l'ho trasposto :lol: ), ma non riuscivo a stare intonato, era come svegliarsi un giorno e parlare con un'altra voce per la prima volta, mi sono partiti fischi di locomotiva, barriti, armonici FERMI RAGAZZI!

Ecco. Mi sono reso conto che cambiare sax dopo 7 anni di fedeltÃ* ed essersi costruiti un suono su un'altro strumento non è esattamente come bere un bicchiere d'acqua, e non bastano un paio di settimane per raggiungere la stessa confidenza.

Da qui la saggia decisione di ripartire da zero: intonatore, note lunghe, prime pagine del Giampieri. Secondo voi è una soluzione?

Isaak76
25th September 2008, 18:24
E si Olatunji :lol: è come cambiare pelle :lol: :lol:
Per l'intonazione (parere personale) sia più facile passare dal Tenore all'Alto che non viceversa, penso che lo abbia costatato anche tu che il Tenore richieda più controllo, sopratutto sulle note alte.
Comunque non demordere, come hai giÃ* iniziato a fare, studia molto con l'accordatore che è uno strumento utilissimo x noi Sassofonai inesperti (o meglio... :BHO: parlo x me :lol: )
;)

PallaDiCannone
25th September 2008, 18:34
Si, è necessario ricominciare con un po di tecnica di base: soprattutto note lunghe, note filate, scale e arpeggi. In modo da avere il controllo dell'intonazione su tutto il registro e per tutti i salti.
Non ti abbattere, la pratica risolverÃ* comunque tutto :D

CARO
25th September 2008, 21:14
Anch'io ho avuto un pò di problemi all'inizio, ridotti forse dal fatto che prima del tenore ero passato da qualche anno al baritono. Comunque riprendere qualche esercizio base (anche il Giampieri) è stato di grande aiuto. Una cosa che trovo ancora un pò difficoltosa è passare dal tenore al contralto (forse perchè passo dal twist col tenore al valzer con l'alto! :ghigno: ).

digos80
27th September 2008, 13:45
Anch'io ho avuto un pò di problemi all'inizio, ridotti forse dal fatto che prima del tenore ero passato da qualche anno al baritono. Comunque riprendere qualche esercizio base (anche il Giampieri) è stato di grande aiuto. Una cosa che trovo ancora un pò difficoltosa è passare dal tenore al contralto (forse perchè passo dal twist col tenore al valzer con l'alto! :ghigno: ).



riesci a suonare liscio con il Lakey? io ci ho provato (ho usato per un po un 5*3) ma ho dovuto arrendermi... grande presenza e blillantezza, ma controllarlo era sfiancante

CARO
27th September 2008, 14:22
(so che siamo OT, ma permettetemi la risposta)
Beh...io mi sono sempre considerato "particolare" nella scelta dei bocchini, difatti ho una storia particolare alle spalle (tieni conto che il mio primo bocchino serio dopo quello in plastica della Rico è stato il Dukoff con un'apertura non indifferente: 7*, che tra l'altro suonavo in banda). Sono sempre stato abituato a suonare bocchini "difficili da gestire", tanto che quando ho provato per la prima volta il lakey, ho trovato la brillantezza di suono con una buona facilitÃ* d'emissione. Il mio prossimo passo comunque, vista l'esperienza col tenore, sarÃ* passare al ROC Britone (del quale tutti attendono una recensione) non appena riuscirò a raccimulare qualche denaro. Tornando IT, ho deciso di prendere lo stesso bocchino perchè ho intenzione di avere un suono simile per evitare problemi di amplificazione e (spero) di passaggio tra i due strumenti.
Ciao! :ghigno:

digos80
27th September 2008, 14:38
frequento il forum da pochi giorni e vedo che viene usato spesso l'acronimo OT... sta per "fuori argomento"?

ModernBigBand
27th September 2008, 15:03
frequento il forum da pochi giorni e vedo che viene usato spesso l'acronimo OT... sta per "fuori argomento"?

Esatto, sta per Off-Topic. Certo se venisse utilizzato un pò più di rado... :ghigno:

;)

CARO
27th September 2008, 15:05
Esatto, sta per Off-Topic. Certo se venisse utilizzato un pò più di rado...

:lol: Chiaaaaaaaaaaaaaaaaaro! IT= In Topic

Nous
27th September 2008, 17:48
Non vorrei sembrare immodesto, anche se un pò lo sono...comunque questo argomento l'avevo affrontato giÃ* io :saputello
viewtopic.php?f=4&t=4884 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=4&t=4884)

Nous
27th September 2008, 17:49
frequento il forum da pochi giorni e vedo che viene usato spesso l'acronimo OT... sta per "fuori argomento"?

Esatto, sta per Off-Topic. Certo se venisse utilizzato un pò più di rado... :ghigno:

;)

Non siamo noi che andiamo OT...sono gli OT che vengono a noi :saputello !!

Olatunji
1st October 2008, 17:38
Non vorrei sembrare immodesto, anche se un pò lo sono...comunque questo argomento l'avevo affrontato giÃ* io :saputello
viewtopic.php?f=4&t=4884 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=4&t=4884)
Meno male che m'hai linkato il thread, uno di sti giorni avrei chiamato un riparatore per il sol latitante :lol:
Comunque sia dopo ore di notoni lunghi, intonatore ecc ho spinto l'imboccatura del tenore di almeno mezzo centimetro in avanti e ho molto molto più controllo... la seconda prova col gruppo era tutta un'altra storia ^^ Poi si tratta di beccare le note con l'intenzione giusta, per dire, un do acuto "aggressivo" dell'alto sul tenore è un fa, e quindi bisogna fare un pò un giro delle posizioni alternative per... "trovarsi"