Visualizza Versione Completa : Paul Mauriat, quale differenza tra i vecchi e nuovi modelli?
Lindbergh_23
16th August 2016, 14:12
Salve a tutti, vorrei conoscere un po' più approfonditamente la storia dell'azienda Paul Mauriat, leggendo sul Forum ho letto che ora la produzione è a Taiwan (se non sbaglio), mi piacerebbe ricostruire il percorso storico, sapete se esiste qualcosa (documenti, libri etc.)?.
Mi piace moltissimo (intendo come "suono") il Modello PMXA 67 RUL, volevo anche capire se e quale differenza si riscontra tra i "vecchi" e la nuova produzione...
Come sempre un GRAZIE per la disponibilità, saluti.
Roberto
zazarazà
16th August 2016, 18:29
...a questo indirizzo troverai le informazioni che cerci direttamente fornite dal titolare della P. Mauriat...
www.youtube.com/watch?v=wRZa0aHp5Vk
Lindbergh_23
17th August 2016, 12:58
Grazie, avevo visto alcuni di questi filmati, qualcosa che parli delle produzioni precedenti a Parigi? Chiedo un tuo parere: hai avuto modo di provare qualche Paul Mauriat (alto)? Nel caso, cosa pensi del PMXA 67 RUL? Grazie...
tzadik
17th August 2016, 14:34
La produzione Albest è sempre stata a Taiwan.
Contrariamente da quello che succede nel mondo "occidenteale", a Taiwan c'erano già un sacco di fabbriche, fabbrichette, fabbrichine... dentro un vero e proprio distretto industriale dove si fanno sassofoni (come quello che c'era in Italia, sopra Milano).
Il marchio P. Mauriat è nato quando la Albest è stata in grado di produrre strumenti in grado di competere con gli strumenti professionali occidentali (e giapponesi ovviamente)
La Albest poi produce solo le parti dello strumento, (custodie e assemblaggio... e forse anche parti dei baritoni) sono esternalizzate.
La ragione del boom economico è proprio perchè la produzione degli strumenti è organizzata all'interno di un distretto.
In Europa, oggi, abbiamo fabbriche dove anche operazioni (o parti) vengono fatte in casa e quindi assistiamo a un aggravio di costi inutile ai finiti del miglioramento della qualità intrinseca del prodotto.
(Esempio: è inutile avere una macchina da 700000€ per produrre viti per rullatura, se poi in 8 ore di macchina accesa produci viti per 10000/15000 sassofoni... e per i due anni successivi rimane spenta).
La presenza "New York Londra Parigi Tokyo" incisa sulle campane degli strumenti P. Mauriat... è solo una questione estetica.
zazarazà
17th August 2016, 17:28
...come già ti ha detto Tzadik, la P. Mauriat di francese ha solamente il nome inciso sulla campana... l'unico Mauriat che ho provato è il tenore 66R di un forumista, ha una buona meccanica e un tono pieno e grasso, per trovargli un difetto occorre chiamare in causa il reggi pollice dx che non accompagna per niente un comodo utilizzo, e le palmari sx che hanno le leve leggermente più corte rispetto ai canoni a cui sono abituato... per il resto come strumento non è male... saluti dai...
Lindbergh_23
18th August 2016, 08:38
Molto gentili come sempre, grazie, credevo che le "vecchie" produzioni fossero originali francesi... invece per quel pochissimo che posso "sentire" (purtroppo però mai dal vivo, solo registrazioni sui vari siti e You Tube), mi piace molto quel suiono pieno e "largo" (come dice zazarazà (http://www.saxforum.it/forum/member.php?4109-zazaraz%C3%A0) "grasso") del 67 RUL che è slaccato, diciamo che per il momento (e giustamente) rimane "il sogno", come diceva qualcuno di voi molto intelligentemente, dietro un sassofono c'è il sassofonista, e pertanto è necessario stiudiare e studiare e studiare :wink:... grazie ancora
Roberto
Nico
18th August 2016, 16:15
ciao...io di strumenti ne ho avuti
e ho il 66rul , mark vi r1jazz ..uno dei primi..selmer serie 2 ..yamaha82zul
ma devo dire che questo è quello su cui mi trovo meglio meccanica molto buona a livello degli yanagisawa e suono bello scuro e pieno di armonici....si avvicina molto a un selmer super Balance..
