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Visualizza Versione Completa : Bocchini Vandoren V16 metal



Sib&Mib
12th January 2015, 15:30
Buongiorno a tutti,

sono agli inizi, tuttavia sono innamorato del jazz, genere musicale che vorrei arrivare a suonare almeno con sufficienza.

Mi è capitato di leggere che in molti, specie musicisti americani, ritengono che i bocchini della serie V16 metal della Vandoren siano tra i più apprezzati per il jazz.

Ora che la Vandoren ha lanciato sul mercato la nuova serie di questi becchi (con camera small, medium e large), quelli della prima serie (che credo corrispondano all'attuale small) sono messi in vendita a prezzi vantaggiosi: in Italia usati sui 200 Euro e nuovi sui 330 euro, in USA sui 220 Dollari. Proprio negli USA propongono i becchi T45, T75, T77 e T95 a 220 dollari l'uno.

Leggendo le recensioni di alcuni professionisti di jazz americani ho capito che il T45 non è neppure preso in considerazione e il T77 non è ritenuto all'altezza di quanto si aspettavano da esso. Per quanto riguarda gli altri due il T75 è ritenuto più centrato e "stabile", mentre il T95, pur essendo più difficile da gestire, quello in grado di dare più "colore" e personalità al suono.

Vorrei sapere se, data la cifra in questione, vale la pena acquistare uno di questi becchi, in attesa di essere in grado di utilizzarlo, e se si quale tra il T75 ed il T95.

Ho visto il video di Marco Guidotti intento alla prova del tenore M&G con becco T95 (anche se non ho capito cosa sia la sigla "44AS" che segue l'indicazione "T95") e ho trovato che il suono prodotto sia molto vicino ai miei gusti, anche se naturalmente va detto che lui sa suonare e io no.

Grazie per tutti i suggerimenti che vorrete darmi.

Tommy
12th January 2015, 16:09
Ciao, io non ho avuto occasione di provare questi bocchini, ma leggo e sento che sono ben valutati. Quindi per rispondere alla tua domanda direi che possono essere una valida scelta.

Piuttosto, non starei lì a pensare di prendere ora un bocchino per quando sarò in grado di utilizzarlo: tutto sommato non sono rarissimi e anche nell'usato (nel caso ti vada bene un usato) si trovano e immagino si troveranno. Se invece pensi di iniziare ad usarlo subito, tra i due andrei di T75 che è un'apertura media e più adatta al passaggio dal Selmer che usi.

Comunque ti mando un messaggio privato

tzadik
12th January 2015, 16:18
Mi è capitato di leggere che in molti, specie musicisti americani, ritengono che i bocchini della serie V16 metal della Vandoren siano tra i più apprezzati per il jazz.
È tutta una questione personale... comunque nel catalogo Vandoren, in metallo per tenore, ci sono solo i V16... quindi se vuoi un bocchino in metallo Vandoren... devi prendere un V16 in metallo.

Il rifermento per bocchini in metallo, per sax tenore, per jazz... non è il Vandoren... è un Otto Link STM... Florida vari e Early Babbitt. Stop!



Ora che la Vandoren ha lanciato sul mercato la nuova serie di questi becchi (con camera small, medium e large), quelli della prima serie (che credo corrispondano all'attuale small) sono messi in vendita a prezzi vantaggiosi: in Italia usati sui 200 Euro e nuovi sui 330 euro, in USA sui 220 Dollari. Proprio negli USA propongono i becchi T45, T75, T77 e T95 a 220 dollari l'uno.

Il "vecchio" V16 internamente è uguale al nuovo V16 "small chamber". Quelli della seconda serie (specialmente il camera media) sono più piacevoli da suonare, perchè suona più "vintage".




Leggendo le recensioni di alcuni professionisti di jazz americani ho capito che il T45 non è neppure preso in considerazione e il T77 non è ritenuto all'altezza di quanto si aspettavano da esso. Per quanto riguarda gli altri due il T75 è ritenuto più centrato e "stabile", mentre il T95, pur essendo più difficile da gestire, quello in grado di dare più "colore" e personalità al suono.
I numeri corrispondono all'apertura. Per la corrispondenza, controlla il sito della Vandoren... c'è il product sheet anche in italiano... meglio di così.
La scelta dell'apertura è molto personale... Ralph Bowen usava un T45 e otteneva suoni decisamente coltraniani (suoni complicati da ottenere).
Quindi... è tutto soggettivo.



Vorrei sapere se, data la cifra in questione, vale la pena acquistare uno di questi becchi, in attesa di essere in grado di utilizzarlo, e se si quale tra il T75 ed il T95.
Se lo provi e ti piace... può valere la pena... tieni conto che il modello vecchio non assomiglia molto a un Otto Link, sia internamente sia esternamente.
Però può essere un ottimo prodotto se ti piace il genere...



Ho visto il video di Marco Guilodotti intento alla prova del tenore M&G con becco T95 (anche se non ho capito cosa sia la sigla "44AS" che segue l'indicazione "T95") e ho trovato che il suono prodotto sia molto vicino ai miei gusti, anche se naturalmente va detto che lui sa suonare e io no."44AS" è il seriale identificativo di quel esemplare...

Il suono non dipende solo dal bocchino... devi avere il suono in testa, il suono devi sapere come produrlo... devi aver l'hardware giusto e suonare confortevolmente.

Se non hai mai usato un bocchino per jazz... ma solo il Selmer S80 D... suona con un bocchino in metallo, abbastanza aperto (come il T75 o il T95)... è decisamente traumatico.



