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Visualizza Versione Completa : Bocchino musica classica



Sax_93
29th May 2014, 16:18
Salve, Uso un S80 C** sul sax alto come sapere e vorrei dei pareri su un bocchino migliore a confronto con Al3 o altri dato che il C** è un pò più difficile di intonazione e duro nei gravi.
P.S.
Uso espressamente Classico.

globe81
29th May 2014, 16:36
il C** è un pò più difficile di intonazione e duro nei gravi.
P.S.
.

Ma ne sei sicuro?? quell'imbaccatura l'abbiamo usata forse tutti i sassofonisti passati dal conservatorio e per quanto mi riguarda è una imboccatura che suona da sola il suo pregio almeno per me era proprio un'intonazione perfetta su tutti i registri ed una facilità di emissione esagerata.
Sicuro che hai le ance giuste per quello che cerchi??

Sax_93
29th May 2014, 17:25
ho usato sia le vandoren che le la voz (che sto usando ora) e non trovo l'intonazione omogenea su tutte le note; cioè allargare o stringere ogni volta la laringe, ciò che non accadeva con il S125 GO (intonazione perfetta su tutto il registro)

tzadik
29th May 2014, 17:36
Fai sistemare lo strumento... Fai sistemare il bocchino (le difficoltà di attacco nei gravi è una cosa comune nei Selmer in ebanite pre-2013).

Se non comunque non si risolve niente, cambia docente e/o prendi uno strumento più semplice da suonare.

Sax_93
1st June 2014, 13:01
non intendo che sono difficoltose le note gravi ma che cercavo un suono simile a londeix o murphy otis.
otis usa un al3 mentre londeix non so dato che su internet non ce scritto niente a riguardo

tzadik
1st June 2014, 14:56
non intendo che sono difficoltose le note gravi ma che cercavo un suono simile a londeix o murphy otis.
otis usa un al3 mentre londeix non so dato che su internet non ce scritto niente a riguardo

Ahh...
Quindi tu credi che basti cambiare bocchino per ottenere "quelle cose lì"? :D-:

Sax_93
1st June 2014, 15:19
no, ma studiando cerco di avvicinarmi a quello che vorrei ottenere ovviamente; dato che con il C** anche in orchestra non è un granche intonato il bocchino

fmeggysax
1st June 2014, 15:41
io con il c* mi trovo benissimo

Sax_93
1st June 2014, 16:05
Ce molta differenza tra il C* e C** anche se l'apertura è pochissima?

fmeggysax
1st June 2014, 16:18
boh... Un mio amico usa il c** e si trova altrettanto bene... Alla fine il becco che uno usa è una cosa personale

tzadik
1st June 2014, 21:02
viewtopic.php?p=366988#p366988 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?p=366988#p366988)

Sax_93
2nd June 2014, 14:09
Ho provato a chiamare a inghilterra ma non mi rispondono stranamente...
Prima che di chiudere il topic secondo voi che differenza ce tra un C**, S90 180 o AL3?

gil68
2nd June 2014, 14:31
Ho provato a chiamare a inghilterra ma non mi rispondono stranamente...
Prima che di chiudere il topic secondo voi che differenza ce tra un C**, S90 180 o AL3?
Porca di quella vacca, ma non lo sai che oggi é festa della Repubblica???!!!
Quindi, tutti i negozi sono chiusi!!! Ora però dicci: ci sei o ci fai???!!!
Per Blue Train: se vuoi mazzolarmi anche stavolta fai pure, ma la pazienza ha un limite... e quindi sono sbottato verso di lui :devil:

Sax_93
2nd June 2014, 14:51
Ho chiamato ieri e l'altro ieri da inghilterra...
Vabè chiudete il topic almeno non vi ROMPO più!

David Brutti
3rd June 2014, 16:24
Gli S-80 sono praticamente utilizzati solo in Italia. Ahimé la camera quadrata con il suono schiacciatissimo e poco interessante che da risulta intollerabile (a mio parere a ragione) ormai a livello internazionale.

Per uso prettamente classico hai:
-A28 Vandoren, poca spesa molta resa. Cugino dell'AL3 ma non è così "estremo" e "facile" al contrario dell'AL3 che suona anche se ci starnuti con l'A28 bisogna sostenere. Ma non spaventarti: resta pur sempre un becco medio-chiuso;
-Selmer Soloist moderno a patto A) di sceglierne uno "a posto", B) prevedere un refacing in quanto la fabbricazione attuale è piuttosto "difforme". L'apertura dipende da come sostieni e da come suoni in ogni caso sicuramente NON sotto il C*;
-Selmer Soloist Long Shank o Short Shank apertura come sopra; sono becchi vintage, di conseguenza non li trovi in negozio e può essere necessario di fare un po' di compravendita su internet per trovarne uno che suoni decentemente. Hanno in genere un ottimo rapporto tra morbidezza di suono e volume;
-Se ti piace il suono più "antico" ma anche più vicino all'idea di suono per cui è stato scritto il repertorio "classico", un becco a camera larga d'epoca (Conn, Buescher, Martin) o un Rascher moderno prevedendo in entrambi i casi sempre un refacing per renderlo utilizzabile al 100%
-Se hai soldi da spendere, Ishimori Woodstone "Traditional Jazz" apertura 5, 5*, 6 (vedi sopra). Lo danno per un becco da Jazz ispirato al Meyer, al contrari trovo che sia un becco versatilissimo in quanto estremamente ben fatto e pulito a livello di suono. E' il becco che utilizzo quando mi "stufo" del mio Otto Link Slant (che non metto in lista in quanto difficilissimo da reperire e estremamente costoso);

Spero d'esserti stato d'aiuto.