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Visualizza Versione Completa : Yamaha YTS62 vs Custom 82Z



zazarazà
14th March 2016, 01:50
...eccoci ad dunque, come avevo già anticipato oggi è venuto il momento di esprimere le personali impressioni in merito ai due sax Nipponici che ritrovo al momento nelle mie disponibilità, Yamaha YTS 62 Purple Logo 1° serie laccato mat. 24xxx anno 1991 e Yamaha Custom 82Z UL anno 2007...il '62 è con me da ormai molti anni e lo conosco molto bene mentre l'82 è arrivato 5 mesi or sono e da allora ho volontariamente accantonato il precedente per "studiare" sul nuovo giocattolo con l'intento di arrivare ad una buona confidenza e un giorno riprenderli entrambi e trarre le dovute conclusioni, ebbene quel giorno è arrivato e nel pomeriggio mi sono intervallato per 4 ore ad appendermi al collo il vecchio e fedele compagno di tante battaglie e il nuovo "patatone" ...premesso che entrambi gli strumenti sono revisionati di fresco dal sottoscritto con sostituzione tamponi, sugheri, feltri, molle settate piuttosto morbide e meccaniche perfettamente lubrificate, li ho testati usando il medesimo chiver G1 e l'ormai collaudatissimo set-up Goldbeck Superb 0.105 by Bucci e ancia RSJ 2M e non sono stato ad intervallare altre imboccature per non incorrere nel rischio di inquinare la valutazione mettendo troppa carne al fuoco... ebbene: al momento che ho reimbracciato il '62 la sensazione è stata quella di ritrovare un caro amico, i tasti in madreperla sono squisitamente arrotondati da ormai 25 anni d'uso e le molle originali in acciaio inox intervengono in modo molto morbido e costante, mentre l'82 ha ancora i tasti con spigoli più pronunciati e le molle in acciaio blu sono più reattive e in fase di flessione occorre una maggiore forza progressiva per azionarle... i sax hanno il canneggio identico e moltissimi particolari meccanici sono di eguale fattura ma il '62 è più leggero, 3,120 Kg rispetto ai 3,230 dell'82... la meccanica del '62 è molto comoda, rispetto all'82 il castello (mignolo sx) è più alto di circa 5 millimetri ed è posizionato più centrale rispetto al fusto, pur essendo privo di bilancere risultano comunque istintive tutte le chiavi ma soprattutto quelle del do# e sol#, le palmari dx sono più alte di 3 millimetri e le sx di 2 (l'82 l'ho modificato e portato a pari quote)... e come suonano??? ...suonano, suonano... come da tradizione Yamaha tutti e due i sax sono molto intonati, l'82 ha un bel "vocione" e il timbro è scuro, molto equilibrato tra due ottave, il registro basso richiede meno fiato ed è semplicissimo eseguire il pianissimo mentre sulle note più alte si "spegne" leggermente e per mantenere un pari volume occorre progressivamente soffiare un po di più, il suono è pieno e con molti armonici tanto che eseguendo il fa# (o mi naturale qualsivoglia) entra in vibrazione per risonanza la chitarra 12 corde riposta nella stessa stanza... il '62 ha un timbro più chiaro e più neutro ma non per questo privo di personalità, reagisce molto bene al variare dell'intensità del fiato e glissa facilmente sulla stessa nota, sul registro più basso è molto centrato ma è sulle note più alte che da il meglio di se stesso acquistando volume e proiezione diventando quasi esageratamente cristallino, è particolarmente più facile da gestire e molto immediato, si entra subito in confidenza e fin da subito offre il suo limite... la maggiore diversità tra i due la si riscontra con il variare dei volumi, il '62 si fa apprezzare meglio in ambienti più ristretti mentre l'82 è più "live open" ...conclusioni: da convinto Yamakista se dovessi scegliere tra i due opterei sicuramente per il Custom Z ma possedendoli entrambi e già che riposti vicini nei loro rispettivi stand fanno la loro egregia figura e si tengono anche compagnia mi domando se mai potesse essere un bene il separarli... e poi, chi può dirlo che in futuro non arrivi in famiglia anche lo zio '61 o un cugino 875...
...salutoni a tutti... za zara zazzà za zà...

algola
14th March 2016, 07:38
hai due bei strumenti, complimenti.
ora manca un buffet in casa zazzà

zazarazà
14th March 2016, 08:28
hai due bei strumenti, complimenti.
ora manca un buffet in casa zazzà