Se credi che per cambiare suono basti solo cambiare bocchino... sappi che purtroppo non è così. È una lavoro lungo e impegnativo. Il processo deve partire dalla tecnica, poi ti serve l'hardware giusto... ma senza corretta tecnica... è tutto inutile.

fcoltrane
12th January 2015, 18:03
Tza : Ralph Bowen per anni ha suonato con un link in ebanite ma se anche suonasse un qualsiasi altro bocchino con" l'ancia "adatta sarebbe in grado di suonare alla grande.
sui suoni "decisamente coltreniani" invece mi trovi in totale disaccordo.
direi più decisamente mintzeriani, o breckeriani, o bowenaiani :mrgreen:.


a noi non è dato sapere se il cambio di bocchino è dovuto ad una scelta artistica , tecnica, economica.
per il resto esaustivo e preciso come al solito
dimenticavo:
con il t45 non riuscirei quasi a produrre suono come desidero.
il v16 in metallo invece si combina meglio con i miei limiti tecnici e si "avvicina concettualmente " al link in metallo.

algola
12th January 2015, 18:23
se potessi provarli opterei seriamente per l'acquisto... ma qui in zona nessuno ne ha da provare.
quindi nessuna prova, nessun acquisto.

basandomi sui video (solo del modello nuovo, che hanno migliorato) e sulle recensioni ero tentato di prenderlo comunque... se tu dovessi prenderlo e non abiti lontano sarei curioso di provarlo!!!

in bocca al lupo!

tzadik
12th January 2015, 18:34
Tza : Ralph Bowen per anni ha suonato con un link in ebanite ma se anche suonasse un qualsiasi altro bocchino con" l'ancia "adatta sarebbe in grado di suonare alla grande.
sui suoni "decisamente coltreniani" invece mi trovi in totale disaccordo.
direi più decisamente mintzeriani, o breckeriani, o bowenaiani :mrgreen:.
È endorser Vandoren da un pezzo... suonava diversi prodotti Vandoren... ma non i V16 in ebanite, per esempio. Comunque sempre suoni chiari, puntati e nasali. :zizizi:
Effettivamente poi ascoltandolo... ci rende conto che la confort zone è diversa per ognuno di noi... ma per ottenere certe sonorità devi passare (oltre che per la pratica) anche per certi setup. Da li non ci si muove...



a noi non è dato sapere se il cambio di bocchino è dovuto ad una scelta artistica , tecnica, economica.
per il resto esaustivo e preciso come al solito
dimenticavo:
con il t45 non riuscirei quasi a produrre suono come desidero.
il v16 in metallo invece si combina meglio con i miei limiti tecnici e si "avvicina concettualmente " al link in metallo.
Il V16 vecchio (che "corrisponderebbe" al nuovo camera stretta) era diverso da un Link...
Il V16 nuovo camera media invece da del filo da torcere a molti Florida ben suonanti... bisogna per rivedere il modo di imboccare perchè è più "tozzo" di un Otto Link in metallo.



basandomi sui video (solo del modello nuovo, che hanno migliorato) e sulle recensioni ero tentato di prenderlo comunque... se tu dovessi prenderlo e non abiti lontano sarei curioso di provarlo!!!A livello qualitativo... i prodotti Vandoren (escluse le ance e modelli di massa) sono ottimi prodotti per il costo richiesto... non eccellenti ma ottimi.
Il V16 in metallo non è stato migliorato. sono stati semplicemente aggiunti due versioni, per andare incontro alle richieste del mercato: "la gente vuole il suono degli Otto Link vecchi... diamogli un prodotto che suoni come gli Otto Link vecchi... STM e TM".
Approccio normalissimo per lo sviluppo della linea di prodotto.

friskaletto
12th January 2015, 19:04
il mio spacciatore un paio di mesi fa mi ha dato da provare due V16 "medium" mi pare T7 e T8, li ho provati per un bel po' e confermo che sono 2 gran bei becchi !!! ben rifiniti e suonabilissimi confermo la parentela strettissima del T7 con un Florida NO USA di apertura simile, mi aspettavo qualcosa di "superbright" invece erano ben educati, non so quanto possano costare "su strada", ma se il prezzo fosse ragionevole sarebbero un'ottima alternativa.
Sto aspettando che al mio spacciatore arrivino i "large" perchè se tanto mi da tanto .....

algola
12th January 2015, 19:08
il mio spacciatore un paio di mesi fa mi ha dato da provare due V16 "medium" mi pare T7 e T8, li ho provati per un bel po' e confermo che sono 2 gran bei becchi !!! ben rifiniti e suonabilissimi confermo la parentela strettissima del T7 con un Florida NO USA di apertura simile, mi aspettavo qualcosa di "superbright" invece erano ben educati, non so quanto possano costare "su strada", ma se il prezzo fosse ragionevole sarebbero un'ottima alternativa.
Sto aspettando che al mio spacciatore arrivino i "large" perchè se tanto mi da tanto .....

a tuo gusto avresti desiderato una camera un pochino più ampia?

Sib&Mib
12th January 2015, 19:18
Da quello che ho visto i soli con camera larga sono i T6 e i T7. I T8 e T9 hanno solo le camere piccole e medie e, per quanto riguarda il T9, la Vandoren raccomanda quello con la camera piccola.

Scusate, ma se questi bocchini sono stati fatti per riprodurre il suono dei vecchi Otto Link, quest'ultimo non lo riproducono anche i nuovi Otto Link Vintage Mouthpiece che sembrano stati prodotti proprio per questo?

algola
12th January 2015, 19:21
Da quello che ho visto i soli con camera larga sono i T6 e i T7. I T8 e T9 hanno solo le camere piccole e medie e, per quanto riguarda il T9, la Vandoren raccomanda quello con la camera piccola.

