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Visualizza Versione Completa : problemi di intonazione con Selmer SA80II



mansax
5th April 2016, 23:26
Volevo sottoporvi una questione per me annosa che è andata via via migliorando, ma non si è ancora risolta, ovvero dei problemi di intonazione con il mio Selmer Super Action 80 Serie II tenore.
Premetto che suono il tenore da oltre 20 anni, negli ultimi anni ho iniziato a suonare anche il contralto.
Per assurdo con il soprano (Yamaha 62) ho un'intonazione molto buona, con il contralto (King Voll True II) potrei dire perfetta.
Il tenore è in perfetta efficienza ed a giudizio di altri risulta molto intonato.
Di recente ho suonato un Conn Naked Lady tenore ed uno Yamaha 875 tenore e il risultato era una perfetta intonazione.
Sul Selmer ho girato un'infinità di becchi, ma il problema di intonazione persiste.
Ora mi domando:
1) Conn Naked Lady e Yamaha 875 sono più facili da intonare?
2) Il contralto è più facile di per se da intonare del tenore?
Devo dire che nonostante sia il mio strumento da oltre 20 anni il serie II non ha avuto mai molto feeling con me, problemi di intonazione, problemi di attacco sulle note gravi. Qualsiasi altro sax prenda in bocca per la prima volta, con me suona sempre meglio del mio, mi sembrano sempre tutti intonati e free blowing. Altresì chiunque suoni il mio sax dice che è intonato e ben settato.
Ditemi la vostra, grazie.

Il_dario
5th April 2016, 23:31
Mi sembra che hai gia detto tutto tu, tranne una cosa : ma hai provato altri tenori serie 2 ?
io personalmente non potrei tenere un sax per vent'anni se non avessi un feeling particolare , lo avrei giá cambiato : perché non lo fai anche tu ?
:wink:

tzadik
6th April 2016, 01:08
Sullo strumento è stata fatta regolare manuntezione? Da un tecnico capace e competente? Hai provato a sentire tecnici differenti?
E (come suggerrito da Il_dario) i problemi sussistono anche su altri tenori Serie II?


Succede (anche spesso) che se uno non è sufficientemente sensibile non riesce ad addattarsi allo specifico strumento (tanto quanto lo strumento si "adatta" a te... "adattarsi" qualcuno lo traduce con "sfogarsi" e lo strumento è il soggetto, non l'oggetto per il verbo).
Se, presupposto che i problemi non si sono risolti (anche nel caso si siano verificati le ipotesi relative alle domande qui sopra)... Il_dario ti ha dato la risposta (risposta che forse nel tuo inconscio già conosci): liberati di quello di quello strumento. Io ho fatto così (ma non solo per la questione dell'intonazione)... :studio:


(Parere personale ma dato piuttosto oggettivo: il Serie II non tollera bocchini con camera larga, o anche medio larga.
I problemi che tu hai con il New Vintage Tone Master possono essere presenti anche sugli altri strumenti... ma magari è più difficile accorgersene.
Diciamo che bocchini simili... ma in generale bocchini con camera MOLTO grande e poco efficienti per costruzione e design... fanno un po' a pugni con le tendenze tipiche dei Serie II.
Spesso tutto si risolve in pochi minuti... o cambiando bocchino o cambiando chiver... e sicuramente trovando una messa a punto dello strumento per avere omogenità di intonazione con almeno 3 tipi di bocchini: in questo molto si riesce a far quadrare le cose).

Sib&Mib
6th April 2016, 09:56
Parere personale ma dato piuttosto oggettivo: il Serie II non tollera bocchini con camera larga, o anche medio larga.

