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Visualizza Versione Completa : un quesito su Misty ed il grande Dexter Gordon



fcoltrane
17th June 2014, 19:28
oggi ascoltavo questa splendida ballade e in particolare questa versione del grande Gordon.

http://www.youtube.com/watch?v=aXtojAfhe3c
alle battute 7 e 8 una cellula melodica perfetta e spostata .

la settima battuta dovrebbe essere Dm G7
l'ottava battuta Cm F7.

la cellula melodica è identica tonica G settima F sesta E e settima F nona + A diesis nona bemolle A bemolle
lo stesso sulla battuta 8 e qui la risoluzione è suonata non solo sottintesa


la domanda : a quale scala si fa riferimento per suonare queste note?
mi viene in mente il fa minore melodico ma qui ha poco a che vedere :BHO:

re minore
17th June 2014, 22:29
Io direi che sei in Bb in entrambe le misure. Il G7, che sembrerebbe non appartenere alla tonalita' di riferimento, e' una dominante secondaria usata in sostituzione di Gm7 (ed infatti "risolve" in Cm7). Gli altri accordi, compreso Gm7, appartengono tutti a Bb maggiore.

fcoltrane
18th June 2014, 00:51
andiamo con ordine
stiamo parlando di due battute due II V .
il primo Dm G7 .
ed il secondo Cm F7 .

entrambe le battute tendono alla quinta dell'uno.
poco importa che nell'un caso sia minore (Cm) e nell'atro maggiore (Bb)
perchè le note suonate sono identiche (una cellula melodica spostata)
tonica settima sesta settima nona eccedente nona bemolle (quinta dell'uno (Cm) sottintesa non suonata)
e poi lo stesso sul Fa7 tonica settima sesta settima nona eccedente nona bemolle (quinta dell'uno (Bb) suonata ecc..)

la domanda è tesa a cercare di capire come ragiona Gordon .
per suoni ed accordo in maniera verticale ?
o è possibile pensare ad una scala che comprenda questi suoni.
il mi superlocrio (settimo grado di fa minore melodico) li comprende ma non riesco a comprendere cosa ci faccia lì :BHO: sul G7

così come il re supelocrio settimo grado del mi bemolle minore melodico nella successiva.

tzadik
18th June 2014, 00:56
Se Gordon potesse risponderti... ti direbbe "Guarda... pensandoci bene, ho messo quelle note perchè ci stavano bene". :zizizi))

fcoltrane
18th June 2014, 01:02
ehehehheheheh che ci stanno bene lo considero presupposto ma sono certo che c'è chi riesce a trovare la " regola ".

fcoltrane
18th June 2014, 01:52
:ghigno:
faccio come Marzullo mi faccio la domanda e mi do la risposta .

anche la scala semitono tono
G Ab A# B C# D E F
ricomprende quei suoni.

così come quella partendo da F ..... nell'altra battuta.

e credo che sia questa la regola sull'accordo di settima
tonica nona eccedente nona bemolle terza (quarta aumentata) quinta sesta settima bemolle. :saxxxx)))

Peter Kien
18th June 2014, 07:11
L'alterazione della nona (quindi: minore o aumentata) produce tensione. In questa frase Gordon usa entrambi le alterazioni, e lo fa per due volte, in entrambe le battute del turnaround: Il risultato è un turnaround pino di tensione!!
Io la interpreto così, probabilmente semplificando eccessivamente.
Penso che (per fortuna!) sia impossibile entrare nella testa dei musicisti. Però è bello vedere i diversi approcci che ciascuno ha rispetto all'ascolto/analisi/interpretazione.
Non so quale fosse la preparazione "teorica" di Gordon; so che Errol Garner, per restare sull'argomento "Misty", era autodidatta sia come pianista che come compositore, e leggeva a stento uno spartito. Entrambi però sapevano "cosa" e "come" suonare!

Bluesax
18th June 2014, 09:06
Se Gordon potesse risponderti... ti direbbe "Guarda... pensandoci bene, ho messo quelle note perchè ci stavano bene". :zizizi))

:yeah!)

fcoltrane
18th June 2014, 09:58
eheheh mi piacerebbe sapere "come e cosa "suonare come i musicisti citati.
ho conosciuto musicisti particolarmente dotati che magari non sapevano cosa fosse il modo misolidio ma poi lo suonavano in maniera straordinaria.(buon per loro perché ascoltarli è stato un vero piacere).
poi ci sono quelli che hanno studiato tanto (e sono quelli che preferisco ) perché non soltanto suonano in maniera straordinaria ma sono in grado di spiegarti nel dettaglio la costruzione di una frase su un semplice II V . (Seamus Blake ne è un esempio splendido e ne ha fatto argomento di insegnamento durante un seminario).

torniamo alla frase .
è vero che non è possibile entrare nella testa dei musicisti ma alcuni aspetti si possono cogliere.

un aspetto tipico di alcuni musicisti jazz è questo di spostare una cellula melodica o armonica.
(posso citare Coltrane in Like someone in love nella esposizione del tema dove fa esattamente la stessa cosa )
poi Dexter sulle ballade fa impressione perché a volte è possibile capire esattamente se sta suonando "armonicamente ".

ed ecco un altro riferimento
battuta 32 What's New
Em A7 che va sulla quinta dell'uno il la.
qui la scala semitono tono è più riconoscibile.
http://www.youtube.com/watch?v=cfmiRnPjLCA

a 2 54

fcoltrane
21st June 2014, 20:32
ho sottoposto il quesito ad un amico sassofonista molto in gamba. (e che ha trascritto parecchio di Gordon).
secondo lui Gordon ragiona per accordi. (molto simile a quello che riferiva Peter Kien).
la mia idea è che in quella battuta suonasse il V.
ed invece mi ha fatto notare che scandisce proprio il II V.
il fulcro della prima parte della frase è la terza minore il fa (il sol ed il mi) non sono altro che le note che si trovano sopra e sotto (poco importa che siano undicesima e nona.
poi del V solo le alterazioni .

è vero che non è possibile entrare nella testa dei grandi (purtroppo o per fortuna) ma è anche vero che alcuni processi si possono riconoscere.
(e poi sono gli stessi processi che ti consentono di improvvisare ).
grazie ad entrambi ora ho le idee più chiare.

mascio
16th March 2015, 21:58
forse hai scoperta la ragione subito. cioè la cellula melodica spostata prende la precedenza e in quel momento, e l'armonia e' secondaria.