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Visualizza Versione Completa : Timbro CONN 12M, nel registro alto non mi soddisfa



artfer
31st March 2016, 12:12
Buongiorno a tutti

Ho acqistato un bari conn 12 M fine anni sessanta, lo suono da più di un anno alternandolo al tenore (che suono da molti anni).

Il mio problema è il timbro del baritono nel registro alto. Mentre il timbro nel registro basso mi soddisfa, quello alto con il portavoce (diciamo dal sol in su) non mi piace per niente, è nasale ed un po stonato, cosa che non mi succede con il tenore.
Uso un lebayle con ancia fibracell 3

Sarei curioso di sapere se è un problema mio o una caratteristica dello strumento e se c'e un modo di migliorare la situazione .

Grazie mille a tutti

Arturo

Peter Kien
31st March 2016, 21:16
Ciao, ho il tuo stesso baritono (un po’ più anziano), e lo stesso problema. Lo suono da poco più di un mese (ho qualche anno di esperienza sull’alto, ma rimango un principiante che ama sperimentare).
Per quanto riguarda il timbro, ho notato che usando ance più dure la situazione migliora molto. Anche la brillantezza dell’ancia incide, p. es. mentre sull’alto mi piace il timbro delle V16 e delle Lavoz, sul baritono mi sembra che rendano meglio ance dal timbro più chiaro (p. es. le Java Verdi) e la nasalità si riduce parecchio…almeno questo è quello che ho constatato nel poco tempo di studio. Un’altra cosa che ho notato è che dal G col portavoce a salire fino al C, bisogna spingere un po’ di più (e sono proprio queste le note più crescenti e più nasali), mentre dal C# in avanti tutto torna normale.
Per quanto riguarda l’intonazione nel registro acuto, da quello che so è un problema di tutti i baritoni e in particolare dei Conn; ci sono diversi metodi: allungare il becco o il collo, aggiungere l’anello alla base del collo, chiudere maggiormente le delle chiavi (a discapito di timbro e volume). Da quello che mi ha detto un forumista esperto, non sono in molti a saper mettere le mani con cognizione su questi strumenti; Simone Borgianni (DocSax) è uno di questi; penso di contattarlo fra qualche mese, quando sarò più rodato e capace di esprimermi con maggiore cognizione di causa su quello che voglio ottenere.
Però ho notato un discreto miglioramento dell’intonazione con l’esercizio, dopo solo un mese (di duro lavoro) la situazione di intonazione e timbro sul registro acuto è molto diversa, e quindi probabilmente con lo studio si risolve tutto o quasi. Poi ci sono anche delle posizioni alternative ed espedienti vari, come ad esempio premere il Bb grave per migliorare l’intonazione del E.

bb
20th April 2016, 15:03
Ciao anche io suono un bari conn 12m, ma degli anni 40.
Quello che posso dirti è che il baritono è simile (simile, non uguale!)al tenore come emissione nell'ottava bassa, ma nella seconda ottava ed in particolare modo nel registro acuto è molto diverso.
La tensione creata nell'imboccatura deve essere minore (il labbro inferiore devi mollarlo parecchio per dirlo semplicgemente) ed anche il modo di soffiare è diverso, labbro morbido e diaframma che spinge sempre molto anche sul pianissimo, scoprirai piano piano che le note acute non ti cresceranno piu' e che il suono sarà molto piu' arioso e con molti piu' armonici. Con il tenore devi stare leggermente piu' composto (mai stringere anche li----- stingere=il male! sempre nel sassofono---, ma l'imboccatura è piu' composta), inoltre i conn non funzionano con tutti i becchi, devi usare le camere larghe, ti consiglio un buon ottolink.
Con le ance non esagerare con la morbidezza, inizia con delle 3 rico o vandoren blu 2,5 (odio le vandoren sul tenore, ma sono ottime sul bari secondo me).
Se ti eserciti bene entro qualche mese potresti sentire il bisogno di salire di mezzo punto.
Io ho trovato il set up ideale con becco ottolink tone edge slant (di quelli vintage, ma puoi trovarne di buoni se lo scegli bene fra gli attuali) ed ance vandoren blu 3.
I conn poi si sa sono strumenti che vanno "un po' capiti", se non li suoni mai non riesci a suonarli, sono meno "friendly" dei baritoni moderni, ma una volta che avrai capito il conn e che lo farai suonare come dici tu vedrai che non vorrai piu' lasciarlo!

