PDA

Visualizza Versione Completa : Chiarimento analisi assolo



Pr0gMa
4th June 2014, 19:13
Salve a tutti, mi sono imbattuto nella trascrizione di questo assolo di Clifford Brown (http://www.scribd.com/doc/126562962/Joy-Spring-clifford-brown#logout), e siccome è poco che mi sono cimentato nell'apprendimento del jazz mi è sembrata una buona idea tentare di analizzarlo. Lo so, è un assolo di tromba e non di sax (il che in realtà potrebbe anche non essere un problema, il bebop è bebop con qualunque strumento lo si suoni), ma in ogni caso sono interessato all'armonia e non alla linea melodica, ed eccomi qui quindi con questo post. Se ho sbagliato sezione mi scuso in anticipo.

Mi è chiaro che nelle battute 2 e 3 si ha una progressione II-V-I, e stessa cosa accade nelle battute 6 e 7. Quello che non mi è chiaro è come le due progressioni siano state collegate armonicamente, e questa è la spiegazione che mi sono dato (che non mi convince, motivo per cui chiedo chiarimenti ai guru del jazz che bazzicano il forum): nella battuta 4 si modula di punto in bianco in Bb, e quindi parte la II-V, che invece di risolvere sulla tonica va invece a finire nel B-7 di battuta 5, cioè si modula in A e parte anche qui la II-V (sul secondo accordo avviene la sostituzione per tritono con il Bb7, o almeno è così che mi sono spiegato la faccenda, dato che per analogia con le battute contigue sarebbe dovuto essere un E7); di seguito, così come si è modulato da Bb in A, stessa cosa accade modulando e scendendo da A in G a battuta 6, dove avviene la II-V-I già menzionata. Dunque la mia domanda è: ci ho preso? E se ci ho preso, queste "modulazioni in sequenza discendente" prendono un nome particolare? E perché proprio a partire da Bb, che non è neanche presente nella scala bebop maggiore costruita su G?

Mi piace molto come suona l'armonia di queste prime 7 battute e mi sembra che sia un fenomeno abbastanza comune nel jazz dell'epoca, e mi intriga l'idea di approfondire l'argomento.
Grazie per l'attenzione! Perdonatemi per la marea di stupidate che devo aver scritto, ma come ho già detto è poco che ho iniziato ad analizzare brani jazz! :half:
Pr0gMa

P.S.: Cliccando su questo link (https://www.youtube.com/watch?v=LMFywZq7yj4) si va al video youtube con spartito ed estratto dell'assolo.
P.P.S.: Esiste un libro/sito/canale youtube in cui si analizza così accordo per accordo qualche standard jazz? Mi sarebbe di grande aiuto.

Mad Mat
4th June 2014, 19:55
A battuta 5 NON c'è una modulazione in LA.

Come hai rilevato correttamente il Bb7 a battuta 5 è la sostituzione del tritono di E7.

Tuttavia B-7 E7 non è il II-V di LA bensì il III-VI di SOL. Quindi a battuata 5,6 e 7 abbiamo una progressione III VI II V I in SOL che è la tonalità di impianto del brano. Non si modula ma si rimane in tonalità di SOL.

Pr0gMa
4th June 2014, 20:14
Grazie per la risposta! :D


A battuta 5 NON c'è una modulazione in LA.
E per quanto riguarda battuta 4? C-7 F7 è il II-V di SIb?


Tuttavia B-7 E7 non è il II-V di LA bensì il III-VI di SOL. Quindi a battuata 5,6 e 7 abbiamo una progressione III VI II V I in SOL che è la tonalità di impianto del brano. Non si modula ma si rimane in tonalità di SOL.
Avevo pensato fosse una modulazione in LA perché questo avrebbe giustificato sia il B-7 (si - re - fa# - la) che il sol# nell'accordo (sostituito) di E7 (mi - sol# - si - re), altrimenti impossibile nella tonalità di impianto. Quindi un accordo del tipo VI7 è da considerarsi comunque "interno" alla scala nonostante l'alterazione della "sua terza"? Anzi, a questo punto mi viene un dubbio... le sostituzioni col tritono si verificano solo per le settime di dominanti o anche per gli accordi X-7?

Di nuovo grazie per l'attenzione!

Peter Kien
4th June 2014, 22:13
Concordo con entrambe le analisi effettuate.

Battute 2 e 3: progressione II-V-I rispetto alla tonalità di impianto (G)
Battuta 4: modulazione temporanea (il brano rimane in G) con progressione II-V rispetto a Bb
Battuta 5: modulazione temporanea (il brano rimane in G!) con progressione II-V rispetto a A; come avete osservato, Bb7 sostituisce E7. A questo punto si risolve sul A-7 per riprendere la progressione delle battute 2 e 3.

La sequenza di turnarounds (o di II-V-I) per salti di quarta, o per semitoni, è tipica del linguaggio bop e hard bop. Però non si tratta di modulazioni vere e proprie, ma di movimentazioni armoniche all'interno della tonalità di base.

Rockandrollaz
4th June 2014, 22:16
Rispetto alla tua domanda, solo dominanti, sennò come farebbero a condividere il tritono necessario alla risoluzione?

Esempio in Do. Sol7 = Reb7 perché condividono il tritono Fa - Si (bvii e iii di Sol, iii e bvii di Reb rispettivamente). Queste due note sono quelle che naturalmente risolvono in Do (rispetto al Do la iv 1/2 tono sopra la iii e la vii 1/2 tono sotto la tonica.

Spero si capisca.

Peter Kien
4th June 2014, 22:28
Rockandrollaz è stato chiarissimo, ma per ribadire il concetto (e chiarirmi io stesso le idee):

Tonalità di C, sostituiremo G7 con Db7 in quanto sono due accordi assolutamente uguali se la quinta di entrambi è diminuita (bemolle). Infatti:

G7/5-= G (I) - B (III) - Db (V-) - F (VII-)
Db7/5-= Db (I) - F (III) - G (V-) - B (VII-)

Quindi la sostituzione di tritono vale solo per accordi di settima di dominante, sono la terza maggiore e la settima minore a garantire l'uguaglianza fra gli accordi.

Rockandrollaz
4th June 2014, 22:36
Questo della quinta diminuita non l'avevo mai sentito. Che io sappia la condizione necessaria per la sostituzione è mantenere il tritono formato da Fa e Si come spiegato in precedenza. Tutto il resto sono congetture o gusti personali. Secondo me sempre ovviamente.

re minore
5th June 2014, 08:15
...Quindi un accordo del tipo VI7 è da considerarsi comunque "interno" alla scala nonostante l'alterazione della "sua terza"?...


La riposta e' assolutamente no - come regola generale. In questo caso e' cosi' perche' si tratta di una cosiddetta "dominante secondaria", ma non e' una cosa che funziona sempre.

PS: sarebbe il casso di spostare questo 3D in "Improvvisazione e arrangiamento"! ;)

Peter Kien
5th June 2014, 12:36
Questo della quinta diminuita non l'avevo mai sentito. Che io sappia la condizione necessaria per la sostituzione è mantenere il tritono formato da Fa e Si come spiegato in precedenza. Tutto il resto sono congetture o gusti personali. Secondo me sempre ovviamente.

Gli accordi si costruiscono per intervalli di terza a partire dalla tonica.
Il bicordo prevede il I e il III grado; la triade aggiunge il V grado, l'accordo di settima il VII.
Le note più importanti di un accordo (note guida) sono la III (dà il modo maggiore o minore) e la VII (se minore conferisce tensione, grazie alla presenza del tritono, se maggiore conferisce riposo).

Se consideriamo (ossia suoniamo) solo le note guida, è corretto dire che G7 e Db7 sono identici e quindi sostituibili. Ma a che serve sostituire un accordo con uno identico? La sostituzione ha senso se il secondo accordo ha un diverso "colore" ma identica funzione armonica del primo.

Se invece sviluppiamo (ossia suoniamo) interamente l'accordo, includendo anche la tonica e la dominante, non è affatto vero che G7 è identico a Db7.
G7 è composto dalle note G, B, D e F.
Db7 è composto dalle note Db, F, Ab e B.
Abbassando di un semitono il V grado di entrambi gli accordi (quinta bemolle) avremo la perfetta uguaglianza.

Tutto ciò è abbastanza noioso a parole ma molto divertente quando si suona!

Rockandrollaz
5th June 2014, 12:39
Esatto, era ciò che intendevo io. Non ha senso cambiare un accordo per un altro che abbia le stesse identiche note. Ma non vanno alterate quelle 2 note che formano il tritono in questione.

Pr0gMa
5th June 2014, 16:33
Grazie a tutti per le risposte! :D



...Quindi un accordo del tipo VI7 è da considerarsi comunque "interno" alla scala nonostante l'alterazione della "sua terza"?...
La riposta e' assolutamente no - come regola generale. In questo caso e' cosi' perche' si tratta di una cosiddetta "dominante secondaria", ma non e' una cosa che funziona sempre.
L'intervento di re minore è stato illuminante, e sono andato a leggermi un po' di teoria riguardo a queste dominanti secondarie, qui (http://www.jazzitalia.net/lezioni/piano/p_dominantisecondarie.asp#.U5B1zvl_vd8).
Stando a quanto racconta il sito, su qualsiasi grado - fatta eccezione per il quarto - si può costruire un accordo di settima di dominante, anche se per ovvie ragioni si finisce per utilizzare note esterne alla scala, e purché risolva immediatamente su un accordo appartenente alla scala ad una quinta giusta in basso (insomma, se fa il lavoro che tocca ai "normali V7"). Alla luce di tutto questo si conferma quanto detto qualche post fa da mad mat:


Quindi a battuata 5,6 e 7 abbiamo una progressione III VI II V I in SOL che è la tonalità di impianto del brano.
Utilizzando la nomenclatura proposta dal sito viene fuori questo:

Battute 2,3 : II - V7 - I
Battuta 4 : temporanea modulazione in Bb, II - V7
Battute 5,6,7 : ritorno alla tonalità di impianto, con progressione I (in realtà un III che allude all'I) - V7/II (sost.) - II - V7 - I

Potrebbe essere? La cosa che ancora non ho ben capito è se quella di battuta 4 sia effettivamente una modulazione velocissima in Bb.
Grazie!

Mad Mat
5th June 2014, 19:21
Battuta 4 : temporanea modulazione in Bb, II - V7
Battute 5,6,7 : ritorno alla tonalità di impianto, con progressione I (in realtà un III che allude all'I) - V7/II (sost.) - II - V7 - I

Potrebbe essere? La cosa che ancora non ho ben capito è se quella di battuta 4 sia effettivamente una modulazione velocissima in Bb.
Grazie!

Se proprio ti piacciono le classificazioni spinte, la battuta 4 che risolve sul I della battuta 5 la puoi chiamare "Backdoor Progression" = IV-7 bVII7 I (vedi qui per maggiori informazioni http://en.wikipedia.org/wiki/Backdoor_progression).

A livello rigoroso non si può considerare una vera e propria modulazione perchè la dominante non risolve su un accordo di SIb e quindi non "scardina" la tonalità d'impianto. Tuttavia sul piano pratico, ai fini della scelta delle note da usare nell'improvvisazione, puoi considerala una "modulazione" seppur temporanea perchè per suonare in maniera eufonica su quella battuta utilizzerai le note della scala di SIb maggiore.

Pr0gMa
6th June 2014, 11:55
Se proprio ti piacciono le classificazioni spinte, la battuta 4 che risolve sul I della battuta 5 la puoi chiamare "Backdoor Progression" = IV-7 bVII7 I (vedi qui per maggiori informazioni http://en.wikipedia.org/wiki/Backdoor_progression).
Grazie per la dritta e il link, mi sembra che il resto del brano sia più o meno analogo e ora dovrei riuscire ad analizzarlo tutto!

Pr0gMa