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Visualizza Versione Completa : cerco su Roma un volenteroso che possa farmi provare dei becchi per tenore



sonnyrollins
27th April 2016, 16:51
Ve la riassumo in due righe : ho iniziato a suonare il tenore nel lontano 1980 , becco selmer s80c* , ance la voz medium/medium soft (ora legere signature 2) - con questo setup nessun problema , a parte che ho ricominciato a suonare dopo 20 anni di inattività (ergo devo ricominciare da capo).
Cerco un sound tipo Sonny Rollins & the modern jazz quartet , ma scherzi a parte , anche sperimentare un becco diverso , per vedere se riesco a sdoganarmi dal Selmer.
Vorrei provare un jody jazz hr, un vandoren v16 t6 , un soloist ...bho .
Consigli e 'aperture mentali ' sono ben accette da chi ne sa molto più di me.
Chissà ci scappa un acquisto azzeccato.
Se poi qualche utente che ha il cassetto pieno di becchi non vive a Roma e si è commosso alla richiesta (offro serietà a cariolate)...bhe , posso provarlo e rispedirlo al mittente in tempi brevi.
Grazie per la collaborazione
il mio numero è 3284117858

sonnyrollins
27th April 2016, 17:59
Wow,un pacco a sorpresa e' in viaggio.Grazie Ezio

andrewsax89
28th April 2016, 15:13
Ciao Roberto,

se sei di Roma ti consiglio di andare da Musicarte con il tuo strumento e provare quelli che hanno in vetrina, ne hanno molti anche usati.
Secondo me l'unico modo per farti un idea è questa e oltretutto provare non costa nulla.

Andrea A.

sonnyrollins
28th April 2016, 18:21
Grazie , non vado da Musicarte da una vita, praticamente ero un giovincello ; sta sempre vicino via Cola Di Rienzo ?
Appena mi libero da impegni familiari e lavoro ci faccio un salto , ma non sarà a breve...

KoKo
28th April 2016, 18:27
se sei a roma vai qui: http://www.lamusica.eu/
è l'unico negozio degno di fiati.

andrewsax89
29th April 2016, 10:38
Grazie , non vado da Musicarte da una vita, praticamente ero un giovincello ; sta sempre vicino via Cola Di Rienzo ?
Appena mi libero da impegni familiari e lavoro ci faccio un salto , ma non sarà a breve...

Si è spostato ma di 50 metri sta sempre in zona Via Cola di Rienzo, di preciso in via Fabio Massimo.

A.A.

andrewsax89
29th April 2016, 10:43
se sei a roma vai qui: http://www.lamusica.eu/
è l'unico negozio degno di fiati.

Koko grazie mi hai fatto conoscere un posto veramente carino a Roma, per caso mi sapresti dire dove si trova che sul sito non riesco a trovare l'indirizzo?

A.A.

KoKo
29th April 2016, 11:10
E' in via Paolo di Dono, zona eur. http://www.lamusica.eu/index.php?option=com_contact&view=category&id=37&Itemid=951

andrewsax89
29th April 2016, 11:31
E' in via Paolo di Dono, zona eur. http://www.lamusica.eu/index.php?option=com_contact&view=category&id=37&Itemid=951


Grazie!!!

sonnyrollins
5th May 2016, 10:51
Sono arrivati oggi , quattro bellissimi becchi da provare ; ho appena telefonato ad Ezio per ringraziarlo (e con lui tutta la comunità di saxforum) e per avere un paio di delucidazioni.
Ve li presento : da sx a dx :
Ottolink STM NY 7 completo di legatura e copribecco
Aizen 9
un Lebayle in legno con legatura
un Selmer air flow degli anni '20 portato come apertura a 100 nel 2013,con legatura e copribecco Selmer

Ora non ho piu scusanti , devo provarli e 'vedere l'effetto che fa'...
http://i.imgur.com/F0cwlF8.jpg

gene
5th May 2016, 13:15
Facce sapè ....

sonnyrollins
5th May 2016, 13:51
Ovviamente

sonnyrollins
5th May 2016, 21:37
Oggi pomeriggio sono stato a provarli per un paio di ore,li alternavano suonando lo stesso brano,stessa ancia legere signature 2. La buona impressione è che riesco a gestirli tutti e 4, sebbene siano aperture molto diverse tra loro e distanti dal mio c*. Le impressioni più positive sono per il Selmer e l'otto link, meno diretto l'aizen,ma un bel suono,e il lebayle, che però mi intriga molto. Sono le prime impressioni e mi riservo di provarli ancora, però che belli che sono! E come suonano , col selmer sembrava di essere in una sezione fiati degli anni venti.

