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Visualizza Versione Completa : RAMPONE Brevetto “Sistema Delle Piane”



3rd June 2008, 18:10
Chi conosce qualcosa su questo sax? sembra sia stato un progetto innovativo con una meccanica molto complessa

4th June 2008, 15:18
Non so nemmeno di cosa state parlando...

Sax O' Phone
4th June 2008, 15:49
Cito da un annuncio sul mercatino musicale:


Questo modello di sax, prodotto intorno agli anni '30, era dotato di una meccanica estremamente complessa, con varie chiavi supplementari che permettevano di controllare con la sola mano destra, tutte le note che normalmente vengono attivate con il palmo della mano sinistra.

Se Claudio Zolla ci ascolta, potrebbe chiarificare! ;)

4th June 2008, 16:32
Ho chiamato tempo fa claudio zolla perchè dovevo andare a ritirare il tenore..e così, per caso chiesi informazioni..mi ha detto che il solito raganato aveva pubblicato un saggio in inglese proprio su questo modello ma non sono ancora riuscito ad averlo :D-:

aragon
4th June 2008, 22:02
confermo quello che ha detto sax o'phone...ne ho intravisto uno una volta che ero alla r&c che mi ha mostrato claudio...effettivamente a vederlo ha una meccanica molto complicata...nn vi so dare altre informazioni...al limite se volete la prima volta che passo da claudio faccio due foto e le posto...

David Brutti
4th June 2008, 22:20
Chi conosce qualcosa su questo sax? sembra sia stato un progetto innovativo con una meccanica molto complessa

Ciao a tutti. Ne ho provato uno poco tempo fa: il sax era in perfetto stato (sembrava uscito dalla fabbrica ieri!). Niente male per un nonno di più di 80 anni!!
La peculiarit* d questi sassofoni risiede nella meccanica migliorata che consente di eseguire dei passi di difficolt* estrema nel registro acuto. Infatti oltre alle classiche chiavi laterali il delle Piane possiede anche quattro tasti tondi extra posti nell'area dela mano destra (per intenderci tra il TA e il Eb grave) concepiti per essere premuti con la punta delle dita. In sequenza questi tasti, essendo essi collegati mendiante un meccanismo alle chiave che aprono gli ultimi fori del sax, danno le note Re, Re#, Mi, Fa (il fa# non c'è ovviamente). La grande facilitazione che tale sistema offre è soprattutto nell'esecuzione di trilli complessi e scomodi altrimenti ottenibili soltanto mediante diteggiature che però non offrono un'intonazione perfetta.
Altra grande intuizione che ebbe la vecchia ditta è che sfruttando quelle chiavi si possono ottenere enormi facilitazioni anche nei quarti di tono in esecuzione rapida.
Altra immensa peculiarit* sta nel fatto che in concomitanza con l'apertura o la chiusura di alcuni tasti si aprono in automatico dele chiavi che correggono l'intonazione e l'emissione di alcuni suoni. Ad es.: se si suona il sib col Ta (quello di lato), si apre in automatico il Eb grave.
Ciò migliora di molto la proiezione del suono che altrimenti risulta un pò limitata dal fatto che il foro corrispondente al TA da sulla pancia dell'esecutore. I costruttori, considerando il largo uso di birre (specialmente doppio malto) che i saxisti consumano con conseguente aumento del cosiddetto "salvagente", hanno cercato di risolvere questo annoso problema facendo aprire un uteriore foro in automatico.

A parte gli scherzi, il delle piane contiene una serie di brevetti e intuizioni interessantissime che potrebbero portare a un miglioramento dei sax attuali e al superamento di alcune "barriere" che il sassofono ha tuttora.
La Rampone se vuole continuare nella strada dell'eccellenza come credo che far* (anzi non ho dubbi) dovr* tenere in considerazione per forza queste innovazioni dal passato.
Veniamo al suono: il suono è quello tipico dei sax degli anni '20, scuro e corposo allo stesso tempo, assai facile nei gravi ma un pò "raggrinzito" negli acuti. Assomiglia molto a un buonissimo Buescher True Tone più che a un Conn a causa dell'estrema morbidezza del suono. L'intonazione non è male per un sax di quell'epoca. E' chiaro che un delle Piane oggi ha uno scarso valore dal punto di vista di una applicazione in concerto (non si sa mai ovviamente....). Tuttavia il alore collezionistico e soprattutto organologico sono altissimi.
Costruttivamente invece siamo su livelli d'artigianato raffinatissimo e anche l'estetica è piuttosto riconoscibile e curata. Le incisioni sono ottime, da far invidia alla Conn, come anche la cura nella fattura della meccanica che, pur avendo parti minute e che devono lavorare con precisione millimetrica, è meticolosa. Da far invidia a uno Yanagisawa!

Ciauz!

CARO
5th June 2008, 09:55
WOW!!!
Dev'essere fantastico!
Secondo voi quanti ne avranno prodotti di questi?
A Quarna dite che ne hanno almeno uno da provare? Li fanno su richiesta o hanno qualche vecchio modello in esposizione/vendita?

Grazie in anticipo! :ghigno:

5th June 2008, 10:30
ne hanno uno in fabbrica, ma non è in vendita, si può provare..è quello che ha provato david no??

David Brutti
5th June 2008, 11:15
ne hanno uno in fabbrica, ma non è in vendita, si può provare..è quello che ha provato david no??

No quello in fabbrica non funzia. Non è stato restaurato e difficilmente suoner*. hanno cmq intenzione di ripararlo. Io ne provai un'altro che sembrava davvero nuovo. Ero sempre in ditta e il sax era gi* acquistato da un collezionista.

I delle Piane ne hanno fatti pochissimi. E' davvero molto raro, anche tra i collezionisti.

David Brutti
5th June 2008, 11:17
WOW!!!
Dev'essere fantastico!
Secondo voi quanti ne avranno prodotti di questi?
A Quarna dite che ne hanno almeno uno da provare? Li fanno su richiesta o hanno qualche vecchio modello in esposizione/vendita?

Grazie in anticipo! :ghigno:

No il sax è fuori produzione da moltissimi anni. Si trova difficilmente e a caro prezzo da qualche collezionista o a pochissimo da qualche sprovveduto che nn sa cosa ha in mano... :lol: