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Visualizza Versione Completa : yamaha 475 vs.... boh!



clx71
13th February 2015, 19:53
se ne è parlato parecchio ma ora che tocca a me ho il dubbio!
avevo i soldi per un 475 usato, poi ho avuto un paio di sfighe e il mio budget si è ridotto a 600 euro circa :(
ora evitando il cinesone di turno... che faccio?
ho messo anche l'annuncio qui sul mercatino, meglio prendere qualcosa di usato e revisionato e funzionante qui, mi sono detto :)
aspetto di riavere, chissà quando, un migliaio di euro e prendere il 475 oppure scelgo un vintage revisionato (ce ne sono su mercatino musicale, ma non ne capisco tantissimo e vorrei evitare la fregatura).
che ne pensate?
Grazie! :)

clx71
13th February 2015, 23:08
per esempio: l.a. ripamonti master a 600 euro come lo vedete?

mansax
13th February 2015, 23:14
Ciao,
sul soprano eviterei il vintage da 600 euro, sax piuttosto ostici (parlando di soprano), fosse stato un contralto certo che si.
Il 475 secondo me è uno dei migliori soprani attualmente in produzione, con 1000 euro hai un sax come pochi, forse meglio di sax molto più costosi, un progetto azzeccato.
In alternativa spendi 300-400 euro e ti fai un Grassi moderno, che è comunque sempre meglio di un vintage da 600 euro.

clx71
13th February 2015, 23:25
ok grazie ;)
e il ripamonti master come ti sembra?

Lbor
14th February 2015, 09:52
Ciao,

io ho appena (settembre 2014) acquistato il V jazz Ripamonti, andandolo a provare con il mio insegnante a Paderno alla Ripamonti appunto e l'ha/ho trovato molto buono: meccanica molto precisa e suono molto melodico insomma particolare. Sempre il mio insegnate mi ha detto che non ha nulla da invidiare al sul Selmer...
Ora, io suono da 3 anni e mezzo, iniziando con un tenore sempre Ripamonti non professionale come il V jazz, trovandomi bene e, sebbene anch'io con un'esperienza limitata a 3 anni (ahimè suono solo nel poco tempo libero...) senta la differenza tra i due (il tenore è di fascia più bassa) il soprano è molto soddisfacente e ha un buonissimo rapporto qualità prezzo.

Il_dario
14th February 2015, 10:13
Beh.. Comunque il Ripamonti VJazz non é comparabile con il modello Master, il primo nuovo costa 1400 ed il secondo 800 , qualche differenza meccanica ci sará :wink:
@cix71 .. Il master a 600€ dipende dalle condizioni, se é un demo , ci puó stare se usato.. Forse é un po caro !

clx71
14th February 2015, 11:15
Beh.. Comunque il Ripamonti VJazz non é comparabile con il modello Master, il primo nuovo costa 1400 ed il secondo 800 , qualche differenza meccanica ci sará :wink:
@cix71 .. Il master a 600€ dipende dalle condizioni, se é un demo , ci puó stare se usato.. Forse é un po caro !

Sì è su MM, il proprietario dice usato solo per una demo... boh

Il_dario
14th February 2015, 11:19
Evita di quotare il commento immediatamente precedente :wink:

clx71
14th February 2015, 11:38
chiedo venia ;)

clx71
14th February 2015, 11:40
posso inserire link a MM o è vietato?

mansax
14th February 2015, 16:19
non ho mai provato il Ripamonti, quindi mi astengo da qualsiaisi giudizio

Il_dario
15th February 2015, 07:58
É vietato farlo nelle inserzioni di vendita e per pubblicitá, se é fatto per chiedere informazioni relative ad un sax é possibile .... :wink:

Isaak76
15th February 2015, 13:06
I sax soprani si sa sono delle brutte bestie, l'obbligo di provarli è essenziale, quindi eviterei in qualsiasi modo un'acquisto al buio (a meno chè tramite forum si abbia la possibilità di testarlo).

