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Visualizza Versione Completa : imboccature Tonalin e Personaline sopravalutate?



xelaris
30th May 2014, 23:15
Ho provato diversi becchi disegnati da Brilhart...dai vari sottovalutati Metalite, Graftonite, Ebolin ai piu' blasonati Tonalin, Personaline e gli Hard Rubber (insomma penso di avere le idee chiare).
Premetto che il Metalite ed un Hard Rubber in mio possesso siano tra i miei favoriti in assoluto....e ritengo che il Graftonite (i vari Rico Royal neri per intenderci) e l'Ebolin per il prezzo rappresentano dei buoni aquisti...pero' i vari Tonalin e Personaline che ho provato non giustificavano i prezzi richiesti (un paio di questi li provai in un negozio).
Potete dirmi che cosa trovate di speciale nel Tonalin ed il Personaline? (ci sarebbero altri come il Tonalite e le versioni Streamline che non ho mai provato...)
Potrebbe essere che molti di questi siano stati ritoccati da professionisti e quindi migliorati in qualche modo e quindi per averne uno buono bisogna spendere almeno 300 euro? - non dimentichiamoci che stiamo trattando di materiale vintage...ed in questo caso specifico di vintage affermati e richiesti che circolano nel mercato da piu' di mezzo secolo! Quindi, se si compra un Tonalin non ritoccato (ce ne sono parecchi ancora in circolazione) ci ritroviamo un banalissimo pezzo di plastica comparabile ad un becco qualsiasi (il mio orecchio mi dice che non sto strafando...) - che pero' paghiamo 5 volte tanto solo per la marca?
Da un lato, possiamo anche concludere che con cifre piu' affordabili si potrebbero valorizzare certi becchi vintage meno blasonati (cito il Riffault) - basta conoscere un buon tecnico.

xelaris
1st June 2014, 01:38
Insomma...ho toccato un argomento troppo scomodo? Nessuno se la sente di dare una opinione al riguardo? Gli intoccabili Tonalin e Personaline definiti come "pezzi di plastica"? Come osa?
infatti sono fatti di plastica - pagata a prezzo premium....qualcosa non quadra, e non ha quadrato da mezzo secolo (o quasi).

globe81
1st June 2014, 05:18
Insomma...ho toccato un argomento troppo scomodo? Nessuno se la sente di dare una opinione al riguardo? Gli intoccabili Tonalin e Personaline definiti come "pezzi di plastica"? Come osa?
infatti sono fatti di plastica - pagata a prezzo premium....qualcosa non quadra, e non ha quadrato da mezzo secolo (o quasi).

Non molti risponderanno semplicemente perchè sono becchi non gettonatissimi (complice anche il prezzo) a meno che non si cerchi quel determinato suono vintage....quindi non molti hanno aviuto il piacere di provarli, io sono uno di quelli semplicemente perchè vado sul lato opposto del suono vintage!!

il nero
1st June 2014, 08:54
Anni fa ne provai uno di quelli bianchi d'epoca che era attaccato ad un 6m,cercai anche di comprarlo,ma era in vendita solo insieme al sax ed io il sax ce l'avevo già. Sul momento mi sembrò un'accoppiata eccezionale e,come tutti i ricordi m'è forse diventata una fiaba. Poi ho avuto uno special di quelli numerati da tenore che ,dopo un paio d'anni,ho barattato con un Stm di quelli buoni:il Brilly non valeva una cicca per me,mi pareva tappato ma c'è da dire che sul tenore non mi piace la plastica. Insomma non mi pare di poter giudicare con due soli esemplari provati di cui uno solo per cinque minuti.
il nero :saxxxx)))

