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Visualizza Versione Completa : zac ligature... presto sul mercato



algola
5th October 2015, 09:45
http://www.zacligature.com/

chi ha rumors a riguardo?

un saluto

RobyJazz
5th October 2015, 11:06
Grazie della dritte.
Sembra molto interessante, sai per caso dove sono prodotte e chi le produce?

algola
5th October 2015, 12:33
il dominio è registrato a nome di Zacligature di Alberto Pellizzari, Trento

per il resto non so.

RobyJazz
5th October 2015, 13:28
Grazie, non ci resta che attendere l'immissione del prodotto nel mercato, poi si vedrà...

Bluesax
5th October 2015, 19:28
..stavamo scarsi a legature...

nikoironsax
6th October 2015, 08:34
Quoto bluesax! E vorrei citare i "tre tre" ma mi trattengo...ai posteri l'ardua sentenza...��

ManuF
5th December 2015, 09:39
Ciao a tutti, riesumo questa vecchia conversazione perchè ho alcune info da darvi su questa nuova legatura.

Ieri sera ho avuto la possibilità di provarne una di un mio amico che la ha già comprata (in particolare la versione ottone sabbiato placcato rodio).
Premetto che è la prima legatura "seria" che provo, io ho sempre utilizzato quella in dotazione al'S90-180.

Setup:
Contralto: SA80 Serie II
Bocchino: S90/180
Ancia: Legere Signature 3.25

Vi spiego a grandi linee come funziona la legatura.
E' composta da 2 pezzi, il blocchetto superiore e due spaghi, che ovviamente si possono acquistare separati.
La legatura ha il pregio che va bene per qualsiasi tipo di sax, perchè basta acquistare nuovi cavetti per adattarla ad un'altro strumento.

Ho notato subito una facilità dell'emissione del suono in tutto il registro davvero eccezionale, anche gli attacchi del SIb basso in pianissimo davvero precisi e puliti.
In generale il suono su tutti i registri è più controllabile.

Un'altro pregio è che è possibile rilassare i cavetti mentre si suona, in modo da far vibrare più liberamente l'ancia ed ottenere maggiori armonici.

Ho provato i cavetti di corda e acciaio, entrambi molto validi. Quelli di corda sono migliori per pezzi classici, mentre quelli di acciaio liberano ulteriormente il suono, adatto per passi jazz.

Spero di esservi stato utile

Manuel

Runner
5th December 2015, 14:21
Per esempio io ho una vandoren optimum su becco sd Selmer 174. Ancia 2.5 traditional. Qual è la motivazione tecnica di una maggiore facilità di emissione?

tzadik
5th December 2015, 14:36
Fun factor... poi forse il fatto che qualsiasi oggetto nuovo (bocchino o legatura che sia) va provato con un'ancia nuova... il che aiuta molto il suono.

In realtà... usando ance Vandoren l'effetto di legature diverse (effetto positivo o negativo) è abbastanza visibile... perchè parliamo di ance che necessitano di un "rodaggio" estremamente lungo.


Non metto in dubbio la qualità intrinseca dell'oggetto (costruzione, design etc etc)... ma noto spesso che legature estremamente "preziose" sono generalmente apprezzate più da sassofonisti classici, che notoriamente hanno un rapporto tormentato con bocchini/ance/legature, un sorta di conflitto interiore direi...

Runner
5th December 2015, 15:04
Ahaha, vero. Anche se il mio prof è minimalista. Certo, ora inizio a capire determinate cose che dicevi: ance classiche su bocchino classico. Ma zz su classico....son dolori per far certe cose

tzadik
5th December 2015, 15:20
... nessuno ha inventato niente! :studio:

Ogni elemento musicale deve essere coerente con la propria estetica (musicale). Viceversa hai un cortocircuito stilistico che non porta a niente di "buono".

ManuF
5th December 2015, 15:28
Ho avuto modo di discutere sul perché questa legatura da molti vantaggi.