Recentemente mi son sopranizzato pure io e in tale occasione andai proprio presso La Ripamonti per provare un po' di strumenti.
Purtroppo quel giorno il titolare era a una fiera in Toscana e in negozio ahimè non aveva tutta la serie di soprani, tuttavia ebbi la possibilità di provare un Master e un V-Jazz Nickel.
Il Master non era male, ma l'accoppiata inesperienza (mia) e settaggio non perfettamente a posto (capita con strumenti da vetrina in balia degli eventi), faticavo non poco a mantenere un'intonazione stabile.
Mentre col V-Jazz era tutt'altra storia ... riuscivo a gestirlo meglio e anche timbicamente non mi dispiaceva, tuttavia il prezzo era fuori portata.

Alla fine uscìi dal negozio con un Yamaha 475 (usato) perchè mi bastarono poche note per capire quanto le dicerie su questo strumento fossero vere!

xelaris
15th February 2015, 13:46
"l'obbligo di provarli è essenziale" - parole sante....ma in questo caso mi pare che non ci sia nemmeno il tentativo di provare la cinesata (o sbaglio?).
Dico semplicemente questo - avete un negozio di strumenti musicale a portata di mano? Hanno dei sax soprano? PROVATELI (cinesi o altro che siano).

Il_dario
15th February 2015, 13:52
Xelaris , non serve quotare il messaggio immediatamente precedente... Si appesantisce solo da discussione !
:wink:

xelaris
15th February 2015, 15:59
ho afferrato il concetto (quotazioni da evitare) nell'altra discussione...quando avevo gia' postato in questa (controlla l'ora)....non lo faccio piu' - promesso (forse).

tzadik
15th February 2015, 16:20
Dipende dal tipo di produzione, da quanto è consistente.
E dipende anche dal tipo di strumenti... e da chi te li vende.

(sottointeso che dipende anche dalla capacità tecnica, sul soprano!)

Alcuni strumenti funzionano eccellentemente appena li tiri fuori dalla scatola, altri (semplicemente) no.
Questo fatto concorre a definire la qualità intrinseca di uno strumento... ma non è l'unico parametro.

desmond70
21st February 2015, 12:51
Il problema del soprano cinese ma anche degli altri sax non sta nel timbro, questo dipende da chi ci soffia dentro e dall' imboccatura, ma dalla meccanica piuttosto scadente. Posseggo un soprano thoman pagato 300 euro nuovo che svolge egregiamente il proprio lavoro timbricamente parlando ma la meccanica dopo due anni e' già alla frutta. Addirittura dopo un anno si era già dissaldata dalla base la chiave del re acuto. Non ho altri soprani ma se lo confronto con il mio contralto Yamaha yas25 del 1998 non c'e' storia, quest' ultimo e' praticamente nuovo, non un problema, niente, va che e una bellezza, ed e' un modello base.

tzadik
23rd February 2015, 16:00
Quindi tu da un soprano da 300€ pretendi l'affidabilità di uno strumento professionale che costa anche 10 volte tanto?

Può anche darsi che il soprano da 300€ necessiti di una semplice revisione ordinaria...

Non mi lamenterei più di tanto... puntando su strumenti in cui il prezzo non è imposto da scelte politiche o dalla quantità di marketing che viene fatta... rimane sempre valida la massima: più spendi più godi!

desmond70
23rd February 2015, 16:54
Io non pretendo da uno strumento da 300 euro l'affidabilità di uno professionale, non mi sembra di aver detto ciò. Dico solo che comprare uno strumento da 3000 euro non ti fa diventare di colpo Grover Washington Jr! Ma se si sa suonare, e a questa condizione di un bel 85% di influenza sul suono. Se si sa scegliere la giusta inboccatura , a cui daremo un 10% di influenza, il restante 5% ma forse e' pure troppo lo daremo alla marca, alla fascia di prezzo i a quello che volete.
Attenzione che io sto parlando di timbro, di suono. E' chiaro che che se spendi 2000 euro pretendi meccanica e affidabilità al top.
Quindi la massima più spendi più godi non sempre vale.

