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Visualizza Versione Completa : Corso per riparatore strumenti a fiato



govons
15th September 2008, 13:48
Ho sempre pensato che mi piacerebbe sapere riparare/ritamponare/registrare il mio strumento e perchè no anche quello di qualche amico.
Però non trovo nessun corso in rete al riguardo e francamente non penso che i DVD didattici siano granchè (ma mi posso sempre sbagliare e ricredere).

E' chiaro che anni di esperienza in affiancamento nella "bottega" di un liutaio (passatemi il termine anche se si parla di strumenti a fiato) sono ineguagliabili, ma un bel corso "full immersion" è sempre meglio di niente, poi magari l'esperienza viene col tempo.
Mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi è al corrente di qualche corso in materia.
O se magari con l'aiuto qualche esperto si può pensare di organizzarne uno per i "forumisti".

FrankRanieri
15th September 2008, 13:51
CIao govons,
pensa te... Io ogni volta che vado alla Rampone & Cazzani mi metto in ginocchio e mi aggrappo ai piedi di Claudio Zolla per far si che mi prenda a lavorare in fabbrica... :ghigno:
Ma finora non è avvenuto... chissÃ* magari un giorno :shock:
Frank

govons
15th September 2008, 14:00
Eh beh qui si parla di un sogno. Bella forza!
A me basterebbe solo imparare il più possibile sullo strumento.

ModernBigBand
15th September 2008, 14:55
C'è giÃ* un Topic a riguardo: viewtopic.php?f=13&t=2126 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=13&t=2126)

In ogni caso la risposta è sempre la stessa, non esistono corsi "ufficiali" per la riparazione degli strumenti a fiato, almeno qui in Italia. I riparatori più importanti hanno maturato esperienza presso le più importanti fabbriche di strumenti musicali in Italia e all'estero. L'unica soluzione (evitando quindi di andare a lavorare presso una fabbrica) è quella di lavorare insieme ad un artigiano esperto e acquisire pian piano tutte le competenze necessarie, ma è ovvio che quasi nessuno è disposto ad allevare una serpe in seno... :ghigno:

;)

Federico
20th September 2008, 18:39
Ma nessuno di voi ha mai provato i metodi DVD che si trovano in giro :BHO: :BHO: :BHO:

Isaak76
20th September 2008, 18:41
:fischio: :fischio: :fischio:

red
24th September 2008, 11:34
io ne ho un paio e sono molto utili. una cosa però è certa: quando ti capita un problema serio nn ce la puoi fare da solo! :ehno: . e li la visita dal riparatore è d'obbligo. viceversa per le piccole riparazioni e interventi di ordinaria manutenzione le info contenute nei suddetti dvd sono molto utili! :D-:

FabioAltoSax
13th June 2010, 01:24
che intendi per problema serio??

a quello che interessa maggiormente è la parte riguardante l'intonazione dello strumento a ritamponatura avvenuta.
vorrei anche capire che metodo si usa per trovare l'apertura ottimale delle chiavi...

giorgio ventura
21st June 2010, 13:59
ciao io chiedo 180 euro per rimpellare , 70 in piu' se volete stare qui con me e imparare a farlo ..
:-) http://www.oldhorn.com

jmunch
18th October 2013, 14:57
Qualche anno fa mi era presa la passione per questa "arte". Cercavo un corso serio per impararla, a livello professionale; un corso che insegnasse non solo a riparare ma anche a costruire strumenti a fiato, principalmente legni ma anche ottoni. Purtroppo in Italia lo scenario è veramente desolante, pur avendo il nostro paese generato diversi marchi apprezzati a livello mondiale, tra cui i due principali, tra quelli in attività, Rampone&Cazzani e Borgani(non parlo di Grassi perché a quanto ho capito ha delocalizzato la produzione in Asia). Non resta che trovare un riparatore disponibile a darci delle dritte, cosa che aiuterà molti di noi a mettere mani sul proprio strumento o ad un'attività hobbystica, se riusciamo a trovarne uno. Possibile che in Italia non sia possibile formarsi ad alti livelli in questa professione? come faranno le succitate fabbriche quando i loro artigiani esperti non saranno più in attività? per la professione di liutaio ci sono scuole apposite invece, come quella di Cremona o quella di Milano. Comunque, se qualcuno ha una forte passione e l'intraprendenza di espatriare, vi lascio i link delle scuole all'estero che ho trovato(La Gran Bretagna è la più attiva):

http://www.lincolncollege.ac.uk/courses ... ir-level-2 (http://www.lincolncollege.ac.uk/courses/musical-instrument-crafts-woodwind-instrument-making-and-repair-level-2)
http://www.woodwindcourse.co.uk/news.htm
http://www.scuola-construzione-strumenti.eu/ (non fatevi ingannare dal sito tradotto in italiano, i corsi sono in tedesco)
http://www.cambridgewoodwindmakers.org/
http://www.namir.org.uk/trevor_head.htm

