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Visualizza Versione Completa : Laccatura si, laccatura no



Simone Borgianni
5th January 2006, 13:48
Vorrei premettere che i saxofonisti tosti fanno suonare anche le marmitte ;) quello della laccatura ? un'argomento che viene trattato spesso e i pareri sono molto discordanti.
Confermo essere di quelli convinti di slaccare , e vi dico perch?;
La lacca specie quella moderna che ? una resina bicomponente essiccata in forno costituisce un rivestimento che insieme all'ootone del sax deve vibrare.......essendo quindi a base non metallica la vibrazione si smorza,addirittura anche l'argento vibra meno dell'ottone ,specie perch? nel tentativo di dare una bella argentatura che non si consumi nel tempo lo strato ? spesso (parliamo cmq di micron).
I motivi che rendono particolare il suono dei vintage sono diversi ,ma ritengo che alcuni siano fondamentali,lo spessore della lastra,la slaccatura nei punti critici del canneggio e il famoso "essere sfogato".
Per essere sfogato si intende che lo strumento ha suonato molto e allora ? accaduto che le frequenze generate dello strumento tradotte in onda sonora (cio? vibrazione) attraversando l'ottone hanno disposto il reticolo atomico della struttura in modo tale da favorire il passaggio di questa vibrazione ,ne consegue che se la struttura ? libera di vibrare cio? senza lacca vibra di pi? ;) qualcuno penser? forse che ho mangiato un p? pesante :lol: ma ? tutto documentabile e la scienza che studia queste cose ? l'ingegneria metallurgica,dove in alcuni trattati parlando di trattamenti criogenici si fa riferimento anche a strumenti musicali ;)

5th January 2006, 14:32
Ah ecco perch? dopo un anno non ho ancora un suono come vorrei, stasera faccio una lastra al mio sax per guardare il suo reticolo. :twisted:

Simone Borgianni
5th January 2006, 16:48
:grin: :grin: :grin:

Alessio Beatrice
5th January 2006, 20:14
Oh! Bene. Cosi almeno hai chiarito un po le idee. Il fatto di essere sfogato comunque si ripercuote anche sulle "note" alte come i sovracuti. Devo cominciare a ricredermi su certe idee... :roll:

Simone Borgianni
7th January 2006, 17:03
L'effetto ? pi? udibile su alcuni registri piuttosto che su altri chiaramente per le note alte le chiavi sono aperte e lo strumento vibra poco a differenza del registro basso dove i fori tappati sono di pi? ;)
L'importanza degli armonici ? fondamentale ,le stesse note udite con la presenza pi? o meno di questi ultimi ? lampante.

http://it.pg.photos.yahoo.com/ph/simone ... pg&.src=ph (http://it.pg.photos.yahoo.com/ph/simoneborgianni/detail?.dir=/b363&.dnm=d2e6re2.jpg&.src=ph)


:sad: vabb? non riesco a mettere la foto dello schema ma c'? cmq il link

Saxmachine
11th November 2006, 03:33
vorrei far slaccare il mio sax tenore. quanto mi costerebbe? è potenzialmente
oericoloso per lo strumento??

11th November 2006, 14:00
io ho sentito ke il materiale la laccatura nn modificato il suono :oops:
ma ora mi devo ricredere

14th November 2006, 23:53
Prima di tutto vorrei ringraziare quelli che hanno reso possibile questo forum: mi ero stufato di corrispondere solo con gli Anglo/Americani del SOTW!!!
Vorrei dire che anche io sono dell'idea che la laccatura dia un colore diverso al suono dello strumento e quindi anche la mancanza di lacca darebbe un suono ancora diverso, Tempo fa parlai con un musicista che lavorava da Howarth (uno dei negozi piu rinomati di strumenti a fiato di Londra) e al tempo era appena uscito il Selmer SA80 II. Mi disse che gli strumenti erano tutti uguali (piu o meno, come ben sappiamo), la caratteristica che dava piu diversita al suono era la finitura: la laccatura dorata e' la piu sottile, quella nera e quindi con piu strati piu spessa e quella bianca ancora piu spessa, per non parlare dell'argentatura. Questa differenza ovviamente e stata studiata e adottata dalla Borgani che oltre alle leghe compositive del metallo, usa anche le finiture che senza dubbio porta risultati sonori diversi. E comunque e solo la mia opinione!