Scusate, ma se questi bocchini sono stati fatti per riprodurre il suono dei vecchi Otto Link, quest'ultimo non lo riproducono anche i nuovi Otto Link Vintage Mouthpiece che sembrano stati prodotti proprio per questo?

bella domanda... un po tutti i produttori vogliono fare questi "sound", forse l'unica a non riuscirci è l'otto link..

tzadik
12th January 2015, 21:56
(Il camera larga è modellato sul Tone Master... più pasta in mezzo... ma meno botta... )

friskaletto
13th January 2015, 10:52
a tuo gusto avresti desiderato una camera un pochino più ampia?

Desiderato è un parolone, nel mio caso è solo curiosità a costo 0, diciamo che le mie preferenze vanno verso qualcosa di più largo e pastoso nel registro medio, ma indubbiamente è bella roba. Rispetto ad un Florida NO USA non oroginale che suono spesso sembravano difficilemnte distinguibili, già con il mio Florida USA originale la differenza era percepibile più chiaramente, per questo proverò il Large, per capire dove e come si colloca.
In realtà con gli otto link è un casino, sono tutti diversi anche a parità di modello, poi se sono anche rifatti vale tutto e il contrario di tutto, ma questi avevo sotto le mani e con questi li ho confrontati

Mi aspettavo di trovare una optimum come legatura di serie invece pare che sia solo un ordine speciale a richiesta. Il Becco con l'apertura maggiore (T8) reagiva in maniera differente per ragioni diverse dall'apertura, nel senso che era un po' "diverso" dal T7 sembrava meno "Florida" nella risposta più che nel suono.

L'anno passato ho provato anche un paio di Otto Link Vintage in metallo (un 7 e un 7*) e non mi hanno fatto per niente una buona impressione, timbricamente mi sembravano più affini ai 4star , suono enorme sicuramente molto bello, però erano rifiniti in maniera pessima e tutti e 2 gli esemplari avevano qualche problema nel registro alto, tendevano a essere leggermente calanti in stile soloist short per intenderci, erano pure abbastanza duri se paragonati ad alcuni 4star veri che avevo provato poco prima.
Altra cosa che mi ha lasciato perplesso era il copribecco in plastica dorata, m'è sembrata una cosa un po' cinese considerato comunque il costo non banale del becco.
Certamente comprare uno di questi otto link non mi sembra un grande affare visto che una visitina da un refacer è certamente necessaria ed aggiungo che dallo stesso Bucci ho visto più di un esemplare di questi becchi sotto ai ferri.

A mio avviso alla fine della fiera coi vandoren non c'è paragone, nel senso che i vandoren sono di gran lunga superiori.

algola
13th January 2015, 11:21
Sono curioso anche io di provare un camera larga, magari un t6

Sib&Mib
13th January 2015, 12:03
Il rifermento per bocchini in metallo, per sax tenore, per jazz... non è il Vandoren... è un Otto Link STM... Florida vari e Early Babbitt. Stop!

Certamente, ma si tratta sempre di bocchini usati e, il più delle volte, "lavorati". Io mi sto riferendo a bocchini di attuale produzione che diano delle ottime garanzie di qualità per il risultato che si intende ottenere.


Se non hai mai usato un bocchino per jazz... ma solo il Selmer S80 D... suona con un bocchino in metallo, abbastanza aperto (come il T75 o il T95)... è decisamente traumatico.

Mi rendo conto, ma la mia curiosità è in divenire, spero di non restare fermo al mio attuale bocchino. Mi sto informando per costruirmi un'idea della strada da seguire.


Se credi che per cambiare suono basti solo cambiare bocchino... sappi che purtroppo non è così. È una lavoro lungo e impegnativo. Il processo deve partire dalla tecnica, poi ti serve l'hardware giusto... ma senza corretta tecnica... è tutto inutile.

Certamente, studio tutti i giorni per migliorare la tecnica, tuttavia, come ben dici, serve l'hardware giusto. A questo punto, in base a quanto ho letto ed alle risposte avute qui sino ad ora, una cosa l'ho capita: i bocchini Vandoren V16 metal sembrano essere, tra i prodotti attuali, tra i migliori per il genere jazz. Tuttavia, a questo punto, lascio sicuramente perdere la prima serie e, a tempo debito, mi orienterò sulla seconda serie (magari T6) scegliendo tra un camera media o camera larga.

tzadik
13th January 2015, 14:20
L'anno passato ho provato anche un paio di Otto Link Vintage in metallo (un 7 e un 7*) e non mi hanno fatto per niente una buona impressione, timbricamente mi sembravano più affini ai 4star , suono enorme sicuramente molto bello, però erano rifiniti in maniera pessima e tutti e 2 gli esemplari avevano qualche problema nel registro alto, tendevano a essere leggermente calanti in stile soloist short per intenderci, erano pure abbastanza duri se paragonati ad alcuni 4star veri che avevo provato poco prima.
Altra cosa che mi ha lasciato perplesso era il copribecco in plastica dorata, m'è sembrata una cosa un po' cinese considerato comunque il costo non banale del becco.
Certamente comprare uno di questi otto link non mi sembra un grande affare visto che una visitina da un refacer è certamente necessaria ed aggiungo che dallo stesso Bucci ho visto più di un esemplare di questi becchi sotto ai ferri.
A mio avviso alla fine della fiera coi vandoren non c'è paragone, nel senso che i vandoren sono di gran lunga superiori.

