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Visualizza Versione Completa : Fraseggio, esercizi utili?



18th April 2008, 09:30
Vedo che gli argomenti più gettonati riguardano la configurazione - le questioni tecniche/materiali (quali ance? quale bocchino? quale strumento? ecc.) - mi ci metto anche io eh.. :D :D

Lancio però una domanda più sullo studio in se' e per se' : per il fraseggio! Nel jazz, per acquisire un buon fraseggio quali potrebbero essere essercizi utili? Io mi sono sparato quasi tutti i Niehaus e non ne posso più. Ci sono altri testi utili? Nella fattispecie cerco degli esercizi per sviluppare "lo swing" non solo nella sua dimensione staccato-legato (che forse è più una questione di lingua) o nel suo essere ritmicamente diverso dalla duina classica (questione questa puramente teorica-ritmica). Ho notato infatti che lo swing dei grandi sassofonisti (scusate ma cito ancora il mitttticcco Scotty... Hamilton!) sembra più una emissione diversa, un lavoro di diaframma.. lo swing parrebbe essere convogliato da accentuazioni di fiato molto leggere ma evidenti, opposte al modo classico di suonare.. come si può sviluppare questa tecnica?

18th April 2008, 10:21
Allora...io direi che ciò di cui hai bisogno è di ascoltare ... poi lo swing verrÃ* da se.
Inizia con le grandi orchestre del passato...duke ellington, count basie....ti consiglio vivamente di ascoltare bene il sassofonista di Ellington tale Johnny Hodges...scarica qlc suo cd se lo trovi..lui ha proprio quella pronuncia che stai cercando.

18th April 2008, 11:25
Johnny "rabbit" Hodges.. dici niente :D Ok grazie del consiglio! Chiaramente sto giÃ* scoltando molto i musicisti che più mi influenzano (questo discorso si lega anche alla ricerca del suono).. mi chiedevo se oltre a ciò esistessero dei particolari esercizi specifici; alla fine la nostra arte è anche tecnica.

Rou_

ModernBigBand
18th April 2008, 11:37
Come ti ha detto Yardbird, hai bisogno di ascoltare. Molto meglio se dopo suoni quello che hai ascoltato e confronti.
Prova a prendere i libri di Mintzer (Blues&Funk, Jazz&Funk). Suona subito i pezzi con la base e registrati. Dopo ascolta lui. Infine suona di nuovo gli esercizi. Avrai subito modo di verificare la tua pronuncia.

;)

zeprin
18th April 2008, 12:44
http://www.gregfishmanjazzstudios.com/

Ci sono 2 metodi + cd e uno di duetti, per me in questo momento sono un po' fuori portata (sto studiando sul Nihaus advanced 132/160 quando ci riesco..)
Ogni pezzo ha 4 versioni sul cd, senti come e' suonato/accentato, suoni il tema e mi sembra nel 3 brano suoni il tema e puoi improvvisare per qualche chorus.

Hai la versione con il cd del Niehaus?
Ciao

zard
21st April 2008, 20:32
Come posso procurarmi questi libri e relativi cd?

Lanjazz
21st April 2008, 20:50
Secondo me una cosa importantissima per iniziare è fare le scale col modo jazz... ossia il colpo di lingua in levare invece che in battere... Quando mi è stato fatto fare ho avuto difficoltÃ* ma senti che il tutto cambia molto......

almartino
21st April 2008, 21:35
credo che ascoltare sia basilare per assimilare il fraseggio (come giÃ* ti hanno detto),
poi nella pratica bisogna prestare attenzione agli accenti giusti che devono uscire spontaneamente... almeno con il tempo...
ciao
Al

22nd April 2008, 21:38
capisco..

FaX
9th June 2008, 21:09
se cerchi un metodo ti consiglio "il fraseggio nel jazz" di K. Lessmann casa editrice ricordi.
Si tratta di 16 esercizi progressivi completi di tutti gli abbellimenti per redere il pezzo swing. poi come diceva lanjazz sono è utile suonare le scale in modo jazz. infine un ultimo consiglio che mi ha dato il mio maestro è suonare con il metronomo considerando il click come 2° e 4° quarto della misura. Questo permette di:
-abituarsi a sentire il 2 e il 4 che nei tempi swing vengono suonati dallo "Hi Hat" del batterista
-emancipare i quarti deboli
-di divertirsi di più, infatti i jazzisti battono normalmente le mani sul 2 e sul 4
una piccola prova che mi ha sempre fatto fare è di cantare "fra martino" con il metronomo sul 2 e sul 4...con questo trucchetto anche un pezzo così prende un aspetto un po' più swing ;)

11th June 2008, 00:32
ciao

io suono da poco il sax, pero ti posso dire che ogni volta suono innanzitutto la scala che sto imparando(ne faccio una per volta fin quando nn mi entra nella mani), e la suono spesso prolungandomi moooolto sulle noti, in modo da allenarmi sulle note lunghe...cosa per me complessa....

questo per un po, poi passo direttamente al metronomo, in base a come mi sento regolo la velocitÃ* e comincio a fraseggiare liberamente, sempre possibilmente sulla scala che sto studiando , ma soprattutto sperimentando e variando, inserendoci i fraseggi dei 'classici', magari cambiandoli di tonalitÃ* e personalizzandoli, insomma mi diverto fin quando ce la fanno i polmoni e la gola...cioe massimo un'altra ora, poi muoio!

ah, cosa molto utile: mi registro sempre, poi mi riascolto , ed è utilissimo! anche il metronomo è utiliissimo, anzi fondamentale ...

:)

gaetano952
22nd June 2008, 10:16
Per lo swing...puoi cominciare a studiare le scale...maggiori, minori o cromatica....insomma quello che vuoi...in 12/8...cioè suonando la prima nota come una semiminima e la seconda come una croma e cosi via...in modo da dare una suddivisione ternaria....nell'eseguire queste scale ricorda di accentare la nota in levare con il colpo di lingua...(quindi la croma)...e di smorzare un pò quella in battere (la semiminima)....quasi non si deve sentire (ghost)....esegui il tutto molto lentamente...e poi aumenta pian piano la velocitÃ*...più aumenti più le due figure (semiminima e croma)...si avvicineranno...e si assomiglieranno in durata...fino a diventare uguali quando si fraseggia velocemente...poi li diventa solo una questione di accenti...è un po complicato...comunque prova...
ciao

darionic
22nd June 2008, 11:03
Per lo swing...puoi cominciare a studiare le scale...maggiori, minori o cromatica....insomma quello che vuoi...in 12/8...cioè suonando la prima nota come una semiminima e la seconda come una croma e cosi via...in modo da dare una suddivisione ternaria....nell'eseguire queste scale ricorda di accentare la nota in levare con il colpo di lingua...(quindi la croma)...e di smorzare un pò quella in battere (la semiminima)....quasi non si deve sentire (ghost)....esegui il tutto molto lentamente...e poi aumenta pian piano la velocitÃ*...più aumenti più le due figure (semiminima e croma)...si avvicineranno...e si assomiglieranno in durata...fino a diventare uguali quando si fraseggia velocemente...poi li diventa solo una questione di accenti...è un po complicato...comunque prova...
ciao

Mi interessa quando si fraseggia velocemente: gli accenti sono una questione di gusto personale? Ci sono delle figurazioni di accenti usuali? Puoi chiarirmi un pò questo concetto? Quando fraseggio velocemente il buon G. Cavallaro ( che tu conosci sicuramente ;) ) mi rimprovera di non usare troppo gli accenti.... :cry:

gaetano952
22nd June 2008, 11:10
Per lo swing...puoi cominciare a studiare le scale...maggiori, minori o cromatica....insomma quello che vuoi...in 12/8...cioè suonando la prima nota come una semiminima e la seconda come una croma e cosi via...in modo da dare una suddivisione ternaria....nell'eseguire queste scale ricorda di accentare la nota in levare con il colpo di lingua...(quindi la croma)...e di smorzare un pò quella in battere (la semiminima)....quasi non si deve sentire (ghost)....esegui il tutto molto lentamente...e poi aumenta pian piano la velocitÃ*...più aumenti più le due figure (semiminima e croma)...si avvicineranno...e si assomiglieranno in durata...fino a diventare uguali quando si fraseggia velocemente...poi li diventa solo una questione di accenti...è un po complicato...comunque prova...
ciao

Mi interessa quando si fraseggia velocemente: gli accenti sono una questione di gusto personale? Ci sono delle figurazioni di accenti usuali? Puoi chiarirmi un pò questo concetto? Quando fraseggio velocemente il buon G. Cavallaro ( che tu conosci sicuramente ;) ) mi rimprovera di non usare troppo gli accenti.... :cry:

Si si....assolutamente si...non è detto che bisogna accentare le note il levare sempre...il mio consiglio di prima è riferito a chi vuole iniziare a produrre lo swing...diciamo uno studio...chiaramente la musica poi è tutta un'altra cosa...
La figurazione di accenti piu usata è quella sul levare...(quindi 2 e 4)...però ripeto non farne una regola...anzi il bello è proprio miscelare il tutto...è molto personale come concetto.

24th June 2008, 17:51
Non è proprio semplice...L' "accento" nei fraseggi quali bebop si vanno a collocare anche a seconda dei "moti" delle frasi (ascendenti o discendenti) ma non credo sia possibile dare una "definizione" o indicazione (come il levare, il 2-4 ecc) che si presentano sempre o comunque valide. Dipende. C'è chi li definisce "casuali" addirittura.
Io credo che i dischi funzionino davvero in questo senso, ascoltare e fare attenzione alla pronuncia dei grandi..E poi suonare, suonare, e risuonarci sopra...In questo modo ti accorgi anche del modo di stare sul quarto, ed è un metodo molto "genuino" ;) .
Sicuramente non vanno trascurati i testi, il Niehaus soprattutto il terzo è interessante...Però se li integri in questo modo secondo me funziona.

Sax O' Phone
24th June 2008, 18:07
Per la questione degli accenti, Gillespie accentava sempre l'ultima della misura, o la quarta... Parker faceva dannare tutta la ritmica, perchè tendenzialmente accentava le note più alte...
Il ritmo sincopato, come dice Gaetano, è proprio l'accento sul levare e mai sul battere; Niehous ho fatto degli ottimi studi sulla ritmica, che ogni tanto mi ripasso: ci senti dentro veramente tutta la storia del jazz... ;)

:saxxxx)))