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Visualizza Versione Completa : L'importante è avere uno strumento buono



ilchitarraiomatto
5th February 2015, 12:02
Ciao a tutti!

Riprendo ora dopo anni di stop dal sax alto (decisi di fare il rocker e diventai poi chitarrista) a suonarlo e visto che nel mentre sono diventato grandicello, credo di poter finalmente realizzare un mio sogno che tenevo riposto in fondo al cuore. Dico che lo tenevo riposto perché se per caso fosse uscito allo scoperto, tempo 2 ore e avrei speso 10000 euro da Merula. Cosa che succederà ora appunto.
Siccome al momento non sono in grado di valutare quale strumento acquistare, facciamo così, vi do due dritte e mi aiutate.

- non insultatemi se ci sono già tante cose in merito nel forum, ne ho lette a decine, ma le MIE richieste sono solo MIE;
- non sono, come già detto, ancora in grado di capire provandolo direttamente, se uno strumento è perfetto. Per quello posso eventualmente chiedere a qualcuno esperto di accompagnarmi;
- a differenza di tutti coloro che cercano il miglior rapporto qualita/prezzo, io da musicista pluriennale so che se la spesa la fai bene la prima volta, vai sul sicuro, per cui voglio uno strumento OTTIMO, piuttosto vendo la casa per comprarlo 😀
- non chiedo per forza uno strumento da 6000 euro, se uno da 1500 fa al caso mio, ben venga, anzi mi farebbe piacere poter scegliere fra diversi livelli di prezzo;
- non mi piace il suono troppo stridulo, acido, gracchiante del soprano, ne vorrei uno più morbido e flautato;
- ho le mani minuscole, per cui meccaniche adatte;
- voglio esclusivamente un sax NUOVO;
- mi piacerebbe se ognuno portasse le esperienze personali con strumenti posseduti o provati e mi descriva in breve lo strumento, non semplicemente buttare li un nome;
- tutti i consigli in materia sono ben accetti, da metodi per soprano, accessori, becchi, ance ecc

Bel nuovo acquisto che avete fatto in questo forum, visto? Scrivo post lunghi km e per rispondere dovete prendere le ferie 😂😂

Grazie, Danilo

ptram
5th February 2015, 12:47
Bella la determinazione!

Il soprano non è di per sé uno strumento "stridulo, acido, gracchiante". Dipende molto da come lo si suona. Paul Winter suona uno degli strumenti più nasali, forse "aciduli" – un Selmer Mark VI – e ne esalta le qualità oboistiche, molto dolci, molto malinconiche, un po' arcaiche. Credo di essere riuscito anch'io a far suonare nasale, ma non stridulo, un bel Mark VI.

I soprano giapponesi (Yamaha, Yanagisawa) cercano di essere "puri", di suonare meno oboistici. Il suono giapponese è in genere algido, ma magari mi formo quest'impressione perché questi strumenti vengono preferiti da musicisti che mirano ad un suono "puro" (magari seguendo le orme di Wayne Shorter, uno dei primi a suonare uno Yamaha).

L'SX90 di Keilwerth ha un suono forte, che va nella direzione della tromba più che dell'oboe. Lo puoi ascoltare suonato da Liebman, che è un po' il suo profeta.

Anche Borgani ha un suono più pieno di un soprano classico, molto tendente al suono degli ottoni. Il loro modello in oro rosa tende al flautistico: un suono elegante, puro, distantissimo dall'oboe, difficile da raffrontare a strumenti noti. Nel loro sito c'è qualche esempio. Non so chi suoni quel modello specifico. Nel loro sito puoi trovare un elenco di musicisti che usano gli altri modelli.

Una grande dimostrazione di come suoni Rampone e Cazzani è nelle registrazioni recenti di David Brutti. Sentirai un suono dolce ed elegante, che però so anche essere potente. Sono qualità che appartengono certamente al musicista, ma che si trasferiscono anche in uno strumento di cui il Brutti è in parte ispiratore.

La meccanica dello strumento tedesco e degli italiani è piuttosto massiccia. Quella dei giapponesi è un po' più scorrevole. Soprano Selmer recenti non ne ho provati, ma i classici erano estremamente leggeri e scorrevoli. Credo ci si possa adattare alle tastiere moderne con facilità (io suono un sax italiano e ne ho uno di ispirazione giapponese; ho dita corte ma manacce pesanti, e non ho avuto problemi con la meccanica più resistente; anzi, mi piace molto di più).

Paolo

ilchitarraiomatto
5th February 2015, 13:14
Ottima partenza Paolo. Grazie per la pazienza e per la dovizia di particolari nella risposta. Parto ascoltando qualche cosa in merito agli strumenti da te proposti. Certo, ci vuole anche un ascoltatore degno di tal nome, per coglierne le differenze.. Visto che sono un affezionato Selmer uno dei miei bersagli è il serie II, approfittando della familiarità con il contralto uguale che possiedo, ma sai e una di quelle stupide fissazioni. In alernativa pensavo ad alcuni Yamaha. Degli Yanagisawa sento che ne parlano tutti meravigliosamente. Gli altri devo un po' scoprirli. Ahh quanto mi piacerebbe avere le capacità per entrare in un negozio, provare, capire e andare a casa soddisfatto. Ma purtroppo non posso neanche rinunciare a comprarlo solo perché ancora non riesco a fare una scelta personale oppure (ancora peggio) prenderne uno da 500 euro e fare la stupidata della mia vita, che poi so bene che dopo 3 mesi sono punto e a capo. Diciamo che quello a cui punto è avere uno strumento che non mi faccia rimpiangere l'acquisto e che duri. Forse a questo riguardo sarebbe utile uno strumento dal suono più neutro in maniera che possa personalizzarlo io attraverso la pratica e non farmi guidare da lui.

ptram
5th February 2015, 13:21
Gira i negozi con qualche amico sassofonista di cui ti fidi. Raccogli i suggerimenti che riceverai in quantità qui nel forum, e confrontali con le tue impressioni. Dovresti, se non chiarirti le idee, almeno sentire a pelle il suono di questi strumenti.