...grzie per i complimenti... a proposito di Buffet la settimana scorsa faticando non poco ne ho lasciato correre uno e non è stato facile abbandonare l'intenzione di acquistarlo, comunque un vintage in casa già ce l'ho anche se lo uso molto poco...

zazarazà
14th March 2016, 19:43
...belin, su questo post ci sono state 65 visite in meno di 24h e una sola risposta... mi vengono i dubbi... o nello scriverlo sono stato prolisso ed esaudiente trattando a fondo l'argomento e nessuno ha domande in merito, oppure ai visitatori il testo sembra troppo breve per il mio "standard" e stanno aspettando il secondo atto...:laughing: ...naturalmente scherzo, ma se qualcuno volesse il secondo atto potrei anche scriverlo trattando argomenti intimi su ciò che ci diciamo io e i miei sax...:laughing:...scherzo 2° certe cose con i sax si fanno ma non si dicono...:laughing:...scherzo 3° ma adesso ho veramente finito... saluti dai...

ARVIDAX
14th March 2016, 20:05
L82 z slaccato è un oggetto che mi piace molto pur avendolo lasciato per seguire altre sonorità e per altri vari motivi . Nella gamma Yamaha la finitura Unlaquered conferisce al suono una dominante più calda e pastosa rispetto ai laccati normali . Credo che fra i due non sia difficile scegliere l' 82z al quale sono molto affezionato (ne ho avuti 2). Ti consiglierei adesso che li hai inquadrati di cominciare a provarli con diversi becchi perché le rese sono variegate. Avendo bassi e medi un po' diversi fra loro il becco giusto può esaltarne le sfaccettature e puoi personalizzare il suono.

zazarazà
14th March 2016, 21:04
..tè lì, il tempo di fare una doccia ed è arrivato già un commento... ciao Arvi e grazie per i consigli anche se giunti tardivi, i sax in questione li ho provati con almeno una dozzina di imboccature con camere diverse e aperture comprese tra il 0.80 e 0.115 passando dall'ebanite al metallo ai polimeri e alluminio abbinando ance Rico, Rigotti, Vandoren, Lavoz, Hemke, F. Louis + le varie sintetiche e quant'altro ancora... ora mi dichiaro arrivato al traguardo, i set-up che mi soddisfano di più sono quelli in firma, e prevale sui due l'imboccatura Goldbeck delle quali alle 2 che già posseggo se ne aggiungeranno a breve altrettante (tempo che attraversano l'Atlantico...) e che invierò a Bucci per il refacing così da avere in futuro il poker di aperture 0.90/ 0.95/ 0.100/ e 0.105 (ho detto poker...???... vedo i tuoi 1.000$ e rilancio di 3.000...:laughing:...) ...intanto, se in futuro dovessi saturarmi con il solito set-up qui sul tavolo da combattimento sono sempre disponibili i reduci degli investimenti già trascorsi e quindi Aizen, Colletto, STM, Zagard, JJ HR, Connettable e Selmer... hai voglia di preparare minestroni con tutti questi ingredienti... saluti dai...

fcoltrane
14th March 2016, 21:41
ho capito bene.... sei intervenuto sull'altezza delle chiavi palmari?
e le altre altezze delle chiavi le hai confrontate ?

zazarazà
14th March 2016, 22:18
ho capito bene.... sei intervenuto sull'altezza delle chiavi palmari?
e le altre altezze delle chiavi le hai confrontate ?

...ciao, sull'82 Z sono intervenuto sull'altezza delle chiavi del castello che oltre ad essere leggermente più piccole rispetto al '62 sono anche più basse e più distanziate dall'asse dello strumento ed avendo io il mignolo relativamente corto la loro azione mi era scomoda... tanto per capirci: sul '62 mi ero abituato bene e in fase di chiusura dei tasti dell'indice, medio anulare e mignolo sx le quattro dita risultano tutte allo stesso livello come fossero appoggiate su di un piano, con l'82Z in fase di chiusura il mignolo era molto più basso, costretto ad affondare di 5 millimetri eseguendo oltretutto una corsa piuttosto lunga oltre a quella effettivamente necessaria per azionare i tasti del do# e sol# un dramma...!!! (quella che in Liguria la chiamano rottura di belino...) ...a leve smontate ho impiegato un intero pomeriggio per rilevare quote iniziali e letteralmente eseguire una ad una le flessioni e torsioni necessarie verificandone l'effettivo scostamento, il tutto realizzato su piano di riscontro previo staffaggio e allineamento di 2 prisma e attrezzatura varia, a lavoro ultimato ho inoltre costruito e posizionato sul fusto due nuovi cilindretti in ottone per alzare i relativi fondo corsa e far si che l'azione delle leve termini in corrispondenza della massima apertura dei tasti... per quanto riguarda le palmari dx mi sono limitato ad abbassarle di 2 millimetri mediante stesso procedimento mentre alle palmari sx che sono difficili da piegare ho pensato in un primo momento a montare i riser ma poi ho impiegato un niente a farci l'abitudine... tutto qui... saluti dai...