il nero
23rd February 2015, 21:44
io credo che un discorso sia doversi accontentare della cifra investibile su uno strumento,tutt'altro pensare che la differenza tra un vero professionale e uno strumentino sia colmabile all'85% dalla capacità dell'esecutore,al 10% dal becco e solo il 5% dalla marca/fascia di prezzo...Quindi chiunque abbia suonato bene o male per qualche anno,che sia un professionista o un dilettante,un lisciaiolo,un classico,un jazzista o un semplice musicante da banda (che è più di quello che sono io) non potrà non accorgersi della differenza tra un piccolo sax come il mio soprano diamond (intonato,onesto con qualche pecca meccanica che da me riesco ad arginare) pagato circa un centinaio di euro e un "pari" modello di saxello di Rampone e cazzani che ne costa...molti di più.
La differenza è abissale anche se io mi accontento di quello che ho,ma ho provato anche un mark 6 muto che non vale i soldi richiesti e che,comunque resta superiore al mio,un buescher di cent'anni che costa "solo" dieci volte più e che è ancora superiore,un Conn degli anni quaranta...ed è sempre superiore,ma il sogno resta Rampone:provalo e capirai che la differenza c'è;forse nel tuo caso (come anche nel mio) non si giustifica la spesa e ci si può accontentare di qualcosa da poco e,se saremo bravi,qualcosa si potrà fare,ma non quello che si potrebbe con altri strumenti più costosi.
Quindi ben venga un cinesino o simili,ma non ci aspettiamo di poter colmare il gap:nemmeno Coltrane ci riuscirebbe!:biggrin:
il nero

desmond70
24th February 2015, 21:05
E' chiaro che io mi riferivo solo al timbro, uno strumento professionale e tutta un altra cosa ed e' il sogno di tutti i saxofonisti compreso me. Ma per quanto riguarda Coltrane credo rimarrebbe sembre Coltrane anche con un sax da 300 euro, certo farebbe più fatica, ma nessuno si accorgerebbe della differenza. Un dilettante invece resterebbe un dilettante anche con un Selmer.

il nero
24th February 2015, 22:00
sono daccordo sulla seconda affermazione mentre sull'altra no,assolutamente: Ho sentito Ughi col suo stradivari e con un violino argentino moderno,resta bravissimo ma la differenza si sente e lo stesso è col sax,col piano,con qualunque cosa,mentre è vero che una schiappa resta una schiappa,però migliora e comunque è in grado,lui stesso,di accorgersi che qualcosa c'è pur restando nella sua pochezza.
Ti ripeto l'invito a provare un vero strumento:anche io ero convinto di quel che dici ma basta qualche secondo e poi...
:biggrin:
il nero

desmond70
24th February 2015, 22:07
Spero di sbagliarmi....e aspetto di provare qualche strumento vero per darne la conferma...

ptram
25th February 2015, 00:18
Coltrane suonava il meglio che ci si potesse permettere all'epoca (i suoi sax suonano ancora magnificamente, in mano al pur bravissimo figlio Ravi). Massimo Urbani suonava con quel che gli capitava, però sembra che poi gli amici gli avessero comprato un sax decente, e per i concerti importanti all'inizio si facesse prestare un buono strumento.

Un bravo musicista, come ogni bravo artigiano, sa scegliere gli attrezzi del mestiere che funzionano meglio.

Paolo

fcoltrane
25th February 2015, 12:34
Idealmente sono d'accordo con il Nero anche se dubito fortemente che il mio orecchio nel caso di Trane sarebbe stato in grado di cogliere differenze. Rileva più di ogni altra cosa l'intenzione dell 'esecutore. Un aspetto invece credo sia condiviso da tutti la differenza tra sax la si sente in relazione alla produzione del suono ed è l' esecutore che apprezza pienamente le differenze.

xelaris
26th February 2015, 00:46
Il Gear4Music dritto e' una buona copia dello Yamaha (completo anche di extra top G...sopra il top F#)...l'ho comprato pochi giorni fa e' fa il suo dovere - azione precisa, fluida con un tono piu' scuro di altri soprani che ho provato (un tono "serio" Yamaha?) che si puo' pepare con un becco brillante...col Metalite M7 (che si trova a 15-20 euro) e' proprio uno spasso.
Ho anche un Taishan curvo che suona da dio...arrivato diretto dal fabbricante e perfettamente regolato (cosa abbastanza inusuale per un cinese)....da consigliare per l'eccellente servizio clienti - ti consiglierei di prenderne uno dritto (nota la lunga discussione: dritto v curvo).

xelaris
26th February 2015, 00:59
E' chiaro che io mi riferivo solo al timbro, uno strumento professionale e tutta un altra cosa ed e' il sogno di tutti i saxofonisti compreso me. Ma per quanto riguarda Coltrane credo rimarrebbe sembre Coltrane anche con un sax da 300 euro, certo farebbe più fatica, ma nessuno si accorgerebbe della differenza. Un dilettante invece resterebbe un dilettante anche con un Selmer.