Poi, oltre allo strumento, c'è il discorso del bocchino: per alcuni è lui il principale responsabile del suono. Io sono salomonico, e dico metà merito di ciascuno.

Paolo

fcoltrane
5th February 2015, 14:03
oggi con un clic sei in grado di ascoltare davvero tanto.
sei un musicista quindi l'ascolto è il tuo primo alleato.
la prima cosa da capire è quale sassofono preferisci.
quindi ascolta il suono del soprano contralto tenore baritono e cerca di capire quale è quello che fa per te.
capito questo avrai tutto il tempo di valutare marche e costi.
un buon bocchino ed un buon sax ti apriranno le porte del paradiso.
buon divertimento

Bronx
5th February 2015, 15:08
Convengo sulla necessità di un ottimo strumento, in particolare nel caso di un taglio ostico come quello del soprano (naturalmente quando le possibilità economiche non obbligano a situazioni di compromesso).
Questo è tra l'altro un fattore che, in presenza di uno strumento ben settato e di un set-up corretto, consente di identificare le responsabilità a monte: se le cose non vanno non si tratta del sax, non si hanno alibi.
Ti riferisco la mia esperienza: la mia scelta è in primo luogo caduta su soprani dal collo curvo, al fine di poter godere di una postura più confortevole (anche grazie al collarino) e avvicinabile a quella del contralto. E' una scelta discutibile per molti, in particolare per i puristi, ma è quella che ho convenuto essere più idonea alla mia situazione: non sono un musicista professionista e le ore dedicate al sax le devo strappare con i denti ad altro.
In secondo luogo ho acquistato, diversamente da te, strumenti usati e testati/acquistati da persone di fiducia, con relazioni costruite anche all'interno del forum: con un po' di pazienza ho trovato quanto cercavo (strumenti dalla gran voce in condizioni pari al nuovo).
La mia scelta è caduta su Yamama 82ZR e Saxello R&C placcato oro.
Il secondo è più impegnativo da suonare, il canneggio largo si fa sentire, ed ha una meccanica meno performante del Yamaha: ma ha una voce che una volta sentita non te la scordi più (e che, se dovessi dare un consiglio, mi sembra corrispondere ai tuoi desideri).
Il primo è comunque uno strumento fantastico, di una bella voce rotonda anche in presenza di un canneggio più stretto, con un equilibrio complessivo che ti consente di raggiungere più facilmente e in tempi ridotti il risultato.
In buona sostanza ho inteso un percorso dove sperimentare in prima persona due strumenti di concezione diversa, in condizioni reali e con il dovuto tempo. Cosa che sto ancora facendo, anche perché dello studio del soprano beneficiano anche gli altri tagli dello strumento.
Anche per quanto riguarda il set-up mi sono mosso per tempo, informandomi e documentandomi, per poi acquistare più becchi con aperture medie, comunque oscillanti su un intervallo in grado di tenere conto delle caratteristiche della singola linea di prodotto.
Se desideri acquistare il nuovo probabilmente non abbraccerai il mio percorso, ma non potrai evitare di testare più strumenti, in situazioni diverse per bontà del settaggio e comunque per un tempo troppo breve per capire. So che sono banale, ma è fondamentale che tu sia assistito da una persona capace nella scelta, una persona in grado non solo di vagliare lo strumento ma anche di interpretare i tuoi desideri.
Perché acquistare da neofita un ottimo strumento nuovo è un po’ un salto nel vuoto ed è economicamente impegnativo.
Il suono poi lo farai tu, e lì ci dovrai lavorare parecchio.
Anch'io ti auguro di divertirti.
Luca

ilchitarraiomatto
5th February 2015, 15:57
Interessante. Mi sai dare qualche dritta sulle dimensioni del canneggio di cui ne so zero e sulla validità dei soprani che consentono il cambio del collo dritto/curvo?

ilchitarraiomatto
5th February 2015, 16:15
Aggiungo anche un altro quesito. Stavo osservando un Ripamonti v-jazz e un system 54. Per quanto finora ne parlino tutti bene, poniamo il caso che io non abbia limiti di spesa (in realta ne ho eccome, però si fanno le rate e ciao), sono strumenti ottimi? Oppure sono strumenti che chi aveva a disposizione un budget limitato e li ha presi, li fa passare per ottimi per proprio comodo, ma in realtà in confronto a modelli ben più costosi sono inferiori? O magari ottimi ma con durata inferiore?

E poi il mio punto di vista che ho sempre avuto sulla chitarra, c'era chi vantava conoscenze immense su legni, meccaniche, merendine e cioccolatini, ma poi quando io facevo la fatidica domanda 'ma tu sei in grado di riconoscere le differenze sentendole oppure parli perché hai la lingua e basta'? li mettevo in crisi. Parlando chiaramente, la differenza fra la spesa di un Ripamonti v-jazz che ne costa 1200 ad un r1 che ne costa 3500 merita la spesa (modelli presi a caso)? Magari qualcuno mi può anche dire 'non sei un professionista, con 1200 di ripamonti ne hai già d'avanzo e per 5-6 anni sei apposto'.

Scusate i giri di parole cervellotici ma devo capire bene..