Per quanto riguarda la slaccatura, di solito si usano sostanze molto acide (come per togliere la vernice, come l'acetone, puro, non quello per le unghie) che non nuocciono un granche allo strumento (mi aspetto critiche!) se usate con moderazione, ossia non siano lasciate sullo strumento per piu di pochi minuti. Quello che nuoce di piu a parere mio, e quello che succede dopo, ossia lucidatura che se non fatta accuratamente a mano, puo rovinare i toneholes (per questo state attenti a comperare Conn vintage con i RTH rilaccati), togliere metallo dalla superficie, rovinare le incisioni, se non che danneggiare le meccaniche e questo complica di certo le cose (per il riparatore!). La spesa puo essere ridotta se la slaccatura e voluta solo sul corpo e collo, se invece si vuole slaccare anche le chiavi, praticamente si tratta di rimpiazzare tamponi, sugheri, insomma tutti i materiali che si possono danneggiare con l'acido e quindi non so quanto puo costare in Italia, ma qui in Inghilterra io non farei pagare meno di £350 (ed e poco!). Comunque l'importante e suonare! Slaccato o no: in quanti possiamo veramente percepirne la differenza?

Simone Borgianni
15th November 2006, 10:23
Ciao e benvenuto manny ;) effettivamente quello che dici corrisponde a realtÃ*, vorrei solo aggiungere che la ricerca cerca di creare una finitura che non influisca negativamente sul suono (quindi estremamente sottile) ma che sia resistente e duratura, posso garantirti che su una buona parte di sax la differenza si sente un bel pò , poi io sono "vecchio stile" e vengo sempre attratto dal fascino di uno strumento "bello ossidato" :lol:

15th November 2006, 10:39
questo argomento è tanto interessante quanto controverso...


Slaccato o no: in quanti possiamo veramente percepirne la differenza?

però una cosa certa è che la laccatura influisce granlunga di meno rispetto alla forma.
difatti, questa immagine, giÃ* postata da simone, mette in evidenza gli armonici che danno il colore del suono... e che fanno distinguere un do suonato con un pianoforte da un do suonato col sax.
http://us.a2.yahoofs.com/users/43db460f ... FBoHxjg_Uh (http://us.a2.yahoofs.com/users/43db460fzc44bf3e5/b363/__sr_/d2e6re2.jpg?phwotWFBoHxjg_Uh)

il metodo migliore per cambiarne la frequenza ed intensitÃ* sarebbe quella di modificare la forma del corpo del sax e del chiver per dare conicitÃ* magari anche variabili allo strumento.
Questa tecnica è usatissima...
infatti leggevo tempo fa di tecniche di "forgiatura" del chiver in usavano più fasi di riscaldo e piegatura per creare conicitÃ* particolari.
(le curve invece non influiscono affatto, un tenore dritto come un soprano suonerÃ* sempre come un soprano)

Simone Borgianni
15th November 2006, 18:49
E' propio così Andrea, il chiver riveste un'autentico punto nevralgico , una volta Collazzoni mi ha fatto provare un alto SAII con il collo originale,quello di un MKVI e uno appositamente progettato da lui per quel sax...... ebbene sarebbe un'esperienza da provare , incredibile quanto la parte iniziale dello strumento determina il timbro, e poi come diceve il buon vecchio Sax il timbro di uno strumento è determinato dalle proporzioni della colonna d'aria in esso contenuta ,materiale e forma sono poco determinanti.
;)
PS ho visitato il tuo sito! complimenti, l'ho trovato molto interessante.

16th November 2006, 10:39
grazie!
io di sax ne so poco o niente...
studio da due mesi circa e finalmente lo scorso martedì o suonato un brano per intero con accompagnamento di pianoforte "over the rainbow" ... una soddisfazione che non provavo da tempo.

quel poco che so di spettro sonoro, timbro (o colore) lo so per ciò che hai visto sui miei siti.
ho provato a fare alcune ricerche principalmente sull'applicazione di timbri diversi in base alle tecniche di esecuzione per uno strumento simile solo in parte al sax.
però alcuni aspetti collimano, sia per le varie modifiche che ho letto sul bocchino (principalmente riduzione della sezione) sia le tecniche usate tipo: http://www.saxforum.it/sito/Articoli/nuovetecniche.html che raccoglie in breve molte delle tecniche che giÃ* uso senza saper suonare il sax.

nel mio caso non uso laccature per gli strumenti che costruisco dato che sono in legno, uso vernici... o li costruisco in vetroresina.

riguardo la laccatura del sax, non ci spenderei nulla per slaccarlo, è più facile cambiarne il timbro cambiando setup...
peccato che per ora farei solo una scelta casuale tra bocchini e ance diverse.