zazarazà
20th April 2016, 22:57
...ciao, negli anni scorsi ho avuto per le mani un baritono Conn 12M degli anni '70 e anch'io ho riscontrato molte difficoltà di intonazione e di emissione, sul registro medio alto lo strumento sembrava volesse "spegnersi" e il suono usciva come fosse ovattato... il numero seriale di questo sax iniziava con la lettera N ed era perciò riconducibile alla nuova manifattura trasferitasi in Mexico... ad opinione di svariate persone (e da quanto avevo potuto documentarmi) pare gli strumenti Conn di quel periodo siano di qualità inferiore ai loro predecessori, preso dalla disperazione l'ho venduto addirittura a sottocosto e solamente dopo sono venuto a conoscenza dei possibili interventi eseguibili sullo strumento per ottenere una migliore intonazione e tra tutti spiccava la soluzione di allungare il chiver... ora: per la poca esperienza che ho in materia baritonale non posso che consigliarti inizialmente di far quantomeno controllare l'efficienza dello strumento, poi come già ti hanno detto il baritono è uno strumento tutto da capire e per migliorare i risultati non ti resta che metterti all'opera e darci dentro con gli esercizi... saluti dai...

ARVIDAX
21st April 2016, 00:03
Io ho un Conn 12 m transitional del 33 sarà che me lo ha interamente rifatto il nostro Doc Sax e non ho problemi ne di intonazione (basta alzare il collo del chiver che si inserisce nel tenone o allungare il pezzo finale ) ma soprattutto ho venduto l'R1 Jazz perché sull'ottava superiore il Conn mi piaceva di più.
Ci ho messo abbastanza all'inizio per suonarlo e capirlo bene ma ho già apportato diverse modifiche che me lo hanno reso più facile di tastiera e quindi più facile anche da suonare.
Consiglio di farli vedere da chi se ne intende per sistemarli e per farsi fare le modifiche standard poi lavorarci sopra.
Sono talmente innamorato di questo sax che sono passato anche al transitional sul tenore .

bb
21st April 2016, 16:24
Ci credo arvidax, inoltre i baritoni conn come omogeneità di suono sono veramente notevoli.
Se per curiosità volete ascoltare come suona il mio ho postato una recensione del mio set up (ottolink slant sig vintage + conn 12M) nella sezione setup dello strumento.
Connisti di questo mondo uniamoci!

jasbar
21st April 2016, 16:49
Posso dire anche la mia con moltissima umiltà e riportando ovviamente quello che è derivato dalla mia esperienza: Ho un 12M degli anni 60 pre mexico, non ho mai riscontrato problemi di afonia e volume sugli acuti, qualche piccolo problema di intonazione si, ma piccolo e assente con alcuni becchi. Ho suonato berg larsen in ebanite 110-115, camera 2 -3(grained) e1 in metallo, appena oggi ho suonato un berg camera 2 110 sms in metallo, ho suonato con ottolink stm, yanagisawa in ebanite 9 e charles bay MM camera media (col quale mi trovo benissimo), questo x dire che le differenze sostanziali di dimensione della camera dei vari becchi non mi hanno mai fatto sentire in disagio nel registro acuto, preciso che ho anche il kiver che è stato saldato e anche in modo grossolano (era già così). Confermo invece quello detto da Arvidax...ho provato a più riprese i Rampone e Cazzani discendenti e non, e nel registro acuto (per come probabilmente immetto l'aria nel becco) non tiro fuori un suono degno di nota sia in termini di volume che corpo .
Il Conn è il Conn settalo bene e vedrai che ti risponderà a dovere.
Buona musica

artfer
27th April 2016, 12:21
Cari Amici
Grazie mille per le vostre risposte e consigli.

Conoscete qualcuno su Roma che può fare i lavori e gli aggiustamenti suggeriti sul baritono ?

ciao e grazie

tzadik
27th April 2016, 12:44
Tieni presente che il canneggio del 12M è più largo del canneggio di un qualsivoglia baritono "normale". [il canneggio di un baritono R&C è ancora più largo del canneggio del baritono Conn.]

Nel registro alto, un po' per il canneggio in sé un po' la configurazione generale dello strumento... la percezione della mancanza di focus delle note (cioè non senti che la nota che tende a rimanere almeno stabile a un pitch preciso) è una cosa tipica: è una caratteristica dello strumento, in sé.
Questo focus devi cercartelo da solo.

Da qui in poi è un problema di capacità tecniche e fisiche: il 12M è uno strumento che richiede notevole sforzo fisico e notevoli capacità tecniche per farlo suonare con un minimo di "coerenza" [un baritono R&C ancora di più...].

Ovviamente non puoi aspettarti il timbro di un Mark VI (... non che i baritoni Mark VI fossero poi tanto più intonati dei Conn, ma più facili sì) bisogna prendere quello che viene, tenendo conto sia dei limiti dello strumento sia dei propri limiti personali. Il 12M non è un baritono per tutti.