Confermo, il phil-tone accentua in maniera esponenziale il problema del Serie II con il Sol medio (portavoce), portandolo inesorabilmente ad un'ottava superiore. Usando bocchini con camera medio stretta o stretta questo problema si controlla con facilità. Tuttavia, credo che il problema sia: camera medio larga/larga e apertura media/aperta, perché con il Rascher (camera enorme, ma apertura C*) il problema non esiste proprio. Anch'io ti consiglio di provare con un bocchino con camera stretta/medio stretta.

tzadik
6th April 2016, 12:20
Se salta di ottava... lo strumento necessita di manutenzione.
Non è colpa del bocchino...

zazarazà
6th April 2016, 12:28
...io da abitudine ho sempre usato bocchini con camera larga o extra larga aperture tra i 105 e 110 e ance piuttosto morbide o medio/morbide... nel periodo Selmerista equipaggiato con un serie II del '92 non sono riuscito a tirarci fuori un suono plausibilmente accettabile, mi "perdevo" nel cercare di capire dove stessi sbagliando e soprattutto mancavo di espressione e personalità... alla fine, stremato dallo stare sempre concentrato su quello che stavo facendo o che dovevo immediatamente fare, il mio non era più un "suonare sereno" con mente libera da troppi pensieri e non mi godevo neanche più il momento musicale... il salti di ottava non mi capitavano (almeno quelli) ma tanta l'antipatia che si è rivelata verso quello strumento che non ho nemmeno lontanamente pensato di provare a cambiare il set-up, magari poteva anche essere una soluzione, non dico di no... non ho avuto altra scelta che vendere il Selmer e ritornare sulla vecchia via tracciata dalla Yamaha (e meno male che avevo ancora il '62)... voglio però sottolineare che non tutti siamo uguali e suoniamo uguale, certe persone tirano fuori dai serie II il meglio di loro stessi e il meglio dello strumento... questione di feeling... saluti dai...

tzadik
6th April 2016, 12:36
Il Serie II è il frutto di un certo tipo di progettazione, progettazione basata su input di professionisti della musica classica.
Questo non toglie che possa essere utilizzato per altri scopi e destinazioni (e ovviamente non toglie che si tratti di uno strumento professionale... estremamente popolare e diffuso e per molti appagante musicalmente e psicologicamente).
A un certo punto però bisogna fare i conti con determinati fatti che sono piuttosto evidenti...

Con un Serie II ti diverti di più con un bocchino a camera media (o medio stretta) rispetto a quello che puoi tirarci fuori con un bocchino a camera larga.

SAXFOH79
6th April 2016, 21:22
Io personalmente dopo più di 20 anni con un Serie II,non ho mai riscontrato problemi. .l'ho venduto solo perché alla ricerca di altre sonorità. ..
Il mio vecchio maestro di jazz ha 2 Mark VI ed un serie II contralto. .il suo strumento principale è il serie II..io lo chiamavo Shrek per via del colore verdastro e marrone. ..
Ti tinge le dita per quanto ossidato,ma come Suona....

mansax
6th April 2016, 21:48
Mi sembra che hai gia detto tutto tu, tranne una cosa : ma hai provato altri tenori serie 2 ?
io personalmente non potrei tenere un sax per vent'anni se non avessi un feeling particolare , lo avrei giá cambiato : perché non lo fai anche tu ?
:wink:

Valore affettivo, regalo di mio padre e tanti ricordi. Non posso cambiarlo, magari comprerò un secondo tenore.
Comunque hai ragione, devo provare un altro serie II.

mansax
6th April 2016, 21:59
Sullo strumento è stata fatta regolare manuntezione? Da un tecnico capace e competente? Hai provato a sentire tecnici differenti?
E (come suggerrito da Il_dario) i problemi sussistono anche su altri tenori Serie II?