Il fatto che l'ancia è sorretta solo da un paio di cavetti di corda/acciaio (ma ci sono anche in oro/argento) la rende molto più libera di vibrare e propagare le vibrazioni sul becco. Inoltre le caratteristiche del filo che regge l'ancia si "propagano", per così dire al suono generale dello strumento.
Poi, anche il materiale del supporto superiore contribuisce al suono (c'è d'ottone, oro, argento, acciaio...).

Sicuramente è un bel vantaggio potersi costruire la propria legatura perfetta, volendo si può cambiare in qualche attimo i cavi durante un concerto.

Ho trovato sicuramente un suono più maneggevole, più trattabile e una risposta più veloce (aiutata anche dalla Legére, che io trovo speciale).

Comunque vi ripeto che io non ho mai provato una legatura veramente seria...

Ciao
Manuel

Bluesax
5th December 2015, 15:43
Mi chiedo perchè ammiriamo il suono dei grandi del passato e poi ci perdiamo dietro a ste cose..... mah.

tzadik
5th December 2015, 15:47
Un Selmer S90 non è esattamente un bocchino costruito con standard qualitativi chissà quanto alto.
Se accetti questo fatto, accetti che ogni singola cosa che cambi, può avere una conseguenza sul come risponde l'intero strumento.

Viceversa se provi bocchini "eccellenti" noterai che alcune cose hanno più un beneficio psicologico che pratico: questo credo sia il limite di usare prodotti industriali in ambito classico (sonorità classiche etc etc).

algola
5th December 2015, 17:12
Mi chiedo perchè ammiriamo il suono dei grandi del passato e poi ci perdiamo dietro a ste cose..... mah.

il concetto è che un bel suono non passa per forza di cose da "ste cose"

Il_dario
5th December 2015, 17:15
Nessuna legatura da vantaggi , ma possiamo dire che alcune hanno meno svantaggi di altre !
Il suono é dato dalla vibrazione dell'ancia sul bocchino , ma senza aver la possibilitá di fissarla in qualche modo questa casca , quindi non vibra !
La prima lezione del Maestro Brutti , che non smetteró mai di citare e ringraziare, é stata : la legatura sta lì , deve esserci ma non deve dare fastidio !
Quindi legature troppo opprimenti limitano il normale vibrare dell'ancia , al contrario legature troppo leggere non la bloccano a dovere, queste si muovono e il suono che ne esce é incostante e incontrollabile !
In mezzo si sistema il mondo delle legature innovative o meno , i materiali con cui sono fatte , non entro nel merito ma se stiamo a disquisire sull'effetto timbrico del materiale del sax , del chiver , del becco e dell'ancia , forse il materiale della legatura o delle sue corde di fissaggio sono l'ultimo dei problemi !
D'altronde noi (si mi ci metto anche io ) saxofonisti siamo tutti un po' matti ed in costante ricerca del miglior suono, ma siamo anche un po' presuntuosi , se l'innovazione la trovano altri sicuramente é discutibile mentre se la troviamo noi sicuramente é meglio del Sacro Graal :mrgreen:.
Quindi ben venga una nuova legatura , ma non stiamo a litigare per questo :biggrin:

fcoltrane
5th December 2015, 18:39
"se l'innovazione la trovano altri sicuramente é discutibile mentre se la troviamo noi sicuramente é meglio del Sacro Graal :mrgreen:."

:laughing::laughing: prima di scrivere sull'argomento ho letto questa frase quindi mi auto censuro.

Bluesax
5th December 2015, 19:03
Dario il saggio :saggio::wink:

carlo.sax78
7th December 2015, 01:31
Non le conoscevo....
Belle, da provare... Ammazza che prezzi però, per una fascetta..

Sib&Mib
7th December 2015, 11:01
La prima lezione del Maestro Brutti , che non smetterò mai di citare e ringraziare, é stata : la legatura sta lì, deve esserci ma non deve dare fastidio !
Quindi legature troppo opprimenti limitano il normale vibrare dell'ancia, al contrario legature troppo leggere non la bloccano a dovere, queste si muovono e il suono che ne esce é incostante e incontrollabile !
Appunto, ci dicono che queste legature non influiscono negativamente sul suono, anzi. Ma come reggono l'ancia? Si possono fare le consuete operazioni di messa a punto del bocchino sul chiver senza fare danni? Mi sembra che questo sia un punto molto importante.

