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Visualizza Versione Completa : 17/01/2015 Signum Saxophone Quartet ad Aosta



Alessio Beatrice
10th January 2015, 23:34
Il sassofono è uno strumento musicale relativamente giovane; fu inventato nel 1841 da Adolphe Sax, da cui prese nome, come evoluzione del clarino. Per questo, benché sia di metallo, fa parte della famiglia dei legni. Nell’orchestra classica non ha grande ruolo, salvo forse l’assolo per sax alto in Il Vecchio Castello dai Quadri di un'esposizione di Mussorgskij orchestrati da Maurice Ravel.

Tutto ciò rende interessante e curioso il concerto del Signum Saxophone Quartet che la Saison culturelle propone sabato 17 gennaio prossimo alle 21 al teatro Splendor di Aosta. Il Signum Saxophone Quartet ha conquistato il pubblico delle metropoli musicali con la sua straordinaria passione e l’entusiasmante gioia di fare musica. Dopo aver vinto numerosi premi internazionali (Lugano, Berlino, Verona), il quartetto è stato invitato in alcune delle maggiori sale quali: Konzerthaus di Berlino, Philharmonie di Colonia e di Monaco, Carnegie Hall di New York ed ad importanti festival.

La duttilità e la curiosità artistica dell’ensemble si esprimono nell’ampio repertorio che spazia dal Barocco al contemporaneo, con molte opere commissionate e trascrizioni dal repertorio sia cameristico che sinfonico. Il quartetto esegue sovente i programmi a memoria per sentirsi più libero di creare suggestive coreografie con la gestualità del corpo e permettere al pubblico di scoprire un modo diverso di pensare la musica classica.

I giovani musicisti del quartetto, Blaz Kemperle (Sassofono soprano) e Alan Luzar (Sassofono tenore) sloveni, Erik Nestler (Sassofono alto) e David Brand (Sassofono baritono), tedeschi, si sono incontrati a Colonia, dove hanno fondato l’ensemble nel 2006, studiando poi a Vienna e ad Amsterdam. Le fonti di ispirazione rimangono sempre il Quartetto Ébène, il Quartetto Artemis e Gabor Takács-Nágy.

Nella stagione 2013/2014 il Signum ha cominciato un progetto sull’Arte della Fuga di Bach, ha collaborato con Mario Brunello, con il pianista Chilly Gonzales, e ha presentato il Concerto per quartetto di sassofoni e orchestra “Rythm of the Americas” di Bob Mintzer. La freschezza musicale unita all’altissimo livello di questo giovane ensemble è documentata sin dal disco di esordio con opere di Edvard Grieg, Maurice Ravel, Béla Bartok e Dmitri Shostakovich.

Dal 2013 il Signum coinvolge per alcuni progetti alternativi un batterista e un bandoneonista, trasformandosi in Signumfive, testimonianza della vivacità e creatività di questo gruppo. Affondando le radici nella musica classica, folk e jazz unita alla musica popolare latina e balcanica, l’ensemble sviluppa il suo stile personale e trasmette una vitalità che rende ogni concerto un’esperienza unica. Alla fine del 2014 è uscito il primo disco del Signumfive.

Il prezzo del biglietto per il concerto è di 15euro (intero) e 12 (ridotto) per la platea e per la galleria.

Fandanguita
3rd February 2015, 15:51
Stasera al Teatro Ristori di Verona, ore 20.30
musiche di W. A. Mozart, A. Glazunov, J. Sibelius, A. Piazzolla

Fandanguita
4th February 2015, 15:10
Stasera ore 20.15 auditorium del Conservatorio di Padova