tzadik
14th March 2016, 23:01
82Z e 62 non hanno lo stesso canneggio e questo lo si può notare anche a occhio nudo.
Pure i chiver sono diversi... Anche quando erano equipaggiati con il G1 e il Custom G1.

Io però tra 62 e 82Z riconosco le differenze che indica il produttore... L'ultimo 82Z laccato oro che ho provato (ancora da revisionare e con i tamponi del ***** originali e risuonatori in plastica) era comunque più brillante e più reattivo 62, altrimenti i Selmeristi non lo comprerebbero mai e poi mai un Yamaha per fare musica leggera.

Assemblaggio ottimo sul 82Z... e meccanica molto raffinata.
Non ho (purtroppo fatto caso) se il layout della meccanica era cambiato rispetto al 62.
Non è una cosa improbabile... Visto che anche il modo in cui il tampone si avvicina al camino fa suono.

Comunque anche se l'82Z ha perso quella gommosità del 62... Siamo molto lontani dal "bite" che può avere un buon Mark VI (o anche altri strumenti con canneggio più tradizionale).
Ma in definitiva un 82Z non lo compri perché buca tanto il mix... lo compri perché suona da solo e perché suona "meno Yamaha" degli Yamaha normali.

zazarazà
14th March 2016, 23:56
...@tza... prima di approdare definitivamente nel regno Yamaha (sino ad ora ne ho avuti quattro) di sax tenori negli ultimi 10 anni mi son passati per le mai due Conn, un Buescher, un Martin, due Borgani e un Selmer e ho inoltre avuto la disponibilità di provare comodamente per diversi giorni un Grassi, un Yanagisawa e un R&C... dalle considerazioni che hai riportato su un punto hai pienamente ragione: i Yamaha effettivamente sono quelli che implicano il minor impegno per farli suonare, ma da soli non li mai sentiti produrre una sola nota... a riguardo del canneggio, per rilevare le quote e definire successivamente l'eguaglianza tra i due modelli non ho usato l'occhio perchè a quest'ultimo preferisco un buon calibro Mitutoyo 50esimale (tanto per cambiare "made in Japan" pure questo) il quale offre il vantaggio di non aver nemmeno bisogno di occhiali per eseguire il suo lavoro, e le differenze riscontrate si sono rivelate discordanti nell'ordine max. di 0,15 millimetri... l'ultimo Selmer laccato oro che ho provato (del quale non conosco la provenienza dei tamponi) è stato il Reference 36 di Algola e non posso non inchinarmi di fronte alla magnificenza dell'impeccabile timbrica sprigionata, peccato che in quel momento non vi erano nei paraggi dei mix da bucare... comunque solamente ora a posteriori capisco perchè i Selmeristi non comprerebbero mai un Yamaha per far musica leggera, d'altronde nemmeno io comprerei mai un Selmer per suonare lo stesso genere...:laughing:... saluti dai...

tzadik
15th March 2016, 00:36
E come minchia hai fatto a misurare il diametro interno de tubo... con un calibro? :nonzo:

Ognuno ha la sua propria comfort zone...
Negli Stati Uniti l'82Z è uno strumento molto apprezzato e la gente lo usa anche per fare musica leggera.
Poi bisogna sempre tener conto del proprio modo di suonare: spesso la gente si rende conto dopo troppi anni di non essere "perfettamente compatibile" con il Mark VI e nell'82Z trova la propria "redenzione".

In una dimensione casalinga trovo veramente difficile riuscire a valutare uno strumento professionale...