16th November 2006, 13:26
ma io non ho capito:è meglio laccato o slaccato???

Simone Borgianni
16th November 2006, 16:46
Le variabili per un bel suono sono :

70% ADE
20% setup
10% strumento

la slaccatura in molti casi migliora le caratteristiche dello strumento ;)

zard
2nd February 2007, 22:37
Ma conoscete qualche bravo tecnico per slaccare il sax?

Alessio Beatrice
3rd February 2007, 11:48
Simone... tu ne conosci...? :lol: ;)

Simone Borgianni
3rd February 2007, 12:25
Bè.......in effetti uno mi viene in mente :lol: :lol: scherzi apparte, la slaccatura è un procedimento un pò particolare e molti bravi tecnici non la eseguono non per incapacitÃ* ma per perseguire il mito dell'originalitÃ* :roll: io sono tra quelli che pensano che il sax non vada preso così comè ma bisogna cucirselo addosso ;) ed effettuare tutte le migliorie possibili per renderlo performante e comodo!

3rd February 2007, 12:44
Io ti sconsiglio di non farlo slaccare a un artigiano...
Deve slaccarsi naturalmente.... Secondo il mio punto di vista la slaccatura deve essere naturale, col sudore in modo che anche il sax venga "sfogato"......

Simone Borgianni
3rd February 2007, 16:52
Discorso valido per un vintage, dove le lacche erano particolarmente sottili (poco più di una verniciata di nitro) ma se prendi un sax odierno e aspetti che si slacchi da solo.......................... :smile: in questa vita non ce la farai.

6th February 2007, 15:47
Sinceramente io non sono convinto che slaccare migliori. Molti strumenti specialmente quelli recenti sono caratterizzati nel suono grazie anche al tipo di finitura. La finitura (ovviamente non solo quella) quindi caratterizza la sonoritÃ* dello strumento (vedi ad esempio quello che fanno tanti produttori con i diversi tipi di finitura). Se partiamo da questo presupposto è evidente che gli strumenti recenti non diventeranno mai dei vintage. Una volta che la finitura se ne va via??? Portalo a rilaccare??? Non ne sono troppo convinto. Non accelererei la naturale usura del tempo rischiando di ritrovarmi uno strumento che non è più quello di prima anche dal punto di vista della sonoritÃ*.

Simone Borgianni
6th February 2007, 16:58
Il ragionamento è valido! vorrei però far riflettere anche sul perchè per prendere ad esempio un bel tenore di recente costruzione con tutti gli accorgimenti che la tecnica e l'evoluzione a messo a disposizione(livello preofessionale) si vÃ* dai 3000 ai 5000 E e per prendere un tenore di 40/50 anni fÃ* fatto mezzo a mano con un pò di fitte e senza lacca (sempre livello preofessionale) si vÃ* dai 3500 in su :roll:
I costruttori non possono farli in quel modo gli costerebbe troppo e qualcosa devono pur dirti per fartelo comperare nuovo e non andare a cercare un vintage.

PS questa lo ripeto è la mia opinione.

6th February 2007, 19:17
io penso che tra sonoritÃ* e bellezza dello strumento ci sia prima la sonoritÃ* nn conviene slaccare uno strumento che poi nn suonerÃ* come prima

6th February 2007, 23:11
Ma infatti la logica del profitto ad ogni costo è viva e vegeta anche nei produttori di sax. Oggi con 5000.00 E porti a casa uno strumento che non ha e non avrÃ* mai le caratteristiche di alcuni strumenti costruiti 50 anni fa. La stessa Selmer dopo avere cannibalizzato tutti ha abbassato il livello qualitativo degli strumenti (e lo ha fatto 30 anni fa). Il problema non è se uno strumento è battuto con il martello o pressato su uno stampo. Le tecniche odierne di lavorazione dei metalli permettono di replicare qualsiasi tipo di costruzione. Il problema è nella qualitÃ* delle leghe. Quanto costa fare uno strumento di ottonaccio (quando usano l'ottone !!!)con una finitura che riesce a dare timbro? Allora il sax in plastica di Parker è la risposta. Chi ha sviluppato più la ricerca nel campo delle leghe per sassofoni? La Selmer??? Ma se ha fatto marcia indietro. Ci sono produttori che da sempre hanno costruito strumenti di fascia medio-bassa che sono passati al livello professionale solo cambiando finitura. Ma la lega con cui sono costruiti è sempre di livello medio-basso. Ecco perchè oggi i professionisti che utilizzano sax nuovi lo cambiano dopo due - tre anni. Finita la laccatura finito lo strumento. Un tempo non era così.

