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Visualizza Versione Completa : Info sulla meccanica dei Conn Vintage - 6M contralto



C_claire
11th August 2016, 17:28
E' da parecchio tempo che mi ronza per la testa l'idea di prendere un alto Conn vintage, magari un 6M. Li ho sempre sentiti suonare, mai provati, e mi sono sempre piaciuti come suono.
Ciò che mi lascia un po' perplessa è la meccanica di questi strumenti vintage. Io vengo da una Selmer Super Action II dell' 87, un ottimo strumento con un'ottima meccanica.
Temo di avere difficoltà ad adattarmi ad un vintage, soprattutto per quanto riguarda il castelletto della mano sx. Ho inoltre letto che, in generale, la meccanica dei vintage è molto più scomoda di quella di strumenti più moderni.
Qualcuno che possiede un Conn 6M può darmi qualche dritta?
Secondo voi acquistare a scatola chiusa (seppur da rivenditori fidati) è un errore? Purtroppo non ho molte occasioni di provare sax del genere.
Un saluto a tutti i grazie delle informazioni che vorrete darmi

zazarazà
11th August 2016, 18:59
...ciao... nel post che hai scritto hai già di tuo espresso quanto di più giusto si andrebbe incontro ad usare un vintage, effettivamente la meccanica di quei tempi se paragonata ad un sax odierno di "comodo" ha ben poco... si parte dal fatto che i fori delle chiavi della scala principale sono tutti in linea, ci si ritrova poi il castello del mignolo sx molto ribassato, arretrato rispetto all'asse dello strumento e con una diversa disposizione dei vari tasti, le palmari sx sono anch'esse più corte, generalmente tutte le meccaniche fanno una corsa più lunga e se le molle presenti sono le originali si rivelano piuttosto durette... altra caratteristica dei vintage anni '20 è che hanno l'angolatura del chiver chiusa perchè erano costruiti concettualmente per essere usati in posizione seduta, la corretta imbracciatura dello strumento viene così a trovarsi arretrata sul fianco ma a questo si può rimediare con un operazione di risaldatura dell'innesto del chiver... detto ciò, il consiglio sempre valido prima di acquistare un vintage è quello di non aver mai troppa fretta nel concludere un affare e obbligatoriamente provare lo strumento per determinarne i pro e contro, se poi son rose fioriranno e si potranno assaporare emozioni che in altro modo resterebbero sconosciute... saluti dai, e auguri per l'eventuale nuova avventura...

Il_dario
11th August 2016, 21:17
Purtroppo non ci sono molte "dritte" da dare, l'adattabilitá alla tastiera é una cosa molto soggettiva .
Devi provarlo, non tanto per il settaggio dell'action o per il suono, ma proprio per la "meccanica" un po' diversa .
Alcuni si adattano facilmente , altri lo trovano insuonabile (a certi livelli) ; quindi , mi ripeto, provane almeno uno , inutile spendere dei soldi alla cieca .
:sax:

C_claire
11th August 2016, 21:36
Grazie ragazzi...premettendo che io "a certi livelli" non sono, cercherò qualcuno dalle mie parti che possa farmene provare uno...

zazarazà
11th August 2016, 21:45
...concordo con iltrattinobassodario quando sostiene che "l'adattabilità alla tastiera è una cosa molto soggettiva" ... quattro anni or sono ho ceduto un tenore Buescher Aristocrat 1 del '37 ad un praticante in Big Band che cercava un suono "diverso dai canoni odierni" ...in un lasso di tempo molto breve si è adattato tanto bene a questo strumento che si è liberato del suo personale Mark 6... ancor in tempi recenti ho avuto occasione di sentirlo telefonicamente e mi ha confermato la qualità dello strumento esprimendosi con queste parole: "a questo sax non manca niente..." ...ne deduco quindi che l'adattabilità al vintage sia una condizione molto personale di ogni sassofonista, se poi volessi citare una situazione accaduta più recentemente beh, direi che alla Masterclass 2016 durante la jam session del venerdì sera la persona che in qualità e diversità di suono si è distinta su tutti è stato Ermangeo che imbracciava il un Conn del '26 (e non sono stato il solo a pensarlo)... a conti fatti, finiamo così nel solito carruggio che ci porta alla conclusione che tra musicista e strumento è sempre di buon auspicio che possibilmente fin da subito nasca una buona intesa, e in merito a questo non si può che augurare la migliore condizione ad ognuno di noi...
P.S. ... se capiti in zona Liguria di ponente, in casa zazarazà, da provare oltre ai sax in firma c'è un nuovo Conn C. Melody che in qualità di diteggiatura non è molto simile al contralto che vorresti acquistare... (porta due birre, o in alternativa una birra e un acqua brillante, al ghiaccio e limone ci penso io...)