Il New Vintage Tone Master è appunto ispirato ai Tone Master... quindi suona poco o non suona proprio se paragonato a quanto deve suonare un Super Tone Master Florida/Early Babbitt.

Comprarlo per farlo sistemare è un contro senso economico... trovi bocchini premium ispirati al Tone Master o ai Dukoff Hollywood (contemporanei al Tone Master) a meno soldi... e senza bisogno di interventi correttivi (che su bocchini come gli Otto Link... migliorano, ma non risolvono).


Se trovi un Florida (di qualsiasi tipo) o un Early Babbitt (entrambi Super Tone Master)... ben rilavorati... c'è tanto da divertirsi. Più che con esemplare "mai toccati".

Cercati un bocchino in ebanite, non troppo aperto, facile... ma che funzioni e lavora su quello.
Per le imboccature in metallo hai tempo... devi arrivarci con il tempo.

Sib&Mib
13th January 2015, 14:42
Cercati un bocchino in ebanite, non troppo aperto, facile... ma che funzioni e lavora su quello.
Per le imboccature in metallo hai tempo... devi arrivarci con il tempo.

Questo saggio commento vale anche per me. Visto dove vorrei arrivare (suono jazz vintage con bocchino in metallo) quale bocchino in ebanite, e con quale apertura, mi consigliate? Magari, per restare in tema, un V16 T6 in ebanite? :whistle: :rolleyes: :biggrin:

gil68
15th January 2015, 23:18
Magari, per restare in tema, un V16 T6 in ebanite? :whistle: :rolleyes: :biggrin:
Questo é un becco che va benissimo...con un'apertura direi "media", ottima per un principiante...
Per quello in metallo, aspetta ancora; e per ora, vai con questo in ebanite...

Sib&Mib
16th January 2015, 12:25
Questo é un becco che va benissimo...con un'apertura direi "media", ottima per un principiante...
Per quello in metallo, aspetta ancora; e per ora, vai con questo in ebanite...

Grazie4 gil68

Io studio al Liceo Musicale con il setup d'impostazione "classico" che ho in firma e che non posso assolutamente cambiare. Tuttavia, mi piacerebbe esplorare il mondo del Jazz ed imparare a suonare con un setup (che riproduca il meglio possibile un suono vintage) che mi possa permettere, quando sarà il momento, di passare ai bocchini Otto Link ML o SML d'epoca (o simili) in metallo e con aperture dal 7 al 9, che credo siano quelle più usate.

Ho indicato il becco V16 T6 perché avevo il catalogo Vandoren tra le mani. Se avete da consigliare altri becchi, che ritenete essere più idonei allo scopo indicato, con le relative ance da utilizzare, ve ne sarei enormemente grato.

algola
16th January 2015, 13:04
per quello che cerchi vandoren v16 in metallo va benissimo e non sono + difficili di un'ebanite.
vai tranquillo

Sib&Mib
16th January 2015, 13:13
Grazie agola, ma avendo la necessità di un bocchino "ponte" non punterei sul metallo, che è decisamente più costoso. In ogni caso tu ti riferisci all'apertura 6 vero? E le ance più adatte quali sarebbero?

algola
16th January 2015, 15:27
per me vanno benissimo sia quelli in HR che in Metallo della vandoren. sono becchi fatti davvero bene e per il loro prezzo sono SUPER.

l'apertura è personale... sinceramente mi sono accorto che per me l'apertura ideale è un'apertura media 6* / 7 con ance numero 3M / 3S

di dove sei?

gil68
16th January 2015, 23:29
Forse non ti serve fare domande a noi sulle ance da usare; é sempre un fattore troppo personale, sia per la marca che per il tipo e durezza; conviene andare in un negozio dove le vendono anche sciolte, quindi non scatole intere e sigillate; ne prendi di diverse e le provi; poi non sempre 2 ance (o più) della stessa marca, modello e durezza suonano tutte uguali, specie se sono di canna di bambù...

Sib&Mib
19th January 2015, 10:45
Grazie infinite per i preziosi consigli. Certo è che la cosa più difficile è quella di capire quale sia la propria apertura ideale. Dubito che nei negozi vicino a casa mia mi facciano provare i loro bicchini nuovi (che secondo me non hanno nemmeno). A questo punto si deve andare a tentativi e mettersi a comprare bocchini fino a trovare quello giusto. 😂

algola, abito sul lago maggiore, al confine con la Svizzera.

algola
19th January 2015, 11:16
algola, abito sul lago maggiore, al confine con la Svizzera.

se abitavi più vicino potevi passare da qui e provare una qualche apertura e qualche tipo di becco, giusto per avere un'idea.

in bocca al lupo

gf104
19th January 2015, 11:38
Sib&Mib@ se ti capita di passare da Milano-città posso farti provare diversi becchi sia HR che metal per tenore (non in vendita) con aperture da 6* a 8*
nel caso fatti vivo con mp

Sib&Mib
19th January 2015, 13:16
Grazie, siete di una gentilezza unica. Purtroppo per un bel po' di tempo non potrò muovermi da dove mi trovo attualmente, tranquilli non sono stato arrestato.

Ho appena parlato con un mio amico Mo di conservatorio e concertista. Mi ha consigliato di stare su misure medie (dal 6 al 7*) in quanto più semplici da gestire è decisamente più versatili. Inoltre, per il tipo di suono che vorrei ottenere (scuro anni 40), mi ha consigliato di rimanere sull'ebanite, che è meno potente del metallo ma che produce un suono più caldo, grasso e rotondo in grado di riempire il locale dove si suona meglio del metallo. Quello che cerco io. Inoltre, l'ebanite consente di gestire alla perfezione i passaggi dal molto piano al molto forte.