Infatti...tutta sta' enfasi sullo strumento e' esagerata - se il prezzo e' 10 volte tanto - la differenza in qualita' viaggia a livelli minimi...che talvolta sono impercettibili o ininfluenti.
Potevo spendere 3000 euro per un selmer...ma con gli stessi soldi ci compro un conn vintage 3 cinesi ed un Yamaha intermedio = piu divertimento piu' esperienza piu' varieta'...per non parlare dei vantaggi che si hanno comparando vari sax...

fcoltrane
26th February 2015, 11:39
la mia esperienza è molto diversa.
un sax ciofeca è molto diverso da un sax di alto profilo.
è necessario poi distinguere due diverse ipotesi.
se sei un ascoltatore e l'esecutore ha una straordinaria tecnica di emissione potresti avere difficoltà a percepire la differenza (perchè ad esempio l'esecutore è in grado di controllare il suono ) anche in questo caso però la differenza c'è ed un modo per evidenziarla è chiedere all'esecutore di suonare i due strumenti al massimo delle sue possibilità.

altra ipotesi è se sei l'esecutore: in questo caso le differenze si percepiscono in misura maggiore ed anche in questo caso il modo per evidenziarle è portare lo strumento al limite delle sue possibilità.
di volta in volta le differenze riguarderanno omogeneità del suono su tutto il registro ed oltre intonazione timbro volume ecc..

è vero poi che provando e suonano come dice Xelaris diversi sax si acquisisce una certa flessibilità . (si riesce cioè a suonare il proprio standard con qualsiasi sax)
ma l'altro lato della medaglia è il rischio che il proprio standard si attesti ad un livello "più basso".
magari suonando solo un sax si riesce a conoscerlo meglio e a superare il proprio limite .

desmond70
26th February 2015, 13:25
....e qui si apre un altro dibattito:
In quanti sono in grado di portare uno strumento di fascia alta al massimo delle sue possibilita'?
Al limite dello strumento insomma.

desmond70
26th February 2015, 13:26
Secondo me ben pochi!

fcoltrane
26th February 2015, 14:14
considera però che alcuni sax ciofeca come i bocchini e le ance sono in grado di segarti le gambe.
magari il tuo standard è suonare tutto il registro dello strumento e poi prendi un sax ciofeca e non ci riesci più, il registro acuto è una tragedia , se c'è il volume ed il corpo manca l'intonazione se c'è questa mancano gli altri.
ritengo che sia più rilevante l'ancia ed il bocchino e poi il sax e questo principio è stato da sempre un punto fermo tanto che spesso ho preso il sax in funzione del setup .
è chiaro che quanto è più alto il livello tecnico e di controllo del suono tanto più si è in grado di valutare le differenze.
poi è una questione di priorità e di scelte.
magari ci sarà chi ha un unico faro guida il suono e tutto è funzionale a questo e chi invece sarà affascinato da altri aspetti del sax : comodità meccanica, velocità , intonazione ecc.....