sonnyrollins
11th August 2016, 22:38
Ghiaccio e limone,ammazza te sei sprecato! :laughing:

Il_dario
11th August 2016, 23:01
Comunque parlando di un Conn 6M, parliamo di un sax con una meccanica piú evoluta dei sax degli anni '20 , sono comunque da provare , ma non impossibli :wink:


Ps. Ghiaccio e limone , non per nulla ligure :mrgreen:

algola
12th August 2016, 07:53
se il problema è il castelletto della mano sx, basta ri-arrangare i pezzi introducendo delle pause quando si devono suonare quelle note... attenzione, è una tecnica segreta che in pochi conoscono, quindi attenzione a divulgarla...

consigli pratici a parte, passare da un saII a un 6M alto non ha un gran senso, piuttosto cambierei ancia o becco.

zazarazà
12th August 2016, 07:54
...e belin, vuoi mettere in conto le spese di acqua sostenute per irrigare le piante di limoni e poi per andare a raccoglierli devo anche fare le scale a salire e scendere (non quelle musicali) ...per non parlare poi della corrente elettrica per produrre il ghiaccio e tenere a regime il friser (freezer)... e mìa, in stù postu le palanche a ghe sun palanche e doppu a ghe devu anche lavou i gotti...:laughing:...

Il_dario
12th August 2016, 10:01
.....consigli pratici a parte, passare da un saII a un 6M alto non ha un gran senso, piuttosto cambierei ancia o becco.

Se uno vuole cambiare l'automobile tu gli consigli di cambiare i pneumatici ? :facepalm:

Bluesax
12th August 2016, 10:32
Io ti consiglio di provarlo possibilmente con calma. Tutto dipende da tanti fattori, compreso la forma e dimensione delle tue mani. Certo, passando da un SA qualche difficoltà le riscontrerai ma alla fine è solo questione di pratica. Io alterno sul tenore il SA al Toneking del 57 e a parte il gancio assassino del pollice destro, altre difficoltà le ho superate dopo pochi giorni :wink:

C_claire
12th August 2016, 10:58
Hai ragione Bluesax, servirebbe avere a disposizione il sax per un pomeriggio, così da provarlo con calma. Vedrò di informarmi...magari qualche amico musicista dalle mie parti può darmi una mano. Ganci assassini? Ti capisco, sanno essere molto ma molto fastidiosi.
X Algola: perchè non dovrebbe aver senso il cambio? Che poi non sarebbe un cambio, almeno nelle intenzioni. Mi terrei pure l'SA..e venderei il tenore, che non uso praticamente mai.
X Zazarazà: difficile capiti dalle tue parti, sono un po' fuori zona. Ma, se dovesse essere, facciamo che mi sveno e di birre ne porto quattro o, in alternativa, due birre e due acque brillanti...così ti metto a dura prova con il ghiaccio ed il limone! ;-)

algola
12th August 2016, 14:14
X Algola: perchè non dovrebbe aver senso il cambio? Che poi non sarebbe un cambio, almeno nelle intenzioni. Mi terrei pure l'SA..e venderei il tenore, che non uso praticamente mai.

il senso dipende da cosa ci devi fare con i due sax:

- se li devi tenere per averne due, non ha senso averne due: + manutenzione, passare da uno all'altro non è mai semplice, non funzionano con lo stesso setup(ancia e becco) etc...
- se ti serve un muletto per suonare in condizioni non sicure... non cercare un 6m, vanno benissimo anche sax diversi magari più "vicini" al tuo s80
- se vuoi cambiare "sound" allora ad un certo punto dovrai scegliere tra il s80 e il 6m ma a mio avviso l'intonazione, il suono e l'articolazione del 6m non sono un plus rispetto al s80 che già hai, allora ha più senso cercare un setup diverso.

poi i soldini uno li spende come vuole ed è giusto così, quindi... alla fine ha un senso anche avere un 6m e un sa80

tzadik
12th August 2016, 16:31
Meccanica = ergonomia?
Meccanica = azionamento/funzionamento?