AndreamarkVI
13th May 2007, 21:19
io più avanti vorrei slaccare il mio tenore markVI però ha le chiavi argentate . di che colore diventerebbero togliendo l'argentatura?

Simone Borgianni
13th May 2007, 22:50
Ma le chiavi vanno lasciate in quel modo ;) oltretutto il contrasto estetico sarÃ* ottimale.

AndreamarkVI
14th May 2007, 12:49
ma se proprio volessi cosa c'è sotto l'argentatura ??

Simone Borgianni
14th May 2007, 15:51
Sempre ottone, la laccatura con un processo chimico se ne vÃ*, ma l'argentatura vÃ* "grattata" ...........un lavoro enorme :roll:

14th May 2007, 16:44
io sono sempre più stupito...
la modifica della colonna d'aria (quindi della forma del sax) potrebbe dare modifiche del timbro decisamente maggiori che non con la slaccatura.

Con alcuni software è possibile andare ad agire direttamente sugli armonici (che appunto determinano il timbro).

Mi piacerebbe sapere che cosa ne pensano le case costruttrici di tutto ciò...

Simone Borgianni
14th May 2007, 16:51
Ti garantisco che certi sax dopo la slaccatura lo cambiano e come il timbro!

15th May 2007, 10:21
dopo la criogenesi posso capire anche la slaccatura...

non capisco però perchè un'azienda spenda nelle lacche per "peggiorare" il suono dei propri sax.

o più semplicemente non capisco su cosa possa agire la slaccatura.
non ne capisco la logica del funzionamento.

Faccio un esempio: se uso una camera larga o stretta, un'apertura larga o stretta so vagamente come il suono cambierÃ* di conseguenza alle modifiche secondo una regola di proporzionalitÃ*.
(ora che ci penso per la camera sarebbe spiegabile facilmente con un analisi dello spettro sonoro!)

ma slaccando lo strumento non immagino affatto come possa cambiare.
mi fido ovviamente della vostra esperienza...
ma inizialmente pensavo ad una sorta di "effetto placebo"...

Simone Borgianni
15th May 2007, 10:59
Prendiamo in esame uno Yamaha! il suddetto sax di sua concezione ha una lastra molto leggera rispetto ad altri, questo produce un timbro chiaro,forse troppo, vengono montati risuonatori in plastica per arrotondare la sonoritÃ*,ne deriva un sax molto preciso e pressochè intonato su tutta l'estensione e la laccatura gli conferisce la lucentezza richiesta dall'80% del mercato ;)
Se io monto risuonatori metallici avverto un aumento della brillantezza,se le slacco pure si avverte un deciso aumento di volume e un'impennata della brillantezza ! l'intonazione diverrÃ* imprecisa, così conoscendo che sutup usa chi lo suona si inizia a lavorare su determinate aperture per rendere l'estensione più omogenea possibile, in conclusione posso dire che secondo le mie esperienze la slaccatura è un "tuning" personalizzato che ha come pregio un deciso aumento di volume, infatti se pensi che quando si suona si sente vibrare i denti appoggiati sul bocchino è evidente che tutto vibra , un rivestimento di natura resinosa inevitabilmente smorza tutto questo, lato negativo intonazione meno stabile ,difetto al quale che conoscendo lo strumento si trova ben presto soluzione.
Un discorso analogo c'è anche per quelli argentati , che sono belli ma come avrai notato non molto di moda, il suono incappa nella stessa strada ma il risultato è decisamente più apprezzabile perchè l'argento entra in vibrazione molto meglio della resina ;) non di rado ho trovato foto di pregiati MkVI e Balanced Action ai quali era stata tolta anche l'argentatura ;)

15th May 2007, 11:26
ok, ti ringrazio molto. non posso far altro che fidarmi :-)

la slaccatura deve essere fatta sia dentro che fuori?

se fosse fatta all'interno capisco che tutte le note sarebbero leggermente calanti rispetto a prima della slaccatura (dato che la colonna d'aria umenta di diametro anche se di poco).
un'aggiustata all'inserimento del bocchino dovrebbe bastare...

ma mi chiedo, la slaccatura non viene fatta solo all'esterno?

