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Visualizza Versione Completa : Dal sax al clarinetto



ptram
3rd June 2016, 15:29
D'accordo, mi era stato detto che passare dal clarinetto al sax è facilissimo, mentre è difficilissimo il contrario. Naturalmente, subito dopo aver montato per la prima volta il mio clarinetto, pur essendo un sassofonista assolutamente dilettantissimo, sono riuscito tranquillamente a fare due ottave e mezza di scala senza nessunissimo problema, se non qualche esitazione per ricordare la posizione delle note di gola (tra l'altro, facilissime). Come al solito, sospetto, è sempre troppo difficile o troppo facile quello che non si è provato.

Differenze evidenti al primo colpo: nel sax è importante curare la qualità del suono di ogni singola nota, sempre pronta a sfuggire e a riempirsi di armonici indesiderati. Nel clarinetto sono sempre più o meno omogenee, sotto controllo senza fatica. Le note basse del clarinetto sono facilissime, mentre quelle del sax sono un territorio pericoloso anche per il miglior interprete. Le meccaniche del sax sono pesanti, quelle del clarinetto scivolano via come acqua. Nel sax lo spostamento millimetrico sul bocchino causa enormi variazioni timbriche, nel clarinetto c'è una grande tolleranza.

Insomma, dove sono queste grandi difficoltà? Che cosa sto sbagliando?

Paolo

algola
3rd June 2016, 15:35
la difficoltà sta nel produrre il suono bello del clarinetto.

si narra che alcuni diplomati in clarinetto che iniziarono da bambini con il sax non riuscirono MAI a raggiungere una qualità di suono "eccellente" sul clarinetto, pur conseguendo il diploma.

il suono del clarinetto è questo:
https://youtu.be/ffLuTWfgdnw

ptram
3rd June 2016, 16:22
il suono del clarinetto è questo:
https://youtu.be/ffLuTWfgdnw
Oddio, speriamo di no! È una roba proprio circense. Io pensavo più ad una cosa così:
http://youtu.be/Ccl-_nneMPE

Paolo

algola
3rd June 2016, 16:51
Oddio, speriamo di no! È una roba proprio circense. Io pensavo più ad una cosa così:
http://youtu.be/Ccl-_nneMPE

Paolo

ma non mi sembra un clarinetto

algola
3rd June 2016, 16:53
cmq mozart si suona così... te lo spiega fabrizio meloni, primo clarinetto alla scala... un po' tignoso?

https://www.youtube.com/watch?v=zqeWbSrGhKM

ptram
3rd June 2016, 17:19
Beh, Meloni sta spiegando esattamente lo stesso pezzo che suona la Meyer nel video che ho mandato io. A me pare un clarinetto anche quello, magari di tipo tedesco (più lungo e stretto rispetto al francese).

Bello, adesso me lo guardo con calma, così almeno capisco cosa non riuscirò mai a fare.

Paolo

Modosax
3rd June 2016, 17:27
ma non mi sembra un clarinetto

Sabine Meyer suona un clarinetto sistema tedesco... con l'occasione vi segnalo questo video https://www.youtube.com/watch?v=G9O6CfswqXQ
Ciao a tutti

Modosax
3rd June 2016, 17:28
ma non mi sembra un clarinetto

Sabine Meyer suona un clarinetto sistema tedesco... con l'occasione vi segnalo questo video https://www.youtube.com/watch?v=G9O6CfswqXQ
Ciao a tutti

ptram
3rd June 2016, 18:47
Eh, che bello… Mi piacerebbe molto riadattare questo genere di repertorio al sax, che permetterebbe di leggere i brani da una prospettiva diversa. Ad esempio, la rapsodia di Debussy suonata al sax soprano acquisterebbe un carattere bucolico che la versione per clarinetto non ha (persa com'è nella morbidezza delle nuvole acustiche dello strumento). Sarebbe un'operazione simile a quella di suonare Bach al pianoforte, strumento che il compositore non amava, ma che tira fuori le ossa della sua musica.

