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20th January 2006, 12:48
Premetto che il mio alto dixon pesa probabilmente una volta e mezzo il yamaha yas 275, infatti quando il mio amico mi fece provare il suo yamaha mi sembrava di avere in mano una giocattolo tanto lo sentivo leggero.
Ho un collare di quelli imbottiti col moschettone, per? a me risulta che il sax non deve pesare sul pollice destro, eppure a volte me lo stanco e sento che mi pesa:
Se lascio pendere il sax pesa tutto sul collare per? mi viene a toccare il busto, io invece lo tengo davanti a me leggermente distaccato dal corpo, cosi' la mano destra non ? vero che non lo sostiene ....che devo fare ?
guardando i video ho visto che tengono il sax davanti e staccato dal corpo, per? cosi' inevitabilmente la mano destra lo deve sospingere in avanti no?

Simone Borgianni
20th January 2006, 13:03
E' tutto giusto ;) io quando sono a casa e studio (rarissime volte) passo del tempo a razzolare negli spartiti ,mettere basi ecc ecc quindi utilizzo un'imbracatura generalmente usata dai baritonisti :oops: per? ? comodissima ;)

20th January 2006, 13:15
non so se a milano la trovo, vorrei provarla sta imbracatura, per? comprarla online non so regolarmi con le misure!

Simone Borgianni
20th January 2006, 13:19
Quella che ho io ? della BG ed ? regolabile, penso che sia una misura soltanto ;)

Saxmachine
20th January 2006, 17:02
Premetto che il mio alto dixon pesa probabilmente una volta e mezzo il yamaha yas 275, infatti quando il mio amico mi fece provare il suo yamaha mi sembrava di avere in mano una giocattolo tanto lo sentivo leggero.
Ho un collare di quelli imbottiti col moschettone, per? a me risulta che il sax non deve pesare sul pollice destro, eppure a volte me lo stanco e sento che mi pesa:
Se lascio pendere il sax pesa tutto sul collare per? mi viene a toccare il busto, io invece lo tengo davanti a me leggermente distaccato dal corpo, cosi' la mano destra non ? vero che non lo sostiene ....che devo fare ?
guardando i video ho visto che tengono il sax davanti e staccato dal corpo, per? cosi' inevitabilmente la mano destra lo deve sospingere in avanti no?
dunque... la funzione del pollice destro ? importantissima, non solo serve ad allontanare il sax dal corpo, ma deve anche spingere verso l'alto in modo da tenere ferma l'imboccatura sotto i denti superiori, pensa che tutti i sassofonisti hanno un callo sul pollice dove poggia il sax (me compreso),
all'inizio ti stanchi, ma poi fai l'abitudine e non ti fa pi? niente

20th January 2006, 17:17
Il callo ce l'ho gia da un po!

Avevo solo il dubbio poich? ho letto spesso in giro che il pollice destro ha solo la funzione di bilanciare.

12th May 2006, 21:14
Anch'io ho un'imbragatura della BG a due cighie che si incrociano sulla schiena, l'ho comprata quando mi si ? rotta la fibbia di regolazione della tracolla semplice.
Quale tra le due ? la migliore? E' indifferente o ? meglio la tracolla tradizionale?
Poi un'altra cosa: io i problemi non li ho al pollice destro, quanto al pollice sinistro col quale. Dopo un po' che suono mi comincia a dar fastidio il pollice sinistro per la troppa pressione sulla plastica sotto il portavoce dell'ottava. Forse ? dovuto ad una posizione sbagliata... voi che dite?
(^_^)

Alessio Beatrice
12th May 2006, 21:39
Il pollice ? una cosa normale all'inizio, casomai non forzare troppo per?. La cinghia doppia credo sia indicata per il sax baritono dovendo reggere maggior peso. Comunque non ? male assolutamente. Magari ? meno pratica.

25th May 2006, 14:57
ciao sax73.............si in effetti ho ankio uno yamaha ed ? molto leggero rispetto ad altri..........a detta di un validissimo riparatore che conosco conosciuto in tutta italia(e ha suonato anche in tv alla rai) sonos trumenti con una meccanica delicata e morbida anche se perfetta.
cmq io di calli nn ne ho mai avuti anke perke penso che so bruttissimi ai lati del pollice..................che si stanca i primi tempi.consiglierei per questo un bel bilancere o due manubri coi pesi per rinforzare la presa.se ve fa male un sax da 5 kili se vede che nn state in forma! :grin:
oppure c'? la soluzione genuinamente italiana(questa ? un altra kikka che vi riporto dall'esperienza e dalla pratica......fatene tesoro! :grin: ) prendete un pezzo di tubo morbido(ve ricordate quelli de una volta trasparenti dai diversi colori?) scegliete il colore che pi? vi aggrada(rosso o verde li consiglio! so carini!) tagliatene un pezzettino e mettetelo sul poggiapollice.
per chi invece nn vuole decorare cosi il suo sax c'? un'ultima possibilit? (e poi ditemi che nn so buono! :grin: ).....ossia non pigiate sul poggiapollice verso l'alto ma fatelo verso il corpo del sax,in avanti.in pratica il grosso del lavoro lo fa il laccetto che tiene il sax all'altezza giusta mentre i vostri due pollici spingono il sax in avanti.il pollice sinistro sul pezzetto di plastica rotondo apposito mentre quello destro subito sotto il poggiapollice ma senza toccarlo.senza spingere dal basso verso l'alto.
nn credo che quest'ultimo caso comporti enormi problemi di stabilit?.poi visto che col sax ci si muovo un poco ? normale che toccherete il poggiapollice anche di un attimo.l'importante ? che il grosso della tensione sia scaricato quel tanto da consentirvi di nn stancarvi e reggere un intero concerto.ovvio che tt queste belle cose valgono soprattutto e per lo pi? se si sta in piedi.