Simone Borgianni
15th May 2007, 11:40
Nella stragrande maggioranza dei casi viene data a spruzzo ,dentro la si trova solo in prossimitÃ* dei fori e nell'interno della campana, io cmq metto sempre a bagno quindi se ne vÃ* tutta ;)

Propio l'altra sera sono stato 40 minuti al telefono con Collazzoni della Borgani per farmi consigliare su l'acquisto di un soprano, bene il risultato è che mi ha consigliato un YSS 475 che con una alesatura del collo (perchè leggermente streto) e una bella "slaccata" mi ritrovo un MISSILE che se la gioca tranquillamente con altri pezzi da migliaia e migliaia di euro ;)
Io mi rendo conto di non aver credenziali importanti ma se lo dice anche un progettista...... ;)

15th May 2007, 11:46
un progettista della borgani ti consiglia la concorrenza?
strano :-)

con l'alesatura del collo sicuramente avrai modifiche sull'intonazione...

ma a questo punto per ciò che so, la slaccatura non dovrebbe influire sull'intonazione.
La laccatura (come appunto mi è sembrato di vedere, finisce sulla campana pressapoco in corrispondenza del Sib)... questo non dovrebbe implicare modifiche alla colonna d'aria.

Simone Borgianni
15th May 2007, 12:15
No non è strano, perche è un amico e se gli chiedo un consiglio per spendere 1000/1300 euro non può consigliarmi un Jubilee che costa 3000.

Comunque continuando così non si arriva a niente , come te tantissimi altri tra professionisti e riparatori considerano la slaccatura ininfluente, io sono tra quelli che professa il contrario quindi non ci troveremo daccordo.
I dogmi sono solo nella religione, Sabato devo riconsegnare un YAS23 , un sax estremamente simile al tuo,serebbe stato fantastico fartelo provare.

15th May 2007, 12:25
:-)
non ho assolutamente convinzioni, sto solo cercando di capire.

capisco in pieno la sensazione che un sax slaccato dia un senso di vibrazione maggiore... in effetti è così per certo.
Essendo più leggero ha minore inerzia è da quindi maggior sensazione soprattutto a chi suona. (per il pubblico ho dei dubbi).

per l'intonazione invece la mia certezza deriva dal fatto che costruisco strumenti musicali per laminazione (sempre aerofoni ma ad ancia labiale).

creo prima una base molto sottile, la intono, dopodiche inspessisco il materiale... ma non ho mai notato alterazioni di intonazione.
quindi cercavo di capire...

peccato davvero non poter essere li a provare gli strumenti, mi avrebbe fatto davvero tanto piacere.

AndreamarkVI
30th August 2007, 13:41
è passato un bel pò di tempo ormai :roll: però vorrei chiedere anchio una cosa:
ho sentito dire (da una fonte più che attendibile) che se alla slaccatura aggiungiamo una laccatura di oro 24 karati (ovviamente costa un botto....) il suono migliora ancora di più perchè essendo un metallo nobile non smorza le vibrazioni come fa una normale laccatura ma le amplifica..... ;) Che ne pensate????

Simone Borgianni
30th August 2007, 15:49
Che se intorno alla campana si menttono anche dei diamanti i sovracuti li suona da solo......... :lol: :lol: :lol: dai scherzo non te la prendere ;) A parte le svariate migliaia di euro tecnicamente potrebbe funzionare, ma se non sbaglio una volta lessi qualcosa di attinente su un forum americano dove sembrava che i pareri coincidessero sul fatto che c'era un bel pò di differenza tra uno che è stato progettato per poi essere dorato con altri dorati in seguito :roll: sinceramente non saprei cosa dirti.
Di certo con quella che potrebbe essere la spesa ci potrei andare a lezione da Rollins :cool:

AndreamarkVI
30th August 2007, 19:15
:grin: tranquillo simone non me la prendo ;)
questa curiositÃ* mi è nata perchè dal riparatore che mi ha sistemato il conn ho visto uno dei super balanced action di jerry bergonzi ......... l'ho visto a lavoro ultimato vale a dire 30 micron d'oro 24 karati :shock: :shock: (che sono moltissimi mi hanno detto.... :roll: ) per un costo di 5-6 mila euro solo di doratura......... ovviamente non me l'ha fatto provare ( :cool: ) a livello estetico è una figata e questo signore a quanto pare pensa che migliori anche il suono :cool:
ho chiesto informazioni per uno spessore "umano" ma comunque duraturo nel tempo.........bhe..... 10-12 micron vogliono 1200-1300 euro :shock:

