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Visualizza Versione Completa : tenore Yamaha vs Sequoia



Luciano1
22nd January 2015, 14:12
Cosa consigliate per un principiante tra Yamaha YTS280 e Sequoia Classic ? Che differenza c'è tra i due tenori a livello di suonabilità, di suono e di affidabilità / assistenza ? Per un'eventuale rivendibilità futura dovrebbe essere scontato che con Yamaha ci saranno meno problemi.

Ci sono altri modelli validi in quella fascia di prezzo ? (non usati)

Luciano1
22nd January 2015, 19:39
in attesa che qualcuno chiarisca i miei dubbi....

ho visto che in quella fascia di prezzo, oltre ai Yamaha e Sequoia che ho citato prima, ci sarebbero anche il Jupiter JTS-587, il P. Mauriat PMST-180 e, con un prezzo un po' più alto, il L.A. Ripamonti V-Jazz 5040

Il_dario
22nd January 2015, 20:08
Il problema sta nel fatto che una risposta "esatta" e "univoca" non esiste !
Cosi a sensazione ti dico che come principante La prima cosa che devi valutare , dopo il prezzo, è l'affidabilità meccanica e l'assistenza che ti può garantire solo il negozio in cui acquisti il prodotto . Tutti i sax che hai citato sono piû o meno tutti nella fascia di prodotti : affidabili , poi dipende appunto dal negozio in cui li acquisti e come te li prepara !
Non pensare adesso al "suono" tanto all'inizio non è un problema il "timbro migliore o peggiore " ma se riuscirai a produrre un suono intonato e costante oppure no :wink:
Della rivendibilità ti sei gia fatto una idea , e l'usato sembra che lo escludi a priori , tieni comunque conto che alcuni negozi vendono anche l'usato "garantito" che ti può permettere di avere un prodotto di qualità migliore e affidabile ad un buon prezzo !

gf104
22nd January 2015, 20:12
in attesa che qualcuno chiarisca i tuoi dubbi.....

ti posso dire che ho avuto un tenore Yamaha YTS 475, col quale mi sono trovato molto bene a livello di emissione, ergonomia, meccanica ecc , quando poi ho deciso di rivenderlo ho trovato un acquirente in 1 settimana e se calcolo che l'ho usato circa 1 anno ho quasi ripreso i miei soldi. quindi a livello di rivendibilità, come hai accennato, non dovresti aver problemi. non conosco tutte le altre marche di strumenti che hai citato ma qualcuno si farà vivo.

tzadik
22nd January 2015, 20:22
Il Yamaha 280 è uno strumento da studio.
Il Sequoia Classic è uno strumento professionale.

A livello di rivendibilità... è più semplice vendere un Sequoia: ha un suono più interessante... ed è uno strumento professionale. Il resto dipende da come e dove lo vuoi vendere (ma è un discorso che vale per tutti gli strumenti).
A livello statistico... se guardi anche il mercatino di questo forum... ci sono strumenti Yamaha da studio rimasti in vendita anche più di anno... quindi non credo che si possa parlare di "alta rivendibilità".

A livello di assistenza... chi vende i Sequoia è uno dei migliori riparatori in Italia. Non credo serva aggiungere altro.



Il resto è una questione di gusti.
Se ti piace il suono Yamaha, prendi il Yamaha... con tutti i pro/contro che può avere come "strumento da studio" e/o uno strumento Yamaha. (come ho scritto... è una questione di gusti!)
Viceversa cerca altri strumenti... anche nel mercato dell'usato.

bonnygonfio
22nd January 2015, 21:20
Secondo me il sequoia è semplice da vendere per chi lo conosce. E purtroppo è ancora molto sconosciuta come marca tra i sassofonisti, pur essendo come dici tu uno strumento dal suono molto interessante e con tante caratteristiche professionali per il prezzo proposto. Molti non frequentano i forum e si affidano al maestro/amico che hanno ancora in testa 2-3 marche: Jupiter "per iniziare", selmer "il sax buono" e yamaha "la novita' ". Confermo che anche io con il mio yamaha l'ho venduto in 10 giorni ( e ho avuto piu' offerte ) riprendendo praticamente gli stessi soldi sopo 1 annetto di utilizzo. Il rimanere invenduto di uno strumento dipende molto anche da come è stato tenuto ed utilizzato nel tempo secondo me.

tzadik
22nd January 2015, 21:38
Conta molto anche il fattore "geografia"... e chiaramente anche quali canali usi per venderlo.

... e dal tipo di strumento che uno cerca...

Luciano1
22nd January 2015, 23:50
Il Yamaha 280 è uno strumento da studio.
Il Sequoia Classic è uno strumento professionale.


Quindi il Yamaha sarebbe più "facile" da suonare per un principiante ?

tzadik
23rd January 2015, 00:03
Provali...

Luciano1
23rd January 2015, 00:13
Il Yamaha lo conosco....buona suonabilità, ma suono un po' anonimo. Il Sequoia non lo conosco, sarà difficile riuscire a provarlo, vista la scarsa diffusione....e quindi mi devo affidare ai giudizi di chi lo conosce

fabiorunner3
23rd January 2015, 01:53
Per esperienza confermo che Yamaha rivendi subito...Sequoia ho qualche dubbio, per quel che riguarda il timbro/sonorità degli strumenti non dico nulla perchè sono un principiante
Vorrei chiosare con il fatto che un tenore Sequoia costa sui 1600/1700 euro, correggetemi se sbaglio... (probabilmente da considerare superiore ad un entry level ) contro i 1200/1300 dello Yamaha ( YTS 280 da studio ) e i 650/700 dello Jupiter base...
Quindi c'è un gap non indifferente tra questi 3 strumenti...a livello economico

friskaletto
23rd January 2015, 11:20
Personalmente se dovessi cominciare a suonare andrei senza la minima ombra di dubbio su Yamaha, concordo con chi scrive che nel caso in cui decidessi di rivenderlo per passare ad altro "Dall'alpi alle piramidi e dal manzanarre al reno" sarebbe molto più facile, ma anche permutarlo in negozio.

Certo come è stato già detto dipende anche da fattori geografici e dai canali di vendita ma dipende sopratutto dal prezzo di vendita, certi strumenti (ma in genere anche becchi etc..) non si vendono facilmente non per il loro brand o per il loro stato di usura ma semplicemente perchè certi venditori mettono l'usato a prezzi fuori di testa...
Allo stesso prezzo folle un negozio ha molte più probabilità di vendere uno strumento da studio rispetto ad un privato che ha messo on line 4 foto, perchè te lo fa anche toccare, provare e finisce che te lo porti via, per cui le cose sono più complesse di come sembrano

Ad ogni modo parlo perchè di yamaha ne ho avuti ben 3 (2 alti e 1 tenore) e sono sempre stati assegni circolari, rivenduti con facilità e sopratutto hanno tenuto bene il prezzo (altra cosa da non sottovalutare!).

Considera anche che il mercatino del forum non è neanche troppo indicativo come volume di affari...
Tramite negozi, bacheche delle scuole di musica, riparatori, collezionisti o semplici amatori si muove parecchia più roba ma parecchia di più! sia in entrata che in uscita e il flusso compro<->vendo è molto più rapido oltre che spesso più conveniente sia per vendere che per acquistare....

STE SAX
23rd January 2015, 11:53
gia', la rivendibilita' .............
io credo che si dovrebbe guardare di piu' a cio' che si ha in mano piuttosto di domandarsi cosa riesco a recuperare se devo venderlo. Se ho uno strumento buono perche' dovrei venderlo? Un Sequoia (che ho provato) e' decisamente migliore di uno Yamaha entry level (che ho provato) per quello che e' il mio giudizio, ed e' uno strumento sicuramente duraturo e professionale che puo' essere usato sia come strumento principale che come muletto. Non vedo perche' mi debba porre la domanda riguardo la rivendibilita', mi pongo invece la domanda quale strumento e' migliore. Poi se la risposta e' Yamaha allora va bene, prendero' lo Yamaha.
Riguardo al prezzo, se proprio vogliamo dirlo, il rapporto prezzo qualita' di un Sequoia non ha uguali sul mercato.
Questo e' il mio parere, a chi interessa.

fcoltrane
23rd January 2015, 11:58
quoto Stefano parola per parola

ptram
23rd January 2015, 12:21
Il discorso sulla rivendibilità sa, in effetti, più di discorso da collezionista che da musicista. Prendi lo strumento che ti piace, spendi magari un po' di più per quello che ti piace e intendi tenere, e divertiti. Se un giorno dovessi rivenderlo, quello che perderai dal prezzo di acquisto sarà stato comunque ben ripagato dal piacere che ti ha donato.