Bronx
5th February 2015, 16:19
Interessante. Mi sai dare qualche dritta sulle dimensioni del canneggio di cui ne so zero e sulla validità dei soprani che consentono il cambio del collo dritto/curvo?
Permettimi una battuta: lo strumento più che misurarlo ti consiglio di suonarlo, di godere del suo suono, di apprezzare le differenze... il canneggio largo è una scelta progettuale adottata da alcuni produttori (vedi R&C, Keilwerth, il Mk7 della Selmer, i vecchi Conn... etc...) in direzione di una certa resa dello strumento: le misure dei singoli progetti non le conosco, per me sono solo una curiosità.
Per quanto riguarda la seconda domanda io sono tra quelli che preferisce un soprano monoblocco: secondo me fratturare uno strumento così corto nella frazione di origine del suono non è molto utile. Questo non è un diktat ma solo il risultato delle mie prove, il cui risultato ti porgo con umiltà.
Forse sarebbe meglio avere le idee chiare prima dell'acquisto: i due chiver necessitano di una postura diversa e complicano una situazione già abbastanza articolata se consideriamo strumento, becco, ance, emissione...

ilchitarraiomatto
5th February 2015, 16:25
Tranquillo ogni informazione è ben accetta. La questione delle dimensioni del canneggio era solo una cosa in più da sapere per me che voglio sempre essere il più informato possibile, ma non sarebbe mai stato il parametro principale di scelta dello strumento. Concordo pienamente. Invece la questione della scelta del collo mi interessa seriamente. Faccio qualche ricerca più approfondita. Immaginavo che il monoblocco avesse il suo perché ☺

Il_dario
5th February 2015, 16:36
Stavo osservando un Ripamonti v-jazz e un system 54. Per quanto finora ne parlino tutti bene, poniamo il caso che io non abbia limiti di spesa (in realta ne ho eccome, però si fanno le rate e ciao), sono strumenti ottimi? Oppure sono strumenti che chi aveva a disposizione un budget limitato e li ha presi, li fa passare per ottimi per proprio comodo, ma in realtà in confronto a modelli ben più costosi sono inferiori? O magari ottimi ma con durata inferiore?


Prova a chiedere a chi ha quel tipo di strumento, il perchè lo ha comperato o perchè lo ha venduto ! Ma penso che queste "verità" difficilmente le troverai scritte, più facile che escano chiaccherando al bar con gli amici !



Parlando chiaramente, la differenza fra la spesa di un Ripamonti v-jazz che ne costa 1200 ad un r1 che ne costa 3500 merita la spesa (modelli presi a caso)? Magari qualcuno mi può anche dire 'non sei un professionista, con 1200 di ripamonti ne hai già d'avanzo e per 5-6 anni sei apposto'.


Senza entrare nel merito specifico delle marche da te citate, voglio sperare che tra un oggetto da 1200€ ed uno che ne costa 3500€ qualche differenza "sostanziale" ci sia , tanto più che ci sono anche strumenti da 300€ perchè li hai scartati a priori ?

Tutti sono stati principianti, e molti lo sono ancora e probabilmente lo rimarranno.. ma l'acquisto di uno strumento come il sax (ma credo sia lo stesso anche per la chitarra) non dipende solo dalla capacità di "farlo cantare" ma entrano in gioco estetica, marca e fama che lo fanno diventare un oggetto di culto !
:wink:

Bronx
5th February 2015, 16:38
Aggiungo anche un altro quesito. Stavo osservando un Ripamonti v-jazz e un system 54. Per quanto finora ne parlino tutti bene, poniamo il caso che io non abbia limiti di spesa (in realta ne ho eccome, però si fanno le rate e ciao), sono strumenti ottimi? Oppure sono strumenti che chi aveva a disposizione un budget limitato e li ha presi, li fa passare per ottimi per proprio comodo, ma in realtà in confronto a modelli ben più costosi sono inferiori? O magari ottimi ma con durata inferiore?

E poi il mio punto di vista che ho sempre avuto sulla chitarra, c'era chi vantava conoscenze immense su legni, meccaniche, merendine e cioccolatini, ma poi quando io facevo la fatidica domanda 'ma tu sei in grado di riconoscere le differenze sentendole oppure parli perché hai la lingua e basta'? li mettevo in crisi. Parlando chiaramente, la differenza fra la spesa di un Ripamonti v-jazz che ne costa 1200 ad un r1 che ne costa 3500 merita la spesa (modelli presi a caso)? Magari qualcuno mi può anche dire 'non sei un professionista, con 1200 di ripamonti ne hai già d'avanzo e per 5-6 anni sei apposto'.

Scusate i giri di parole cervellotici ma devo capire bene..
Immagino tu abbia il timore di comprarti una Ferrari per poi limitarti a fare un giro in centro... il problema è che da neofita, ossia da persona che non si è ancora messa alla prova, stai considerando l'acquisto di un ottimo strumento nuovo... e qui secondo me non c'è storia: visto che hai ristretto le opzioni a questa scelta devi provare gli strumenti disponibili sul mercato assistito da una persona capace.
Certo sei un musicista ma hai maturato competenze altrove, competenze che qui solo parzialmente potrai utilizzare: ad esempio saprai leggere uno spartito in scioltezza e questo ti permetterà di concentrarti sul sax e sull'emissione senza essere contratto ed impegnato su altri fronti, ma in ogni caso il sax non lo conosci...
Sul Forum troverai molte persone che in buona fede promuoveranno strumenti in luogo di altri (anche quelli da te nominati ora) ma l'esperienza diretta e assistita sarà il solo giudice.
Non esiste "la scelta", esiste la scelta migliore per te in quel momento, una scelta condizionata da tanti elementi, capacità tecniche in primis, che però ancora non hai maturato.

ilchitarraiomatto
5th February 2015, 16:52
Prova a chiedere a chi ha quel tipo di strumento, il perchè lo ha comperato o perchè lo ha venduto ! Ma penso che queste "verità" difficilmente le troverai scritte, più facile che escano chiaccherando al bar con gli amici !



Senza entrare nel merito specifico delle marche da te citate, voglio sperare che tra un oggetto da 1200€ ed uno che ne costa 3500€ qualche differenza "sostanziale" ci sia , tanto più che ci sono anche strumenti da 300€ perchè li hai scartati a priori ?

Tutti sono stati principianti, e molti lo sono ancora e probabilmente lo rimarranno.. ma l'acquisto di uno strumento come il sax (ma credo sia lo stesso anche per la chitarra) non dipende solo dalla capacità di "farlo cantare" ma entrano in gioco estetica, marca e fama che lo fanno diventare un oggetto di culto !
:wink:

Ho scartato il livello basso a priori, perché sono certo che non ne trarrò alcun beneficio e perché dopo un po' di ricerche ho visto che tutti concordano: un sax, a maggior ragione soprano, ha bisogno di qualità o si va incontro a problemi d'intonazione in primis. La questione di estetica, marca e fama è molto importante, non vorrei spendere 2000 euro in più per avere la stessa qualità e aver pagato 2000 euro di nome. Io a comprarmi un Selmer serie II ci sto poco. Parto adesso e stasera ce l'ho 😂😂
Vorrei solo fare al contrario del mio solito e ragionare un attimo prima di ipotecare la casa 😅😅
Chitarristicamente parlando ho avuto anche chitarre da poco ma che suonavano bene. Però sapevo ciò che compravo. A volte con 300 euro ho trovato dei bei strumenti. È col sax che ho poco orientamento...

ilchitarraiomatto
5th February 2015, 17:03
Immagino tu abbia il timore di comprarti una Ferrari per poi limitarti a fare un giro in centro... il problema è che da neofita, ossia da persona che non si è ancora messa alla prova, stai considerando l'acquisto di un ottimo strumento nuovo... e qui secondo me non c'è storia: visto che hai ristretto le opzioni a questa scelta devi provare gli strumenti disponibili sul mercato assistito da una persona capace.
Certo sei un musicista ma hai maturato competenze altrove, competenze che qui solo parzialmente potrai utilizzare: ad esempio saprai leggere uno spartito in scioltezza e questo ti permetterà di concentrarti sul sax e sull'emissione senza essere contratto ed impegnato su altri fronti, ma in ogni caso il sax non lo conosci...
Sul Forum troverai molte persone che in buona fede promuoveranno strumenti in luogo di altri (anche quelli da te nominati ora) ma l'esperienza diretta e assistita sarà il solo giudice.
Non esiste "la scelta", esiste la scelta migliore per te in quel momento, una scelta condizionata da tanti elementi, capacità tecniche in primis, che però ancora non hai maturato.

Leggermente diverso il discorso. Non è paura di comprare la Ferrari e non usarla, è paura di comprare la Ferrari e accorgermi che con 200000 euro in meno prendevo una Porsche e ne sarei stato gratificato ugualmente sia esteticamente che funzionalmente. Quando compro cerco sempre di andare sul sicuro. il problema è capire cosa sia realmente ottimo e cosa lo sia solo apparentemente.

P.s. Magari sapessi leggere come una scheggia. Con la chitarra leggevo lo stretto necessario, qua invece mi faccio un mazzo così di solfeggio e lettura e sono incollato allo spartito ��
Comunque ho suonato qualche anno il sax eh, non sono proprio digiuno. Solo che mi fa ridere il pensiero di me in negozio che provo strumenti e non so manco cosa stia facendo ��
"E adesso vi propongo uno studio sui salti di terza a 60Bpm. Maestro Prego. " ��

Bronx
5th February 2015, 17:18
:biggrin:

Il_dario
5th February 2015, 17:19
Ti sei risposto da solo, se chitarristicamente parlando hai esperienza diretta, e con il sax no, anche ragionando non avrai la soluzione del problema ! Ci saranno sempre dei sax che suoneranno comunque bene e costeranno la metà come ci saranno dei sax costosissimi che non ti soddisferanno in toto !
Dai retta a me : fissa un budget (ipotecare o meno casa sono affari tuoi :wink:) poi se questo ti permette di acquistare un sax professionale a 3500€ qualunque scelta è valida : gira per i megozi e fatti conquistare dal sax (estetica, blasone ......)
Se invece vuoi provare fino a che non diventerai esperto come con la chitarra, rimani su un intermedio valido (per esempio lo yamaha 475 ) e poi tra qualche tempo ne riparliamo !
:wink:

Blue Train
5th February 2015, 17:23
@ chitarraiomatto
non quotare il messaggio precedente, grazie...

ilchitarraiomatto
5th February 2015, 17:28
Mi sono fregato da solo, sapevo già la risposta, ovviamente :biggrin: Non posso arrivarci razionalmente.
Se resisto aspetto qualche mese e massimo a fine estate potrei tentare la spesa folle. Poi lo sapete meglio di me, quando hai speso 3500 euro non ci sono scuse: si suona. Ottimo incentivo.
Spendendone 1500 si comincia 'oggi non ne ho voglia', 'fa freddo', 'non ci sono più le mezze stagioni' e via sul divano a guardare tutta la saga di Fantozzi. :laughing:

ilchitarraiomatto
5th February 2015, 17:31
@blue train
? Che ho fatto? Nel senso che non devo mai quotare le risposte?

Alessio Beatrice
5th February 2015, 20:08
Si quota quando si risponde a un messaggio che non è l'ultimo. ;)

ilchitarraiomatto
5th February 2015, 20:23
😂😂 scusate.. ignoranza.

docmax
5th February 2015, 21:18
Secondo me il Dario ti ha detto bene quello che io volevo dirti. In più ti dò il mio parere con la mia esperienza.
Ho ricominciato a suonare con il mio vecchio tenore, un Borgani di metà anni 70; quindi ho aggiunto il contralto taiwanese e non poteva mancare il soprano cinese, perchè il soprano è stato sempre un pallino perchè venivo dal clarinetto.
Nel giro di un anno ho fatto 3 sax professionali (che vedi in firma) e sul soprano specialmente ho ottenuto un suono bello pieno non oboistico come volevo avere. Ma sai che oltre al sax la vera differenza l'ho fatta con il trovare l'imboccatura giusta (in tutti i tagli) ma con il soprano sono ancora alla ricerca del "sacro graal".
Quindi per concludere, fissando un budget, fissando una idea di suono, con l'aiuto di un amico fidato o del maestro, parti e vai dandoci di brutto perchè secondo me quello che conta è suonare (e con il soprano che ti piace, e concordo sul fatto che si tratta di uno strumento affascinante, credimi non è facile per niente raggiungere un livello accettabile di intonazione). Ma comincia a suonare e divertiti.

