Visualizza Versione Completa : Borgani nero?
Dirigo
14th October 2015, 12:51
Salve,
Forse qualcuno ha visto un altro come questo?
http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_sax-tenore-borgani-black-pearl_id4342520.html
Dovrebbe essere raro, o . . ..
tzadik
14th October 2015, 13:23
Era una finitura disponibile a catalogo.
Su altri strumenti prende il nome di "black nickel"... finitura galvanica con deposito di "nickel" (ossido di nickel?).
L'effetto sul suono di solito è che tende a rendere lo strumento meno reattivo e più "soft".
Generalmente sta finitura era popolare su strumenti in cui già nella lega della lastra era presente una certa quantità di nickel (il nickel dentro l'ottone peggiora la lavorabilità ma rende la lega più dura e rigida) proprio per compensare la "violenza" degli strumenti degli strumenti con lastre dove è presente nickel (vedi strumenti in alpacca).
Su strumenti in ottone generalmente l'effetto di quella finitura è un po' controproducente... anche se come al solito, in alcune condizioni particolari potrebbe avere un funziona (diciamo) positiva.
lordsax
14th October 2015, 13:58
Pro:Lo strumento e' di buona manifattura, ha un' emissione abbastanza facile e soft, sufficientemente colorita, contro: molto pesante, meccanica poco incline alla fludita' sia per l' ergonomia sia per una disposizione allargata dei comandi laterali,"come del resto molti orientali di livello medio/basso ci hanno abituato". valutazione dei 900 al limite.
theonlyfly
14th October 2015, 15:18
Quello di cui parliamo qui non è un Jubilee, essendo un pre-J. direi che la qualità e la relativa valutazione sono parecchio differenti.
Qualcuno ha avuto modo di provarlo questo black nickel?
lordsax
14th October 2015, 16:07
ti ho descritto sinteticamente la prova prima.......
theonlyfly
14th October 2015, 16:17
a cosa è paragonabile come timbro?
lordsax
14th October 2015, 17:50
A un grassi t410...... non c' è un sax al quale gli assomigli tra i famosi.... Mi vengono sempre in mente certi taiwanesi medio economici, dei quali alcuni si sono evoluti ed in certi casi diventati grandi sax , ma più genericamente a tutti quegli strumenti con lacche e anodizzazioni improbabili, che conferiscono volume e poco altro, un po quello che affermava Tzadik, effetto piacevole ma solo a chi inizia o per certi che suonano in StreetBand, che comunque amano un sax zavorra.
Dirigo
14th October 2015, 21:14
Grazie a tutti.
Un amico mio era convinto che e finto . .. sembra che e vero, pero non e a un livello alto.
tzadik
14th October 2015, 22:57
... che conferiscono volume e poco altro, un po quello che affermava Tzadik, effetto piacevole ma solo a chi inizia o per certi che suonano in StreetBand, che comunque amano un sax zavorra.Da quello che ho verificato io su altri strumenti con la stessa finitura (non Borgani, ma in ottone), l'effetto era contrario: la finitura in sé leva volume e rende tutto più "gommoso"... ci puoi suonare in banda e in un quartetto da camera.
La stessa cosa si sente sul Keilwerth "nero" in ottone (quello con le chiavi dorate).
Però su uno strumento tipo un Keilwerth Shadow (che sotto è di alpacca e non di ottone... chiavi argentate) il risultato è ben oltre le aspettative: è "diverso" da tutti gli altri strumenti... e, o lo ami o lo odi.
Mentre il corrispondente Keilwerth in alpacca (senza laccatura), da letteratura, è proprio uno strumento estremo (tanti medi, tanti alti... tantissimo attacco, compressione folle).
Grazie a tutti.
Un amico mio era convinto che e finto . .. sembra che e vero, pero non e a un livello alto.Con i verbi coniugati correttamente e la grammatica a posto, la conclusione è quella! :zizizi:
lordsax
14th October 2015, 23:03
No, allora il "BORGANI" è diverso, a suono proiezione e volume.... meno che colore il resto lo ha.
theonlyfly
15th October 2015, 08:56
Lord, ma hai provato proprio quell'esemplare di cui si parla qua?
Il_dario
15th October 2015, 10:31
Con i verbi coniugati correttamente e la grammatica a posto, la conclusione è quella! :zizizi:
beh, però si sta impegnando :wink:
Salve,
Sono americano e vivo adesso in Italia. Ho comminciato di studiare il sax a 13 anni e ho suonato in varie bande--jazz, rock, orchestra, etc.
E non scrivo molto bene in italiano . . .
Il_dario
15th October 2015, 10:37
Lord, ma hai provato proprio quell'esemplare di cui si parla qua?
ti ho descritto sinteticamente la prova prima.......
Mi sembrava ti avesse gia risposto :wink:
theonlyfly
15th October 2015, 10:44
Intendevo proprio quello lì in vendita :wink:
lordsax
15th October 2015, 16:28
no, non era quello ma il suo fratello gemello......... come sax studio se escludiamo il peso tutto sommato non e' male..... ammesso che non sia da tamponare o da fare interventi dispendiosi altrimenti salta il prezzo.
theonlyfly
15th October 2015, 16:31
quindi di sax da studio si parla ... purtroppo quando si parla di Borgani noto spesso molta confusione sui modelli/livelli degli strumenti
avevo capito che non era un Jubilee, ma me lo imaginavo tipo intermedio come livello, più che da studio
lordsax
15th October 2015, 18:03
Attenzione, intermedio non significa barattolo da cestinare, significa che per molti musicisti intermedi puo' essere un buon sax, musicista intermedio intendo uno che sa gia' il fatto suo, non quelli che mettono in fila quattro note e magari suonano da 5 o 6 anni amatorialmente, dai professionali si richiedono invece alcuni step in avanti, che potenzialmente servono e vengono capiti solo da musicisti molto avanzati, molti altri cercano il professionale senza in realta' capire nemmeno le differenze con un intermedio, se non per sentito dire. Molti mi cercano il Mark VI e non mi azzardo di chiedergli di volerlo provare su una base in un semplice re maggiore perche' non saprebbero nemmeno di cosa parlo, il Borgani stesso farebbe un figurone in questi casi se ci scrivessi MVI sulla campana........................................... .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. ....come voo? vado bene? n' e' che s' attizza il fuoco no!!
theonlyfly
15th October 2015, 18:43
ma in genere gli strumenti vengono classificati come da studio/intermedi/pro e poi ci sono le varie evoluzioni dei pro supercontrocustomizzati
se vogliamo tirare in ballo il livello del musicista (che sappia o no capirne le differenze) ...
io di certo non prenderei in considerazione uno strumento da studio (se non all'inizio), uno intermedio forse, dipende ... un pro, magari già di più, anche se al momento non si riesce ad apprezzarne tutti i pregi, ma col tempo magari sì (e parlo in generale)
cmq le differenze tra un intermedio e un pro, secondo me sono belle evidenti anche se non si ha sta grande esperienza (e parlo per me, avendoli e avendone provati un po')
che poi non li si sappia suonare come un pro e non si sappia tirare fuori il massimo dallo strumento, quello è un altro discorso, o sbaglio? :mrgreen:
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