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Alessio Beatrice
12th December 2014, 12:52
Enrico Marchioro, inventore del sax in sintonia con la natura

Per tutti si chiama SAX 432, per Enrico Marchioro, musicista padovano d'adozione ma originario di Caltana di Santa Maria di Sala, più che altro è un sogno che diventa realtà. Dopo l’apertura di "Voice Music Center" ad Albignasego, centro di eccellenza di formazione vocale, il suo fondatore e docente incamera un successo personale: il brevetto di un sassofono ad intonazione naturale in cui la frequenza di riferimento è il 432Hz, a differenza dei comuni strumenti a 440Hz. A produrlo, in esclusiva mondiale, la prestigiosa Borgani, azienda leader nella produzione di sassofoni professionali.

Il nuovo sassofono, unico al mondo, nasce da una personale ricerca di Marchioro sul concetto di risonanza e le "frequenze che nutrono". Impegnato nello studio di un nuovo modo di interagire con le persone attraverso la musica, intuisce la necessità di riprodurre quelle frequenze che sono in risonanza con la natura e il "campo energetico universale". Ed ecco la nuova frequenza, inferiore rispetto a quella comunemente espressa dallo strumento. In modo che natura e musica siano davvero in sintonia.

“Il primo campo di applicazione sarà nell’attività con i bambini - spiega l’ideatore - Il progetto Tatiana, rivolto ai bambini fino ai 14 anni che proponiamo al Voice Music Center, è orientato a sviluppare la loro capacità di ascolto, con importanti benefici sotto diversi aspetti”. E continua: “I bambini, in maniera più incisiva degli adulti, non essendo inquinati da preconcetti e da giudizi possono imparare a connettersi al suono considerato puro, riattivando la loro capacità di entrare in risonanza con il campo energetico universale”. Una teoria che potrebbe raggiungere risultati positivi soprattutto nella cura delle difficoltà di apprendimento e di problemi di linguaggio, oltre che in fatto di turbe dell’attenzione, disordini affettivi ed emotivi, disturbi della comunicazione, difficoltà psicomotorie, disturbo pervasivo dello sviluppo (PDD).

Marchioro è anche il pioniere dell’applicazione di EcoSistemica all’attività musicale. Gli spazi di Voice Music Center sono infatti stati progettati secondo i principi di questa metodologia fondata da Gaetano Tassone e rivolta alla disintossicazione degli ecosistemi (ambientali, lavorativi, famigliari) e all’aumento della loro biovitalità. Il risultato è un ambiente favorevole alla creatività e alla produttività. Applicati al canto e alla musica, producono frequenze curative, in risonanza con il campo energetico universale.

Fonte: veneziatoday.it

Tommy
12th December 2014, 15:23
Capperi! Questo mi interesserebbe veramente



Ecco una foto
https://www.facebook.com/BorganiUSA/photos/a.553826264697960.1073741830.550259881721265/762878997126018/?type=1&relevant_count=1


Enrico Marchioro with his brand new Borgani Tenor Sax Special Edition made on request with pitch 432. We are very proud for our first Tenor Sax with pitch 432!

David Brutti
12th December 2014, 15:27
ehm... http://www.butac.it/il-complotto-della-disarmonia-musicale/

Tommy
12th December 2014, 17:46
Beh insomma, io su argomenti che sono poco o nulla noti spesso cerco di utilizzare l'equidistanza, senza prendere per buone teorie varie, né prendere per buone le argomentazioni degli anti-bufale, a meno che non portino argomentazioni e dimostrazioni.

Comunque visto che abito nella stessa provincia di questo musicista, magari una volta lo contatterò per rendermi conto di come può suonare un sax così :smile:

David Brutti
12th December 2014, 17:47
Di argomentazioni ce ne sono eccome, leggi bene

tzadik
12th December 2014, 17:50
ehm... http://www.butac.it/il-complotto-della-disarmonia-musicale/

Pazzesco.
... ma la cosa più ridicola è che ci sono pure produttori di sassofoni che si sono messi a produrre un sax accordato a 432 Hz (sempre che sia vero...*). :facepalm:

ptram
12th December 2014, 18:20
... ma la cosa più ridicola è che ci sono pure produttori di sassofoni che si sono messi a produrre un sax accordato a 432 Hz
Certo, per un produttore di strumenti sperimentare è una cosa SCANDALOSA! Bisognerebbe impedirglielo per legge... Tra l'altro, non sono gli stessi che hanno fatto quel ridicolo sax doppio per quel pazzo belga? O quel ridicolo soprano tutto curvo per quel lagnoso di un norvegese?

:)

Paolo

tzadik
12th December 2014, 18:29
Diciamo che ci sono modi migliori per fare marketing... che associare un proprio strumento a informazioni prive di senso fisico e senso musicale... doh!

Se volevano fare un sax barocco potevano farlo a 415 Hz.
Poi però ci dimentichiamo che univocamente gli strumenti sono accordati a tot... per la scala per le 12 note è temperata, non naturale.
Se non è temperata... l'armonia "normale" (vedil buon vecchio Bach...) non funziona proprio per ragioni fisiche (dissonanze... battimenti... etc etc... Fisica I insomma).



non sono gli stessi che hanno fatto quel ridicolo sax doppio per quel pazzo belga?Si... e infatti quel pazzo belga per quello strumento ha rischiato la bancarotta... e ha capito che il business era vendere legature... e ance... e qualche imboccatura.


O quel ridicolo soprano tutto curvo per quel lagnoso di un norvegese?Il lagnoso norvegese ha una collezione sterminata di strumenti... e probabilmente anche di riveberi (non solo a molla).

ptram
12th December 2014, 18:43
Le accordature possibili sono infinite. Ci sono alcuni standard ricavati da medie storiche (La = 415Hz per gli archi e La = 466 per i fiati e l'organo in Germania, La = 432Hz o "La verdiano" per l'opera italiana dell'Ottocento e alcune musiche rinascimentali e barocche basate su concezioni neopitagoriche), ma anche gli standard cambiano. I flauti moderni sono intonati a La = 442Hz, e le orchestre americane stanno alzando ulteriormente il diapason. Chi fa musica antica tende ad abbassare il diapason, anche per rispetto ai più fragili strumenti impiegati.

Non tutti i suonatori di sax sono legati strettamente al jazz degli anni '50 e '60. Ci sono parecchi musicisti che si dedicano a generi diversi, più "moderni", come la new age o le commistioni tra jazz ed etnico (ambito in cui Borgani è piuttosto forte). Dal punto di vista del marketing, legarsi a "fuffa" new age è quindi probabilmente un buon colpo. Dubito però che ci siano state considerazioni di marketing, quanto piuttosto il piacere di fare un esperimento. A volte i produttori di strumenti musicali sono più coraggiosi della maggioranza dei musicisti. Per fortuna, perché altrimenti non avremmo nemmeno il sax.

Paolo

tzadik
12th December 2014, 18:57
Certo... ma se vuoi cambiare il diapason... devi riprogettare lo strumento, da zero. E non tutti i produttori sono in grado di farlo (anzi... attualmente credo che al mondo... siano in 2 o in 3 ad avere un sezione r&d che riesce a gestire queste cose... in maniera scientifica).

Lo standard con A4 = 440 Hz comunque non è solo "jazz degli anni '50 e '60".

ptram
12th December 2014, 18:59
A proposito del temperamento (che è cosa diversa dall'intonazione, che è l'argomento del messaggio originale): gli strumenti a fiato non sono strumenti per loro natura "temperati". L'intonazione delle note è un compromesso tra le proprietà fisiche dello strumento, la disposizione dei fori e l'interazione con il corpo del musicista. L'altezza di un suono non è assoluta: se una nota ha funzione di sensibile, ad esempio, è più alta che in altre funzioni. E c'è differenza tra suonare da solisti o come parte di un ensemble.