ilchitarraiomatto
5th February 2015, 21:36
Forse posso rigirare la domanda iniziale. Se prendo un soprano buono (a partire da un medio-buono ad un ottimo), quanto riuscirò attraverso la scelta di becco, ancia e capacità personali ad ottenere il suono desiderato? Forse mi sono troppo fissato sullo strumento in sé. Credo di avere quella strana concezione che una volta comprato, il suono è quello e stop. Facciamo un esempio: prendo un sax che 'oggettivamente' suona acido,subito non me ne accorgo ma dopo un anno sì. Riesco poi attraverso cambio becco/ancia/tecnica ecc a rifinirlo a mio piacimento oppure quell'acidità non me la scollo più?

docmax
5th February 2015, 21:40
Se è un sop paperella probabilmente lo sarà sempre. Quindi almeno in questo non orientarti vero quelli che lo sono già in partenza.

il nero
5th February 2015, 23:03
Considerando che un'idea tua non ce l'hai,che non puoi provare lo strumento,che avanzando nello studio cambierai mille pareri sia sul sax che sul becco che sull'ancia,che entrando in un negozio a prendere un sax nuovo da 3000 euro ne uscirai con uno strumento che ne vale 2000,mi chiedo perché non prendere proprio quel sax che un altro ha comprato nuovo sei mesi o un anno fa per poi accorgersi che...metti una motivazione qualsiasi e vedrai che andrà bene. Ci sono stati e ci saranno strumenti fantastici come nuovi in giro per l'italia (e sul forum),aspetta,se puoi, di conoscere un po' meglio il sax,il forum e vedere/sentire col tempo,coi tuoi occhi/orecchie quali scelte hai. Ti faccio un esempio:ci sono alcuni che trovano il saxello difficile e anche duro,faticoso da suonare,io l'ho trovato il più facile e immediato dei soprani...ognuno di noi è un caso a sé e,secondo me,non puoi scegliere un sax per interposta persona fermo restando il fatto che spenderai soldi tuoi e che quindi farai sempre bene così come farai.:biggrin:
il nero:sax:

ronnieross
6th February 2015, 21:02
Si quota quando si risponde a un messaggio che non è l'ultimo. ;)

Sono in telematica da più di vent'anni e posso garantire che sento questa cosa per la prima volta...

Piuttosto, direi che va evitato di quotare inutilmente un INTERO messaggio.

Just my two cents.

xelaris
11th February 2015, 12:43
questo tuo commento dice tutto: "Siccome al momento non sono in grado di valutare quale strumento acquistare...."

Quindi, dico io, perche' andare a spendere tanti soldi per uno strumento che non avrai modo di apprezzare? Se le tue abilita' tecniche sono basilari e non hai la percezione sensoriale di apprezzare un sax costoso perche' rischiare?

Sono convinto che bisogna iniziare dalla gavetta: trova un negozio vicino e spendi non piu' di 300 euro per un sax cinese...Ok, provalo prima con qualche bocchino e ancia decente...
Poi semmai, dopo qualche anno col tuo cinese...avendo avuto garanzie da te stesso che questo e' un hobby che vale la pena di sviluppare...allora ti premierai con un salto di qualita' (prenderai un Yamaha o un Yanagisawa da 2000 euro)....a quel punto (forse) avrai modo di apprezzare le differenze tra un budget sax ed un intermedio e cosi' via...due anni dopo ti prendi un Selmer da 6000 euro!
Capisci il discorso? Che idea avresti di sax di qualita' se non conosci i limiti di un sax economico? Prendi la tua esperienza "sax" come un viaggio...ci sono tappe da percorrere e sviluppare...

ptram
11th February 2015, 15:14
Non sono tanto d'accordo sull'opportunità di prendere un sax da pochi euro per iniziare. Se lo strumento non è almeno di qualità minima, l'insoddisfazione porterà ad abbandonare lo studio. Mi sembra che sia meglio prendere uno strumento intermedio, diciamo di prezzo compreso tra i 700 e i 1200 euro, e iniziare su uno strumento vero, anche se non "di lusso".

Paolo

Bronx
11th February 2015, 17:37
Riassumendo...
- hai suonato il contralto anni fa e riparti con il soprano, ossia quasi come ripartissi da zero;
- desideri un buon strumento perchè è una buona premessa per non smettere e per essere facilitato nell'ottenere un buon suono;
- vuoi uno strumento nuovo ma hai il dubbio nell'acquistare uno strumento top per poi accorgerti che ti poteva bastare anche meno;
- non hai problemi economici e se si manifestano vai di rate;
- continui a nominare Selmer, ma non è detto che sia veramente un punto di riferimento nel soprano...;
- non sai valutare lo strumento e comunque col soprano non puoi essere certo di continuare.
Forse a qualcosa devi rinunciare, non credi?
Guarda qui: http://saxforum.it/forum/showthread.php?16921-Vendo-sax-soprano-yamaha-YSS-475
E' pari al nuovo e se le cose non vanno o, successivamente ad un primo periodo di studio, nella pratica ti accorgi che meriti di più... è come un assegno circolare e non ci perdi nulla (nuovo costa intorno ai 1.500).

Bronx
11th February 2015, 17:51
...e il resto lo investi su un buon becco.
O più di uno.
P.S.: come tutte le soluzioni (di approccio/compromesso o meno) anche questo modello può essere criticato, ad esempio per la voce: vedi se ti piace.
Per il resto è robusto, affidabile e con una bella tastiera.
Per alcuni si è rivelato lo strumento definitivo.

xelaris
12th February 2015, 01:02
Non sono tanto d'accordo sull'opportunità di prendere un sax da pochi euro per iniziare. Se lo strumento non è almeno di qualità minima, l'insoddisfazione porterà ad abbandonare lo studio. Mi sembra che sia meglio prendere uno strumento intermedio, diciamo di prezzo compreso tra i 700 e i 1200 euro, e iniziare su uno strumento vero, anche se non "di lusso".