zazarazà
5th May 2016, 23:43
...ok sonny, benvenuto nel club dei malati cronici per l'imboccature... se ti lasci cadere nel vortice vedrai aprirsi tante nuove possibilità di variare il suono dello strumento e da lì sarà sufficiente un solo passo per diventare un serio collezionista dei più svariati pezzi di ebanite e non solo... saluti dai...

sonnyrollins
6th May 2016, 10:13
Per ora mi basta verificare che ce la faccio a gestirli ; con un pò di esercizio e tanta pazienza posso riuscire ad approdare ad aperture degne di un tenore .
Non ci tengo a diventare un collezionista , semmai trovare il mio limite e provare a superarlo passettino dopo passettino.
Questi becchi sono una vera palestra per me , ringrazio ancora Ezio che me li ha gentilmente prestati per provarli.
A breve avrò il mio Ottolink che Filippo Bucci mi ha revisionato.
Ieri , dopo tanto tempo , non mi faceva male il labbro , quanto invece era notevole l'indolenzimento dei muscoli del diaframma e della gola , che avevo sollecitato per suonare con questi becchi.
Citando Gene , 'bisogna osare' , studiare tanto ed esercitarsi.

Alla fine della sessione ho ripreso il mio c* per 'vedere l'effetto che fa'...ora capisco quando dite che le imboccature chiuse non riuscite a suonarle...
Comunque questo è solo l'inizio , vediamo come va con le prossime sessioni di prova.

gene
6th May 2016, 13:34
Il processo di scelta di un bocchino varia in funzione del livello di competenza raggiunto.
Il bocchino migliore è quello che è più equilibrato per te, in funzione dell’ancia e dello strumento utilizzato.
Ottenuto questo equilibrio, sarai nella condizione(*) di conseguire il massimo in gamma dinamica, colore tonale e controllo dell’intonazione.
(*) Condizione= esercizio, esercizio, esercizio ……..

Se cambia il livello di competenza, cambiano le esigenze ........ per cui:
Il bocchino migliore sarà quello che è più equilibrato per te, in funzione dell’ancia e dello strumento utilizzato.
Ottenuto questo equilibrio, sarai nella condizione(*) di conseguire il massimo in gamma dinamica, colore tonale e controllo dell’intonazione.
(*) Condizione= esercizio, esercizio, esercizio ……..

sonnyrollins
7th May 2016, 21:55
Continuano i test,oggi ho suonato un brano classico tratto dai 48 etudes del Lefebvre, il primo. C'è una bella estensione nel brano ,abbastanza dinamiche per il controllo del suono (e della respirazione). Il Selmer air flow è uscito vincitore per ora. Scende fino al si basso senza sbavature,pardon io scendo grazie ad esso,ma anche gli altri ,ognuno a modo suo,hanno dato qualcosa : ad es. l'aizen spinge che è una bellezza...alla prossima.

algola
8th May 2016, 09:32
L'air flow non è un becco di per se facile...

sonnyrollins
8th May 2016, 10:19
Per me tra i 4 lo è. Ma non faccio testo. Ho notato che la Camera del selmer è tonda come nell' otto link, al contrario del ferro di cavallo tipico nell' aizen e nel lebayle. Forse è questa caratteristica che mi si confà.
Dovrei provare dei becchi a Camera tonda, fra poco mi arriva il tone edge refaced da Filippo Bucci. Sarà un 0.90 di apertura.
Lo studio continua.
Se qualcuno avesse un vandoren t55 (java o jumbo) da provare...o un v16...

fcoltrane
8th May 2016, 10:52
mmmmm. rileva più di ogni altro aspetto la tua abitudine.
hai suonato con un bocchino particolarmente chiuso rispetto a questi che stai provando.
è chiaro che un bocchino aperto a 100 ti risulterà più semplice da gestire rispetto ad uno a 110 o 120 .
prescindendo da forma curva ecc..

tutti i bocchini che hai citato li considero ugualmente gestibili.
(nel senso che se acquisisci una tecnica che ti consente di suonare con un link 7 che è uno standard sul tenore poi tutti questi riesci a suonarli con il minimo sforzo
perchè si differiscono dal primo solo per aspetti "marginali")