Simone Borgianni
30th August 2007, 19:33
Messori? Bè a confronto lui è un chirurgo e io un dottorino di campagna :cool: ci credo che migliori le caratteristiche meccaniche, peccato con non l'hai potuto provare :roll: io in veritÃ* sono per "togliere" e non per mettere ;)

AndreamarkVI
30th August 2007, 21:09
si si, messori. perchè dici quella frase sul chirurgo e sul dottore di campagna??? poi perchè dici ci credo che migliora le caratteristiche meccaniche??? intendi che per un super balanced ne vale la pena???
a dir la veritÃ* non ho neanche pensato di chiedergli se me lo faceva provare.........poi quando mi ha detto di chi era....... :shock:
a anche aggiunto che quello è un sax da 20milaeuro ....immaginati se nell'infilare il bocchino gli rovinavo il sughero del collo e jerry bergonzi mi citava per danni :lol:

Simone Borgianni
31st August 2007, 00:39
Ci credo nel senso che avendolo fatto funziona! ma io la vedo un pò una megalomania :roll: e come prendere una fiat e metterci il motore dela ferrari...........ti compri la ferrari e fai prima ;)
Adesso come per i vintage la produzione dei laccati oro è ridottissima e i costi li conosci, ho constatato che i sax slaccati nella maggioranza dei casi migliorano ,ben venga allora ,poi serve un buon bocchino e tanto studio, non mi fraintendere, io sono un fissato dell'aspetto meccanico al punto che da quando ho il soprano mi sono divertito di più a smontarlo slaccarlo e argentarlo che a suonarlo! ma alla fine non ci si può fissare su queste seghe mentali, quando lo strumento è a posto non rimane che " studiare" ;)

AndreamarkVI
31st August 2007, 09:25
sono d'accordo con te...... anche secondo me è un pò una cosa da megalomani ( anche se non ti nascondo che questa cosa dell'oro a attratto anche me :roll: ) poi ovviamente ,come dici tu,nn è che se il sax è doro sei a cavallo... penso che un sax qualsiasi cosa tu gli cacci sopra nn suonerÃ* mai dasolo,o mi sbaglio??? :lol: :lol:
secondo te si vede la differenza,(parlo a livello estetico), tra un sax slaccato naturalmente e uno slaccato chimicamente???
ciao.

Simone Borgianni
31st August 2007, 09:49
Bè si, quando viene slaccato l'effetto è omogeneo, quando avviene naturalmente si ha un effetto mimetico, nel senso che i punti maggiormente slaccati sono quelliu dove si trusia le mani, collo campana, zona posteriore del fusto, mentre sull'anteriore dove c'è la meccanica magari c'è un pò di "crosticine" ma la lacca resiste.

AndreamarkVI
31st August 2007, 12:34
io volevo sapere...... tra uno completamente slaccato naturalmente e uno completamente slaccato chimicamente. vedendo quelli che si slaccano naturalmente (ma slaccati proprio dappertutto....) si notano un sacco di sfumature dovute penso all'ossidazione.......... beh a me quelle sfumature piacciono un casino :cool: e mi chiedevo se slaccando chimicamente con il tempo si ottiene lo stesso identico effetto....?? insomma tra un sax slaccato chimicamente e uno naturalmente a distanza di qualche anno ci sono differenze estetiche??? quando l'ossidazione a fatto il suo corso i 2 sono indistinguibili o no?? :grin:

Simone Borgianni
31st August 2007, 12:42
Io uno che l'ha persa tutta da solo non l'ho mai visto :roll: considera che le produzioni del 30/40 prevedevano in catalogo sax "brass" non laccati quindi come naturali penso a quelli, cmq l'ottone è ottone a meno che la slaccatura non venga effettuata con prodotti sbagliati l'effetto è identico ma anche in quel caso potrebbero esserci sfumature strane , rossicce, che cmq sparirebbero con la classica ossidazione ;)

AndreamarkVI
31st August 2007, 12:57
nn degli anni 30/40 .................mark VI e super balanced action....... li ho visti sempre da quel riparatore e ti assicuro che erano completamente slaccati e naturalmente anche(glie l'ho chiesto ;) ),d'altronde mi ha detto che erano sax che suonano 8-9 ore al giorno :shock: erano veramente stupendi........tutte quelle sfumature... :shock:
mi sa che alla prossima visita completa faccio slaccare anche il mio.... ;)
se fosse tutto laccato uguale probabilmente lo lascerei stare ma le chiavi argentate mi hanno rotto :roll: così..... o lo faccio slaccare (chiavi comprese) sperando che acquisti presto le sfumature :cool:
o se nò un bel 2-3 centimetri d'oro 24 karati non me li toglie nessuno :lol: :lol: :lol: cosa dici simo ,chiamo la banca??? :lol:

Simone Borgianni
31st August 2007, 15:47
;) Avrai bisogno della Security come i VIP :lol:

AndreamarkVI
31st August 2007, 15:58
:lol: è si.......sai quanti ladri vorranno fondere quel sax per ricavare il prezioso materiale :lol: :lol:

red
19th December 2007, 16:38
la cartavetrata fine me la escludete?