Paolo

friskaletto
23rd January 2015, 12:25
gia', la rivendibilita' .............
io credo che si dovrebbe guardare di piu' a cio' che si ha in mano piuttosto di domandarsi cosa riesco a recuperare se devo venderlo. Se ho uno strumento buono perche' dovrei venderlo? Un Sequoia (che ho provato) e' decisamente migliore di uno Yamaha entry level (che ho provato) per quello che e' il mio giudizio, ed e' uno strumento sicuramente duraturo e professionale che puo' essere usato sia come strumento principale che come muletto. Non vedo perche' mi debba porre la domanda riguardo la rivendibilita', mi pongo invece la domanda quale strumento e' migliore. Poi se la risposta e' Yamaha allora va bene, prendero' lo Yamaha.
Riguardo al prezzo, se proprio vogliamo dirlo, il rapporto prezzo qualita' di un Sequoia non ha uguali sul mercato.
Questo e' il mio parere, a chi interessa.

Non ho mai provato un sequoia per cui in termini sonori non posso dire nulla e non ho scritto nulla a riguardo ma non fatico a credere che sia come dici tu, così come non fatico a credere che il rapporto qualità/prezzo sia in favore dei sequoia ma la questione rivendibilità è stata sollevata proprio dallo stesso luciano1 nel suo post perchè magari immagina di voler passare ad altro in futuro o magari smettere del tutto.
Poi personalmente io la penso quasi esattamente come te, con la sola differenza che non riesco a capire che senso abbia avere un muletto.

Bronx
23rd January 2015, 12:46
Concordo con quello che dice Stefano a riguardo della priorità di un buon acquisto.
Tuttavia non mi sembra così fuori luogo considerare anche la rivendibilità dello strumento nel momento in cui sono un principiante e, non essendomi messo alla prova, non so se è una cosa che fa per me.
Se acquistare un buon strumento è una buona premessa per non smettere, considerare il gradimento sul mercato di un sax è una premessa per poter uscire dall'esperimento a costi contenuti.
A situazione consolidata poi sposo integralmente quanto detto da Stefano e Paolo, lasciando ai ragionieri gli aspetti che con la musica hanno poco a che fare.
Quello che invece io trovo illogico in una situazione del genere è, se ho ben inteso, limitarsi all'acquisto di uno strumento nuovo.

STE SAX
23rd January 2015, 13:50
non riesco a capire che senso abbia avere un muletto.

beh puo' essere molto utile nel senso che ci sono diverse occasioni nelle quali utilizzarlo:

sax principale in manutenzione
utilizzo in esterno con condizioni atmosferiche non favorevoli
due abitazioni, intendo casa al mare o in montagna, e non voler portarsi dietro il sax negli spostamenti
per chi insegna puo' essere lasciato nella scuola
se il "muletto" e' di qualita' magari lo si puo' preferire per certe sonorita' in determinati casi
eventuali e varie ...............

Per il resto non avevo focalizzato bene il discorso che chi ci ha richiesto un parere era proprio un principiante all'inizio e che quindi avrebbe potuto anche stufarsi dello strumento, pero' ti devo dire che non fa molta differenza nel senso che magari proprio perche' ho uno strumento valido sotto mano mi viene piu' voglia di mettermi di impegno e di continuare, non stiamo poi parlando di uno strumento particolarmente costoso se raffrontato ai prezzi che girano sul nuovo.
Riguardo l'usato magari c'e' il caso di non saperne valutare le condizioni e di non avere nessuno a cui voltarsi, oppure di volere proprio un oggetto nuovo tra le mani, come capita anche a me su altre passioni (fotografia, computer, etc. etc.).

Bronx
23rd January 2015, 14:26
Che devo dire... quando si è principianti che si parli di nuovo o usato si è sempre nella necessità di fare testare lo strumento a qualcuno, magari anche solo per valutare la riuscita del singolo esemplare o il settaggio poco curato con cui gli strumenti nuovi generalmente giungono dalla fabbrica al negozio di turno, penalizzando il pezzo.
Certo nel caso di strumenti usati gli elementi da valutare sono maggiori, ma nulla di impossibile se assistiti da qualcuno con un minimo di competenza e se si evita un approccio dove si vuole a tutti i costi l'affare (per poi scoprire che nessuno ti regala nulla).
Personalmente ho riscontrato una certa incongruenza nel porsi il problema di una rivendibilità dello strumento ed acquistare da neofita il nuovo, dove per definizione perdi valore in partenza: magari a parità di soldi si può trovare di meglio o a meno, con un po' di interesse in più (comunque poi utile a conoscere lo strumento) e di tempo.
E' solo una mia opinione espressa con rispetto, sperando possa essere un ulteriore elemento di riflessione: se poi uno vuole il nuovo a prescindere così sia.