Il buon vecchio Bach ha sperimentato un po' tutte le accordature, e quella che usava più spesso sembra sia la Werckmeister. Il temperamento equabile è un esperimento. Gli organi su cui suonava non usavano la stessa accordatura di un clavicembalo.


Lo standard con A4 = 440 Hz comunque non è solo "jazz degli anni '50 e '60".
Lo standard A4 = 440Hz è una delle tante convenzioni apparse nella storia, che funziona ancora da riferimento scolastico ma non è più rispettata né dalle orchestre (i Berliner si accordano a 445, Boston a 444, San Pietroburgo a 442), né dai costruttori di strumenti musicali. Io faccio tastiere elettroniche vendute in diverse culture, e devo stare attentissimo ad offrire anche alternative di intonazione e scala.

Domani potrebbe apparire una nuova convenzione che fa essere obsoleto il nostro A = 440 stabilito per legge. Io mi accordo a 440 perché sono un dilettante e non ho particolari esigenze filologiche o di identità timbrica, ma per il mio cornetto accordato a 466 devo far saltare la convenzione per forza.

Mi sorprende però l'idea che solo pochi costruttori possano costruire strumenti accordati in un certo modo. Fare i calcoli prendendo per riferimento A = 440 o A = 432 richiede una matematica diversa?


Si... e infatti quel pazzo belga per quello strumento ha rischiato la bancarotta... e ha capito che il business era vendere legature... e ance... e qualche imboccatura.
Non credo che pensasse di farci chissà che guadagno. Ancora una volta: passione per un esperimento, per suoni e tecniche nuovi. Comunque, l'aulochrome non è affatto sepolto, ed è ancora nella home page di FL: http://www.aulochrome.com


Il lagnoso norvegese ha una collezione sterminata di strumenti... e probabilmente anche di riveberi (non solo a molla).
Sta di fatto che quando ha tirato fuori quello strumentino, tanto tempo fa, fece una cosa bizzarra. Avrebbe potuto suonare un sax alto come fanno tutti, invece di quel buffo gingillo. Sperimentazione.

Paolo

Il_dario
12th December 2014, 22:10
Non so nulla, o quasi, di tutto ciò che dite : armonie temperamenti diapason coristi che dir si voglia , per cui non entro nel merito; ma in quanto "produttore di strumenti " (non musicali) posso dire che sono favorevole all'innovazione ed alla sperimentazione : alla voglia di costruire cose "matte " ! La cosa che mi da fastidio è che spessissimo , per giustificare il proprio operato si tira in ballo : il biologico, gli OGm , la salute, la natura , i bambini malati...... argomenti che evidentemente oggigiorno "fanno colpo" a prescindere !

:confused:

David Brutti
12th December 2014, 22:32
Hai centrato il punto...

KoKo
13th December 2014, 00:14
Mi sembra una gran cagata :)

ptram
13th December 2014, 03:07
A proposito, a quando un sito biologico ed ecosostenibile? I moderatori ci assicurano che i server sono alimentati da energie rinnovabili, e non emettono radiazioni dannose per la salute dei bambini? :)

Paolo

SAXFOH79
13th December 2014, 04:04
la frequenza convenzionale del la è mutata parecchie
volte negli ultimi secoli passando dal valore di 504 del 1636 al 377 del 1766
Fino a giungere al 440 del 1953.
se ne fa una bella argomentazione qui:
http://forum.fingerpicking.net
Così tanto a livello informativo. .
Il mio Contralto Buffet S1 ha il pich a 442HZ a testimoniarlo anche una Bella "A1"(la1=442HZ)incisa sulla campana ! !a me dissero che era l'accordatura "americana";ma poi ho scoperto che era anche quella per ka classica in Europa Continentale...Comunque...
Se calcoliamo che oggi giorno i pianoforti vengono accordati a 443-445HZ,correzioni di 2-3 HZ non danno problemi di intonazione,al contrario carrezioni di 6HZ,o superiori, comportano invece sempre più problemi: l'intonazione delle ottave, così come di altri intervalli, non è più accurata.
Vabbè...
Chi ha voglia e tempo secondo me può sperimentare tutto ciò che gli pare!

ptram
13th December 2014, 12:52
Il pianoforte è una questione ancor più complicata. Per evitare che le potenti armoniche dei bassi battano con le note più acute in un sistema temperato, si usa abbassare i bassi e alzare gli alti. L'accordatura si fa in parte con il diapason, in parte ad orecchio ascoltando le armoniche dello strumento stesso. Che va accordato rigorosamente per quinte.

Paolo

fcoltrane
13th December 2014, 13:50
le tesi suggestive fin quando non diventano ingannevoli sono piacevoli da leggere.
vuoi mettere..... un sax in armonia con la natura rispetto ad uno contro:mrgreen:.
detto questo i miei sax sono in armonia perfetta con la natura e con tutto ciò che mi circonda , il problema è il sassofonista........
sono d'accordo con Saxfox79 chi a voglia e tempo sperimenti il più possibile ed io da utente finale non posso che esserne contento.
no mi toccate Mr. F.L. perché ha creato per il sax alcuni oggettini : bocchini fascette ecc che mi rendono felice giorno dopo giorno.
:hail:

il nero
13th December 2014, 16:11
nemmeno io riesco a capire dove sta il tornaconto dei poteri forti nel farci ascoltare musica a frequenze che ci fanno ammalare (noi e loro)...case farmaceutiche che fanno ansiolitici,psicofarmaci,anti tumorali complotterebbero dunque a suon di musica per aumentare i fatturati? Politici che approfitterebbero dei nostri malumori e malesseri caratteriali per fare quel che vogliono e tutto questo a suon di musica come se non bastassero tutti gli altri modi che pure ci sono? Non saprei e nemmeno ho voglia di saperlo. Una cosa che,invece,mi lascia perplesso è il pensare che solo due o tre costruttori al mondo possano progettare e costruire strumenti accordati a frequenza più alta o più bassa dei 440...non mi pare possibile proprio perché la frequenza fondamentale è stata cambiata così tante volte nel corso dei secoli che se questo fosse complicato (o addirittura impossibile) non sarebbe stato fatto o fatto malamente. Si può e si sa come costruire un oboe,un flauto,un cello,una spinetta da 415 a sopra il 444,perché sarebbe diverso o più complicato per un sax? Non mi piace pensare che un bravo liutaio non sappia costruire uno strumento degno senza l'aiuto di sofisticati macchinari e nemmeno pensare che tutti gli strumenti antichi e vecchi siano in assoluto più stonati di quelli di oggi. Come non ci sono complotti di massoneria vaticano eccetera,ugualmente non c'è una cupola di due o tre costruttori che sanno "come si fa" e congegni,programmi,macchinari che rendono possibili soluzioni altrimenti irraggiungibili (o,almeno,non ci sono ancora). La fede è una bella cosa,credere alla scienza lo è altrettanto,ma,ancora,all'uomo è demandato l'incarico di camminare su una strada che non le escluda ma che non le renda sovrane né l'una né l'altra.
Opinione personale del nero:sax:

Tommy
13th December 2014, 16:44
Di argomentazioni ce ne sono eccome, leggi bene

No guarda, l'articolo non dice granché. Però è bene che ci siano queste persone che tirino il freno su tutte queste teorie, ipotesi che riempiono il web, in modo da mettere in guardia le persone a non credere al primo racconta storie furbetto.

Purtroppo però molti si appassionano alle ipotesi più varie, e se poi ci metti dietro anche la cospirazione di chissà chi allora il romanzo è servito, come ben dice l'articolista. Poi oggi vanno di moda le teorie più varie ... e Voyager :mrgreen:


In effetti però la scienza vera, quella che cerca di capire, di spingersi oltre quello che è noto, esiste. E' consapevole che il progresso è fatto di idee, ipotesi, esperimenti .... sa che quello che sappiamo sul mondo e sulle interazioni tra sistemi (tra cui il corpo umano) è poco e cerca di avanzare, ma con i piedi di piombo! Giustamente.

Nel secolo scorso la scienza ha intrapreso una via che adesso mostra i suoi limiti: estrema specializzazione tra aree, incomunicabilità tra le stesse (In verità c'erano anche scienziati che non concordavano con la linea comune di specializzazione delle aree, ma venivano messi un po' in disparte) .... oggi ci si rende conto che per capire e affrontare i problemi che abbiamo di fronte bisogna mettere assieme tutte le discipline, in modo da lavorare a più ampio spettro possibile: fisica, chimica, biologia, ingegneria, medicina .... tutto deve adoperarsi per una comprensione completa.

Il fatto che alcuni postulati delle scienze biologiche siano messi in grande discussione è evidenza che la chiusura dei decenni scorsi è superata.

Faccio un esempio tra i molti che si possono trovare:
http://www.intechopen.com/books/cancer-treatment-conventional-and-innovative-approaches/the-treatment-of-cancer-a-comprehensive-therapeutic-model-entailing-a-complex-of-interaction-modalit#SEC9

I paragrafi 7 e 8 sono interessanti: discutono brevemente degli effetti delle onde a bassa frequenza sulla biologia cellulare, sugli effetti che possono causare, soprattutto verso alcune malattie. E' interessante, è un'area di studio, non si può certo dire che siano tutte stupidaggini. Magari anche il suono, le onde sonore, specie quelle a bassa frequenza che possono penetrare in profondità nei corpi, hanno la capacità di interagire con le strutture cellulari ed intracellulari.
Il fatto è che ora sappiamo che si sono questi effetti ... poi sarà anche da capire se ci sono frequenze più promettenti di altre o se una vale l'altra. E nel primo caso, sarà anche da capire il perché



Tornando all'argomento del sax in sintonia con la natura, a livello scientifico appunto non sappiamo (ora, poi chissà) se esistano alcune specifiche frequenze che hanno degli effetti benefici sulla biologia. Ci sono ipotesi, ci sono tesi, siamo ancora molto lontani dal dire "sì" o "no". E' chiaro che a livello scientifico ottenere un risultato del genere non sarà certo un passo breve ... è qualcosa che richiede una comprensione elevatissima di tutto il sistema, specie se vogliamo metterlo in relazione con il pianeta.

Alcune Tradizioni antiche, direi tutte, raccontano della relazione dell'uomo con la natura, in effetti in tutte le culture antiche si possono rilevare analogie.... sono argomenti affascinanti che però si prestano a errori di interpretazione, anche perché non sono argomenti che si esauriscono leggendo sul web qualche paginetta ( e poi le Tradizioni sono orali da sempre, non ci sono manuali)

Qualche volta succede che la scienza attuale, percorrendo la propria strada fatta di ipotesi, studi, sperimentazioni, arrivi agli stessi risultati delle antiche tradizioni .... chissà allora che c'è da scoprire ancora .....


..... lo scopriremo su Voyager!

Jason Kessler
21st December 2014, 18:51
Ognuno tira a campare come può.

friskaletto
22nd December 2014, 10:55
...."Confirmation bias"....

docmax
23rd December 2014, 00:06
Ma se uno ha voglia di sperimentare, lasciamolo fare. Non mi sembra che siano stati fatti propositi di stravolgere il mondo musicale o annunci sensazionali con questo sax: è stato prodotto ora verrà suonato.
Io mi trovo ogni giorno a che fare con integratori miracolosi o con terapie fisiche magiche, vaccini che ammazzano, erbe che sanano malattie croniche, bicarbonato e limone che guariscono il cancro.
Almeno questo strumento è concepito come una sperimentazione fatta a richiesta del musicista. Almeno male non fa, come invece male fanno tante fesserie pseudomediche cui crede la gente.
Se ci sarà un seguito e ci aggiornano vedremo.