Paolo

Riguardo l'idea dietro "l'insoddisfazione"....a me invece sembra esattamente l'opposto...tipo di ragionamento: "ho speso cosi' tanto per il mio sax...adesso LO DEVO suonare per forza!! logico? No!...perche' l'apprendere non deve essere forzato...meglio andarci leggeri.
Molto importante invece e' darsi dei traguardi - degli incentivi periodici - dopo un anno arriva un sax nuovo - ecco un nuovo stimolo...se uno si compra un Selmer dall'inizio che gusto c'e'? A parte il fatto che non sapra' apprezzarlo perche' non ha parametri di comparazione...e non li avra' mai perche' non puo' comprarsi un Roy Benson dopo un Selmer!...quindi rimarra' ignorante su certi aspetti della sua esperienza sax.

C'e' poco da rischiare con i sax cinesi odierni - sono tutti ottimi per principianti e intermediari...solo chi non li ha mai provati li critica: do' qualche nome giusto di quelli che ho attualmente (o che ho provato) come indicazione (non li vendo e nessuno mi paga per pubblicizzarli):
Gear4Music - il soprano ha una buona reputazione (anche da parte di professionisti) molto popolare in Gran Bretagna
Venus contralto - questa marca e' presente da molti anni sul mercato britannico e americano - il Venus contralto e' stato il mio primo sax (da quando ho ripreso a suonare nel 2007) va ancora che e' una meraviglia - nessun problema meccanico, i cuscinetti non li ho mai cambiati - il lacquer nero si e' gradualmente dissipato qua e la' ma questo succede anche con sax professionali. Leggete i commenti in inglese su un noto forum americano...il soprano in particolare e' molto apprezzato.
Cranes tenore....poco pubblicizzati, ma sul mercato britannico da molti anni - meccanica fluida e decisa...quasi come il mio Yanagisawa 901 - il suono e' anche molto simile allo Yani (la differenza di prezzo - quasi 10 volte tanto: non e' giustificata...)
Cito altre marche affermate come: Walstein, Taishan, Fortissimo....sembra che le marche importate in Italia (Roy Benson ed altro) abbiano le stesse caratteristiche...e sono nomi presenti da anni (questo e' un buon punto di partenza e di garanzia).

Ci sono molti Borgani, Grassi ed altri nostrani di secondamano affordabilissimi - tutti degni di nota che possono essere rivenduti senza tante perdite (contrariamente ai sax cinesi)...

Faccio notare che ho altri sax molto piu' blasonati...inclusi vari vintage...insomma ho una buona idea.


Un sax da 300-400 euro e' piu' che sufficiente....casomai, sarebbe meglio spendere 150-300 euro per vari becchi (piu' di uno sarebbe meglio).

ilchitarraiomatto
12th February 2015, 20:43
Scusate se rispondo solo ora ma sono fuori dall'Italia e non riesco a seguire il forum. Dunque, @xelaris dici delle sante parole sugli acquisti graduali, ma quello con cui non sono d'accordo è il punto di partenza troppo basso. Hai ragione, non sono in grado di valutare se non li provo, ma come si diceva qualche messaggio fa, una parte di noi vuole lo strumento di marca, bello che ti invoglia a suonarlo (questo ovviamente come valore aggiunto ad uno strumento che faccia il proprio dovere). Ecco, io voglio uno strumento che mi sudo lavorando, ma che quando apro la custodia mi brillino gli occhi. Guarda te lo dico già per certo perché nella mia vita sono stato appassionato di decine di cose diverse e le poche volte che compravo qualcosa di basilare, dopo 1 mese lo vendevo. Per cui mi son sempre diretto a oggetti professionali. Sarò scemo, però io son contento così.. Ma ti credo sulla parola che gli strumenti da te citati suonano bene.
@Bronx l'unica modifica che faccio ai tuoi punti di ricapitolazione è questo: io ho e suono tuttora il selmer s.a.80 alto e lo suonerò sempre. Il soprano vuole essere un'aggiunta e chissà che piano piano mi prenderà talmente tanto da usarlo come primo strumento. Sarebbe fantastico. Ottimo annuncio, ma mi sono appena scialacquato 800 euro di vacanza. Aspetto qualche mese ancora (sono un poveraccio, altro che niente problemi economici, ma per lo strumento li trovo sempre) 😂😂
E poi state tranquilli, se prendo il soprano non esco dal negozio senza un becco serio.
Ah ho ascoltato un po' di suoni. Finora mi son piaciuti lo yamaha 82z e lo yanagisawa 992. Keilwerth px90 starnazza come un dannato! Non mi piace 😀 e qualche italiano mi è piaciuto. A dir la verità pure il Ripamonti v-jazz mi piaceva e con 1200 me lo potrei pappare anche fra non troppo tempo, senza spendere una fortuna.

ilchitarraiomatto
16th February 2015, 17:30
Già che siamo qua, in quanto a becchi cosa vado a provare? Magari se me ne dite 4 o 5 tanto da sapermi orientare e descrivendomeli per capire quale potrebbe fare per me. Perché altrimenti è difficile entrare in negozio e scegliere fra 30 disponibili da provare. Se non volete indicare modelli, potete anche darmi un insieme di caratteristiche che potrebbero essere adatte, fra materiale, dimensioni delle varie parti ecc e poi la ricerca la faccio da solo. Io solitamente li uso in ebanite che mi risultano più familiari. Col tenore avevo tre signor bocchini in metallo (Ottolink 7*, Berg Larsen 115 e dukoff non ricordo quale) ma non mi ci trovavo, o fischiavo o non mi uscivano le note, per cui anche li usavo il Colletti in ebanite. Però ne proverò sicuramente qualcuno in futuro, che con un po' più di esperienza sicuramente due note usciranno.
Arigrazie dei consigli

Bronx
16th February 2015, 18:32
Io ho acquistato, e naturalmente mi trovo bene, con Absolute ST (acciaio), Drake SOS large chamber (ebanite), Francos Louis Spectruoso SP (grounds), Jody Jazz HR (ebanite), Ottolink STM.
Ho molti riscontri positivi anche su Aizen HR e Bari HR (entrambi in ebanite).
Ciao.

docmax
16th February 2015, 22:48
Il Bari è un buon compromesso sicuramente da provare tra i primi, secondo me almeno un 64 così peni di meno.

