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Visualizza Versione Completa : up grade su selmer c* per contralto...consigli



fabiorunner3
14th March 2016, 10:02
Ciao a tutti, vediamo se riesco a tirar fuori qualche consiglio...
sono 2 anni ormai che studio seguito da un maestro ( impostazione classica ) con il classico becco selmer c*, e credo che finchè vado a lezione userò quello.
Vorrei però sperimentare un becco che vada sulle sonorità jazz blues ( anche se sinceramente non ne sono ancora in grado ma ci provo )
Pensavo ad un becco un pò più aperto, sempre in ebanite...potrebbe essere un selmer soloist ?
Io ho anche un meyer 6m ma non mi sembra adatto al genere...che mi suggerite ?
...dimenticavo, soffio su un contralto yamaha yas 32

algola
14th March 2016, 10:15
il soloist D

fabiorunner3
14th March 2016, 12:50
Grazie algola...come sospettavo, quindi il soloist potrebbe andar bene...e quale sarebbe il giusto prezzo di un usato ?

Il_dario
14th March 2016, 15:06
Ho visto che hai un Meyer 6M, da quello che ho letto in giro è il becco di riferimento per il contralto e perfettamente centrato per quella musica che hai in mente, sinceramente ho visto farci di tutto .
Anche il Soloist è molto versatile, ed il prezzo dipende molto dalle versioni: vintage short shank , Soloist Style o contemporanei ...

:sax:

algola
14th March 2016, 15:49
Grazie algola...come sospettavo, quindi il soloist potrebbe andar bene...e quale sarebbe il giusto prezzo di un usato ?

per me, sul contalto (ma io non sono contraltista) gli scoll shank (anni 70) sono i migliori.
poi anche i contemporanei vanno molto bene.

fabiorunner3
14th March 2016, 16:10
Ciao Dario, il meyer che ho, sinceramente, mi dà l'idea di timbro brillante e non scuro come ho in mente io...visto che non sono così esperto potrei anche sbagliarmi...comunque a me non piace molto

tzadik
14th March 2016, 17:17
Se non cambi impostazione, non cambi suono: questo è l'unico dogma che vale sempre e comunque.

Il bocchino è solo un tramite... non è il mezzo che ti fa cambiare suono.
Ti fa suonare più confortevole... trovi l'impostazione adatta per quel tipo di bocchino (Meyer = bocchino con camera media, no restrizioni, pareti poco scavate e apertura medio chiusa).

A occhio sei abituto a un bocchino di altro tipo (Selmer S80 C* = bocchino camera stretta, restrizione quadrata, apertura chiusa con facing corto corto)... è naturale che dal Meyer esca un suono brillante: lo stai suonando nel modo sbagliato.

Buon lavoro!

fabiorunner3
14th March 2016, 23:47
Tzadik, come sempre poco chiaro...
se ho un Dukoff in metallo suono sempre uguale se non cambio impostazione ?
Te l'ho già detto che non credo a nessuna tipologia di dogma !

Peter Kien
15th March 2016, 09:56
Penso che il setup sia relativo rispetto al genere musicale o al tipo di suono, soprattutto se usi un becco "tuttofare" come il Meyer 6M e non un becco "estremo" (e se non cerchi una sonorità "estrema"). Siamo noi che dobbiamo adattarci a lui (possiamo farlo), non sarà mai lui a venire incontro a noi (non può farlo)
Secondo me il Meyer 6M va benissimo per il genere di cui parli. Io uso un 7M e ultimamente lo preferisco al JJ che ho in firma (prima pensavo che non lo avrei abbandonato mai...)

tzadik
15th March 2016, 12:05
Tzadik, come sempre poco chiaro...
se ho un Dukoff in metallo suono sempre uguale se non cambio impostazione ?
Te l'ho già detto che non credo a nessuna tipologia di dogma !

Se suono un Dukoff come non va suonato (un Dukoff)... è inutile usare un Dukoff.
È fondamentale capire questo... anche se il passaggio lo fai da un Selmer S80 C* verso altri bocchini diversi e di tipologia diversa dal Selmer in questione: è così, non c'è niente di strano o esoterico.

Il problema che hai non è il Meyer; il problema sei tu che non lo usi correttamente (il Meyer).

Discorso duale: vuoi mantenere il modo di suonare che usi sul Selmer S80 C* e vuoi un suono tonalmente più chiuso? Vandoren AL4/AL5, Selmer S90...
Con questi a parità di ance, aria, modo di suonare e di imboccare... avrai realmente un suono più scuro.