gene
23rd January 2015, 15:30
Una cosa da non consigliare ad un principiante è l'acquisto di un sax NUOVO .........
Una cosa da consigliare ad un principiante è comprare un buon bocchino, investendo in un bocchino efficiente e free blowing di apertura medio chiusa ........
Cosa comprare ? un sax che abbia una meccanica robusta e sia a posto (no sfiati, revisioni etc.).
Quando sarà, se sarà (la mortalità nel primo anno è superiore al 90%), si avrà la necessaria competenza per valutare il prossimo step, un sax professionale.
Questione brand ..... tutta la vecchia produzione italiana, e poi, Jupiter e Yamaha in primis, sui cinesi non mi esprimo, non vorrei scatenare l'infermo

tzadik
23rd January 2015, 15:35
doh!

SalVac85
23rd January 2015, 17:21
Guarda, pur essendo possessore di uno Yamaha (non da studio però....) per rispondere alla tua domanda ti dico che sono sulla stessa linea di Stefano.

Lo Yamaha 280 se non erro è il modello che va a sostituire il 275.

Ho provato sia il 275 che il Sequoia Lemon ed a livello di prestazioni il Sequoia è nettamente superiore.

Per quanto riguarda il resto, ovvero prezzi, rivendibilità, ecc ecc non mi esprimo, fai tu le tue debite considerazioni.

Luciano1
23rd January 2015, 18:04
Innnazitutto vi ringrazio tutti, i vostri commenti sono molto utili per dipanare i dubbi.

Per quanto riguarda la questione rivendibilità, sono d'accordo che bisognerebbe guardare più alla qualità di ciò che si compra, piuttosto che pensare anche (o solo) alla rivendibilità, ma un principiante, deve anche pensare a questo, salvo stabilire in partenza che, in ogni caso, terrà quello strumento anche se decidesse di smettere o di passare a strumenti più professionali. Certo che se mi dicessero che spendendo più o meno quanto il prezzo richiesto per il Yamaha 280, potrei prendere un Sequoia Classic (o un Ripamonti) di qualità nettamente superiore, beh, il fattore rivendibilità potrebbe anche andare in secondo piano.

Vorrei rispondere ad alcuni di voi..
@fabiorunner3: in effetti, tenendo conto della fascia di prezzo, il Yamaha 280 andrebbe paragonato al Jupiter 787 e non al modello base.
@Bronx: come dici tu, forse sarebbe preferibile acquistare uno strumento usato ma di qualità migliore, ma per vari motivi preferisco comprare nuovo, sarà anche un fatto psicologico ma è così.
@SalVac85: il Sequoia che ho messo in competizione con il Yamaha non è il Lemon, ma il Classic che dovrebbe costare in meno e rientra più o meno nella fascia del Yamaha, anche se ancora non sono riuscito a vedere un listino ufficiale Sequoia.

Il_dario
23rd January 2015, 18:29
L'unico listino trovato è del rivenditore ufficiale sloveno giusto per farsi un'idea !

http://www.sequoiasaxophones.it/it/dealers
http://www.vincero.si/wp-content/uploads/2014/06/cenik2014.pdf

poi prova a contattare direttamente il laboratorio :-)

Luciano1
23rd January 2015, 18:40
L'unico listino trovato è del rivenditore ufficiale sloveno giusto per farsi un'idea !


vedendo il listino sloveno il Sequoia Classic sta 1.750 euro....se anche in Italia il prezzo è questo, allora il confronto non ha più senso, visto che il Yamaha si trova a 500 euro in meno...una bella differenza di prezzo

gf104
23rd January 2015, 19:12
solo per statistica: su un listino italiano del 2010 il tenore Sequoia Classic veniva proposto a 1300euro (iva compresa)
circa un 6% di aumento all'anno ma forse hanno apportato delle migliorie al prodotto

Luciano1
23rd January 2015, 23:54
solo per statistica: su un listino italiano del 2010 il tenore Sequoia Classic veniva proposto a 1300euro (iva compresa)
circa un 6% di aumento all'anno ma forse hanno apportato delle migliorie al prodotto

Infatti avevo letto una cifra del genere, perciò mi sembrava un confronto possibile con il modello entry di Yamaha....ma a questo punto, salvo sorprese, credo che punterò su Yamaha

bonnygonfio
24th January 2015, 16:38
Il fattore rivendibilita' per un principiante è importante, non fondamentale, ma importante. A parita' di prezzo prendo un yamaha 62 nuovo e lo posso rivendere bene. Se compro un sequoia classic ( che mi pare di capire non sia il piu' gettonato come per esempio il lemon o il booster ) ne esco con le ossa rotte. O comunque con un 20-30% in meno rispetto a quanto avrei realizzato se avessi venduto il 62.