Il_dario
16th February 2015, 23:16
64 ? Gulp .... Vabbè se te lo dice il dottore , bisogna ascoltarlo... !
Non so come sei messo con l'alto , ma forse qualcosina in meno di apertura ti potrebbe aiutare :wink:

docmax
16th February 2015, 23:19
Era soprano, o sbaglio Dario?

Il_dario
16th February 2015, 23:26
Si si , soprano.. ! Lo so che il Bari 64 é adatto, ma se dovessi usarlo io per "iniziare" farei parecchia fatica !
Poi come al solito dipende dall'approccio personale !

docmax
17th February 2015, 08:15
Sai perché Dario secondo me deve stare un po' più aperto? È proprio per far meno fatica, aprendo bene il suono. Più chiudi più peni!

ARVIDAX
17th February 2015, 09:06
Mah sull'apertura del becco starei molto attento se per caso ti è troppo aperto e non riesci, poi devi montare un ancia leggera e con la parte alta triboli .
Io farei becco non troppo aperto e ancia almeno 2,5 , ovviamente questo è il mio pensiero

docmax
17th February 2015, 09:18
In genere Arvi con i tagli grandi di sax come tu sei abituato è come dici. Con il soprano non avrei paura di esagerare. Resta sempre valida e indispensabile la prova da fare prima di acquistare, meglio ancora con la guida del maestro che ti ascolta e ti segue.

ilchitarraiomatto
17th February 2015, 10:32
Con l'alto uso un Selmer s90 180 con ance 3. Ma più perché me lo son trovato e non ne ho altri. Anche li adesso me ne prendo uno decente un po' più caratteristico. Diciamo che sono abituato ad aperture basse ma mi piacerebbe prenderne uno un po' più aperto, perché io ho la tendenza a soffiare troppo poco, per non fare troppo casino in casa e perché siccome mi sentono in tutta la via, sono un vergognoso che guai 😊😊. Oltretutto il sax mute mi ha solo fatto cacciare 31 euro e non serve a nulla, ai registri estremi sballa tutto. Con un bocchino aperto almeno l'aria la devo cacciare per forza. Ed eventualmente sarà una buona palestra.

docmax
17th February 2015, 11:28
[emoji106]

Bronx
17th February 2015, 16:50
Resta sempre valida e indispensabile la prova da fare prima di acquistare, meglio ancora con la guida del maestro che ti ascolta e ti segue.
Infatti...
Secondo me, e lo dico con la consueta umiltà di chi rispetta chi ha più esperienza, nel consigliare dovremmo fare i conti conti con i limiti della situazione in cui il parere viene dato: la persona non la si conosce, difficilmente si ha una percezione delle sue competenze tecniche e delle sue caratteristiche fisiche e, infine, risiede in un luogo lontano dal nostro, per cui non possiamo assisterlo in toto.
Certo l'apertura la possiamo indicare ma ciò non toglie che è un fattore che alla fine dovrà scegliere lui con una serie di prove (anche a distanza di tempo), meglio se assistito da un insegnante perchè è un fattore molto importante quando si inizia e condiziona anche la didattica.
Le mie scelte al riguardo non le ho indicate per questo motivo preferendo limitarmi ai modelli. E non è finita qui perchè, come sapete meglio di me, in contemporanea o dopo la scelta dello strumento e del becco ci aspettano legature e, soprattutto, ance.
E.... ancora non è finita qui: pensate che quando credevo di avere maturato un set-up stabile (almeno per un primo periodo di tempo) vado a lezione da David Brutti mi dice che il FL ha un suono troppo caratteristico e mi chiede di passare all'Absolute...

Bronx
17th February 2015, 16:52
...dal timbro più neutro.

xelaris
20th February 2015, 19:34
Già che siamo qua, in quanto a becchi cosa vado a provare? Magari se me ne dite 4 o 5 tanto da sapermi orientare e descrivendomeli per capire quale potrebbe fare per me. Perché altrimenti è difficile entrare in negozio e scegliere fra 30 disponibili da provare. Se non volete indicare modelli, potete anche darmi un insieme di caratteristiche che potrebbero essere adatte, fra materiale, dimensioni delle varie parti ecc e poi la ricerca la faccio da solo. Io solitamente li uso in ebanite che mi risultano più familiari. Col tenore avevo tre signor bocchini in metallo (Ottolink 7*, Berg Larsen 115 e dukoff non ricordo quale) ma non mi ci trovavo, o fischiavo o non mi uscivano le note, per cui anche li usavo il Colletti in ebanite. Però ne proverò sicuramente qualcuno in futuro, che con un po' più di esperienza sicuramente due note usciranno.
Arigrazie dei consigli

Mi trovo molto bene con un Selmer 80 F...molti sembrano apprezzare il C o aperture simili.
Il Metalite M7 rappresenta una utile alternativa alla dolcezza del Selmer 80 - quando ti serve un suono piu' cattivo...
ho un Bari 60 che e' molto consigliato...
ci sarebbe il Selmer Super Session che sembra molto in voga sopratutto quelli molto aperti come il G,H, J

La tendenza sembra di cercare di evitare becchi troppo stridenti/potenti (Metalite, Guardala, Claude Lakey ed altri) almeno nelle fasi iniziali di apprendimento...quindi ti consiglierei un Selmer 80 o 90.

ilchitarraiomatto
12th April 2015, 19:26
Sono in procinto di comprare sto benedetto soprano in settimana. Ora però essendomi particolarmente innamorato del suono Borgani e facendo un po' il filo a questo

http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_sax-soprano-borgani-pearl-silver-chiavi-oro-24k_id3444480.html

mi si confondono le idee.