Succede (anche spesso) che se uno non è sufficientemente sensibile non riesce ad addattarsi allo specifico strumento (tanto quanto lo strumento si "adatta" a te... "adattarsi" qualcuno lo traduce con "sfogarsi" e lo strumento è il soggetto, non l'oggetto per il verbo).
Se, presupposto che i problemi non si sono risolti (anche nel caso si siano verificati le ipotesi relative alle domande qui sopra)... Il_dario ti ha dato la risposta (risposta che forse nel tuo inconscio già conosci): liberati di quello di quello strumento. Io ho fatto così (ma non solo per la questione dell'intonazione)... :studio:


(Parere personale ma dato piuttosto oggettivo: il Serie II non tollera bocchini con camera larga, o anche medio larga.
I problemi che tu hai con il New Vintage Tone Master possono essere presenti anche sugli altri strumenti... ma magari è più difficile accorgersene.
Diciamo che bocchini simili... ma in generale bocchini con camera MOLTO grande e poco efficienti per costruzione e design... fanno un po' a pugni con le tendenze tipiche dei Serie II.
Spesso tutto si risolve in pochi minuti... o cambiando bocchino o cambiando chiver... e sicuramente trovando una messa a punto dello strumento per avere omogenità di intonazione con almeno 3 tipi di bocchini: in questo molto si riesce a far quadrare le cose).

Strumento a punto, ultima revisione, tamponi...... Docsax. Quelle precedenti da altri riparatori della mia zona.
Ho un soloist G con cui il problema si riduce, ma di poco...

fab_b
6th April 2016, 22:03
Ciao
Io sto vendendo il mio serie II perché non ci andavo proprio d'accordo. Intonazione ok, però per quanto mi sforzassi non riuscivo ad avere un suono pieno.
Il serie II di un mio amico è perfetto ed è uno degli strumenti più belli che avessi mai provato, davvero impressionante.

Ogni strumento è una storia a se, probabilmente come già detto non andate bene d'accordo; sta di fatto che comunque un serie II anni novanta è pur sempre una delle migliori occasioni che offre il mercato, questo per chi fosse indeciso su cosa acquistare e legge questo topic(soprattutto perché mantiene valore se preso usato).

Il_dario
6th April 2016, 22:20
Non mi sembra corretto inserire "pseudo annunci di vendita" in discussioni inerenti altri argomenti.
Se devi vendere il tuo sax , crea un annuncio conforme al regolamento del forum nella sezione preposta .
Grazie

mansax
7th April 2016, 00:56
Volendo mettere in uso un becco a camera piu strett che ho nel cassetto. Un Selmer metal jazz G, quale ancia mi consigliate?

mansax
7th April 2016, 01:00
Il Serie II è il frutto di un certo tipo di progettazione, progettazione basata su input di professionisti della musica classica.
Questo non toglie che possa essere utilizzato per altri scopi e destinazioni (e ovviamente non toglie che si tratti di uno strumento professionale... estremamente popolare e diffuso e per molti appagante musicalmente e psicologicamente).
A un certo punto però bisogna fare i conti con determinati fatti che sono piuttosto evidenti...

Con un Serie II ti diverti di più con un bocchino a camera media (o medio stretta) rispetto a quello che puoi tirarci fuori con un bocchino a camera larga.
Tzadik, mi consigli un becco che possa dare migliore intonazione sul serie 2?

tzadik
7th April 2016, 12:32
Prima porta lo strumento da un tecnico capace e fai verificare gli equilibri.

Non è impossibile che lo strumento sia stato settato per generare volume invece che per essere intonato tra le ottave.
Poi bastano bocchini con camera non enorme... a prescindere dal tipo di suono (chiaro, scuro... brillante... nasale, cupo, etc etc...)

