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Visualizza Versione Completa : Dukoff/Zimberoff



Sib&Mib
21st April 2015, 10:57
Buongiorno a tutti,

Il bocchino Zimberoff Hollywood è stato prodotto in ottone nel 1949 in 100 pezzi, così come il Dukoff Hollywood. Questo bocchino presenta la camera molto larga, senza ostruzioni, e le pareti arrotondate, molto scavate, come negli ultimi Otto Link TM e nei primi STM "Double Ring". La discesa e il baffle, invece, sono nettamente differenti rispetto agli Otto Link: il baffle molto pronunciato (come negli Otto Link in gomma dura); la discesa, invece, è più bassa e più scavata, stile “letto di un fiume”. Si dice che lo Zimberof restituisce un “suono del tempo”, timbricamente simile ad un Otto Link, ma con una differente distribuzione delle frequenze: non con pasta sonora frizzante e nasale, tipica di un buon Otto Link, ma con un registro medio “enorme" in grado di garantire un suono morbido e setoso. Inoltre, la presenza di un baffle molto pronunciato gli garantirebbe una proiezione tale da non presentare nessuna criticità. Quindi, nonostante abbia un suono più morbido e setoso rispetto a quello di un Otto Link, lo Zimberoff avrebbe la stessa versatilità e flessibilità dell’Otto Link.

http://www.daveohiggins.com/boffins-corner-tenor-sax/zimberoff-hollywood-8-refac.html

Di questo bocchino mi piacerebbe sapere:



Si tratta di una copia identica del Dukoff Hollywood del 1949 in ottone o presenta delle differenze?
Cosa ne pensa chi ha avuto modo di usarlo?


Ciao
Sib&Mib

Tommy
21st April 2015, 11:33
Come vedi da questo link:

http://theowanne.com/knowledge/mouthpiece-museum/dukoff

ci sono stati più Dukoff Hollywood. Quello che dici tu, che è stato fatto sia a marchio Dukoff che Zimberoff è l'ultima evoluzione. Quello del file audio non so quale sia, però ha caratteristiche sonore che si riscontrano nel Zimberoff del '49 e che hai elencato.

Tempo fa Federico si era preso una copia del Dukoff Zimberoff fatta da un artigiano e che poi mi ha passato. Il bocchino aveva esattamentele caratteristiche geometriche che indichi e un suono molto grosso, pienissimo sia nel registro grave che medio. Inoltre la presenza di un baffle un po' pronunciato vicino al ciglio gli garantiva comunque una ottima presenza nel registro acuto, che restava sempre piuttosto solido grazie alla camera ampia.
Ottimo bocchino e in grado di essere usato in ogni situazione.

tzadik
21st April 2015, 16:01
Lo Zimberoff "Vibra Metal"/"House of Note" non era una copia del Dukoff Hollywood era proprio un Dukoff Hollywood.
Cambiava solo l'incisione. Stesso bocchino, stesso stampo, stessa fabbrica, stesse persone che lo rifinivano.

Zimberoff era un grosso rivenditore e quindi voleva avere prodotti con il proprio marchio.

Per gli strumenti succedeva lo stesso... e gli strumenti prodotti nella stessa fabbrica madre ma marchiati differentemente prendevano il nome di stencil.



Quello del clip di Dave è lo Zimberoff originale... semplicemente portato 8 da Marin Spivak.


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Il testo citato è relativo alla copia che fa Sakshama... che ovviamente, esclusi alcuni aggiornamenti intelligenti fatti da Sakshama, ha le stesse caratteristiche dell'originale (... che sono correttamente riportate nel testo).
(... per altro quel Sakshama è di mia proprietà!)

Sib&Mib
21st April 2015, 16:39
Infatti, il testo si riferiva ad un Sakshama in vendita da un riparatore. Pensavo si trattasse di una copia identica del Zimberoff, ma ora tu dici che è addirittura migliore.

Quindi, Dukoff Hollywood e Zimberoff Hollywood del 1949 sono lo stesso identico bocchino.

Tu che giudizio dai a questo bocchino? A questo punto sarebbe meglio dare un giudizio del Sakshama, che dici essere migliore dell'originale. Anche se, in questo caso, sei di parte eh ...

tzadik
21st April 2015, 18:13
Il mio giudizio è che se cerchi una sonorità anni '40/'50 o che sia assimilabile al quello che era l'utilizzo di Dukoff simile, il Sakshama rappresenta una scelta intelligente ed economicamente conveniente.
... considerando che un Dukoff Hollywood originale ha quotazione pari a quella di un Double Ring... e che comunque devi investirci 150€ per farlo aprire, perchè in aperture/facing moderni non esiste proprio.

Sib&Mib
21st April 2015, 18:45
Grazie, ma la mia curiosità è più dovuta alle caratteristiche sonore del bocchino. Mi sto facendo una cultura in merito e mi era parso di capire che il Dukoff/Zimberoff Hollywood fosse un bocchino molto, molto apprezzato (ed oggi, di conseguenza, il Sakshama) e che, per le caratteristiche descritte, fosse più interessante di un NY double ring.
Per quello che mi serve sono felicissimo di quelli che uso. Però sono curioso e mi piace conoscere.

Ciao

tzadik
21st April 2015, 19:50
Tanto sono rari gli originali, tanto sono rare le copie...
È sempre una questione di gusti.

Ogni periodo storico è caratterizzato da alcune sonorità di riferimento, che venivano ottenuto da combinazioni strumento+setup piuttosto comuni.

gil68
22nd April 2015, 20:02
... e che comunque devi investirci 150€ per farlo aprire, perchè in aperture/facing moderni non esiste proprio.
Ed anche per ridurre il pericolo dei fischioni...