Penso, naturalmente, a questo tipo di suono di sassofono, molto da legno orchestrale, e non quello più nasale, più metallico, che si usa nel mondo jazz contemporaneo:
https://www.youtube.com/watch?v=dLNGOjqeaRk

Paolo

algola
3rd June 2016, 19:07
questo ragazzo studia a modena, mi fermo spesso a parlare con lui... lo disturbo mentre studia...

https://www.facebook.com/ivanvillarsanz/?notif_t=fbpage_fan_invite&notif_id=1464971997788536

il 29 farà l'esame e preparerà mozart (quello del primo video) preparato con fabrizio meloni

StefanoSax
5th January 2017, 14:16
Non capito una cosa sulla questione embochure del clarinetto (a proposito, mi hanno regalato un modello da studio a Natale): nel registro acutissimo (diciamo una volta finita tutta l'ottava col portavoce, oltre ancora) il labbro, o meglio la stretta della presa mascella-labbro etc. etc., gioca un ruolo? Ho notato che lì solo stringendo ci arrivo. Sul sax non è necessario stringere così tanto per tirare fuori tutte le note del castelletto, la presa è più rilassata su tutta l'estensione. Voi che dite?

Rosario Giordano
5th January 2017, 23:05
Se posso darti un consiglio, scordati completamente l'impostazione che hai sul saxofono quando suoni il clarinetto.
X suonare in modo accettabile questo difficile strumento, ci vuole un labbro ben teso su tutta l'estensione (dalla nota piu' grave fino ai sovracuti), nessuna "grinza" della pelle sul mento, assolutamente nessun movimento della mascella; praticamente una morsa assolutamente immobile x tutta l'estensione.
Per ottenere questo bisogna fare una marea di note lunghe e scale mettendo sempre uno specchietto sul leggio x tenere sotto controllo tale impostazione finche' non diventa il modo abituale di suonare il clarinetto.
Io ho passato così i primi due anni di conservatorio.
In giro si sentono molti pseudo-clarinettisti, soprattutto in ambito jazzistico, con un suono veramente orrendo.
Se ci si deve ispirare a qualche modello sonoro, secondo me conviene sempre fare riferimento al clarinetto classico.

zazarazà
6th January 2017, 00:40
...con il sax si può permettere di fare una pausa di una settimana e quando lo si va a riprendere basta un minimo di rodaggio per tornare al normale regime, con il clarinetto una analoga situazione non è possibile perchè se lo accantoni per una settimana lui automaticamente si scorda di te... è oltremodo molto più facile per un clarinettista passare al sax che non il contrario, e questo la dice lunga su quello che è l'impostazione dello strumento... ti faccio comunque i migliori auguri per la nuova avventura... z'...

il nero
6th January 2017, 23:53
quello del concerto di Mozart nel video non è un normale clarinetto in la,quello è il clarinetto di bassetto,insomma i clarinetti dei poveri comuni mortali non si possono paragonare a quello. Per le difficoltà: niente fischi?nemmeno sulle note mignolo destro? e niente "raspatura" di gola che fa tanto ruggito d'orso nel sax e nel clarinetto fa......? e le note sol,soldiesis,la,sibemolle mano sx senza portavoce escono piene e intonate?e riesci bene a chiudere quei malefici forellini? Io non ho mai fatto studi e quindi non posso pretendere niente ,ma queste difficoltà non le ho mai pienamente superate:il clarinetto è uno strumento meno immediato del sax,intendiamoci,nessuno dei due è facile,ma, per suonicchiare, il sax richiede meno impegno del clarinetto,forse si può avere una bella voce col sax senza una grande preparazione ma col clarinetto il rischio è il circo (appunto),una voce di paperetta stonata.
comunque sono contento che il vecchio legno nero sia apprezzato dai sassofonisti anche se clarinetto e sax non sono nemmeno parenti.
un saluto
il nero:biggrin:

andreavezzoli
15th January 2017, 15:59
Cerco di dare il mio il contributo alla discussione: io principalmente sono un compositore, e ho suonato il clarinetto in banda e qualche volta mi è capitato di provare il sax. Mi è capitato pure di ascoltare polistrumentisti suonare entrambi gli strumenti ad alto livello (Trovesi per esempio), io mi occupo anche di liscio e il il fatto che il clarinettista suoni anche il sax contralto in questo genere è la regola. Il problema dell'intonazione e del suono è un problema che secondo me non dipende dal voler suonar entrambi gli strumenti (cosa che è possibilissima) ma dal fatto che sul sax il suono può essere costruito, ogni sassofonista al suo suono, e talvolta è inconfondibile, mentre col clarinetto la cosa è un pò diversa, questo perchè il sax ha l'imboccatura che permette di modificare il suono, mentre il clarinetto ha un'imboccatura stretta che se non perfettamente controllata crea dei fischi. Il passare dal sax al clarinetto è più difficile perchè col clarinetto si ha meno "spazio di manovra".