Sperimenta, con chiver differenti, tipo chiver Serie III.

fab_b
7th April 2016, 22:41
Non era mia intenzione fare annunci dato che non voglio venderlo online, stavo dicendo la mia esperienza non proprio ottima con il mio serie II.
Comunque non ne avevo mai sentiti con problemi di intonazione così gravi

mansax
7th April 2016, 23:04
Credo di non essermi spiegato bene:
Il sax è stato messo a punto da poco da ottimo riparatore; a detta di tutti è intonatissimo; suona stonato solo quando lo suono io, che con altri sax sono molto intonato.

fab_b
7th April 2016, 23:14
Che io sappia generalmente negli acuti tendono ad essere crescenti così da costringerti a stare basso e aperto con la gola per avere un suono aperto sul registro alto.
Però la cosa strana è che non hai problemi con altri sax, ma solo con questo

gil68
8th April 2016, 01:26
Credo di non essermi spiegato bene:
Il sax è stato messo a punto da poco da ottimo riparatore; a detta di tutti è intonatissimo; suona stonato solo quando lo suono io, che con altri sax sono molto intonato.
Allora prova ad offrirlo in vendita ai saxofonisti che magari, provandolo, l'hanno trovato ben intonato...

fcoltrane
8th April 2016, 10:34
ti dico la mia esperienza :
il mio mk6 è settato con una apertura delle chiavi particolare (le palmari ad esempio ed anche le chiavi mano sinistra sono esageratamente aperte.
questo ha causato una mia abitudine (cattiva abitudine) e la mia emissione è elaborata in questa maniera.
quando provo un altro sax la sensazione è di suonare dei sax chiusi (e sul registro alto l'intonazione ne risente ....a meno di trattenermi ....).
ti racconto tutto questo perchè per assecondare la mia abitudine ho sempre provato a rendere i sax che ho posseduto eguali al marcolino.
(anche sax che nascono del tutto diversi come un conn transitional o un sba)

quindi rinnovo il consiglio di Tza
vai da un tecnico competente con il tuo selmer II serie e con un sax che riesci a suonare senza problemi di intonazioni ,
verifica con lui se quello che percepisci corrisponde alla realtà.
(a volte percepiamo la risoluzione del problema intonazione nel registro alto e non ci accorgiamo degli altri problemi dalle altre parti)

e con lui sistema il sax assecondando le tue esigenze.

l'alternativa studiare il suono in quanto tale migliorando emissione e controllo

il nero
8th April 2016, 13:45
tanta tenacia e tanta fatica...se non puoi venderlo perché è un ricordo,tienilo e comprane uno che già di suo non ti dia problemi,mi pare che già sia difficile suonare un sax che va bene perché rendere il tutto più difficile?? Può essere che tra un paio d'anni tornando al vecchio serie due ti sembri più intonato:molte volte i sax ci sanno insegnare qualcosa e,entro certi limiti,cambiare può essere utile ed educativo e vent'anni di insoddisfazione mi paiono largamente sufficienti.:mha!:
il nero

mansax
10th April 2016, 23:58
Seguirò i vostri consigli, a breve farò vedere il sax ad una persona competente. Intanto ho fatto delle prove con selmer soloist e la situazione migliora rispetto al becco in firma. Verificando con accordatore cromatico sono sotto di o,40.'se infilo il becco fino quasi alla fine del sughero arrivo a 0,20. È un pproblema se vado cosi in fondo?

tzadik
11th April 2016, 01:03
Se vai così in fondo è un problema si... doh!
Specialmente se è un Short Shank...

mansax
11th April 2016, 19:36
Soloist moderno

gil68
11th April 2016, 21:32
Se vai così in fondo è un problema si... doh!
Specialmente se è un Short Shank...
Non gli sarà mica capitato un esemplare "sfi***to" di Super Action II? O anche dei becchi altrettanto "sfi...(ecc...)"?

gil68
11th April 2016, 21:34
Acc...volevo dire "Sfortunati" (il sax, e poi i vari becchi che Mansax ha provato...)

juzam70
8th January 2017, 12:04
IO col mio SA80II ho raggiunto la pace dei sensi, da quando ho iniziato ad usarlo con un drake SON OF SLANT, ha un suono fantastico e non ho problemi di intonazione (rapportato alle mie pessime capacità ).

gazze
11th January 2017, 22:48
bravo Forza S80II