xelaris
2nd June 2014, 11:07
Il mercato vintage e' vivo e vegeto...i prezzi di mercato sono indicativi di una domanda non indifferente per i vari Tonalin, Personaline ed altri Brilhart venduti a botte di 200-300 euro!
Personalmente cerco suoni differenti con vari setup...penso che molti sassofonisti abbiano una certa versatilita' di suono - quindi dovrebbe esserci spazio anche per il suono vintage - altrimenti com'e' che ci sono tutti quei Conn, Martin ed altri in circolazione? (e che prezzi!)
Penso di aver inquadrato bene il "problema" - se si deve comprare un Tonalin o Personaline...converrebbe:
1) provarlo direttamente prima di comprarlo
2) non comprarlo se non e' stato ritoccato da un noto tecnico
3) se comprato "intatto" - portarlo da un tecnico decente
Il problema del punto (3) sopra, e' che anche quelli non ritoccati li vendono a prezzi assurdi - mentre un decente Riffault che si trova a 10-20 euro. Cito il Riffault perche' sembra essere un favorito dai tecnici perche' il materiale usato e' ebanite di qualita' (non plastica) e si presta bene a modifiche varie....detto cio' ci sono tantissimi vintage (non solo Riffault) in circolazione costruiti con materiale migliore dei Tonalin e Personaline.

tzadik
2nd June 2014, 11:32
Scusa non fai prima a dire...
"mi piace"
"non piace"
oppure (ancora meglio)
"sono disposto a spendere il prezzo medio di mercato per quell'oggetto"
"non sono disposto a spendere il prezzo medio di mercato per quell'oggetto"

Per come hai impostato il thread... sembra quasi una guerra di religione... doh!

fcoltrane
2nd June 2014, 13:53
ho sempre trovato questi bocchini esattamente all'opposto rispetto al mio modo di soffiare.
il registro basso gonfio ma privo di corpo ed il registro acuto di conseguenza.
quando penso a questo bocchino vintage mi viene in mente un sassofonista tenore Quinichette ed una foto sul disco con Trane
Cattin.
probabilmente il bocchino non è lo stesso ma il suono di Quinichette è quello che mi ricorda a cosa si tende utilizzandolo........

xelaris
3rd June 2014, 16:20
Scusa non fai prima a dire...
"mi piace"
"non piace"
oppure (ancora meglio)
"sono disposto a spendere il prezzo medio di mercato per quell'oggetto"
"non sono disposto a spendere il prezzo medio di mercato per quell'oggetto"

Per come hai impostato il thread... sembra quasi una guerra di religione... doh!


Hai letto bene i miei messaggi in questa discussione? No! (oppure ne confondi un'altra quindi hai sbagliato discussione)....
sto dicendo qualcosa del tipo: attenzione a non farvi fregare dal nome (in questo caso Brilhart) - perche' certi brilhart non sono un granche' - dico anche che certi Brilhart come il Metalite e l'Hard Rubber sono tra i miei favoriti.
Siccome sto dicendo qualcosa abbastanza pesante (certi Tonalin costano 500 euro)....sarebbe utile constatare le mie osservazioni con altri...le mie conclusioni sono probabilmente azzeccatissime e quindi utilissime anche per altri come te che magari non hanno una idea dei Brilhart...
Rileggi i messaggi prima di postare...

fabioevans
3rd June 2014, 16:41
Se becchi il brilhart buono non lo molli più.... Credimi, soprattutto un personaline! Suonano da paura su sax con canneggio largo tipo i conn, nemmeno i theo wanne ( dipende dal modello) raggiungono quel livello, suonano pieni e con grande proiezione su tutto il registro. Almeno questa è la mia esperienza, spesso non si considera che qualche becco ( soprattutto di costruzione moderna) necessita di un ritocchino, per aggiungere proiezione o per facilitare l'attacco sul registro acuto, allora bisogna rivolgersi ad un tecnico che lo rende adatto alle proprie esigenze...... Poi è sempre un discorso soggettivo il setup.

xelaris
3rd June 2014, 16:48
Se becchi il brilhart buono non lo molli più.... Credimi, soprattutto un personaline! Suonano da paura su sax con canneggio largo tipo i conn, nemmeno i theo wanne ( dipende dal modello) raggiungono quel livello, suonano pieni e con grande proiezione su tutto il registro. Almeno questa è la mia esperienza, spesso non si considera che qualche becco ( soprattutto di costruzione moderna) necessita di un ritocchino, per aggiungere proiezione o per facilitare l'attacco sul registro acuto, allora bisogna rivolgersi ad un tecnico che lo rende adatto alle proprie esigenze...... Poi è sempre un discorso soggettivo il setup.

Stai parlando dell'Hard Rubber Personaline? Ci sono 3 versioni: bianco, nero, e Hard Rubber....
Poi vorrei sapere....il tuo e' stato ritoccato da qualche tecnico?
Io ho un "Designed By Arnold Brilhart" Hard Rubber dal suono molto dark e ricco - il miglior vintage che abbia mai provato ed e' probabile che sia stato ritoccato...

tzadik
3rd June 2014, 20:20
doh!

nikoironsax
4th June 2014, 00:22
Brilhart ne ho provati alcuni per alto...ma io sono una capra a suonare, però ho sentito un bravo musicista suonarli e alla fine mi è piaciuto molto con una riproduzione senza numero seriale ;) sarà proprio perche io son una capra e non capisco il suono di questi becchi oppure può essere che ci siano riproduzioni che suonano meglio degli originali? Alla fine è sempre plastica...

xelaris
4th June 2014, 00:23
doh!

hai provato qualche Brilhart? O entri in discussioni in cui hai non competenza?
Nel caso affermativo della prima questione....perche' non ci dici qualcosa di utile?
Nel caso affermativo della seconda....perche' perdi tempo?

Nel caso ti chiedessi perche' perdo un po' di tempo con gente che non e' competente ti ricordo che sei ancora in tempo di comprarti un Metalite e dirci che cosa ne pensi dal momento che non l'hai mai provato prima - (ci ho gia' scommesso) - e forse riuscirai ancora una volta a sparare il tuo bluff.
E' che ci provo anche gusto (di tanto in tanto) ad inseguire e smascherare i fluff con poca sostanza...

xelaris
4th June 2014, 00:37
Brilhart ne ho provati alcuni per alto...ma io sono una capra a suonare, però ho sentito un bravo musicista suonarli e alla fine mi è piaciuto molto con una riproduzione senza numero seriale ;) sarà proprio perche io son una capra e non capisco il suono di questi becchi oppure può essere che ci siano riproduzioni che suonano meglio degli originali? Alla fine è sempre plastica...

alla fine si tratta di "plastica" - giusta osservazione.
Se la plastica si adatta ad un suono "brillo" come nei Metalite...non la vedo proprio per un suono vintage caldo...a dispetto di cio' certi Personaline venduti per il suono vintage dark e caldo?! Ci saranno quelli buoni ritoccati da tecnici che ne esaltano al meglio le caratteristiche...ma, non sarebbe meglio iniziare col materiale giusto?
L'ebanite offre di per se' una sonorita' piu' armoniosa - mi ricordo la prima volta che provai un Vandoren A45 il mio primo ebanite dopo tre anni di plastica (becco in dotazione)...la senzazione era' nettamente diversa e sicuramente un passo in avanti (per molti motivi non solo il materiale) ma le susseguenti esperienze con altri becchi riportavano il solito verdetto: l'ebanite e' ideale per il suono vintage/dark/caldo....plastica per un suono piu' brillante e contemporaneo (lasciamo da parte quelli di metallo per il momento).

nikoironsax
4th June 2014, 00:52
Stessa sensazione tua ho provato al passaggio da plastica a ebanite...però il tizio di cui ho parlato prima col personaline tirava fuori un suono vintage da brividi..boh..ovvio che li si tratta del musicista in buona parte...

fcoltrane
4th June 2014, 13:41
più che il suono che riesce a tirar fuori il sassofonista (che se ha tecnica di emissione e flessibilità riesce a confondere le idee) si può far riferimento alle diverse prove dello stesso sassofonista con diversi bocchini.

il riferimento sarà comunque da prendere con le pinze ma dal confronto si possono avere utilissime informazioni.

ad esempio se digitate il bocchino in oggetto per tenore su youtube troverete moltissimi video anche di sassofonisti mediocri.
e dal confronto (anche se fatto dallo stesso sassofonista mediocre che prova due bocchini diversi ) si possono trarre informazioni.
anzi il sassofonista mediocre non ha alcuna attitudine a "mischiare le carte"


più sarà abile il sassofonista e più si può avere una idea di prospettiva (di quello che è possibile ottenere da un bocchino)
considerando però sempre due aspetti
la tecnica e la flessibilità del sassofonista che gli consente entro determinati limiti di farti sentire o meno delle sfumature.

tzadik
4th June 2014, 13:42
doh!