Bluesax
8th May 2016, 11:15
Il processo di scelta di un bocchino varia in funzione del livello di competenza raggiunto.
Il bocchino migliore è quello che è più equilibrato per te, in funzione dell’ancia e dello strumento utilizzato.
Ottenuto questo equilibrio, sarai nella condizione(*) di conseguire il massimo in gamma dinamica, colore tonale e controllo dell’intonazione.
(*) Condizione= esercizio, esercizio, esercizio ……..
Se cambia il livello di competenza, cambiano le esigenze ........ per cui:
Il bocchino migliore sarà quello che è più equilibrato per te, in funzione dell’ancia e dello strumento utilizzato.
Ottenuto questo equilibrio, sarai nella condizione(*) di conseguire il massimo in gamma dinamica, colore tonale e controllo dell’intonazione.
(*) Condizione= esercizio, esercizio, esercizio ……..

Da scolpire nella pietra :ylsuper:

sonnyrollins
8th May 2016, 12:38
7 su scala ottolink sarà anche uno standard,ma non ero così sicuro di farcela a suonarlo,venendo da un c*. Concordo che sono becchi molto simili,merito a chi me li ha prestati che ha optato per una scelta orizzontale. Che il Selmer mi sia più facile non lo so spiegare, ma il suo suono,insieme allo stm,mi piace di più.

gil68
8th May 2016, 18:39
Eh, allora trovare un altro Airflow d'epoca non sarà tanto semplice (dato che mi pare che é quello che ti piace di più, e forse il Barba poi il suo lo rivorrà indietro :mrgreen:); forse potresti provare in alternativa un buon Soloist, tanto per restare su becchi Selmer...però potrai vedere come andrà l'Ottolink dopo la "cura Bucci" :cool:

sonnyrollins
8th May 2016, 21:34
Eh, allora trovare un altro Airflow d'epoca non sarà tanto semplice (dato che mi pare che é quello che ti piace di più, e forse il Barba poi il suo lo rivorrà indietro :mrgreen:); forse potresti provare in alternativa un buon Soloist, tanto per restare su becchi Selmer...però potrai vedere come andrà l'Ottolink dopo la "cura Bucci" :cool:
Mi hai letto nel pensiero,le tue osservazioni sono giustissime. Prima però continuo lo studio (ci suono solo da giovedì) in attesa che mi arrivi quello nuovo. Poi si vedrà.

fcoltrane
9th May 2016, 15:06
7 su scala ottolink sarà anche uno standard,ma non ero così sicuro di farcela a suonarlo,venendo da un c*. Concordo che sono becchi molto simili,merito a chi me li ha prestati che ha optato per una scelta orizzontale. Che il Selmer mi sia più facile non lo so spiegare, ma il suo suono,insieme allo stm,mi piace di più.


provavo a spiegare perchè il selmer ti risulta più facile dell'aizen
il selmer 100 di apertura l'aizen 120
prova un aizen 0.90 (6) e mettilo a paragone con il selmer.
verificherai questo che ti dico quando arriverà il link 0,90 (6)

tzadik
9th May 2016, 15:30
Oggi pomeriggio sono stato a provarli per un paio di ore,li alternavano suonando lo stesso brano,stessa ancia legere signature 2. La buona impressione è che riesco a gestirli tutti e 4, sebbene siano aperture molto diverse tra loro e distanti dal mio c*. Le impressioni più positive sono per il Selmer e l'otto link, meno diretto l'aizen,ma un bel suono,e il lebayle, che però mi intriga molto. Sono le prime impressioni e mi riservo di provarli ancora, però che belli che sono! E come suonano , col selmer sembrava di essere in una sezione fiati degli anni venti.

Non puoi confrontare bocchini estremamente diversi per design/forma interna ed esterna/facing/apertura... con la stessa medesima ancia.

Sarebbe come fare un paragone tra auto diverse utilizzando il medesimo carburante... esempio: il gasolio.
Se prendi una Panda turbodiesel e ci metti dentro gasolio: figata, consuma poco, ottima in città.
Se prendi una M3 e ci metti dentro gasolio... problemi. Ma il limite è che è la macchina a un motore che va alimentato a benzina e non a gasolio.