Scusate se esco un attimo fuori tema, ma ho passato una fase della mia vita in Inghilterra e devo dire che l'apprendimento dei mestieri artigianali è di accesso molto più facile che in Italia, con campus dalla vasta offerta. In Italia sembriamo rimasti al sistema delle corporazioni. Bisogna candidarsi ad apprendista di bottega e inseguire professionisti che hanno anche paura che se ti insegnano qualcosa poi gli toglierai il lavoro(a giusta ragione!) Forse un sistema di istruzione standardizzato in questi settori può togliere romanticismo, ma è sicuramente più democratico. Se ci fossero più istituzioni volte ad insegnare i mestieri artigianali(non corsi di formazione regionali a caso!) sarebbero una valida alternativa ai corsi di laurea produci.disoccupazione e non sentiremmo più titolari di ditte raccontarci quanto è difficile trovare operai specializzati(ma dove si specializzano?)
Scusate lo sfogo :)

Rag
18th October 2013, 23:35
Tre o quattro anni fa ho provato ad avviare un corso triennale per la costruzione di strumenti a fiato..avevo buoni partner..i migliori in italia per quanto riguarda la produzione e la preparazioni..rampone&cazzani..g&p..etc..il tutto con una convenzione tra conservatorio regione ed un istituto professionale..purtroppo senza i soldi di una fondazione a coprirmi le spalle ho fallito al primo tentativo..era tutto stabilito..niente..chissá se avró la forza di riprovarci un domani..

runtujazz
19th October 2013, 08:30
ciao io chiedo 180 euro per rimpellare , 70 in piu' se volete stare qui con me e imparare a farlo ..
:-) http://www.oldhorn.com

Non so se sia una battuta o meno, ma se non fosse uno scherzo sarebbe indicativo dell'atteggiamento del mondo degli artigiani nei confronti di chi vuole imparare un mestiere.

mario
19th October 2013, 12:49
Tu per caso conosci musicisti che insegnano gratis ? :ghigno:

runtujazz
19th October 2013, 14:21
Tu per caso conosci musicisti che insegnano gratis ? :ghigno:

Ma che paragoni fai? Un'attività artigianale è cosa ben diversa dall'insegnamento.

jmunch
19th October 2013, 14:44
Non mi sembra che ci sia niente di male nel chiedere un compenso per insegnare il proprio sapere. Inoltre, se proviamo ad immaginare un costo orario, supponendo che reimpellare un sassofono possa prendere almeno 3-4 ore, la proposta non è affatto disonesta.

Il_dario
19th October 2013, 15:02
In effetti una volta nei laboratori artigianali c'erano gli apprendisti che ,con il loro lavoro , pagavano l'apprendimento al maestro (mastro) di bottega !
Ora , nel nostro caso, forse il metodo proposto di pagare una quota per stare li a vedere l'artigiano durante il lavoro ed imparare , a mio parere non serve a granche: trattandosi di un lavoro in cui la manualità è essenziale , non basta vedere come si fa , ma bisogna esercitarsi a farlo !
My two cents
:saxxxx)))

runtujazz
19th October 2013, 15:10
Capisco che tra caduta del muro, libero mercato e bunga bunga ci sia un po di confusione, ma il mercato del lavoro ha ancora (?) qualche regola.

Io sono un fotografo, se una struttura scolastica mi chiama per insegnare fotografia ricevo un compenso. Se decido di istituire dei corsi privati stabilisco e ricevo un compenso. Se un'azienda mi interpella per fotografare i suoi prodotti, ricevo un compenso.

Se decido invece che il lavoro a studio non riesco più a realizzarlo da solo ma ho bisogno di un assistente o di un apprendista, sono io che lo devo pagare in base a delle leggi nazionali. Non ci sono se e ma.

Il_dario
19th October 2013, 16:00
Si si, lo so che adesso è cosi !
Il mio intervento era solo un rimuginare sui metodi " vintage " che qualche cosa di buono hanno fatto ! :ghigno:

jmunch
19th October 2013, 16:14
In effetti una volta nei laboratori artigianali c'erano gli apprendisti che ,con il loro lavoro , pagavano l'apprendimento al maestro (mastro) di bottega !
Ora , nel nostro caso, forse il metodo proposto di pagare una quota per stare li a vedere l'artigiano durante il lavoro ed imparare , a mio parere non serve a granche: trattandosi di un lavoro in cui la manualità è essenziale , non basta vedere come si fa , ma bisogna esercitarsi a farlo !
My two cents
:saxxxx)))


Beh, ma almeno dal messaggio non sembra che staresti soltanto a guardarlo lavorare, sembra piuttosto disposto ad insegnarti a rifarlo da te, quindi a lasciarti provare praticamente. In questo caso stiamo parlando di una sorta di "lezione privata", quindi è giusto che bisogni pagarla. Se poi ti prendesse come apprendista o assistente è ovvio che dovrebbe pagarti, magari uno stipendio ridotto considerando l'inesperienza, o quantomeno insegnarti gratis come si faceva a bottega :)

re minore
19th October 2013, 16:42
Se decido invece che il lavoro a studio non riesco più a realizzarlo da solo ma ho bisogno di un assistente o di un apprendista, sono io che lo devo pagare in base a delle leggi nazionali. Non ci sono se e ma.[/b]

Se e ma ci sono eccome. Rileggi quello che ha scritto Ventura "... se volete stare qui con me e imparare a farlo...".

