PDA

Visualizza Versione Completa : Cigalini parla di improvvisazione e suona alla sua maniera



Danyart
30th December 2014, 21:50
Fantastico saxofonista con un'energia infinita, oltre che tecnicamente superbo

https://www.youtube.com/watch?v=yB8la-X0JeQ

re minore
31st December 2014, 10:51
Mamma mia... sono senza parole :schock: semplicemente un mostro.

Ma al contrario di altri mostri di bravura, se devo fare un nome mi viene in mente shorter, che non capisco (ovviamente per miei limiti) e che mi lasciano indifferente, di questo ragazzo capisco ogni nota che suona. Ascoltandolo non sento la tecnica, che e' mostruosa, ma l'anima del musicista.

gf104
31st December 2014, 11:34
non potendo esprimermi per mancanza di preparazione su tecnica/improvvisazione/arrangiamento di MC, a livello di sensazione mi è sembrato di percepire anche una leggera vena di sana pazzia

bonnygonfio
3rd January 2015, 21:15
Un conto è essere bravo, un conto è avere un dono. Lui, bosso, brecker, coltrane hanno o hanno avuto il dono. Non c'è studio che tenga.

Bluesax
3rd January 2015, 21:24
Un conto è essere bravo, un conto è avere un dono. Lui, bosso, brecker, coltrane hanno o hanno avuto il dono. Non c'è studio che tenga.

concordo.

mascio
8th March 2015, 09:51
bella musica e bel discorso.

mario ruzzi
8th March 2015, 11:50
Il dono e anche... la maturità... che ha' a 26 anni... Parla come uno di navigata esperienza .. e non sbaglia una parola... così come non sbaglia.. una nota.

fcoltrane
8th March 2015, 11:52
musicista straordinario , ed anche ottimo oratore:ylsuper:

nikoironsax
9th March 2015, 10:57
Che dire...ogni nota ed ogni parola arrivano dirette... a tutto il pubblico immagino...eccellente...

RobyJazz
9th March 2015, 13:09
Io ho avuto il piacere/onore di partecipare ad un suo workshop quest'inverno, presso un negozio di strumenti musicali, sponsorizzato dalla Yamaha di cui Mattia è endorsen.
Sono rimasto colpito dall'umiltà, umanità e disponibilità di questo "ragazzo" che si è trovato con quattro "non più giovani" con un livello musicale medio-basso (il più forte suonava in banda, il più scarso, io, conosceva a malapena qualche scala e pochi accordi).
Malgrado ciò ha tenuto una lezione pratico-teorica sull'improvvisazione di oltre cinque ore, durante la quale, dopo un cappello introduttivo simile al filmato ed un paio di interventi col suo sax, ha voluto ascoltarci uno ad uno, per capire il nostro livello. Quindi, messosi al piano, con l'aiuto di una lavagna (sulla quale aveva scritto gli accordi di un blues) ci ha fatto improvvisare prima in gruppo , poi uno ad uno (un chorus a testa), fermandosi a spiegare, correggendo ed incoraggiando.
In quelle ore ci ha fatto saggiare il piacere dell'improvvisazione facendo un excursus sui vari stili dal rag-time al jazz moderno, cercando di farci capire i concetti attraverso l'ascolto del suo meraviglioso sax e la pratica con il nostro strumento.
La pazienza e l'attenzione dedicata a ciascuno di noi, la passione e l'umiltà con cui ha suonato, unite alla disponibilità con cui ha accolto le nostre domande ed alla competenza delle sue risposte ci ha commosso.
Un grande musicista ed un grande maestro malgrado la giovane età.

mario ruzzi
9th March 2015, 15:59
Anche il grande.. Charlie Parker.. era sempre disponibile con i principianti.... Non è un caso.... per essere grandi... bisogna esserlo in tutto.