Il confronto tra prodotti di tipo differente ha senso se lo fai cercando le condizioni ottimali per il singolo prodotto.


La Légère poi non è un'ancia che può ti da indicazioni "attendibili".
Se le indicazioni che hai dato a Bucci si basavano sulle sensazioni che avevi con la Légère, stai pur certo che nel momento in cui cominci a usare un prodotto (=ancia) (diciamo) "compatibile" con quello che vuoi ottenere... ti cambierà tutto.

L'importante secondo me è cercare di mantenere un approccio razionale, quando fai questi test.

Otto Link = bocchini costruiti in modo "così così", camera larga, poco baffle, discesa concava... facing medio-lungo... generalmente "tonalmente chiusi" nel registro alto.
Lebayle = bocchini a camera media (ma dipende dal modello) facing tendenzialmente corto (o molto corto).
Aizen = il bocchino in foto è a camera stretta... facing medio, bassissima
Selmer = bocchino a camera stretta, design MOLTO scuro... facing non si sa (perchè è stato modificato...)



.......
Questo non vuol dire che PER TE un bocchino non possa essere meglio di un altro.
Però ci sono aspetti oggettivi che comunque rimangono validi.

La variabile "ancia" è e deve rimanere la variabile più importante... perchè tutto sommato il sassofono rimane uno "strumento ad ancia" (non uno "strumento a bocchino", come un generico ottone).

sonnyrollins
10th May 2016, 06:41
Proprio perché 'la variabile ancia è la variabile più importante',ho voluto usarne una soltanto. Primo perché è quella con cui mi trovo bene,secondo perché non conoscendo a priori le caratteristiche dei becchi da provare,non saprei con quale ancia è meglio suonare (che poi è un dato anch'esso molto soggettivo). Ho voluto dare al test un dato fisso (la risposta di un'ancia sintetica ) per evitare di confondermi ulteriormente,ed evitare di metterci mesi prima di restituire i becchi al legittimo proprietario. Ripeto ,per me è già un bel passo riuscire a suonare con aperture a cui non ero abituato.

gil68
10th May 2016, 23:13
Pensa che il nostro Rosario Giordano sono anni ed anni che suona solo con ance sintetiche o plasticazza...quindi forse la tua idea di provare solo con la Légère non è poi tanto "campata per aria"...

tzadik
10th May 2016, 23:57
Proprio perché 'la variabile ancia è la variabile più importante',ho voluto usarne una soltanto. Primo perché è quella con cui mi trovo bene,secondo perché non conoscendo a priori le caratteristiche dei becchi da provare,non saprei con quale ancia è meglio suonare (che poi è un dato anch'esso molto soggettivo). Ho voluto dare al test un dato fisso (la risposta di un'ancia sintetica ) per evitare di confondermi ulteriormente,ed evitare di metterci mesi prima di restituire i becchi al legittimo proprietario. Ripeto ,per me è già un bel passo riuscire a suonare con aperture a cui non ero abituato.

Ma facendo così, come fai a essere sicuro che i bocchini funzionino realmente?

Esistono due limiti, uno superiore e uno inferiore.
Esiste un limite per cui se l'ancia è troppo soffice, la pressione che ci applichi... la fa piegare troppo e quindi quindi l'aria fatica a passare (perchè si riduce troppo lo spazio tra ancia e bocchino): sul suono hai un effetto on-off... fai tanta fatica a generare un suono continuo
L'altro limite è quando l'ancia è troppo rigida e appunto, se non usi aria a sufficienza... non viene prodotto suono.


Dal punto di vista economico/tempo/energie spese, cosa conviene fare?
Conviene avere 4 o 5 ance, diverse leggermente per durezze e per taglio... e quando hai bocchini diversi provi i singoli bocchini con le ance diverse... e così capisci qual è la direzione.
Esempio facile facile: n° 3 bocchini diversi e n° 3 ance diverse...
ancia 1, ancia 2, ancia 3
bocchino 1, bocchino 2, bocchino 3

Test 1
Bocchino 1 + ancia 1
Test 2
Bocchino 1 + ancia 2
Test 3
Bocchino 1 + ancia 3

Test 4
Bocchino 2 + ancia 1
Test 5
Bocchino 2 + ancia 2
Test 6
Bocchino 2 + ancia 3