Il bocchino l'ho scelto ed è un 10mfan Merlot, ora devo scegliere la misura, che, con molta probabilità sarà un 7. Appena potrò, andrò dal mio riparatore di fiducia e proverò le aperture che mi sono state consigliate, sia da voi sia dal mio amico.

Grazie ancora !!!

algola
19th January 2015, 13:23
Il bocchino l'ho scelto ed è un 10mfan Merlot, ora devo scegliere la misura, che, con molta probabilità sarà un 7. Appena potrò, andrò dal mio riparatore di fiducia e proverò le aperture che mi sono state consigliate, sia da voi sia dal mio amico.

Grazie ancora !!!

bene! appena potrai provare un Merlot 10mfan ci darai le tue impressioni...

Sib&Mib
19th January 2015, 13:26
Certamente, anche se ci vorrà un bel po' di tempo.

tzadik
19th January 2015, 16:11
Ho appena parlato con un mio amico Mo di conservatorio e concertista. Mi ha consigliato di stare su misure medie (dal 6 al 7*) in quanto più semplici da gestire è decisamente più versatili. Inoltre, per il tipo di suono che vorrei ottenere (scuro anni 40), mi ha consigliato di rimanere sull'ebanite, che è meno potente del metallo ma che produce un suono più caldo, grasso e rotondo in grado di riempire il locale dove si suona meglio del metallo. Quello che cerco io. Inoltre, l'ebanite consente di gestire alla perfezione i passaggi dal molto piano al molto forte.
Quello che ti ha detto non corrisponde esattamente a verità... nel senso che a memoria storica suoni (jazz) estremamente scuri e morbidi... si ottenevano con bocchini in metallo.
Tieni a mente (fissa sto concetto... molto bene) che è una questione di concetto di suono e di "tecnica emissiva" (oltre che di estetica musicale).
Il bocchino (qualsiasi sia) è il mezzo... non il fine.


Il bocchino l'ho scelto ed è un 10mfan "Merlot", ora devo scegliere la misura, che, con molta probabilità sarà un 7. Appena potrò, andrò dal mio riparatore di fiducia e proverò le aperture che mi sono state consigliate, sia da voi sia dal mio amico.Capisco l'entusiasmo di comprare un giocattolo nuovo ma se non hai mai usato imboccature per jazz... la tua scelta è alquanto azzardata.

I prodotti 10mfan sono lo stato dell'arte per molti aspetti.
Però sono prodotti a cui devi arrivarci dopo che hai fatto "gavetta" con prodotti "tradizionali"... altrimenti: 1) non riesci a capirli 2) non riesci a farli suonare.
Inoltre alternare un 10mfan e un Selmer S80... è praticamente impossibile.



Grazie infinite per i preziosi consigli. Certo è che la cosa più difficile è quella di capire quale sia la propria apertura ideale.È un processo lungo... conta anche la maturità che si acquisce, nel tempo.
La logica che segui per stabilire che apertura di serve può essere il risultato diversi "approcci"



A questo punto si deve andare a tentativi e mettersi a comprare bocchini fino a trovare quello giusto. �� È una cosa che hanno fatto tutti... e prima o poi dovrai passarci anche tu.
Se studi in un liceo... è una cosa che ti conviene fare finito il liceo... altrimenti non ottieni risultati utili né per quello che stai studiando (classica) né per quello che vorresti fare (jazz).



Comunque... i nuovi Vandoren in metallo sono ottimi, specialmente il camera media!

Sib&Mib
19th January 2015, 20:51
Scusate, ma sto scrivendo in modalità mobile e non posso cancellare questo messaggio sbagliato.

Sib&Mib
19th January 2015, 21:04
Ciao tzadik, ti ringrazio per i tuoi preziosi consigli, li considero molto e mi fanno riflettere. Di questo ti ringrazio molto.

In effetti non mi sono spiegato a dovere. In realtà non ho intenzione di mettermi, da subito, a studiare jazz e sono d'accordo con te che non è possibile studiare, di pari passo, il programma del Liceo e lo studio del jazz.

Il mio intento, visti i miei gusti e visto che il mio Mo mi fa studiare dei pezzi di jazz, è quello di preparare questi ultimi pezzi con un setup da jazz. In modo da potere sperimentare e prendere familiarità con il nuovo setup e di assimilare dei suoni più appropriati rispetto a quello che comunque devo studiare. Questo, tra le altre cose, mi consentirebbe di divertirmi.

Naturalmente, lo studio vero e proprio "a tempo pieno" del jazz lo effettuerò completati gli studi tradizionali.

Ora, non credo che imparare ad utilizzare un sertup per provare alcuni pezzi, mentre utilizzo un altro setup per gli studi, possa essere impossibile e compromettere il mio percorso.

Naturalmente, non sono un esperto e posso sbagliarmi.

Grazie infinite per i vostri interventi, per me sono molto importanti.

fcoltrane
19th January 2015, 22:08
studiare con bocchini anche del tutto opposti è possibile (nella migliore ipotesi acquisisci flessibilità) nella peggiore perdi le poche certezze su emissione stretta impostazione ecc..
il percorso opposto è scegliere un solo bocchino (quello che ha maggiori potenzialità) ed imparare a farlo suonare anche in due modi diversi.
il merlot non è male come bocchino e con l'ancia adatta potresti già essere in grado di suonarlo.

Sib&Mib
19th January 2015, 22:42
Grazie fcoltrane.