gf104
24th January 2015, 16:53
gira gira il discorso inizia e finisce con un buon Yamaha!

bb
24th January 2015, 21:35
Ciao Luciano, sono un endorser sequoia e conosco molto bene sia il tenore che il soprano lemon, che ho anche utilizzato nel mio disco "crossthing" al fianco di Max Ionata.
Il tenore lemon è un ottimo strumento secondo me con un eccezionale rapporto qualità/prezzo.
Personalmente lo ritengo di gran lunga superiore allo yamaha da te citato.
Ha un suono potente e rotondo, a largo spettro pur avendo un canneggio standard (quindi non largo).
Ti elenco le mie impressioni rispetto allo yamaha.
Rispetto allo yamaha ha un suono con maggior potenza, proiezione e timbro, molto piu' massiccio, ma con acuti molto sonori e proiettivi.
La meccanica è molto fluida ed ergonomica in entrambi gli strumenti.
I tamponi sono dei pisoni, come affidabilità io in 2 anni non ho mai avuto nessun tipo di problema.
Considera poi un altro fattore secondo me importante, da Roberto Buttus, il progettista puoi abbinare diversi chiver (colli) con diverse finiture che hanno un diverso suono e risposta. Io ad esempio ho utilizzato un collo custom fatto in alpacca ma con un angolo di curvatura piu' basso, essendo abituato a suonare strumenti vintage con quel profilo di chiver.
Qui ci sono due video del tenore lemon dove puoi ascoltarlo "in azione" e dove sono descritte tutte le caratteristiche dello strumento e del collo custom.

bb
24th January 2015, 21:41
video 1 https://www.youtube.com/watch?v=IjlLOjCE1dg

video 2 https://www.youtube.com/watch?v=SymPMA3hynI (a 5,00 c'è un altro frammento suonato)

ptram
25th January 2015, 03:49
Molto bello! Forse è il tipo di musica suonata nel primo video a dare quest'impressione, ma sembra un sax molto ispirato ai Selmer degli anni '50-'60.

Paolo

ARVIDAX
25th January 2015, 10:51
Me lo vedo un principiante che va da Buttus a provare diversi colli e diverse finiture e sceglie quella giusta ...

Luciano1
25th January 2015, 17:25
Ciao Luciano, sono un endorser sequoia e conosco molto bene sia il tenore che il soprano lemon.......

Ciao Fabrizio, grazie per aver risposto. Però il tuo commento riguarda il tenore Lemon e non il Classic a cui invece facevo riferimento io. Considerato il prezzo, è un confronto (con il Yamaha 280) che è improponibile già con il Classic, figuriamoci poi con il Lemon che costa almeno 800 euro in più del 280. Il Lemon si dovrebbe confrontare piuttosto con il Yamaha 62.

Luciano1
25th January 2015, 17:29
Me lo vedo un principiante che va da Buttus a provare diversi colli e diverse finiture e sceglie quella giusta ...

in effetti...

bb
28th January 2015, 16:31
Scusami non avevo pensato al classic, ma credo che tzadik lo abbia provato, abitando vicino a Buttus.
Con lo yamaha 62 l'ho confrontato, personalmente preferisco il lemon, ha un suono molto piu' massiccio e "spread" (a largo spettro) e maggiore proiezione.
Ovviamente dovresti porterli provare uno accanto all'altro per capire cosa preferisci tu.
@ptram grazie.Forse quest'impressione è accentuata dal bocchino ambika, il sequoia non tende ad imitare nessuno strumento in particolare, lo ritengo uno strumento con una sua connotazione individuale.

tzadik
28th January 2015, 17:24
Il "Classic" ha senso confrontarlo con un 875 EX/non EX o con un 82Z... non ha senso confrontarlo con 275/280/475/480/62, perchè non sarebbe un confronto molto omogeneo.

Della serie Sequoia, il Classic e il Silver sono lo stesso strumento, ma cambia la finitura (laccato oro uno... argentato l'altro).
Il Lemon è un'altra storia... è diverso il materiale, è diversa la resa... e da suonare è diverso dagli altri due Sequoia.

Il "Classic" è quello che mantiene il suono più "composto", più locked in se vuoi... quindi non ti ritrovi spaesato a suonarlo (cosa che succede con il Lemon e con i Booster, per certi aspetti).
Gli Yahama sono gli strumenti più locked in per eccellenza... anche il top di gamma. Non è un difetto... di solito è una cosa che chi compra un Yamaha, apprezza.