xelaris
28th February 2015, 04:52
@fcoltrane

Per trovare questi sax "ciofeca" (come dici tu) bisogna proprio andarseli a cercare.
Se sei sfortunato potresti trovare qualche cinese di 15-20 anni fa...o certi sax vintage con meccanica malandata. Per il resto c'e' poco da sbagliare...lo standard dei nuovi sax che trovi a 300 euro e' migliorato drammaticamente negli ultimi 10 anni ed i cinesi economici di oggi possono essere considerati allo stesso livello di sax intermedi di 20 anni fa (prima dell'invasione cinese).
Riguardo i vantaggi di comparare 2 o piu' sax...
Il mio primo tenore era un vietnamese Cranes!!...poche settimane dopo comprai anche uno Yamaha YTS32 - la differenza in suono tra questi due sax era drammatica: da una parte il Cranes era spassoso brillante e pepato (come lo Yanagisawa che comprai anni dopo) mentre lo Yamaha alquanto "freddino" e serio quasi mancasse di un certo vigore...Ho notato che il Yamaha usa dei dischi di plastica invece che di metallo ed ho concluso che questa potrebbe essere la causa per il suono meno riverberante dello Yama. Quindi pensavo di provare ad utilizzare dei dischi metallici per "migliorarlo".
Allo stesso tempo notai che il Cranes mancava di punch per le note basse...questo lo notai solo confrontandolo con lo Yamaha - capisci? Non ci sarei arrivato se non avevo lo Yama come parametro comparativo. Infatti c'erano delle perdite nel Cranes che necessitavano un mezzo giro di vite (era la prima volta che riparavo un sax)....eureka! le note basse del Cranes suonano belle piene proprio come nello Yamaha!!
Hai capito? Avere questi 2 sax a portata di mano mi ha permesso di capire di piu' entrambi e di migliorarli a modo mio e penso che sarebbe stato molto piu' difficile apportare questi miglioramenti se avessi avuto solo un sax...

fcoltrane
28th February 2015, 11:46
sarò sfortunato ,ad oggi non ho trovato sassofoni di produzione cinese che rispondessero ad una serie di requisiti che considero il minimo standard.
omogeneità di suono su tutto il registro , e affidabilità.
probabilmente è un mio limite .
il Cranes non lo conosco (magari è un buon sax ) prendo per buono ciò che dici .
ti ricordi dove erano localizzate le perdite?
ti chiedo questo perchè spesso alcuni problemi localizzati al centro dello strumento sono in grado di influenzare "entrambe" le estremità, non solo quella bassa.

anche io come te metto sempre a confronto il sax che provo con il mio ed è questo il modo più semplice per rendersi conto dei punti di forza e dei punti di debolezza.

xelaris
5th March 2015, 10:24
Le perdite del Cranes erano minime...ma sufficienti ad indebolire il registro basso e se non avessi avuto lo Yamaha non me ne sarei mai accorto e probabilmente per anni avrei suonato un sax non al massimo del suo potenziale (insomma suonavo lo stesso). Il problema era la regolazione delle 3 chiavi solite (chi ripara sax sa di che parlo) dove una vite era regolata male e non permetteva di pressare il Sol# quando si usa il registro basso.
Questi sono i problemi tipici di sassofoni importati direttamente dal fabbricante (cinesi, vietnamesi come il Cranes ed altri)....ma se uno ha un po' di confidenza nelle regolazioni/riparazioni non ha niente da perdere (io ho fatto affaroni) - a parte un po' di tempo per metterli al 100%.
Paradossalmente (in vista dei prezzi) questi nuovi sax cinesi non li consiglierei a principianti sopratutto se non hanno una persona esperta che possa aiutarli....
Ancora piu' paradossale? Piu' si diventa esperti meno si potrebbe spendere per l'equipaggiamento...insomma si suona bene qualsiasi sax "nuovo" - la miglior meccanica e l'ergonomia piu' efficiente e' stata adottata/copiata da tempo...qualsiasi sax cinese o altro riesce ad offrirla ad un costo ridotto.

tzadik
5th March 2015, 10:56
No... direi di no.
In questi termini... siamo proprio lontani dalla realtà fisica.

xelaris
5th March 2015, 12:42
No... direi di no.
In questi termini... siamo proprio lontani dalla realtà fisica.

cosa intendi dire?
Che la tua "fisica" e' cosi' extra potente ed ultra veloce che i nuovi sax cinesi ti limiterebbero? In che modo? In termini di meccanica? Non penso (non nel mio caso) - in termini di suono? questo sarebbe soggettivo (ma il becco, le ance e sopratutto chi suona hanno la loro portata).
Ci sono tanti pregiudizi fossilizzati da decenni intorno al valore dei sax che andrebbero rivisti alla grande....

tzadik
5th March 2015, 12:52
Da che mondo è mondo... non serve avere due strumenti per capire se uno dei due ha qualche magagna sulle regolazioni.
Volevo solo che nel forum non passasse questo messaggio.
Perchè non è né vero né reale.

