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Visualizza Versione Completa : Migliore annata dei Sax Selmer Tenore super action 80 II serie?



andrewsax89
28th April 2016, 15:18
Salve a tutti!

Qualcuno mi saprebbe dire qual è la migliore annata dei Selmer Super Action 80 seconda serie?

Andrea A.

tzadik
28th April 2016, 16:44
Dipende tutto da come uno definisce "migliore" uno strumento, rispetto ad un altro strumento: considerando due strumenti dello stesso modello.

andrewsax89
29th April 2016, 10:36
Siccome per i Mark Vi ci sono annate migliori ero curioso di sapere se ci fossero anche per i super Action 80

A.A.

tzadik
29th April 2016, 10:50
Per i Mark VI ci sono strumenti che valgono di più semplicemente perchè gente famosa (... compresa gente famosa che negli anni 50/60 che il Mark VI lo aveva comprato nuovo!) usava Mark VI di certi anni.

Non è una questione "tecnica", è una questione di mercato.
Brecker usava un 88xxx ---> Mark VI da 85xxx a 90xxx vengono venduti a prezzi più alti.
Eccezione che conferma la regola: John Coltrane usava un tenore Mark VI intorno a 120xxx.



La produzione "Super Action 80 - Serie II" è in assoluto la produzione più longeva di casa Selmer e ovviamente non si può dire che tra i primi esemplare e gli ultimi (Jubilee) non sia cambiato nulla (sia cosa macro, sia cose micro). Ma bisogna sempre considerare l'uso che bisogna fare dello strumento: chi fa musica classica di un certo tipo (o semplicemente ha un modo di suonare classica "moderno"), per esempio, preferisce di gran lunga i Serie II Jubilee (usciti sul mercato pochi anni fa'), invece dei Serie II di fine anni '80 (che sono quasi dei Serie I, escludendo i dettagli grafici e qualche cosina nella meccanica).

Quindi la parola "migliore" esiste come termine di paragone, ma dipende cosa paragoni e con quali parametri.

andrewsax89
29th April 2016, 11:07
Grazie delle info tzadik

il mio quesito era solo per farmi una cultura sui selmer super action 80 visto che ho un contralto e un tenore II serie

:-)

tzadik
29th April 2016, 11:21
Tanti tecnici preferiscono lavorare su strumenti entro i primissimi anni '90, perchè secondo loro la costruzione era più "massiccia": strumenti più pesanti, assemblaggio più accurato di alcuni dettagli, suono più scuro, un po' meno volume...
Poi però c'è chi lo strumento lo ripara per mestiere... e chi poi lo strumento lo deve suonare.


Per esempio, io di tecnici che "amano" i Serie III ("Serie 3") non ho mai conosciuti, né soprani, né alti, né tenori... né baritoni.

Eppure, io come persona che suona, sui tenori Serie III riescono a fare cose che con i tenori Serie II non riesco a fare (e ho suonato con un tenore Serie II per anni e anni... poi ho capito).
Perchè io preferisco di gran lunga, i tenori Serie III ai tenori Serie II, per una serie di ragioni "musicali" (e non!).

Bronx
29th April 2016, 12:12
Tanti tecnici preferiscono lavorare su strumenti entro i primissimi anni '90, perchè secondo loro la costruzione era più "massiccia": strumenti più pesanti, assemblaggio più accurato di alcuni dettagli, suono più scuro, un po' meno volume...
Poi però c'è chi lo strumento lo ripara per mestiere... e chi poi lo strumento lo deve suonare.
I tecnici con cui ho avuto a che fare io hanno pareri analoghi: privilegiano la produzione sino al 1991/92 (quindi, più o meno, matricole sino a 450.000) dove, oltre a quanto già reso noto da Tza, mi viene riferito che la campana e la culatta siano ancora costruite e battute a mano, oltre che dotate di una unica saldatura. Oltre tale periodo risulta che sia stato adottato lo stampaggio di due gusci (e relativa duplice saldatura) e sia stata modificata la composizione della lastra per favorire il nuovo processo.
Non mi sento di escludere che, per un modello così longevo, modifiche alla lastra o altro siano state fatte anche in ulteriori occasioni, il riscontro delle quali si presenta più difficoltoso da parte di operatori esterni all'azienda.
Ma questi sono aneddoti che lasciano il tempo che trovano: quale anno sia migliore non credo abbia senso chiederselo, forse è possibile aspettarsi che mediamente sino al 1992 il prodotto sia più performante (se settato in modo idoneo) o comunque più curato.
Poi lo strumento bisogna essere capaci di suonarlo e valorizzarlo, dimostrando di sfruttare doti di cui, a tavolino, tutti sono capaci di discutere.
Per quanto riguarda la comparazione tra strumenti, al di là di aspetti soggettivi/oggettivi, si è già detto che un confronto perchè abbia senso deve avvenire a parità di condizioni, in particolare per i vintage: una banale considerazione a cui ormai è giunto tutto il forum, ma che è difficile da riscontrare nella realtà.

fcoltrane
29th April 2016, 12:19
posso solo aggiungere che per i selmer 80 seconda serie non vi è un analoga quotazione differente a seconda del periodo di produzione.
per i Mk6 c'è ,così come c'è per parecchi strumenti vintage Conn, King ecc...

Bluesax
29th April 2016, 19:30
ma rispetto ai serie I? Ci sono reali differenze?

fcoltrane
29th April 2016, 21:15
ricordo due aspetti :
i tamponi dal serie II in poi sono idrorepellenti (prima non lo erano)
le vitine delle chiavi hanno una piccola molla , nel serie 1 solo semplici vitine.

detto questo quando è capitato di provare un serie I e alcuni serie II perchè dovevo acquistare il mio primo sax "serio" la scelta è caduta sul primo prescindendo da innovazioni ed altro solo perchè per mio suono con quel sax era " migliore"
il costo a quel tempo era pure inferiore.

Bluesax
30th April 2016, 12:38
Si perchè mi son sempre chiesto a che pro avere serie I e II se in pratica sono uguali....

globe81
30th April 2016, 14:08
Ioquando avevo l'alto sono passato da un serie 2 ad un serie 1 e le differenze si sentivano.....e tanto. Non so se il mio serie due era particolarmente sfigato, ma il serie I se lo mangiava a colazione. E se lo dico io che non ho un orecchio così sopraffino da cogliere le più piccole sfumature allora vuol dire che di differenze ce ne sono.........parlo comunque dei miei due. Al conservatorio vi erano quasi tutti serie uno e tutti suonavano molto bene.

tzadik
30th April 2016, 14:27
Alti non so... ma tra i tenori Serie I e i Serie II dei primi 5/6 anni di produzione (produzione Serie II), le differenze sono minime.

Le culate dei sassofoni sono sempre state fatte in due gusci stampati e saldati o brasati.

Con la serie Jubilee (non prime) su alti e tenori le campane sono due gusci saldati (saldati...) prima era un pezzo unico piegato su se stesso piegato e brasato sui due lembi.

Però a parte questi aggiornamenti nella produzione (e ad altre cose che sicuramente sono cambiate ma rimangono non visibili a occhio nudo...)... si va comunque a gusto.
Secondo me, comunque la qualità complessiva è rimasta pressoché uguale.
Sul fatto che un tenore Serie II del 1989 e uno del 2014 suonino "differenti"... siamo tutti d'accordo, ma (come per i Mark VI) non si può affermare se uno sia migliore dell'altro (sempre a parità di condizioni almeno funzionali).