Test 7
Bocchino 3 + ancia 1
Test 8
Bocchino 3 + ancia 2
Test 9
Bocchino 3 + ancia 3

... in pratica nel giro 15/20 minuto... riesci subito a identificare quale bocchino funziona con quale ancia.
Ovviamente se sono bocchini simili per costruzione e caratteristiche costruttive, ipoteticamente avrai indicazioni simili.
Viceversa, se hai bocchini molto differenti avrai indicazioni differenti tra le varie combinazioni bocchino+ancia possibile.


provavo a spiegare perchè il selmer ti risulta più facile dell'aizen...
il selmer 0,100" di apertura l'aizen 0,120"
prova un aizen 0,090" (6) e mettilo a paragone con il selmer.
verificherai questo che ti dico quando arriverà il link 0,090" (6)
Per assurdo... a parità di ancia (Légère Signature #2), un Aizen #6 (0,090") risulterà comunque più complicato da suonare di un Otto Link #6 una volta "ottimizzato"?
Perchè?
Perchè l'Aizen (non solo il facing) è progettato e realizzato per essere "facile" (mentre non si può dire lo stesso per un Otto Link... anche una volta "ottimizzato".
MA... (più che ipotesi, diciamo fatto verificabile) se tu ci monti l'ancia giusta sull'Aizen (può essere anche una Légère Signature #2,5)... risulterà MOLTO più facile l'Aizen dell'Otto Link "ottimizzato" e in questo non c'è niente di strano o di sbagliato.
Per quello, a mio avviso (a ragion veduta), invece di investire 70/80€ in un refacing... ha prima più senso investire 20/25€ e prendere più ance differenti, non sintetiche.
Sia da provare sul C* sia da provare sull'Otto Link.
Il processo non è immediato... ci vuole un po' di tempo e un po' di pratica.



Pensa che il nostro Rosario Giordano sono anni ed anni che suona solo con ance sintetiche o plasticazza...quindi forse la tua idea di provare solo con la Légère non è poi tanto "campata per aria"...
gil68 sappiamo che sei un caso umano, che hai le tue teorie che tendi a esporre (anche se...) e che godi di una certa immunità...
Secondo te, razionalmente... ha senso riportare il caso e le abitudini di una persona che suona per professione da decenni per validare una possibile procedura di prova di una persona che sta cercando solo di chiarirsi le idee e capire come sfruttare il tempo che ha per dedicarlo al meraviglioso strumento, che da il nome a questo forum?
Non ti sembra di aggiungere confusione... alla già pre esistente confusione?

sonnyrollins
11th May 2016, 00:10
Da qualche parte dovevo pur cominciare...possiedo anche una legere 2 e 1/4. Ho provato a suonare anche con questa. Ti ringrazio per i preziosi consigli.

fcoltrane
11th May 2016, 13:53
Quello che dice Tza è come al solito corretto...
per avere una idea precisa delle potenzialità di un bocchino è utile avere un po di ance per provarlo.
detto questo anche io come Sonnyrollins preferisco eliminare più variabili e provare tutti i bocchini con una unica ancia.
questo perchè ormai da anni utilizzo solo una ancia ( il risparmio di tempo e denaro è così assicurato ).
la conseguenza ulteriore è di scegliere il bocchino in funzione dell'ancia e non viceversa.

tzadik
11th May 2016, 13:57
la conseguenza ulteriore è di scegliere il bocchino in funzione dell'ancia e non viceversa.Nel caso tu non sapessi ancora di cosa hai bisogno (nel tuo caso: hai bisogno che il/i bocchino/i funzioni/funzionino con quell'ancia) è abbastanza fuorviante usare la stessa ancia per tutto.



È un approccio che per esempio funziona per i sassofonisti classici, con la differenza che un sassofonista classico non ha più 4 o 5 bocchini disponibili tra cui scegliere (4 o 5, che poi diventano nella pratica 2, massimo 3)... ma sto approccio funziona solamente perchè quei 4 o 5 bocchini sono effettivamente pensati per essere usati con 2 o 3 tipo di ance differenti (ance differenti, ma comunque che rientrano nello stessa "categoria" di ance).

Poi nella realtà?
Con il budget da investire in una Légère Signature quante ance (non Vandoren) riesci a comprare? 5, 6? :studio:

A monte di questo... per ottenere certi suoni hai bisogno di un certo tipo di bocchino e di un certo tipo di ancia (e di tanta pratica, ovviamente).
Quindi (a monte), il processo decisionale: cerchi un suono (da riprodurre o da emulare) ---> capisci come ottenerlo a livello fisico/pratico ---> cerchi bocchino e ancia adatti (stesso ragionamento per lo strumento).