ManuF
9th December 2015, 20:15
Appunto, ci dicono che queste legature non influiscono negativamente sul suono, anzi. Ma come reggono l'ancia? Si possono fare le consuete operazioni di messa a punto del bocchino sul chiver senza fare danni? Mi sembra che questo sia un punto molto importante.

A dire la verità sono un po' difficili da fare, ma è solo questione di abitudine penso. E' sicuramente meglio mettere tutto a puntino prima di fissare la legatura.

Manuel

tzadik
10th December 2015, 15:33
doh!

friskaletto
10th December 2015, 17:36
... se l'innovazione la trovano altri sicuramente é discutibile mentre se la troviamo noi sicuramente é meglio del Sacro

saggio non so, probabile .... ma sagace di sicuro!

friskaletto
10th December 2015, 17:39
"messa a punto"?.... "fare danni"?... state carburando una vespa? :smile:

Bluesax
10th December 2015, 20:09
Onestamente, una volta che metto su il becco.... non ho esigenze di fare grandi manovre.... e uso una FL che potrebbe essere tra le meno comode forse da maneggiare ,ma francamente non trovo particolari difficoltà.

Il_dario
11th December 2015, 00:08
A dire la verità sono un po' difficili da fare, ma è solo questione di abitudine penso. E' sicuramente meglio mettere tutto a puntino prima di fissare la legatura.

Manuel

Difficili con tutti i tipi di corde oppure combinando i vari materiali delle corde e di ganci (ottone, argento, oro, rodio, ecc ecc) la situazione migliora ?
:ueh:

ManuF
3rd July 2016, 13:54
Ciao a tutti risollevo questo post perchè finalmente sono riuscito ad andare ad acquistare una di queste legature...
Ho avuto modo di conoscere il costruttore di questo prodotto che me le ha fatte provare praticamente tutte, da quelle in ottone a quelle in argento.
Alla fine quella che ho scelto io è ottone sabbiato placcata oro, le corde in cotone normale e il risuonatore in ottone.

Vi allego qualche immagine della mia legatura. https://drive.google.com/folderview?id=0B5ZbGYATICWCT044aXozd21zS1U&usp=sharing

Avendo modo di provare tutti i metalli posso dire che l'argento (materiale di base) dona un suono più brillante e forte rispetto all'ottone, che di per se è più caldo.
La placcatura modifica ulteriormente la sonorità: il rodio è simile all'argento (armonici più acuti), mentre l'oro dona un suono più caldo.
La rifinitura finale (sabbiatura o lucidatura) non cambia il suono è più che altro il gusto personale.

Il risuonatore da una bella spinta al suono, dandogli più proiezione, energia. La versione in argento conferisce come sopra le proprietà sonore di quel materiale.
Ovviamente il risuonatore si può decidere se inserirlo o no: è proprio questo il bello, si può cambiare in un attimo setup per adattarlo al suono che vogliamo ottenere.

Adesso vado a suonarla un pochettino di più, così vi posso dare qualche altra impressione.

Ciao, Manuel

giosuei
18th August 2016, 10:42
Ne ho una in ottone sabbiato; la uso con le corde sintetiche e senza risonatore su un Excalibur. Su un secondo Excalibur monto la Silverstein.
Meccanicamente funziona meglio della Silverstein (che, tra l'altro, all'uso perde i gommini sotto i piedini di appoggio) perche' "tira" in modo piu' uniforme, almeno al tatto.
A livello di resa sonora sono simili.

Alessandro Albertini
9th November 2017, 15:17
Ciao a tutti ,Zac legature , qualcuno le ha provate ?
Sembrano molto interessanti

Chiedo scusa , avevo cercato sul forum senza trovare nulla ..... solo adesso ho visto che c'è un post

tzadik
9th November 2017, 17:17
http://www.saxforum.it/forum/showthread.php?21182