ptram
27th December 2015, 23:12
Ciao a tutti,
Visto che in questi giorni posso fare più rumore del solito, ho ritirato fuori il contralto. Che dire: suonare quello strumento è sempre uno spasso, con quel suono grosso e facile (ma le tre note più basse, che si ostinano a suonare come una sirena da nave… quelle tre note…).
Sto pensando di essere gentile con lui (lei), e regalar(le) un nuovo becco. Al momento ne possiedo due: un classico Selmer S80 (C*? non si legge bene) ed un Babbitt, Elkhart anonimo, che secondo me è la versione Babbitt del becco prodotto conto terzi per Brilhart. Il primo lo conoscete tutti, ed è il becco facile per la classica; il secondo ha un suono da jazz dell'epoca d'oro, più di gola che nasale.
Stavo pensando a qualcosa di più moderno e versatile: buono per la classica, ma non soffocato; e buono per un jazz moderno che stia dalle parti della fusion. Vado di Vandoren V5 A28?
Paolo
Visto che in questi giorni posso fare più rumore del solito, ho ritirato fuori il contralto. Che dire: suonare quello strumento è sempre uno spasso, con quel suono grosso e facile (ma le tre note più basse, che si ostinano a suonare come una sirena da nave… quelle tre note…).
Sto pensando di essere gentile con lui (lei), e regalar(le) un nuovo becco. Al momento ne possiedo due: un classico Selmer S80 (C*? non si legge bene) ed un Babbitt, Elkhart anonimo, che secondo me è la versione Babbitt del becco prodotto conto terzi per Brilhart. Il primo lo conoscete tutti, ed è il becco facile per la classica; il secondo ha un suono da jazz dell'epoca d'oro, più di gola che nasale.
Stavo pensando a qualcosa di più moderno e versatile: buono per la classica, ma non soffocato; e buono per un jazz moderno che stia dalle parti della fusion. Vado di Vandoren V5 A28?
Paolo