Il sassofono è uno strumento che comunque richiede flessibilità.
Se viene a mancare flessibilità, poi viene a mancare il divertimento... e se manca il divertimento... doh!

sonnyrollins
11th May 2016, 15:24
Quello che dice Tza è come al solito corretto...
per avere una idea precisa delle potenzialità di un bocchino è utile avere un po di ance per provarlo.
detto questo anche io come Sonnyrollins preferisco eliminare più variabili e provare tutti i bocchini con una unica ancia.
questo perchè ormai da anni utilizzo solo una ancia ( il risparmio di tempo e denaro è così assicurato ).
la conseguenza ulteriore è di scegliere il bocchino in funzione dell'ancia e non viceversa.

ringrazio fcoltrane per la comprensione , e ringrazio tzadik per i consigli.
detto questo , dopo ulteriori sessioni di prova . penso che a breve restituirò i becchi al legittimo proprietario.
Nel frattempo ho potuto ascoltare dei demo di alcuni modelli che mi piacerebbe acquistare/provare , più il là:
-jody jazz hr / jet
-drake sos
-vandoren v16 (un t7 m'è stato soffiato pochi minuti fa su ebay...e credo di sapere chi è stato)
Dopo aver testato le mie capacità con i becchi di Ezio , posso provare a spingermi su aperture più consone al tenore (6/7/7*) ed eventualmente buttarmi su qualche occasione nell'usato.
La ricerca continua, il divertimento pure

gil68
11th May 2016, 20:25
gil68 sappiamo che sei un caso umano, che hai le tue teorie che tendi a esporre (anche se...) e che godi di una certa immunità...

Beh, mi scuso se ho nuovamente esagerato...ma vedo che ce ne sono anche altri, anche semplici dilettanti, che non vogliono più saperne delle ance di canna.

sonnyrollins
11th May 2016, 20:55
Gli non devi scusarti,ci mancherebbe. In un forum non esistono opinioni più pesanti di altre,ma esperienze,più o meno formative. Ognuno cerca di raggiungere il suo personale obiettivo,qualunque esso sia, con i suoi errori e le sue forze (e debolezze). Guai a sentirsi meno di altri. Ricorda che nella vita si è sempre apprendisti, sempre. Anche i maestri hanno da imparare. E l'umiltà e la tolleranza devono esserci da guida in questo nostro percorso.

gil68
11th May 2016, 21:02
Tza: Comunque, anch'io preferisco quelle di canna...però non condanno chi adopera le sintetiche (al momento non ne ho mai provate...ho fatto una buona scorta di "stecchini legnosi per gelato":mrgreen:), e ci mancherebbe...

Bluesax
11th May 2016, 21:05
Ma credo che nessuno stia condannando nessuno, oggettivamente il discorso si tza è logico, in funzione di dover provare becchi differenti per forma e apertura... poi ovviamente ognuno è libero di fare come meglio crede :wink:

sonnyrollins
23rd May 2016, 10:39
Seconda sessione di prova , sempre grazie alla disponibilità di Ezio : oggi sono arrivati due becchi da provare
- Francois Louis t280 , apertura 8 scala otto link , camera ML con la sua bellissima legatura
c'e anche scritto R8J , ma non so che vuol dire , chiederò al proprietario
http://francois-louis.com/mouthpieces/saxophone-tenor-mouthpiece
- Otto link STM usa 10
Ho due gradazioni di Legere signature 2 e 2 1/4 per provarli , più una Lavoz M
Oggi pomeriggio cominciano le selezioni ; vista la media di aperture del precedente grupp (0.100) qui si sale a 0.110 , vediamo come li gestisco ...

http://i.imgur.com/tjeUeXu.jpg

Comunque , per la cronaca , non suono più il c*; per i miei pomeriggi di studio ora uso un s80 D ( e per la verità mi sta un pò stretto)

fcoltrane
23rd May 2016, 11:57
l'ottolink 10 ti spingerà a mordere per farlo suonare
(devi contrastare questa tendenza)

sonnyrollins
23rd May 2016, 12:09
Grazie del consiglio.