Al momento il proprietario dice di poter scendere a 2600. Borgani Pearl con chiavi in oro per cui fatto su misura. Il prezzo del nuovo è quasi di 5000 euro.

Io non posso di certo spendere 5000 euro per un Borgani nuovo, ma è altresì vero che con poco più di 2600 mi posso comprare un soprano NUOVO e facendo le rate, ci aggiungo becchi, ance ecc...

Secondo voi il prezzo com'è? Merita? Ogni Borgani che ascolto mi lascia di pietra. 2600 euro di usato però mi fa venire i vermi, devo dire la verità...

Help.

Il_dario
12th April 2015, 20:46
Ogni sax usato fa storia a se , ma a mio parere il prezzo é abbastanza alto , d'altronde se fosse stato conveniente non sarebbe sul mercatino da così tanto tempo ! :wink:

ilchitarraiomatto
12th April 2015, 20:58
Lo so purtroppo è la conclusione a cui sono arrivato pure io. Ho provato a proporre 2000 che avrei speso abbastanza volentieri, ma niente.. Ho fatto lo stesso ragionamento a lui che era partito tempo fa da 3000 e sta scendendo piano piano (perché me ne sono accorto) e dato che non è uno strumento facile da vendere non credo che potrà fare a meno di scendere ancora. Però giustamente da 2700 a 2000 capisco sia una follia come richiesta. Mi spiace perché è forse l'unico usato che mi stuzzica.

ilchitarraiomatto
14th April 2015, 20:39
Aggiorno e chiudo.

Sono andato stamattina da Merula e mi sono portato a casa nell'ordine:
- Soprano Selmer s.a. 80 serie II
- Otto Link Tone edge 6*
- Otto Link Super Tone Master 6*
- Rico jazz select 2m e 3s

Premetto che ero legato a questioni di rateizzazione SENZA busta paga. L'unica cosa possibile era comprare da Merula che è l'unico al mondo che lo permette. Per cui non è stata una questione del fare il testardo sul Selmer come facevo all'inizio quando ho chiesto consigli, L'ho provato un paio di ore, era il meglio con cui mi son trovato e l'ho preso. Pura coincidenza che sia stato scelto proprio il Selmer su cui sembrava puntassi già tutto in partenza.

All'inizio della prova ero da una parte eccitato perché (prima volta in vita mia che suonavo un soprano) è uno strumento che sento tanto sotto alle mie minuscole mani, sensazione favolosa. Dall'altra ero disperato perché mi sono accorto di quanto richieda un'impostazione diversa dall'alto. Stranamente registro alto suonavo bene e registro medio basso dal sol centrale in giù un disastro, uno schifo che volevo solo tornare a casa. Grazie a Dio c'era un signore molto bravo col sax e la commessa lo ha assoldato alle mie dipendenze. Mi ha provato tutto lui per accertarsi che fosse uno strumento in regola e addirittura è grande amico del tizio di Rampone e lo ha chiamato per chiedergli che se desideravo mi avrebbe mandato da lui per un R1 jazz (che lui ama più di tutti) e mi avrebbe dovuto trattare bene. Purtroppo io i soldi per un r1 tutti insieme non li ho. Insomma fine della storia giudica il Selmer come un buon strumento, intonato e in regola e mi consiglia viste le mie esigenze di prenderlo tranquillamente. Non mi fido ancora. Ci passo un'altra ora e dopo prove becchi e ance comincio a darci dentro su tutto il registro e mi decido a prenderlo. Ho scartato un Meyer che mi risultava troppo anonimo e invece mi è piaciuto il Tone Edge 6* che da molto calore e scurisce il suono brillante del Selmer e stranamente per me che odiavo il metallo, con il STM 6* mi son trovato da paura ed è stato il primo becco con cui ho suonato alla grande su tutto il registro con un volume pazzesco. Troppo brillante però mi ci trovavo troppo bene come emissione, per cui 185 euro in più sono andati.

Ho provato uno Yamaha 475 ma mi sembrava un giocattolino in confronto al Selmer. Mi aspettavo molto di più. Era più facile di emissione ma sembrava plasticoso e preferivo addirittura le meccaniche Selmer a quelle Yamaha di cui tutti parlano meglio. Ho provato anche un Ripamonti v-jazz. Come l'ho preso in mano già non mi piaceva, ci vogliono mani doppie delle mie, non arrivavo al Sib. C'era roba da meno cinese ma non l'ho provata a dire la verità, come ho preso in mano il Selmer l'ho sentito mio.

Il suono del Selmer al momento lo trovo dolcissimo e potente nel registro medio alto e a seconda del set up e delle capacità (nel mio caso al momento scarse) leggermente paperoso nel medio basso. Il Tone Edge per esempio lo rende dolce come piace a me.

Boh per ora non posso far altro che passarci dietro del tempo. Al momento pienamente soddisfatto. Le uniche alternative sarebbero stati Borgani e Rampone ma non ce l'avrei fatta per questioni economiche e a me l'usato non va più di tanto.. quel Borgani che avrei voluto mi costava usato 500 euro in meno del Selmer nuovo.. Son contento così.

:sax:

Il_dario
14th April 2015, 22:34
L'importante é essere contenti della scelta fatta (obbligata o meno) :wink:
Per il resto c'è MasterCard :mrgreen:

Bluesax
15th April 2015, 08:44
Beh hai fatto buoni acquisti! Sul soprano all'epoca provai un paio di SA80 ma pur amando la sonorità selmer sul tenore, sul soprano lo trovai decisamente "paperoso" e mi indirizzai su quello che ho in firma, decisamente meno quotato ma con un timbro corposo. Ho anche gli stessi tuoi becchi, aperture differenti ma quelli sono :) ti consiglio di provare anche le La Voz med, ti aiuteranno a scurire nel caso ne sentissi la necessità col STM!

fcoltrane
15th April 2015, 09:17
complimenti per l'acquisto, il selmer II serie è stato il mio primo soprano :biggrin: ed è a mio parere un ottimo strumento.