(Alcuni ragionamenti fatti qui sopra... hanno senso, ma per il 10M, più che il 6M).

C_claire
12th August 2016, 16:37
Ciao Tzadik, con meccanica intendevo ergonomia...per intenderci che non sia scomodo da suonare!

C_claire
12th August 2016, 16:55
Capisco ciò che dici Algola...ma non credo me la sentirei di vendere subito l'SA...

tzadik
12th August 2016, 17:01
L'ergornomia non è un problema... basta:
1) spostare qualche bottone, se necessario
2) spostare il thumbhook, il reggipollice del pollice destro: qua secondo me è una cosa quasi "standard".
Dopo una 20ina di ore di "studio"... si riesce ad andare fluidi pure sulla meccanica del 6M.

Questi strumenti (6M, un contralto) sono più ostici se meccanicamente (azionamento/funzionamento) sono messi male... in questo caso serve un riparatore capace davvero.


(Sottointeso che parliamo di 6M e non di 10M... e nemmeno di altri Chu Berry: nel titolo del thread e nel primo post si parla di 6M, un contralto quindi...)

C_claire
12th August 2016, 18:09
E di 6M contralto si parla!
Grazie Tzadik

il nero
12th August 2016, 20:23
Se uno vuole quel tipo di voce (e credo che sia splendida) trova il modo per superare gli ostacoli considerando che il 6M è un sax moderno:starei attento alla condizione generale della meccanica (Tsadik ha ragione)...la direzione verso cui si va con il 6M è diametralmente opposta al suono francese quindi,prima o poi,una scelta tra i due verrà di conseguenza e non sarà la meccanica a fare la differenza.
il nero:sax:

barba
13th August 2016, 11:27
Claire ho un 6M un po' malridotto ma suona,se vuoi te lo mando,senza impegno. Ciao Ezio

ptram
13th August 2016, 18:28
Anche se non hanno lo stesso valore storico e di collezionismo, ci sono almeno due sax moderni fortemente ispirati ai Conn di quella generazione: Borgani e Keilwerth. Hanno meccaniche moderne (anche se un po' diverse da quelle Selmer), ma un concetto sonoro che si avvicina a quello dei vecchi Conn. Magari possono essere un compromesso accettabile.

Paolo

gil68
15th August 2016, 13:36
Ed un Rampone & Cazzani R1 o R1 Jazz? Credo che siano i migliori tra quelli ispirati ai vecchi Conn...

Il_dario
15th August 2016, 14:36
Paolo e Gil, stiamo parlando di meccanica del Conn 6M, non di suono da emulare con moderni sax !
Grazie

C_claire
15th August 2016, 16:13
Grazie ragazzi ma il mio era proprio un desiderio di vintage :-)

ptram
15th August 2016, 17:29
Chiaro. Mi scuso per il dirottamento.

Paolo

fab_b
22nd August 2016, 15:28
Per mia esperienza, mi sono adattato molto facilmente alla meccanica vintage del mio 10m e venivo anche io da un s80. So che 6m e 10m son diversi, ma mi sono trovato subito anche con l'alto che, tra l'altro, ha tutto più ravvicinato e anche con mani piccole sembra facile. Poi se ci sono chiavi dure, tipo c#, fino a una certa puoi farle sistemare

C_claire
22nd August 2016, 16:33
Grazie fab_b, sembra di buon auspicio!!! :-)

fab_b
22nd August 2016, 21:41
Tra l'altro in autunno vado a provare un bel chu berry ed è molto probabile che diventi il mio primo alto. Per ora mi prendo un becco abbastanza versatile e provo tutti gli alti dei miei amici, così ho un idea di come suono su un alto. Poi provo il Conn e probabilmente lo prendo perché penso di saperlo gestire e perché è l'unico alto che vorrei. Purtroppo se ascolti su youtube trovi molta gente stonata, ma quando trovi chi lo sa suonare..