Nico
15th March 2016, 00:53
ciao Pier...anch'io ho avuto diversi sax e anche 82z ul il senza fadiesis alto
buona meccanica...facile da suonare come emissione...ma non mi ha convinto nel suono ...soprattutto nel tono...
comunque ottimo strumento...ti aspetto per un confronto col sax,che ho in firma....
salutoni...dai....ci vediamo

zazarazà
15th March 2016, 08:38
...@tza... bisogna riconoscere che hai una giusta risposta per ogni discussione, ed ecco lì che hai trovato le parole che mi mancavano per descrivere al meglio la situazione e di ciò ti ringrazio... ora posso così affermare che dopo i 10 anni trascorsi ho scoperto la mia non compatibilità con vari modelli di sax e trovato finalmente la mia "comfort zone"... mi considero inoltre perfettamente "redento" vado avanti per la mia strada vivendo nel frattempo la mia personale e bellissima storia d'amore :love:... (la faccina con gli occhi a forma di cuore non avevo mai avuto occasione di usarla...)

ARVIDAX
15th March 2016, 11:14
..tè lì, il tempo di fare una doccia ed è arrivato già un commento... ciao Arvi e grazie per i consigli anche se giunti tardivi, i sax in questione li ho provati con almeno una dozzina di imboccature con camere diverse e aperture comprese tra il 0.80 e 0.115 passando dall'ebanite al metallo ai polimeri e alluminio abbinando ance Rico, Rigotti, Vandoren, Lavoz, Hemke, F. Louis + le varie sintetiche e quant'altro ancora... ora mi dichiaro arrivato al traguardo, i set-up che mi soddisfano di più sono quelli in firma, e prevale sui due l'imboccatura Goldbeck delle quali alle 2 che già posseggo se ne aggiungeranno a breve altrettante (tempo che attraversano l'Atlantico...) e che invierò a Bucci per il refacing così da avere in futuro il poker di aperture 0.90/ 0.95/ 0.100/ e 0.105 (ho detto poker...???... vedo i tuoi 1.000$ e rilancio di 3.000...:laughing:...) ...intanto, se in futuro dovessi saturarmi con il solito set-up qui sul tavolo da combattimento sono sempre disponibili i reduci degli investimenti già trascorsi e quindi Aizen, Colletto, STM, Zagard, JJ HR, Connettable e Selmer... hai voglia di preparare minestroni con tutti questi ingredienti... saluti dai....

Ue Zaza commenti tradivi ??? quando ho letto ho scritto non è che vivo sul forum in tempo reale :laughing:
Prima scrivi che non sei stato ad intervallare imboccature per non inquinare le valutazioni poi adesso mi rispondi che li hai provati tutti ......mah comunque ne avevo provati tanti anche io sul Custom e i miei preferiti non sono nella tua lista ma li dipende da cosa uno cerca come suono.

zazarazà
15th March 2016, 13:50
...non sono stato ad intervallare imboccature e ance per il solo motivo che avrei perso tempo prezioso nei passaggi di mano tra un sax e l'altro, mi limitavo a estrarre il chiver per riposizionarlo di volta in volta... comunque il suono che ho cercato per anni è il più scuro ottenibile con questi strumenti a canneggio stretto, e il migliore risultato lo ottenuto con il Goldbeck che ha una camera extra larga di forma semi ovale, tanto per intenderci e fare un paragone ti dirò che l'Otto Link Four Stars degli anni '30 è una copia del Goldbeck precedentemente costruito con brevetto delò 10 febbraio 1920... saluti dai...

zazarazà
15th March 2016, 13:58
ciao Pier...anch'io ho avuto diversi sax e anche 82z ul il senza fadiesis alto
buona meccanica...facile da suonare come emissione...ma non mi ha convinto nel suono ...soprattutto nel tono...
comunque ottimo strumento...ti aspetto per un confronto col sax,che ho in firma....
salutoni...dai....ci vediamo

...ciao Nico, son curioso di provare il Mauriat, se non mi succede niente da qui a sabato e se tiene il clima primaverile, infilo il Custom nella custodia a zaino e faccio una scorribanda in moto (Yamaha pure quella) fino ad Arenzano... ci sentiamo dai...
P.S. qualcuno di voi è a conoscenza se la Selmer produce anche moto da enduro...???... così solo per saperlo ehh!!! ...:laughing:... e intanto scusate l' OT...

zazarazà
15th March 2016, 21:14
.

Ue Zaza commenti tradivi ??? quando ho letto ho scritto non è che vivo sul forum in tempo reale :laughing:
Prima scrivi che non sei stato ad intervallare imboccature per non inquinare le valutazioni poi adesso mi rispondi che li hai provati tutti ......mah comunque ne avevo provati tanti anche io sul Custom e i miei preferiti non sono nella tua lista ma li dipende da cosa uno cerca come suono.