questo secondo il mio parere..ciao a tutti
Alessio Beatrice
18th August 2016, 16:33
Il tuo Nico però è truccato! :laughing:
Il_dario
18th August 2016, 17:19
Quoto Alessio, il tuo è un 66RUL Custom Zazarazà ; lo ha fatto diventare un "sax ministeriale" e quindi non vale piü come sonorità e meccanica di un Paul Mauriat Std :laughing:
Nico
18th August 2016, 18:07
truccato?...ma nn direi ho solo chiuso il fadiesis alto e fadiesis basso in modo reversibile...ma la meccanica e il suono grasso e potente e scuro nn cambia!!
è veramente un eccelente sax. made in Taiwan
il corpo del sax è un unico blocco...
lo consiglio a tutti...e ha un prezzo molto buono
riciao a tutti..
zazarazà
18th August 2016, 18:37
...stavolta non ho colpe, ho semplicemente assecondato Nico che voleva a tutti i costi alleggerire lo strumento... tanto che il sax gli sembrava ancora pesante, gli ha rimosso anche il reggi pollice...
Nico
19th August 2016, 11:04
si zarazaza' mi ha fatto un eccelenre lavoro...
siccome io ho problemi di cervicale meno peso ho meglio è...oltretutto il lavoro è reversibile...
io al reggi pollice in ottime ne ho messo uno in plastica più leggero..bisognerebbe togliere le torrette ...ma non l'ho fatto...
comunque un ottimo lavoro...grazie zazazraza'
gil68
19th August 2016, 14:47
Ma allora gli hai fatto togliere (o chiudere) pure la chiave del trillo Fa # grave e centrale? Potresti postare delle foto dove si vede il lavoro del Zazà?
Nico
19th August 2016, 15:20
ok..appena rientro lunedì..ciao a tutti
Nico
22nd August 2016, 11:38
ecco le foto....
https://s10.postimg.org/bjh91j6ux/20160822_112846.jpg
https://s10.postimg.org/wk7r5xtwp/20160822_112824.jpg
https://s9.postimg.org/6yuxtupz3/20160822_112754.jpg
ciao a tutti
tzadik
22nd August 2016, 12:27
doh!
Nico
22nd August 2016, 16:44
scusa tzadik per curiosità che significato ha il tuo simbolo...grazie
tzadik
22nd August 2016, 16:58
Non sono 20/40 grammi di ottone in meno... che ti cambiano la resa dello strumento, dal giorno alla notte... anzi in molti casi, più peso in alcune zone (specifiche) può darti benefici tangibili e udibili.
Oltre tutto avere quelle molle così esposte... non è il massimo della vita.
Volendo proprio avere alcune variazioni... bisogna tappare il camino ma ripristinare il canneggio internamente (=interrompere la discontinuità creata dal camino) e sperare che non succeda niente in altre zone/note dello strumento.
Sul F# alternativo di prima e seconda ottava non succede niente... forse.
Sui camini relativi al castelletto delle note acute... cambia (a livello di funzionamento dello strumento) tra avere:
- camino chiuso dal tampone
- camino chiuso da qualche device ma di altezza interna utile modificata (rispetto all'altezza utile che hai quando il tampone è a contatto con il camino.
- camino tappato, lungo il fusto
Il_dario
22nd August 2016, 17:33
doh!
@Tzadik , evidentemente a Nico, che sa suonare molto bene, va bene cosí !
Fortunatamente siamo tutti diversi e non necessariament "sbagliati" , "tolleranza zero" non é la parola d'ordine di questo forum !
:sax:
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