ottima l'imbragatura totale invece che solo il laccio per il collo................anche se ? un p? antiestetica riduce molto il peso che grava sulle vertebre del collo.e poi oggi ce ne sono di modelli di tutti i tipi.......disegnati,funky,quartet,for bebop,for jjazz...........si riduce anche il problema estetico................

2nd June 2006, 08:04
Ciao a tutti !

Saxello mi trovo molto con quello che dici.
In effetti anche io esercito quella leggera pressione in avanti, in orizzontale, e non in verticale. Quindi di peso sul pollice ve n'e' relativamente poco.
Tra l'altro per quanto rigurda il fatto di fare male all'inizio...beh qui rispolveriamo un po' cio' che vecchi maestri dicevano, e cioe' che all'inizio DEVE fare male :roll: .

Tutto cio' oggi si rivela un po' esagerato.
Oggi le didattiche tendono ad evitare tutto cio' che e' "forzatura", "dolore".
La stessa cosa ad esempio veniva detta anche per quanto riguarda il "collare", ossia il laccio che regge il sax che passa sul collo.
Anche in quel caso in passato si ammetteva la presenza di dolorini iniziali che poi andavano a sparire.

Le forzature, anche se lievi in realta' non sono mai una bene.
Un dolore e' sinonimo di qualcosa che non e' al posto giusto.
Magari..ecco..una leggera sensazione di fastidio e' anche accettabile (un po' come quando da ragazzini per la prima volta si indossa un orologio da polso...da quel senso di fastidio perche' non si e' abituati a quel piccolo oggetto sul polso...ma tutto qui...), ma i dolori, anche se lievi, andrebbero evitati.

La scuola pianistica ne fornisce un esempio eccezionale : gli studenti spendono ore, per varie settimane, se non mesi talvolta, ad eseguire le cosiddette "cadute", che permettono di controllare che le spalle non stiano in tensione, che le braccia siano rilassate, che il polso stia morbido...altro non sono che una preparazione ad una tecnica "riposata", "rilassata" perche' e' l'unica che permette di scavalcare ogni difficolta'.
Qualsiasi dolorino, forzatura, dolore di tendini, muscoli, qualsiasi parte in tensione non e' altro che un ingombro, un di piu', un'ulteriore ostacolo.
Sono sempre maggiori i didatti che oggi suggeriscono anche di affiancare la pratica dell'esercizio fisico allo studio di uno strumento.
Sarebbe ideale infatti (per esempio) dopo circa un'oretta (anche meno se necessario) staccare per una ventina di minuti e poi ritornare allo studio..
Dedicarsi una ventina di minuti all'attivita' fisica...qualsiasi attivita' fisica. Quattro calci ad un pallone, oppure (per chi ne ha la possibilita') qualche vasca di nuoto, oppure degli esercizi a corpo libero...insomma qualsiasi attivita' che liberi il corpo da eventuali tensioni che lo studio puo' aver provocato.

Credo molto nel concetto del NON-dolore,e nel seguire con attenzione come il corpo reagisce allo studio di uno strumento ...e per esperienza personale.

Ho avuto anche io uno di quegli insegnanti vecchio stampo che di didattica, pedagogia ecc. masticava ben poco (e per fortuna dopo un paio d'anni lo abbandonai ).
Beh.. lamentai da subito dei dolorini (sopportabilissimi..per carita'..) al collo, dovuti al suddetto laccio, ma lui imperterrito esaltava il fatto di dover studiare 8 - 9 ore al giorno, additando questa come l'unica strada per riuscire.
Dopo molto poco cominciai ad avvertire dolorini anche all'avambraccio, e problemi nell'articolazione delle dita (il tutto nell' arto destro). Anche qui i dolorini erano sopportabili. Ammetto con tutta onesta' che dolori lancinanti NON NE HO MAI AVUTO.

Intanto l'insegnante continuava ad esortare che la strada per il successo e' sempre un po' dolorosa.