...@Arvi mi raccomando, non dimenticare l'accento sull'ultima vocale perchè senza quello il mio pseudonimo diventa simile al nome di un pesce marino di forma piatta che vive sui fondali sabbiosi...:laughing:...

ARVIDAX
16th March 2016, 00:38
io il suono più scuro ottenibile lo avevo avuto col Theo Wanne Ambika quanto mi piaceva ......poi l'ho dovuto vendere perché sul Rampone suonava troppo cupo.Anche il Gaia fa la sua figura ma ho visto che tu nel tuo minestrone non ce li hai e io il tuo becco non lo conosco .......ciao Zazà ...va bene cosi l accento ???

zazarazà
16th March 2016, 00:51
io il suono più scuro ottenibile lo avevo avuto col Theo Wanne Ambika quanto mi piaceva ......poi l'ho dovuto vendere perché sul Rampone suonava troppo cupo.Anche il Gaia fa la sua figura ma ho visto che tu nel tuo minestrone non ce li hai e io il tuo becco non lo conosco .......ciao Zazà ...va bene cosi l accento ???

...l'accento va bene, sai com'è ci tengo a questo particolare...:laughing: ...anche io fino ad un paio d'anni or sono non conoscevo i Goldbeck, poi incuriosito ne ho acquistato uno già rifatto da Bucci a 0,105 ed è stato subito amore... i Wanne purtroppo non li ho mai visti ne provati, magari in un futuro minestrone faranno da ingrediente ma per ora sono molto soddisfatto del materiale che ho a disposizione e fin quando non mi viene un nuovo raptus (conoscendomi) resterò inerte alle tentazioni... saluti dai...

Robinik
9th July 2020, 10:40
Resuscito questa discussione perché ho una vocina che mi suggerisce all'orecchio di comprare un tenore.........quindi visto che zazzarazá é come me un amante dei sax Yamaha volevo chiedergli se a distanza di anni é ancora della stessa idea, o ha cambiato gusti e preferenze......
L'idea é di prendere un YTS 62, non purplelogo ma immediatamente seguente, praticamente lo stesso sax ma con il logo stampato, perché si trova a prezzo migliore ed é praticamente uguale........oppure un 875, che ritengo (a ragione) essere migliore di qualsiasi Custom Z esistente.

zazarazà
10th July 2020, 04:33
beh... recentemente ho sentito un YTS '62 post Purple Logo databile seconda metà anni '90 che non aveva niente da invidiare al Purple Logo... il suo fortunato possessore (Nico) sciaguratamente vendutosi recentemente alla Selmer lo trovi qui sul sito e può confermare il tutto... ho avuto solo un occasione di provare un YTS 875 Argentato, mi è sembrato tanto privo di personalità, bello... si si ... fluido, intonatissimo... ma non mi faceva vibrare le mani... z' ...

P.S. e comunque YAMAHA FOREVER ... fatto salvo qualche scappatella con Buffet&Crampon di cui ne ospito al domicilio 2 esemplari... un SDA del '66 e un S1 del '73... io sono così, vintage ma non troppo... z' ...

Robinik
10th July 2020, 07:50
L'875 va capito.......:biggrin:.......bisogna poi vedere che chiver ha montato, con il V1 diventa un altro sax. Comunque si, dato che é il mio primo tenore non voglio spendere molto quindi per ora sarei orientato su un vecchio 62, grazie zazarazá!

daveflute77
18th November 2021, 11:26
Ciao zazarazá volevo scriverti in privato ma hai la casella di posta piena e non riesco a mandarti messaggi...
volevo sapere se sul 62 purple logo hai trovato rilevante cambiare il chiare originale con il G1, ma presumo di si
nello specifico mi potresti dire le differenze che ahi riscontrato tra i due?
grazie

zazarazà
18th November 2021, 20:46
innanzitutto un ringraziamento all'amministratore stazionario in zona levante Ligure che mi ha informato della casella messaggi piena... l'ho vuotata... scusandomi verso tutti i forumisti per la mia latitanza dal sito, approfitto inoltre ad informarvi che sto bene, al momento non suono molto ma sento odor di pensionamento e non ne vedo l'ora per poi aver gran tempo da dedicare allo strumento che ci accomuna... z'... P. S. daveflutesevenseven, hai mp...