Stando alla tua seconda ipotesi, il bocchino da sceglite sarebbe, a questo punto, il robusto, che è molto versatile. Però, seppur versatile, non penso che questo becco sia adatto per un programma "classico". Purtroppo, ho paura che non sia una strada percorribile; infatti il mio Mo per quanto concerne il programma "classico" vuole, per tutti, il setup che ho in firma. Ha fatto una sola concessione (soloist) per un allievo che proprio non riusciva a usare l'80S D.

Certo se rischio di perdere le mie certezze sul setup da studio di default la cosa si complica parecchio.

Umhhhhh

Sib&Mib
20th January 2015, 11:54
Innanzi tutto desidero ringraziare coloro che con le loro risposte, sia nel forum sia privatamente, mi stanno aiutando in questa mia scelta. Grazie a tutti.

10mfan. Nonostante gli entusiastici commenti reperibili sul web non ho ricevuto dei commenti positivi sul suo conto, pertanto ho deciso di abbandonare questa strada che sembrava tanto allettante.

Per tzadik e fcoltrane. Ho chiamato il mio Mo e gli ho fatto presente le pertinenti considerazioni che avete esposto circa l'uso contemporaneo di due setup destinati a generi musicali diversi. Mi ha detto che le vostre osservazioni sono corrette e potrebbero anche "starci", non avendo però alle spalle una valida scuola e una corretta e solida impostazione come quella che ho, poi, naturalmente, mi seguirebbe in questa cosa. Mi stima !!!! 😃

HR V16. Sia sul forum sia in privato ho ricevuto degli ottimi commenti su questo becco. A questo punto sto pensando di utilizzarlo per farmi le ossa nel genere jazz. Mi orienterei su un T6, che ha un'apertura di 255, equivalente a quella di un Otto Link 7.

Metal V16. Una volta acquisita la giusta impostazione con il modello HR, gli abbinerei un Modello in metallo del nuovo tipo, del quale ho letto degli ottimi commenti sia nel forum sia in privato. Qui la scelta dell'apertura è un poco più complicata; infatti, anche se a me piace il sound scuro degli anni 40, alcuni di voi avvertono che i camera larga di questo becco non suonano molto e che comunque non raggiungono le prestazioni complessive dei modelli con la camera media. Il problema sta nel fatto che la Vandoren raccomanda per il suo T6 la variante con la camera stretta. Invece, raccomanda la camera media per i modelli superiori, che oltretutto non hanno la variante con la camera larga. Tuttavia, c'è da dire che il V16 T7 presenta un'apertura di 265, equivalente ad un Otto Link 7*. Quindi, se per il modello in metallo dovessi orientarmi su un V16 T7 riuscirei comunque a stare nel range medio Otto Link (6/7*) che mi è stato consigliato.

Naturalmente, entrambi i becchi con legatura Optimum.

Grazie per i consigli che mi avete dato è che continuerete a darmi. Consigli che spero siano utili ad altri amici del forum.

friskaletto
20th January 2015, 15:14
..10mfan. Nonostante gli entusiastici commenti reperibili sul web non ho ricevuto dei commenti positivi sul suo conto..

che vuoi dire?

Sib&Mib
20th January 2015, 15:44
Scusate, anche il T7, il T8 è il T9 hanno la camera larga, ma, per questi modelli, la Vandoren raccomanda le varianti small e medium (T7, T8) è solo small (T9). Il motivo è che più i becchi hanno le aperture piccole, più sono performanti per le camere più grandi e viceversa (fonte Vandoren).

Per friskaletto. Intendo dire che dopo le recensioni e i commenti entusiastici nei forum americani che ho letto sul 10mfan, mi ero convinto ad acquistarlo a scatola chiusa ed avevo già contatatto Mark. Poi, ho ricevuto delle segnalazioni da parte di persone che lo hanno provato e non erano così entusiastiche. Allora, visto quanto costa, per non sapere nè leggere nè scrivere (in Italia non lo vende nessuno), sono ritornato sui miei passi. Unicamente perché non conosco assolutamente il prodotto è non ne ho mai visto uno dal vivo. Poi si tratterà sicuramente di commenti personali, ma io, a costo di sbagliare (e magari di pentirmene), non me la sento di prenderlo ad occhi chiusi, anche se la cosa mi dispiace parecchio.

Ripeto, non so di cosa sto parlando. Questo è tutto. Se credi, visto che la cosa ti interessa, si potrebbe aprire una discussione per raccogliere commenti dettagliati su questo interessante bocchino.

Tommy
20th January 2015, 16:52
Sib, secondo me va bene informarsi, lo facciamo tutti e io sono uno che prima di fare un acquisto pondera per bene tutto.

Nella tua situazione di musicista che non ha ancora una sufficiente esperienza, non starei lì a fare troppi ragionamenti, altrimenti non ne esci più. Attento anche a quello che leggi sul web, è facile per chiunque farsi prendere dall'entusiasmo per l'aggeggio nuovo, bisogna poi vedere a distanza di tempo ....

Il mio consiglio è quello che ti faranno tutti, ovvero è di acquistare un bocchino "standard" per il genere di suono che vuoi raggiungere e di lavorare con quello per un tempo sufficiente. Poi, solo poi, ripensa alle imboccature.

Tieni presente che si parla di imboccature standard perché sono un classico o si rifanno a geometrie tipiche, non significa che sono imboccature mediocri!
Per quello che vuoi tu, trova un buon Vandoren V16 in ebanite, T6 o T7 al massimo, oppure un Otto Link Tone Edge 6 o 7 (magari perfezionato come questo: http://saxforum.it/forum/showthread.php?19330-Otto-Link-Tone-Edge-7-ref-SB-Tenore&highlight=link
che è IL classico bocchino da tenore jazz in ebanite.