Se uno strumento non chiude, non chiude.
Se una vite si svita... si svita.

Non c'è bisogno di uno strumento accanto per verificare la cosa.


---
Semplicemente: un sassofono da studio (cinese o non cinese) non risponde ai prerequisiti che deve avere uno strumento professionale (cinese... o non cinese).
Se non riesci a percepire "musicalmente" queste cose vuol dire che la tua preparazione tecnica non è ancora a un livello tale da apprezzare queste differenze macroscopiche.
È una visione soggettiva che non necessariamente è realistica... oggettivamente parlando.

xelaris
5th March 2015, 13:07
Da che mondo è mondo... non serve avere due strumenti per capire se uno dei due ha qualche magagna sulle regolazioni.
Volevo solo che nel forum non passasse questo messaggio.
Perchè non è né vero né reale.

Se uno strumento non chiude, non chiude.
Se una vite si svita... si svita.

Non c'è bisogno di uno strumento accanto per verificare la cosa.


---
Semplicemente: un sassofono da studio (cinese o non cinese) non risponde ai prerequisiti che deve avere uno strumento professionale (cinese... o non cinese).
Se non riesci a percepire "musicalmente" queste cose vuol dire che la tua preparazione tecnica non è ancora a un livello tale da apprezzare queste differenze macroscopiche.
È una visione soggettiva che non necessariamente è realistica... oggettivamente parlando.

scusa...hai trovato delle limitazioni fisiche in questi cinesi che hai provato? (li hai provati?) Quali sono queste limitazioni? Qualche pezzo tecnico che riesci a suonare col Selmer che non ti riesce con un Roy Benson? (mi citi qualche pezzo tecnico in questione?)....Parlo di cose concrete - invece ti rifugi con un "musicalmente" che suona molto astratto (ma che dici?).
2 o piu' strumenti aiutano moltissimo non solo a capirli uno dall'altro nelle loro limitazioni o pregi - ma anche a dare piu' sicurezza ed una maggiore visione a chi li suona....
Il grandissimo vantaggio di avere piu' di un sax e' comunque il fatto che li migliori tutti secondo i parametri a disposizione (piu' paramentri piu' il potenziale).

tzadik
5th March 2015, 13:22
http://saxforum.it/forum/showthread.php?19879-yamaha-475-vs-boh!&p=274139&viewfull=1#post274139

xelaris
5th March 2015, 16:11
http://saxforum.it/forum/showthread.php?19879-yamaha-475-vs-boh!&p=274139&viewfull=1#post274139

LOL...che fai, ripieghi?
Dico semplicemente che nel mio caso (meglio non generalizzare)...provare sax diversi mi ha aiutato moltissimo per esempio nel trovare difetti vari anche difficili da scovare (il caso del Yamaha e del Cranes e' abbastanza chiaro ed era anche il primo caso - i miei primi tenori).
La vite che chiude o non chiude:
Spesso non e' una questione chiara nero su bianco.
il Sol# chiudeva perfettamente quando schiacciavo il tasto relativo...ma un principiante non vede che detta chiave e' azionata anche da altri tasti...la pressione che arriva sul Sol# dai tasti che si operano con la mano destra e' minima (e tale deve essere altrimenti si rischia di sbilanciare altre chiavi)....ma l'ho capito solo comparando il Cranes con lo Yamaha.

Ci sono sassofonisti che amano la musica e vedono l'esperienza musicale....il sassofono e' visto come un arnese non come una icona (e' ininfluente....qualsiasi sax e' per farci musica - arriva? Va bene!
Altri confondono il sax e la musica con un senso di status - ecco che subentra la puzzetta al naso per marche di sax "minori"....una classificazione regolata dal prezzo dello strumento pompato da un marketing furbissimo...piu' si e' insicuri piu' si ha bisogno di STATUS (piu' si paga).

Il_dario
5th March 2015, 16:21
Per piacere xelaris , non continuare a quotare il messaggio immediatamente superiore... !
Again :wink: