Phil Woods...

[AndreamarkVI]

da un pò di tempo vado matto per questo signore sulla 70ina....grandissimo suono,grande pronuncia,grande linguaggio :half: :half: ...insomma....un grande! :yeah!) :yeah!)
che ne pensate?? :D
non ho nulla di lui...tranne qualche mp3...vorrei mi consigliaste qualche suo album :D

[youtube:1dcqjzze]http://it.youtube.com/watch?v=rH_svH2LCwY[/youtube:1dcqjzze]
:half:
sapete se ha inciso anche un album con gli archi??

[zeprin]

E il mio preferito all'alto..grandissimo, e' un po' un brecker dell'alto, nel senso che riesce (magari non adesso a 70 e qualcosa) a suonare veloce e pulito, un vulcano di idee al sax alto!

[CARO]

E' una bomba!!!
Ecco a te il sito ufficiale: http://www.philwoods.com/ :yeah!)
C'è su un pò di tutto compresa la discografia completa.
Album in particolare non saprei... :BHO:

[Sax O' Phone]

Di lui ho questi:

Jazz Life
http://www.philwoods.com/images/covers/jazzlife.jpg

Our Monk
http://www.philwoods.com/images/covers/ourmonk.jpg

che non sono male come Albums.
Nella Core Collection c'è poi questo titolo:
Phil Woods: Phil Woods/Lew Tabackin (http://www.philwoods.com/component/page,shop.product_details/flypage,shop.flypage_modern/product_id,165/category_id,8/manufacturer_id,0/option,com_virtuemart/Itemid,67/) [1980, Evidence]

Poi lo trovi in tanti Album molto interessanti di Oliver Nelson, Kenny Clarke, Quincy Jones, Dizzy Gillespie, Thelonious Monk... e sì, ha inciso un album con l'orchestra sinfonica di Londra: lo trovi nella sua discografia!

E' lui che ha poi sposato la vedova di Bird, Chan Parker, vero?

[piffero]

per mè come lui nessuno è il n 1 semplicemente fantastico. è cosi che si suona l'alto ( sono un accanito fans ) di lui per il momento hò solo 20 cd ....

[ModernBigBand]

Grande Phil...un mostro! :half:

Andrea ti consiglio di ascoltare la Sonata per Sax Alto e Piano di Phil Woods...non adatta per i deboli di cuore!!! :lol: :lol: :lol:

;)

[AndreamarkVI]

grazie a tutti dei consigli :D
anche per me è il numero 1 tra gli altisti..

per mè come lui nessuno è il n 1 semplicemente fantastico. è cosi che si suona l'alto ( sono un accanito fans ) di lui per il momento hò solo 20 cd ....

solo?? :lol: :lol:
potresti consigliarmene qualcuno?
:saxxxx)))

[piffero]

sono quasi tutti belli potresti ascoltare FLOWERS FOR HODGES in omaggio al grande Hodges (di cui ho 8 cd)
e anche ornitology Phil salutes BIRD in omaggio .....ti lascio indovinare
phil Woods quartet from new york
P. W. live at the village vanguard
poi di recente ripublicazione p.w. and european rhythm machine at the montreux jazz festival
bello anche il doppio con la city brass orchestra di catania
e tanti altri ancora

[AndreamarkVI]

grazie mille :D ...vedrò di procurarmi qualcosa..

Semplicemente un grande è venuto a Palermo ed è stato magnifico... come fanno certe persone uffa :BHO: :mha!( :muro((((

[juggler]

Woods è un gigante del sax contralto quanto uno dei piu' profondi conoscitori della tradizione piu' schiettamente jazzistica (nelle ballads è un maestro insuperabile) ma anche classica...tuttavia, non lo paragonerei come ha fatto Zeprin a Brecker, perchè non possiede lo stesso "eclettismo stilistico"...il Brecker del contralto è David Sanborn...sebbene Sanborn sia conosciuto soprattutto per le sue "smancerie smooth"...è capace di suonare in modo tradizionale quanto in contesti d'avanguardia (Tim Berne, Kronos Quartet ecc.)...lo stesso Brecker (prima che venisse riconosciuto il suo talento) riferisce di aver sempre guardato a Sanborn come ad uno dei musicisti piu' innovativi della sua generazione...Woods non mi risulta abbia mai collaborato con contesti d'avanguardia (a parte qualche fuga nel pop: Billy Joel ecc.)...

http://it.youtube.com/watch?v=lN5N63hbNs4

http://it.youtube.com/watch?v=9YKHk4YvwvY

http://it.youtube.com/watch?v=y_HlcuN-nSE

http://it.youtube.com/watch?v=-CwYFDsHyhk

[zeprin]

Il parogone era solo a livello tecnico/qualitativo, la differenza e' che negli anni 50 Woods suonava gia' come un treno ed era sempre pulitissimo.

[Sax O' Phone]

[...] Woods non mi risulta abbia mai collaborato con contesti d'avanguardia (a parte qualche fuga nel pop: Billy Joel ecc.)...

Ho appena finito di leggere l'autobiografia di Chan Parker (vedova di Bird che in seguitò sposò Woods) 'My Life in E-Flat', che per altro è un'ottima lettura, dove il nostro non è che ci faccia una gran figura, né come uomo (abbandonò moglie e figli, anche a causa del suo alchoolismo) né come musicista (essendo frustrato dalla grandezza di Parker, ma in fondo chi non lo é?), e comunque anche qui si accenna ai tentativi che fece, sopratutto con la European Rhythm Machine nell'Album Chromatic Banana con il pianista George Gruntz. E comunque sicuramente rimane molto più legato al BeBop che ai percorsi esplorativi delle avanguardie, almeno per quanto mi risulta.

[zeprin]

bisognerebbe chiedere a Phil come stanno le cose, sai le ex mogli in linea di massima quando scrivono ne hanno per tutti..
;)

[Sax O' Phone]

Bhe, certo, anche questo è vero... Però, insomma, aveva avuto anche due figli che praticamente non ha più visto, se non dopo molti anni...
;)

[juggler]

Statisticamente, nessun jazzista (considerato importante o di un certo successo) può essere preso come esempio di "virtu'" e senso di responsabilitÃ* familiare e non solo ...l'elenco è pressochè sterminato...Chet Baker, Miles, Parker, Bill Evans...le ragioni sono multeplici e facilmente evincibili dallo stile di vita e "fragilitÃ*" dei suddetti... forse, Gillespie e Ornette Coleman, sono, in tal senso, delle rare quanto significative eccezioni...qualitÃ* artistiche e moralitÃ* o senso di responsabilitÃ* civile e morale è un connubbio raro in grandi artisti di molte epoche...Caravaggio era un violento...Leonardo era un pedofilo...Schubert era un "puttaniere"...Paganini seduceva tutte le "principessine" che conosceva ed era dipendente di una bevanda orribile considerata all'epoca una "panacea" per mille mali che gli causò un'ulcera perforante e la morte...D'Annunzio...Dalì...Man Ray...l'elenco è sterminato...verrebbe da dire che gli artisti son tutti (o quasi) psicologicamente instabili o addirittura in certi casi socialmente pericolosi...ma nonostante tutto, necessari e indispensabili...

[Sax O' Phone]

Bhe certo, e ci vuole quell'intelligenza che della rosa ci fa apprezzare il petalo, e non le spine, pur rimanendone consapevoli.
Questa della personalitÃ* scissa dei grandi artisti è stata ben descritta ed analizzata da Carl Gustav Jung, sopratutto ne 'L'Uomo e i Suoi Simboli'... Io comunque preferisco tenere più presenti le personalitÃ* positive, come giustamente evidenzi anche tu (Gillespie, Coleman), quali p.e. Bach, Goethe, Klee, Leopardi, Yeats, Thoreau certo rimane innegabile la grandezza ed il fascino di certe opere create da personalitÃ* pittorsto riprovevoli, a cui però, proprio grazie a queste opere, si tende a perdonare qualsiasi nefandezza... e poi rimane comunque il fatto che chi giudica non è perfetto, essendo umano: volendo essere radicali, è una questione di morale corrente e conforme alla societÃ* contemporanea, fermi restando i valori morali della VeritÃ* e della Giustizia Universali (sempre a sapere quali essi siano!).

Visto che si parlava di Sanborn e Woods posto questo link:

http://www.legendsofjazz.net/television/TheAltos

Che ve ne pare??? :yeah!)

[bb]

Phil Woods è una leggenda vivente,ha un suono sull'alto secondo me insuperabile.Non c'è che dire secondo me uno dei piu' grandi di tutti i tempi.

Phil Woods, che può piacere o non piacere, è uno dei grandi...Ha dato veramente qualcosa a questa musica e ha creato un linguaggio, seppur basandosi su una sua interpretazione di Parker, nuovo e molto personale.

Io suono stabilmente con il grande Gianni Cazz-ola (la censura mi scriveva "cacchio" al posto del cognome eheh :ghigno: ) :smile: il quale conosce molto bene Phil, hanno fatto credo due dischi insieme, e Gianni me lo ha descritto come una grande persona.. Un artista umile, che ha molto rispetto degli altri musicisti insomma una bella personalitÃ*...

@Sax O' Phone: Non sapevo dell'esistenza di un'autobiografia di chan parker, adesso sono troppo curioso di leggerla... E' un libro che si trova in giro? Grazie comunque.

[Sax O' Phone]

[...]
@Sax O' Phone: Non sapevo dell'esistenza di un'autobiografia di chan parker, adesso sono troppo curioso di leggerla... E' un libro che si trova in giro? Grazie comunque.
Io l'ho letta in Inglese:

My Life In E Flat (http://books.google.it/books?id=W-MoViYAQVsC&dq=my+life+in+e+flat&pg=PP1&ots=x62LSDHYDK&sig=nIZkJfKcbDITrFr4fWFc1cm3KiQ&hl=en&prev=http://www.google.it/search%3Fhl%3Den%26safe%3Doff%26client%3Dfirefox-a%26rls%3Dorg.mozilla:en-US:official%26hs%3DE1U%26sa%3DX%26oi%3Dspell%26res num%3D0%26ct%3Dresult%26cd%3D1%26q%3Dmy%2Blife%2Bi n%2Be%2Bflat%26spell%3D1&sa=X&oi=print&ct=title&cad=one-book-with-thumbnail)

e tra l'altro ho anche scoperto che c'è la versione su DVD di Woods:

A Life In E Flat (http://www.allaboutjazz.com/php/article.php?id=18918)

ma nono so se è pertinente: credo contenga anche delle interviste...

Non so se esiste la traduzione in Italiano...
Comunque volevo anche aggiungere che Chan non sembra avvelenata rispetto a Phil, e poi comunque bisogna considerare le fasi che lui stava attraversando; p.e. Miles Davis nella sua autobiografia, oltre a dire un milione di volte shit riguardo a tutto, ammette onestamente di essere stato un pappa per pagarsi le dosi... prima di uscire dal tunnel dell'eroina!