Star lì a ragionare su camera, questo quello quell'altro, serve a poco ora. Pensare a bocchini da boutique mi pare quantomeno esagerato, francamente. Entrambi i bocchini che ti ho indicato sono perfetti per imparare a suonare come vuoi tu. Sono usati da una quantità infinita di sassofonisti, dagli studenti fino a professionisti di fama assoluta. Sono buoni, vanno bene, costano il giusto, ti possono durare una vita se li tratti con un minimo di attenzione.

Tanto sai cosa serve? Per ottenere un bel suono, oltre ad avere l'idea di quale piace, è avere un setup che vada in quella direzione e che ti sia comodo, e poi solo tanto tanto esercizio.... il suono lo fai tu, il bocchino sì certo serve, ma non è mica necessario spendere chissà cosa. Prendine uno di quelli indicati, anche usato va bene, trova un tipo di ancia e di durezza che ti pare sia quella perfetta per te e il tuo bocchino e suona, tanto tanto tanto .... quello serve. Suona con lo stesso bocchino per almeno 6 mesi, non un mese!

Questi sono minuscoli consigli da uno che suona il tenore da un paio di decenni

Ora suono da due anni anche il soprano: per il bocchino, ho chiesto e mi hanno consigliato un classico di apertura medio chiusa. L'ho preso, ho fatto i primi suoni, pian piano sono migliorato, ho provato tante ance diverse, sto migliorando, continuo ad esercitarmi, inizio a non vergognarmi .... sempre con lo stesso bocchino. Mi è sembrato buono (non ne sapevo niente), è uno standard usato da millemila allievi e anche da super musicisti .... mi basta, tanto se un giorno ho un suono da schifo la colpa è mia (a volte anche dell'ancia :mrgreen: ).

:wink:


PS. Nel caso, il Vandoren è un bocchino costruito molto bene e quindi sia nuovo che usato fa il suo dovere. L'Otto Link a volte non è rifinito proprio bene, quindi acquistarne uno che è stato controllato da una persona competente, come nel caso di quello del link, è senza dubbio una scelta più sicura.

Sib&Mib
20th January 2015, 17:22
Tommy, grazie infinite per il tuo consiglio; infatti, come ho scritto, ho deciso di fare la gavetta con il V16 T6 HR (che ha un'apertura molto vicina al T7 Otto Link).

La legatura sarà una Optimum.

Per quanto riguarda le ance incomincerò a fare le prove con: Rico 3M/3S, RJS 3M/3S e Rigotti 3M/3S.

Grazie ancora !!!!

fcoltrane
20th January 2015, 20:24
quello che dice Tommy è assolutamente condivisibile.
studiare con un bocchino standard è una garanzia.
il tuo insegnante è colui che meglio ti può indicare quale strada percorrere perchè ti conosce ed ha una idea di prospettiva.

l'utilizzo di due bocchini diversi è per me una scelta" singolare" ma diffusa.
la mia idea è semplice il suono è la tua voce ed ha poco senso cambiarla a seconda del contesto.
sia che suoni jazz sia che suoni musica classica sia che suoni altro.
purtroppo è una idea poco diffusa e si scontra con una serie di pregiudizi (sia in ambito classico che jazz).

ps: il robusto come altri bocchini è un bocchino straordinario ma questo non vuol dire che è un toccasana per tutto.
faccio un esempio concreto.
un selmer c in bocca ad un bambino produce suono in pochi secondi un merlot 8 in bocca ad alcuni professionisti può risultare afono.:biggrin:

gf104
20th January 2015, 20:56
fra, io non ho un becco titolare e neanche 2 e neanche 3.....
ho alcuni becchi che per me sono adorabili! (nel corso degli anni ho provveduto a una certa scrematura)
in base all'aria che tira e al mio umore scelgo nel mucchio quello che al momento mi attira di più, un po come come le donne coi vestiti....
il fatto è che mi trovo bene con tutti i becchi che ho nel cassetto!
è grave?

fcoltrane
20th January 2015, 21:55
:laughing:.
ho un cassetto pieno di bocchini e se riuscissi mi piacerebbe suonarli tutti (ma non ci riesco) e ho anche due tenori che sono diversi tra loro e che spero di tenere per sempre.
alcuni sassofonisti hanno una tale flessibilità che riescono a cambiare bocchino con nessuno sforzo e decidono anche in una certa misura se mantenere il proprio suono.
il discorso è complesso .
per me lo studio del suono ha un costo che è rappresentato dalla flessibilità.
più conosci il tuo setup meglio puoi apprezzarne le caratteristiche (la mia è una voce fuori dal coro.)
molti sassofonisti sono pronti a giurare che amano diversi suoni per caratteristiche diverse.
e quindi di conseguenza diversi bocchini .
e che ci sia il suono per il liscio, il suono classico , jazz . eccc.

per me il suono è la voce : meno è artefatta meno è filtrata meglio è.

Sib& Mib si appresta ad un percorso di studio, ha un buon insegnante che gli sta dando alcune utili indicazioni, dal canto mio provo a proporre altre esperienze e a indicare alcuni spunti problematici.
faccio un esempio concreto.
alcuni sassofonisti considerano poco corpo del suono ed il volume e l'omogeneità del timbro attribuendo enorme importanza ad altri aspetti primo tra tutti l' intonazione , anzi ritengono improponibile che determinati suoni (con grande corpo ) possano amalgamarsi con altri suoni di strumenti che suonano musica classica.
questo per me è inaccettabile.
:inc:

Sib&Mib
22nd January 2015, 12:10
Buongiorno,

Leggendo la tabella comparativa dell'ampiezza dei bocchini, messa a disposizione dalla Vandoren, non mi tornano alcune indicazioni, li inserite, riferite ai modelli V16 confrontati con le aperture standard Otto Link.

Di seguito ho inserito i modelli V16, la loro ampiezza in 1/100 mm, la corrispondenza Otto Link indicata da Vandoren e, infine, la corrispondenza Otto Link ricavata da me.


Modello - 1/100 - OT - Mia misura

T5 - 235 - T5* - T6 mezza stella
T6 - 250 - T6 - T7
T7 M - 265 - T7 - T7*
T7 HR - 270- T7 - T7**

C'è qualcuno che è in grado di fare chiarezza a riguardo? Anche perché le misure appaiono sensibilmente diverse.

Grazie infinite.

algola
22nd January 2015, 12:47
ma non stare a fissarti sulle misure... devi provarli

Sib&Mib
22nd January 2015, 13:06
Mi piacerebbe molto 😀

Però dove mi trovo in questo momento posso solo pensare 😂

gene
22nd January 2015, 13:45
Vandoren V16 HR
T6=2,50 mm ovvero .99/.100 UGUALE Ottolink 7
T7=2,70 mm ovvero .105/106 UGUALE Ottolink 7*
T8=2,80 mm ovvero .110 UGUALE Ottolink 8

per il V16 in metallo di nuova produzione le cose cambiano di poco ........
T5= 2,35
T6= 2,65
T7= 2,50
T8= 2,77
T9= 2,95
con i vecchi V16 in metallo, T45 - 55 - 75 - 77 - 95 è ancora diverso ......

Sib&Mib
22nd January 2015, 14:18
Grazie gene !!!!

Potresti, cortesemente, darmi l'esatta corrispondenza del nuovo V16 T5 in metallo con la misura Ottolink?

È un 5*, un 6 o qualcos'altro?

Grazie infinite 😊

gene
22nd January 2015, 15:05
Ottolink 6 = .90=2.29
Ottolink 6* = .95= 2.41
Il T5 V16 in metallo è 2.35, esattamente tra l'Ottolink 6 e 6*
Se posso darti un consiglio, se hai esigenza di suonare con aperture così chiuse non ha molto senso comprare un V16 in metallo, visto il costo.
Validissima alternativa è il V16 in HR apertura T6, oppure un sempre ottimo Vandoren Java HR T55. La differenza è che il Java riprende le geometrie dei Brilhart Personaline, mentre il V16 HR è "ispirato" ai vecchi Ottolink. Parlo per esperienza diretta, sono entrambi eccellenti bocchini in rapporto al loro basso prezzo. nessuno parla dei java, perché adesso è il momento del V16, ma ti garantisco che sono eccellenti, hanno un suono forse più definito, potente e loud dei V16 HR (senti come suona Ralph Bowen, che usa un Java ....)

Sib&Mib
22nd January 2015, 16:13
L'ho sentito Ralph Bowe con il Java, eccome se l'ho sentito, ma l'ho sentito anche con un T6 Metal camera stretta, eccezionale !!!

Grazie infinite gene per le tue risposte😀

Enny
6th November 2015, 20:50
Buongiorno a tutti,

sono agli inizi, tuttavia sono innamorato del jazz, genere musicale che vorrei arrivare a suonare almeno con sufficienza.

Mi è capitato di leggere che in molti, specie musicisti americani, ritengono che i bocchini della serie V16 metal della Vandoren siano tra i più apprezzati per il jazz.

Ora che la Vandoren ha lanciato sul mercato la nuova serie di questi becchi (con camera small, medium e large), quelli della prima serie (che credo corrispondano all'attuale small) sono messi in vendita a prezzi vantaggiosi: in Italia usati sui 200 Euro e nuovi sui 330 euro, in USA sui 220 Dollari. Proprio negli USA propongono i becchi T45, T75, T77 e T95 a 220 dollari l'uno.

Leggendo le recensioni di alcuni professionisti di jazz americani ho capito che il T45 non è neppure preso in considerazione e il T77 non è ritenuto all'altezza di quanto si aspettavano da esso. Per quanto riguarda gli altri due il T75 è ritenuto più centrato e "stabile", mentre il T95, pur essendo più difficile da gestire, quello in grado di dare più "colore" e personalità al suono.

Vorrei sapere se, data la cifra in questione, vale la pena acquistare uno di questi becchi, in attesa di essere in grado di utilizzarlo, e se si quale tra il T75 ed il T95.

Ho visto il video di Marco Guidotti intento alla prova del tenore M&G con becco T95 (anche se non ho capito cosa sia la sigla "44AS" che segue l'indicazione "T95") e ho trovato che il suono prodotto sia molto vicino ai miei gusti, anche se naturalmente va detto che lui sa suonare e io no.

Grazie per tutti i suggerimenti che vorrete darmi.
Ciao se sei ancora interessato ai becchi Vandoren V16 mettallo io ne ho alcuni..... questa e' la mia E- Mail saxenny@gmail.com ..... Enny

Enny
6th November 2015, 20:51
Ciao se sei ancora interessato ai becchi Vandoren V16 mettallo io ne ho alcuni..... questa e' la mia E- Mail saxenny@gmail.com ..... Enny

marcello81
21st February 2016, 21:55
ciao a tutti, volevo sapere se venendo da un jumbo java T55 posso passare al suo omologo T6 (small Chamber) ovvero se è consigliabile una maggiore apertura.
ho visto però che il T55 ha il facing L mentre il T7 ad esempio ML (come per altro il T75).
Sono differenze percepibili?
Grazie.