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Visualizza Versione Completa : Andante and Allegro - Chailleux



Nous
25th May 2008, 13:55
Questo è uno dei due pezzi con cui passerò questo finale di mese :

http://www.youtube.com/watch?v=vD8UB-LNoTo&NR=1

oppure

http://www.youtube.com/watch?v=AHr9W7iDgcw

Che dire....l'andante è anche semplice...ma l'allegro so che mi ucciderÃ* (anche se in fondo sono solo scalette)

PallaDiCannone
25th May 2008, 15:53
Nous...guarda che il nome del pezzo è "Andate et Allegro" :ehno:

eheh scherzi a parte, se trovi anche un/una pianista con cui suonarlo è anche più divertente :idea:

Nous
25th May 2008, 18:56
Nous...guarda che il nome del pezzo è "Andate et Allegro" :ehno:


Se non fosse che violerei duemila copyrights, ti posterei la scansione dello spartito ;)

David Brutti
25th May 2008, 20:42
Questo è uno dei due pezzi con cui passerò questo finale di mese :

http://www.youtube.com/watch?v=vD8UB-LNoTo&NR=1

oppure

http://www.youtube.com/watch?v=AHr9W7iDgcw

Che dire....l'andante è anche semplice...ma l'allegro so che mi ucciderÃ* (anche se in fondo sono solo scalette)

Un brano davvero divertente e che fa molta presa sul pubblico!

PallaDiCannone
26th May 2008, 15:50
Nous...guarda che il nome del pezzo è "Andate et Allegro" :ehno:


Se non fosse che violerei duemila copyrights, ti posterei la scansione dello spartito ;)

Mmmm...controllerò il mio :D

Aktis_Sax
27th May 2008, 13:27
Che dire....l'andante è anche semplice...ma l'allegro so che mi ucciderÃ* (anche se in fondo sono solo scalette)

le scalette non sono comunque semplici... la cosa bella è che sono legate...

David Brutti
27th May 2008, 14:03
Che dire....l'andante è anche semplice...ma l'allegro so che mi ucciderÃ* (anche se in fondo sono solo scalette)

Un consiglio per affrontare i passaggi tecnici veloci:
-1 scrivere le diteggiature corrette loddove richiesto.
-2 affrontare i passaggi veloci (ad es le semicrome in Chailleux) in un tempo molto lento, ripetendo i singoli passi molte volte fino a che si è capaci di suonare il passo senza errori e sbavature. Per i passaggi più complessi potrebbe essere addirittura necessario partire ala metÃ* del tempo d'esecuzione. Attenzione alla prima letture: Se si legge la parte a un tempo troppo veloce si rischia di fare degli errori. Il cervello umano, mentre si legge uno spartito per la rima vlta, tende ad essere molto ricettivo e a memorizzare in modo lapidario. In questo modo si richia di memorizzare gli errori eseguiti darante la prima lettura. Per evitarlo occorre armarsi di pazienza ed eseguire il brano a un tempo che possa permettere una lettura molto accurata. Questo metodo l'ho appreso quando ero in Francia. Lì addirittura c'è una classe di lettura a prima vista con tanto di esame finale (terribile!!!!). Se ti bocciano non puoi affrontare l'esame di sax.
-3 studiare sempre con il metronomo regolato su una pulsazione "serrata". Ad es.: per i passaggi in semicrome è necessario studiare con un metronomo che batte gli ottavi e non il quarto puntato. In questo modo i passaggi tecnici risulteranno molto più regolari e ritmici.
-4 accelerare progressivamente il metronomo. Io faccio così: quando riesco ad eseguire il tale passo senza sbavature per 10 volte avanzo il metronomo di una tacca e ricomincio.
-5 in presenza di passi molto difficili o molto sporchi è necessario individuare la cellula che da più problemi, isolarla e ripeterla ad un tempo molto rallentato per poi progressivamente riportarla al tempo.
-6 non avere fretta di suonare a un tempo troppo veloce, i risultati si ottengono solo con la costanza.

ModernBigBand
27th May 2008, 14:17
non avere fretta di suonare a un tempo troppo veloce, i risultati si ottengono solo con la costanza.

Assolutamente d'accordo con David, su questo e su tutto il resto.

;)

Nous
27th May 2008, 14:29
Ciao David, come sempre sei un pozzo di sapienza...ti rispondo in alcuni punti, visto che ti ho trovato interessante vorrei approfondire un paio di argomenti :



-1 scrivere le diteggiature corrette loddove richiesto.


Intendi dire di scrivere le chiavi che utilizzo nei passaggi chiave (es. : passaggio tal dei tali uso la P per il si bemolle, quindi scrivo P sopra la nota?) ;



-3 studiare sempre con il metronomo regolato su una pulsazione "serrata". Ad es.: per i passaggi in semicrome è necessario studiare con un metronomo che batte gli ottavi e non il quarto puntato. In questo modo i passaggi tecnici risulteranno molto più regolari e ritmici.


Questo è il metodo di studio che per esempio utilizzo sul Mule..però ho un dubbio : ipotizziamo che io studi il
Chailleux suddividendolo in ottavi : non corro il rischio di dare al pezzo una cadenza o un ritmo che non sono suoi, anche solo accentuando involontariamente il battere del metronomo (per quadrarmi meglio)?



-4 accelerare progressivamente il metronomo. Io faccio così: quando riesco ad eseguire il tale passo senza sbavature per 10 volte avanzo il metronomo di una tacca e ricomincio.


10 volte :shock:??
Io mi limito a tre..d'altronde io non sono un professionista :lol: :lol:

PallaDiCannone
27th May 2008, 14:33
I pezzi particolarmente ostici tecnicamente gli ho affrontati anche studiandoli al contrario, oltre a tutto ciò che ha scritto David

ModernBigBand
27th May 2008, 14:43
Questo è il metodo di studio che per esempio utilizzo sul Mule..però ho un dubbio : ipotizziamo che io studi il Chailleux suddividendolo in ottavi : non corro il rischio di dare al pezzo una cadenza o un ritmo che non sono suoi, anche solo accentuando involontariamente il battere del metronomo (per quadrarmi meglio)?


No non corri questo rischio perché una volta che avrai inquadrato tecnicamente il brano dovrai solo abituarti a farlo con il ritmo previsto. Visto che stai studiando il Mule troverai conferma di quello che ho detto nell'esercizio n.7...all'inizio per inquadrarlo bene sarÃ* fondamentale studiarlo lentamente all'ottavo (è un 9/8), quando lo studio sarÃ* maturo dovrai portarlo al quarto puntato.
Per correttezza evito di proseguire per dare modo a David di risponderti compiutamente...



10 volte :shock:??
Io mi limito a tre..d'altronde io non sono un professionista :lol: :lol:

Non sei un professionista...sei scansafatiche!!! :ghigno: Fila che il Mule ti attende!!
:twisted:

Nous
27th May 2008, 14:49
10 volte :shock:??
Io mi limito a tre..d'altronde io non sono un professionista :lol: :lol:

Non sei un professionista...sei scansafatiche!!! :ghigno: Fila che il Mule ti attende!!
:twisted:

Scusi dottò..ma...ipotizziamo di avere un brano da eseguirsi a 120..io parto con un tempo di studio che è la metÃ* , ovvero 60....sono 60 tacche * 3 ripetizioni, ovvero 180 volte che suono lo stesso brano...non mi sembra proprio da scansafatiche :lol: :lol:

ModernBigBand
27th May 2008, 14:58
sono 60 tacche * 3 ripetizioni, ovvero 180 volte che suono lo stesso brano...non mi sembra proprio da scansafatiche :lol: :lol:

Uhm...e le fai proprio tutte tutte le tacche da 60 a 120?? Se è così ritiro immediatamente quello che ho detto... :lol:

;)

Nous
27th May 2008, 15:05
sono 60 tacche * 3 ripetizioni, ovvero 180 volte che suono lo stesso brano...non mi sembra proprio da scansafatiche :lol: :lol:

Uhm...e le fai proprio tutte tutte le tacche da 60 a 120?? Se è così ritiro immediatamente quello che ho detto... :lol:

;)

Dipende dall'esercizio...se è un esercizio con sole note di 4/4 magari no :lol: !!!

ModernBigBand
27th May 2008, 15:16
Dipende dall'esercizio...se è un esercizio con sole note di 4/4 magari no :lol: !!!

Ok...ho capito! :lol:
Comunque io, e credo anche David, mi riferivo al singolo passaggio ostico non a tutto l'esercizio. Per ripetere 180 volte un esercizio intero occorre una grande dote...i polmoni d'acciaio! :lol:

;)

David Brutti
27th May 2008, 15:17
Intendi dire di scrivere le chiavi che utilizzo nei passaggi chiave (es. : passaggio tal dei tali uso la P per il si bemolle, quindi scrivo P sopra la nota?) ;

Si proprio così. Inoltre ti consiglio di scrivere le diteggiature non soltanto in base alla comoditÃ* ma anche al suono, prediligendo l'omogeneitÃ* timbrica. In alcuni casi potresti ad esempio voler utilizzare le posizioni con la chiave dei sovracuti per le note più alte per ottenere un suono più corposo rispetto alle posizioni laterali.



Questo è il metodo di studio che per esempio utilizzo sul Mule..però ho un dubbio : ipotizziamo che io studi il
Chailleux suddividendolo in ottavi : non corro il rischio di dare al pezzo una cadenza o un ritmo che non sono suoi, anche solo accentuando involontariamente il battere del metronomo (per quadrarmi meglio)?

No. Questo è uno studio d'approccio, successivamente quando il brano è a posto tecnicamente inizierai ad affrontare il prblema dei fraseggi.
In ogni caso poi, non devi adattare le articolazioni e i fraseggi scritti al metronomo con pulsazione serrata. Diciamo che una pulsazione all'ottavo ti da molti più " appuntamenti" ai quali non devi mancare che non una pulsazione al quarto.
La fase B dello studio di un brano (omessa volutamente) riguarda lo studio dei fraseggi e dell'interpretazione. per fare ciò però il pezzo deve essere ben impostato, senza errori e devi essere in grado di suonare in scioltezza anche i passi più impegnativi. Altrimenti c'è il rischio di interpretare i pezzi classici in modo un pò " naif" (molto di moda in italia e spesso scambiato per "espressivitÃ*")



10 volte :shock:??
Io mi limito a tre..d'altronde io non sono un professionista :lol: :lol:

La mia era solo una proposta di studio. Ognuno deve trovare la propria via e i proprio metodo di studio. L'importante è che sia efficace. Questa è a prima cosa che mi disse Londeix alla prima lezione che feci con lui.

Nous
27th May 2008, 15:19
Per ripetere 180 volte un esercizio intero occorre una grande dote...i polmoni d'acciaio! :lol:

;)

Ma mica intendevo in una sola sessione di studio :shock:
Comunque il mio polmone è tutto meno che d'acciaio..sabato suonando in duetto mi sono accorto che la mia insegnante con un solo fiato esegue esercizi che a me richiedono almeno un'altra respirazione :muro((((

David Brutti
27th May 2008, 15:22
Ok...ho capito! :lol:
Comunque io, e credo anche David, mi riferivo al singolo passaggio ostico non a tutto l'esercizio. Per ripetere 180 volte un esercizio intero occorre una grande dote...i polmoni d'acciaio! :lol:

;)

Beh si, inutile soffermarsi troppo sui passaggi "facili" durante lo studio tecnico. Meglio isolare il passaggio problematico al nocciolo (potrebbero anche essere soltanto 2 o 3 note!) per poi reinserirlo nell'intero passo. Cmq non è bene nemmeno sottovalutare i passi "facili": guarda caso i passi sempici e sui quali siamo sicuri sono quelli che hanno maggiori possibilitÃ* di essere sbagliati poichè facili prede della disattenzione!!!

Aktis_Sax
28th May 2008, 15:31
Per ripetere 180 volte un esercizio intero occorre una grande dote...i polmoni d'acciaio! :lol:

;)

Ma mica intendevo in una sola sessione di studio :shock:
Comunque il mio polmone è tutto meno che d'acciaio..sabato suonando in duetto mi sono accorto che la mia insegnante con un solo fiato esegue esercizi che a me richiedono almeno un'altra respirazione :muro((((

fuma fuma...

Nous
28th May 2008, 15:34
fuma fuma...

Io non fumo :shock: !!!!

28th May 2008, 15:40
Forse dovresti! :lol: :lol:

David Brutti
28th May 2008, 19:10
Forse dovresti! :lol: :lol:


Roba seria, però!

PallaDiCannone
28th May 2008, 19:26
Forse dovresti! :lol: :lol:


Roba seria, però!


:lol: :lol: :lol: :lol:

Aktis_Sax
4th June 2008, 19:45
ho cominciato a suonarlo, l'andante un po' più veloce e l'allegretto un po' più andante, per ora :ghigno:
è stupendo!!

Nous
4th June 2008, 20:30
ho cominciato a suonarlo, l'andante un po' più veloce e l'allegretto un po' più andante, per ora :ghigno:
è stupendo!!

Mi preoccupi...è giÃ* il secondo pezzo che abbiamo in comune :ghigno: :ghigno:
Attenta a non suonare un Allegro and Andante, per sbaglio :lol: :lol: :lol:

Aktis_Sax
5th June 2008, 00:44
veramente l'ho visto prima io ma non te l'ho mai detto :lol:

Nous
11th July 2008, 09:54
Come va? Finito di studiarlo ;)?

Aktis_Sax
11th July 2008, 12:58
:muro(((( macchè... diciamo che devo concentrarmi per forza su altri pezzi in questi giorni... .quindi quello lo strimpello solo ogni tanto... devo dire che non va malaccio dai. Sto anche provando "Estilian Caprice"...