19th December 2007, 18:50
Direi che graffia troppo!

AndreamarkVI
19th December 2007, 22:06
ho paura che ti resterebbe tutto graffiato :roll: ..... e poi ci impiegheresti qualche anno! :lol: ;)
questa è la mia opinione ...aspettiamo simone che ci chiarisca le idee ma mi sa che con la carta vetro è proprio dura :roll:

red
19th December 2007, 23:25
anke quella super fine? tipo paglietta di metallo??

AndreamarkVI
19th December 2007, 23:34
penso proprio di sì....però ti ripeto..non sono esperto su queste cose :roll:

METTILVINOINFRESCO
21st December 2007, 12:46
Ma...guarda, la paglietta potresti anche usarla, solo che ti ci vorrebbe una marea di tempo, ti bucheresti le mani ogni momento con le molle, negli interstizi triboleresti non poco...consiglio? un buon riparatore che te lo slacchi chimicamente. Sennò fa come me, suona! ;)

Ottime Cose

23rd January 2008, 15:23
mmm fondamentalmente come ovunque io abbia chiesto non ho capito se val la pena o no di slaccare il mio Mark VII...
uff...

Ci son troppe visioni diverse!

AndreamarkVI
23rd January 2008, 19:25
le visioni diverse sono il bene del forum! ;)
alla tua domanda non c'è una risposta oggettiva...molti sono convinti(tra questi il nostro simone e altri riparatori che conosco) che migliori e altri lo ritengono ininfluente...se ti conforta io, il mio tenore probabilmente lo farò slaccare.....più che altro perchè ha le chiavi argentate che non mi piacciono molto...quindi è + un discorso estetico che altro....poi ovviamente spero anche che migliori... :roll: sicuramente non lo peggiora quindi se ti piace il colore dell'ottone e non ti secca dover fare più attenzione a gocce di saliva ecc.... slacca,slacca,slacca e slacca! ;)

23rd January 2008, 19:34
Il fatto è che quello che mi ripara il sassofono di solito, che tra l'altro a Verona è uno dei più stimati, dice che secondo lui potrebbe potenzialmente anche peggiorare....

Io lo farei più che altro perché il demente che possedeva il sassofono prima di me lo posava presumibilmente su un porta sax senza gommini e quindi ha riempito di sfrisi la campana e mi piacerebbe quindi renderlo omogeneo slaccandolo.

AndreamarkVI
23rd January 2008, 19:41
mmmm....potrebbe anche peggiorare??...non ho mai sentito questa cosa.. :roll: ......boh

19th July 2009, 13:48
Sull'argomento...posso dire che la lacca influisce notevolmente sul suono.........maggiormente quella argento......quindi se qualcuno ha un sax con un suono a lui non gradito...........consiglierei innanzitutto di provare vari setup....dopo di che se non si ottengono risultati ....la slaccatura...........molti jzzisti cercano appositamente sax argentati per avere quel suono un pò smorzato.........ma va bene solo su alcuni pezzi.........ma io sono un amante del sax che vibra e che quando lo suoni ti fa uasi battere i denti dalle vibrazioni.....ed è per questo che pian pianino stò slaccando il mio conn transitional argentato ed iniziando dall'interno della campana (argentatata anche quella) e dal kiver giÃ* noto ifferenze enormi sugli armonici.

fcoltrane
19th July 2009, 14:08
slaccare o non slaccare questo è il dilemma.
per gli strumenti vintage eviterei di intervenire.
il punto è che se modifichi una cosa del genere sicuramente ci saranno delle ripercussioni sul suono.
io ragiono in termini di diversitÃ* rispetto al prima.
come fai se il risultato non ti soddisfa?
lo fai rilaccare?
l'unico elemento positivo certo della slaccatura è che puoi scoprire se esistone delle magagne .
conoscere gli effetti di una simile operazione non è possibile a priori.
ciao fra

tzadik
19th July 2009, 15:26
nn degli anni 30/40 .................mark VI e super balanced action....... li ho visti sempre da quel riparatore e ti assicuro che erano completamente slaccati e naturalmente anche(glie l'ho chiesto ;) ),d'altronde mi ha detto che erano sax che suonano 8-9 ore al giorno :shock: erano veramente stupendi........tutte quelle sfumature... :shock:
mi sa che alla prossima visita completa faccio slaccare anche il mio.... ;)
se fosse tutto laccato uguale probabilmente lo lascerei stare ma le chiavi argentate mi hanno rotto :roll: così..... o lo faccio slaccare (chiavi comprese) sperando che acquisti presto le sfumature :cool:
o se nò un bel 2-3 centimetri d'oro 24 karati non me li toglie nessuno :lol: :lol: :lol: cosa dici simo ,chiamo la banca??? :lol:


Una placcatura costa circa 1000/1200€... placcatura elettrolitica... non laccatura... non so se ne vale la pena e comunque anche chi fa questa operazione non garantisce gli effetti dell'operazione sul suono!

AndreamarkVI
19th July 2009, 15:37
per quello che ne sò io se vuoi il 24 kt e uno spessore che garantisca poco deterioramento nel corso degli anni anche qualcosa di più...aggiornamento:il mio l'ho lasciato tale e quale..l'hoo solamente fatto ritamponare.. senza slaccature o menate varie ;)

docmax
19th July 2009, 16:06
Forse cercarsi rogne con il sax non conviene... io lascerei la "pelle" del sax del colore con cui è nato, perchè i cambiamenti di colore avvengono in genere a causa di malattie (vitiligine se si chiarifica o al contrario acantosi nigricans) meglio starne lontani... ;)

gaetano952
20th July 2009, 20:40
Il mio l'ho fatto slaccare subito,qando l'ho comprai,era rilaccato...nel 1995...e subito dopo cominciò finalmente ad abbaiare....adesso morde :lol:
mio parere,la laccatura non serve a nulla riguardo il suono...(solo estetica e protezione del metallo)...anzi uccide parecchie vibrazioni.

Isaak76
21st July 2009, 23:38
La sensazione che mi da la laccatura, oltre all'aspetto protettivo, è che funga da coscinetto e attenui le vibrazioni o come dice Gaetano le uccida ... eheh! però non sempre può essere un pregio non averla, molto dipende dalle nostre sensazioni al "tatto acustico" , a me in questo momento quelli Laccati li preferisco ... e pensare che fino a qualche mese fa volevo slaccare l'Alto!
Per capire realmente quale sia la vera differenza tra l'uno e l'altro, il modo migliore sarebbe quello d'avere due Sax identici, uno laccato e uno no e a quel punto trarre delle valutazioni, che in ogni caso saranno soggettive.

salsax
22nd July 2009, 00:08
quoto gaetano :half: , simone ha slaccato il mio naked lady un paio di mesi fa e mi accorgo che più tempo passa e più il suono migliora ..... non sò se dipende dalle vibrazioni del metallo ma vi assicuro che è così ! non pensavo che la laccatura modificasse tanto il suono :mha...:

pumatheman
22nd July 2009, 00:10
Il mio l'ho fatto slaccare subito,qando l'ho comprai,era rilaccato...

ecco nel caso in cui sia stato rilaccato non avrei dubbi: slaccare subito ::saggio::

Alex80
23rd September 2010, 10:04
Ciao ragazzi!
Scusate se rispolvero questo vecchio topic, ma avrei bisogno di un parere riguardo al mio Marco Sesto: slacco o non slacco? :BHO:

tzadik
23rd September 2010, 13:05
Se la laccatura è originale... tienilo com'è!

Slaccandolo o anche rilaccandolo il suono non migliora: cambia, fine!

Se lo strumento è praticamente quasi giÃ* "scrostato" allora, per vezzo estetico, potrebbe avere un senso slaccarlo... ovviamente magari se decidi di slaccarlo... lo ritamponi, anche perchè per slaccarlo lo strumento va completamente smontato (incluse le molle) quindi, tanto vale fare altri lavori.

Una volta slaccato, potrebbe essere interessante placcarlo... magari d'oro o d'argento! :zizizi))

Alex80
23rd September 2010, 17:55
Allora lo tengo com'è... possiede ancora circa il 95% della laccatura originale... :zizizi))

tzadik
23rd September 2010, 19:37
Saggia decisione!