Quei dolorini, ripeto MAI LANCINANTI ma sempre sopportabilissimi, altro non erano che l'organismo che cercava di dirmi qualcosa...beh quel qualcosa lo capii' quando ricorrendo a medici specialisti, venne fuori che il laccio mi aveva procurato un'ernia cervicale all'altezza di quinta e sesta vertebra, e quest'ernia, seppure non provocando dolori, mi stava compromettendo l'agilita' della mano destra !
Basti pensare che ad un certo punto mi ritrovai a dover smettere totalmente di suonare il sax perche' le dita non articolavano piu' nemmeno le semiminime !

Infine mi fu suggerito l'intervento chirurgico, che pero' comunque col tempo provoca un generale squilibrio della spina dorsale (perche' fonde due vertebre in un'unica grossa vertebra).
Infatti se non mi dedico costantemente al nuoto, la mia spina dorsale tende a curvarsi in avanti.

Il recupero della mano destra e' stato lento e graduale, perche' il danno fatto era grosso, e cio' che mi ha permesso di tornare a sorridere, e' stato appunto l'approccio di una didattica diversa, ho trovato insegnanti che non forzavano, che non inneggiavano al dolore, premurosissimi al punto che al minimo dolorino, pazientemente cercavano un'altra strada da percorrere.
Talvolta addirittura suggerivano di abbandonare a tempo indeterminato quel punto di difficolta', e spesso quando dopo mesi e mesi vi ritornavo...beh...come per magia quel passagio semplicemente risultava FACILISSIMO !

Oggi anche io utilizzo l'imbragatura che va sulle spalle, mi trovo benissimo e la consiglio SEMPRE a tutti, sin dal primo giorno.

So di essermi dilungato un po'...ma per ovvie ragioni come avrete senz'altro capito.
Diffidate di chi giustifica dolori, di chi non e' didatticamente preparato. Essere un ottimo musicista non e' sinonimo di "saper insegnare" .


Vi prego ragazzi : la strada del dolore lasciamola percorre e masochisti e sadici.....noi siamo musicisti :smile: !

Ciao

20th February 2007, 09:47
Anche io ho lamentato a volte il disturbo di cui sopra: suono un borgani contralto e a volte capita.
La domanda: ho letto sopra che lo yamaha 275 è molto leggero, pensate che mi possa essere utile cambiare strumento?

20th February 2007, 09:59
Ma perchè mai cambiare uno strumento comme il Borgani??!!?!
Il mio maestro mi ha insegnato a tenere la tracolla più alta del solito.....
Cioè quando avete il sax al collo e regolate la tracolla, quando vi sembra giosta allora accorciatela ancora di uno o due cm.
Questo vi permetterÃ* di usare il pollice destro solo per bilanciare.

L'imbragatura incrociata sull'alto secondo me è abbastanza scomoda perchè non è un sax che si tiene fermo mentre lo si suona (come il baritono), a me piace molto muoverlo e quella tracolla me lo impedisce.

20th February 2007, 10:30
dato che ho lo stesso problema... ho scelto questo:
http://www.daminellipietro.it/imgprodotti/bgs40sh.jpg
dovrebbe arrivarmi a giorni...
vi farò sapere come mi trovo :-)

sono delicato... 2.2 kg mi sembrano giÃ* eccessivi.
potessi avere il sax in resina di Parker lo comprerei volentieri!

20th February 2007, 10:44
Ottima tracolla io l'avevo per il baritono e non ho mai avuto problemi...
Solo mi trovavo un po impacciaro ad usarla con l'alto...

Alessio Beatrice
20th February 2007, 19:28
Infatti è meglio per il baritono. Per il sax di Parker (il Grafton, se ne parla in un topic qui sul forum) non è impossibile trovarlo ma costa una cifra... :???:

21st February 2007, 01:10
Ciao a tutti :yeah!)

in particolare ad Alessio che e' proprio qui....al piano di sopra !
Anche se partecipo poco ultimamente a causa di impegni vari ( ma appena mi libero riprendero' ad essere un po' piu' assiduo), leggo sempre saxforum con interesse.

Volevo lasciare un messaggio ad Andrea in merito al topic trattato.

Andrea, la tracolla che hai mandato a prenderti, e' esattamente quella che uso io.
Vera anche la faccenda che diceva qualcun altro di tirare un po' piu su la tracolla....ma devo sottolineare che il problema di cui parlavo io non e' al pollice, o all' avambraccio...io sottolineavo i problemi di spina dorsale che spesso un peso al collo puo' causare. Ovviamente poi ci sono quei fisici alla Mike Tyson ai quali nemmeno le cannonate causano granche'...ma....ahime' purtroppo io non appartengo a quella categoria !
Di nuovo ciao !

Alessio Beatrice
21st February 2007, 18:34
E' sempre un piacere averti tra noi!