Ventura non si trova quindi nella situazione di non riuscire a realizzare il lavoro da solo. Quello che propone e' una attivita' di insegnamento, non sta cercando un aiuto. Ed ha tutto il diritto di chiedere un compenso. Senza se e senza ma ;)

Contesto anche questo:



Ma che paragoni fai? Un'attività artigianale è cosa ben diversa dall'insegnamento.


Io invece non ci vedo proprio alcuna differenza. Spiegaci un po' perche' un musicista puo' chiedere un compenso per insegnare musica, un fotografo puo' chiedere un compenso per insegnare fotografia ma un "artigiano" riparatore di strumenti musicali non puo' chiedere un compenso per insegnare a riparare strumenti musicali. Dov'e' la differenza? :BHO:

runtujazz
19th October 2013, 17:50
Quando io insegno fotografia non faccio svolgere ai miei allievi esercizi che in realtà sono lavori commissionati...

Se l'artigiano in questione si vuole far pagare perché vuole insegnare qualcosa, mette su un corso, ramazza due tre sax cavia su cui far lavorare gli allievi e via suonando. Nel caso invece in cui vado alla bottega su strada dell'artigiano, gli porto il mio sax da riparare, devo naturalmente pagare la riparazione e per poterlo guardare mentre lavora devo pagare un supplemento, se permetti la cosa mi sembra ridicola se non peggio.

jmunch
19th October 2013, 19:06
Chissà se il signor Ventura vuole inserirsi nella conversazione e darci delucidazioni. Io dal suo messaggio continuo a capire che ti insegna praticamente a fare l'operazione di reimpellaggio, non che paghi per stare solo a guardarlo. In questo caso paghi la trasmissione del suo sapere e paghi un prezzo relativamente modesto(ripeto la mia valutazione, circa 3-4 ore per l'operazione, quindi circa 20€ l'ora- mi corregga qualche riparatore esperto se sto dicendo un'assurdità!) proprio perché nel frattempo lui svolge un lavoro commissionato e sei tu a mettere a disposizione il "materiale". Se invece mettesse su un corso, dando a disposizione dei sassofoni come cavia, i suoi costi aumenterebbero di molto e quindi anche il prezzo delle lezioni. Inoltre considera che se un riparatore ti insegna a reimpellare un sax sta perdendo un cliente, perché il grosso di ogni revisione di un sassofono ben tenuto consiste proprio in quell'operazione e il grosso del lavoro di un riparatore consiste nelle revisioni.

runtujazz
19th October 2013, 21:19
Se fossi un artigiano e per 70 euro fossi cosciente di perdere un cliente mi guarderei bene dal fare questi "corsi". Se vuoi qualche consiglio per iniziare a fotografare sono disponibilissimo. Se vuoi un corso di due giorni di introduzione alla fotografia digitale ti costa 10. Se vuoi un corso di gestione e correzione del colore che dura una settimana, otto ore al giorno, ti costa 1000. Perdona il mio scetticismo ma non credo che ti regali nulla nessuno.

Cesare98
20th July 2017, 20:17
buona sera a tutti, da tempo mi sono messo in testa di voler imparare quanto più è possibile sulla riparazione di strumenti a fiato, in particolare di sax ( tra cui ritamponatura, sollevamento bozzi, rimozione ossidature, pulizia dello strumento, riparazioni di crepe, risaldatura di componenti dissaldati, eccetera). volevo sapere se qualcuno di voi mi può dare una mano. C'è qualcuno che conosce qualche sito, qualche manuale, qualche lezione on-line? sarei interessato anche a praticare un corso vero e proprio se qualcuno ne conosce l'esistenza. Aiutatemiiiii:pray:

Il_dario
20th July 2017, 21:02
I corsi "veri e propri" , sono in inghilterra ; sono corsi professionali, lunghi , con rilascio di diploma di abilitazione !
In Italia rubi il mestiere arrangiandoti con tutorial e manualistica in internet ; oppure corsi a spot qua e là nelle università e nelle associazioni musicali !
Ah dimenticavo, cè sempre la possibiltà di entrare in amicizia (e nelle grazie) di qualche riparatore della tua zona ! :wink:

Cesare98
20th July 2017, 21:28
grazie mille dario, ma dove mi trovo non credo che esistano riparatori. ma l'idea del corso in inghilterra mi incuriosisce, mi sai dire qualcosa in più a riguardo? O mi sai indirizzare per qualche sito informativo? :biggrin:

Il_dario
20th July 2017, 22:11
Ecco qua, vicino a te (sottocasa) no so , ma in regione sicurMente parecchi , e magari qualcuno lo conosci !

http://www.saxforum.it/forum/content.php?178-Riparatori-Italiani


Per quanto riguarda l'inghilterra non c'è che l'imbarazzo della scelta , buona ricerca :wink:

http://www.windplus.net/supplies/woodwind_repair_courses.html

:sax:

Cesare98
20th July 2017, 22:41
Grazie mille, ti sarò eternamente riconoscente :hail: