Visualizza Versione Completa : quali ance usare per guardala MB2
mark sax
27th March 2014, 15:04
ciao ragazzi!!!!!
vi chiedo un consiglio,suono un selmer super action 2 con un guardala mb2 mi trovo molto bene,suono con ance vandoren zz3,allora diciamo che mi trovo molto bene con queste ance ma nn sempre,a volte risultano troppo scure e troppo nasali per i miei gusti,dunque devo suonarle un po"smazzarle" e dp tutto alla grande!!ho provato anche la voz,ma troppo scure,v 16 anche,provato le rigotti ma se suoni molto si alleggeriscono veramente troppo!!!qualcuno di voi suona cn questo becco e che ance mi consiglierebbe????thank's
tzadik
27th March 2014, 18:56
Secondo me è l'abbinamento tra "bocchino potente" (nel tuo caso: Guardala MB-II) e chiver molto corto e alto (nel tuo caso: il chiver originale del suo Serie II) che (escludendo possibili problemi con ance/legatura) non funziona molto benissimo... diventa veramente difficile unire i suoni insieme.
...............
Per quanto riguarde le ance... se un MB-II americano (quindi MB-II vero e proprio... con facing molto lungo e apertura effettiva tra 8* e 9+) anche ance con taglio "cortino" (vendi anche le LaVoz) non vanno male... dipende dalla durezza che usi.
Altrimenti solite ance "Jazz": Rico Jazz Select (taglio medio lungo), Marca Jazz (taglio molto lungo) Ponzol (taglio medio lungo).
Se è un MB-II tedesco LT (che poi è un King)... il facing è molto corto (sotto i 20 mm!) e quindi ti servono ance con punta sottile (e taglio magari corto): Rico Royal... Vandoren Blu... Hemke...
...............
Non c'è una ricetta perfetta: prendi uno stock di ance sfuse differenti e fai le tue prove... (ovviamente lo strumento deve essere in condizioni funzionali perfette).
Se vuoi vuoi facilitare TANTISSIMO l'emissione... prendi in considerazione di cambiare chiver.
mark sax
27th March 2014, 19:19
in effetti sono assolutamente dascordo con te riguardo il rapporto tra chiver e becco,me ne sono reso conto,non è il massimo,cambiero chiver(per vari motivi)appena ho il cash e se trovo qualcosa che fa per me....il becco è una copia nn è un originale americano,provero le rico jazz e le marca(che uso per l alto e nn mi dispiaciono affatto).
grazie tzadik per la breve lezione utillisima come sempre!!!!
visto che ci siamo e che te ne intendi che ne pensi delle ance rigotti(in generale) e a quale becco si affiancano bene??grazie ancora
fabioevans
27th March 2014, 19:33
Tzadik, ma nei Guardala Handmade (che sono un po più stretti) che tu sappia bisogna limare le ance lateralmente oppure c'è un tipo/marca che va bene senza interventi, come suono mi aggradano le Rico arancioni, le Rico Royal e anche le Selected Unfiled (con le relative sfumature).
Danyart
27th March 2014, 21:56
io al tempo che usavo un guardala brecker laser trimmed, suonavo con ance rigotti 3,5 strong (con l'ottolink che oppone molta più resistenza uso le 3 strong)...
Le strong hanno la punta più spessa e durano leggermente di più anche se sempre poco rispetto ad altre marche che però mi piacciono meno...usavo invece le la voz Medium hard su un vecchio ottolink florida 7*, che aveva un suono molto brillante
tzadik
28th March 2014, 15:48
grazie tzadik per la breve lezione utillisima come sempre!!!!
visto che ci siamo e che te ne intendi che ne pensi delle ance rigotti(in generale) e a quale becco si affiancano bene??grazie ancoraIn realtà non è una "lezione"... sono un po' di costatazioni "teoriche" e parzialmente "pratiche".
Nella realtà poi... conviene fare delle prove e verificare da soli cosa "funziona bene" e cosa "funziona meno bene".
Tzadik, ma nei Guardala Handmade (che sono un po più stretti) che tu sappia bisogna limare le ance lateralmente...Se le "trimmi" ai lati... le butti via.
Anche sui Guardala moderni succede la stessa cosa.
Semplicemente non devi suonare un Guardala tendendo il labbro inferiore a "V" (vedi molti sassofonisti classici)... altrimenti non suona il bocchino e fai fatica.
fcoltrane
28th March 2014, 19:14
c'è un altro aspetto con i guardala che bisogna tenere presente.
il bocchino in oggetto (tutti i modelli Brecker) nascono da una esigenza , ridurre la resistenza il più possibile.
(Dave Guardala ha creato i primi bocchini proprio per assecondare questa esigenza )
tempo fa leggevo di una intervista di Brecker che spiegava proprio questo fatto.
il grande sassofonista prima suonava con un link ed è noto che il rapporto con questo tipo di bocchini in relazione alla resistenza sia esattamente all'opposto (come ha rilevato Daniele il link oppone molta più resistenza).
anche il rapporto tra i registri acuto medio basso è del tutto diverso rispetto al link.
tutto questo discorso mi serve per evidenziare che ci sono due modi per affrontare questo "cambiamento".
o si cerca di replicare lo stesso rapporto con i link (e quindi si utilizzano ance molto resistenti)
o si segue la strada che è la stessa di Brecker ossia ance tendenzialmente leggere ma valorizzando l'emissione eliminando del tutto la stretta. (e questo comporta un cambiamento nel modo di suonare).
se utilizzassi le zz 3 mi troverei ad adottare quasi integralmente la prima strada.
con le lavoz 2,5 mi troverei sulla seconda.
fabioevans
28th March 2014, 20:55
Sono impressionato delle vostre conoscenze/ esperienze....grazie tzadik e fcoltrane e danyart. Leggendo qua e la su un sito americano uno raccontò la propria esperienza con Dave Guardala, prima che cadesse in disgrazia.. Dopo diversi discorsi sulla qualità delle ance vandoren che questo sassofonista non gradiva proprio.....quando finalmente gli arrivò questa nuova imboccatura, aprendo la cassetta della posta ed il pacco il suo guardala montava proprio una vandoren jazz 3 come Dave gli aveva straconsigliato...
Chissà quale sarà quella che fa per me....testerò quelle consigliate...grazie
tzadik
28th March 2014, 23:09
Brecker non intendeva "resistenza"... inteso come pressione di aria per far suonare lo strumento.
Intendeva "resistenza" come "compressione"...
Questo si evince dal fatto che ci sono Otto Link "ben riusciti" (non modificati) che suonano anche con un alito di aria... e anche esemplari non chiusi.
Se poi consideriamo bocchini arrivano fino ai giorni nostri... basta prendere un STM Florida rifatto da Brian Powelll e hai in mano un bocchino con pochissima resistenza. :zizizi))
Più difficile invece è ottenere compressione... con un Otto Link. :zizizi))
E infatti Brecker dopo i problemi e le operazioni alla larginge... da Otto Link in metallo è passato a un Dukoff D e poi a un Guardala (era un endorser Guardala pagato... da quello che si legge in giro).
Brecker usava ance LaVoz.
Le ance che vendeva Guardala invece le faceva Macaferri.
fcoltrane
29th March 2014, 00:12
definire la resistenza non è per nulla semplice.
Daniele ad esempio ha evidenziato un aspetto che mi trova assolutamente concorde.
con il link suona ance 3 con il guardala 3,5. (per ottenere un risultato simile)
questo perchè il guardala ha un modo di elaborare l'aria del tutto diverso dal link.
la sensazione soprattutto sul registro alto è: più aria gli dai e più se ne prende .
con il link invece è come se ti trovassi un muro sul quale appoggiarti e questa è la sua forza .
tutto questo solo dal punto di vista dell'aria e su quella parte di registro .
sul registro basso e medio succede quasi lo stesso ma gli effetti sono del tutto diversi ......
ancora diverso il comportamento dei due bocchini rispetto all'ancia ed al morso.
se prendi un link ed un guardala brecker della stessa apertura puoi facilmente verificare alcuni aspetti interessanti.
monti una ancia 2 su entrambi i bocchini e ti rendi conto che il link assorbe la stretta eccessiva in maniera migliore di quanto faccia il guardala.
cosa intendo per migliore : che suona facilmente in maniera omogenea su tutto il registro.
il guardala è un bocchino che con ancia leggera non perdona .
(l'intonazione diventa difficilmente gestibile ed il suono apparirà talmente brillante da apparire sgraziato).
quando Brecker parlava riferiva di questi problemi e delle prove che sono state fatte proprio da Dave Guardala per creare un bocchino che risolvesse questi problemi .
dal mio punto di vista le cose che ho letto e che dice Brecker sono il frutto semplicemente della sua esperienza e non vi è alcuna speculazione commerciale .
anche perchè possono essere sperimentate da ciascuno di noi .
no sarà un procedimento scientifico ma basta provare cercando di essere il più possibile neutri.
per i florida rifatti da Powel è vero che oppongono meno resistenza di altri florida ,
ma comunque sempre rispetto ad un link , perchè se lo paragoni al guardala più resistente (il guardala handmade fatboy simile al link ) è sempre molto più resistente il florida.
poi i modelli guardala traditional ,brecker 1 e 2 non c'è storia.
tzadik
29th March 2014, 00:45
definire la resistenza non è per nulla semplice.È la pressione minima con cui riesci a far suonare. Poi a seconda della velocità dell'aria... hai più o meno volume.
(Daniele) con il link suona ance 3 con il guardala 3,5. (per ottenere un risultato simile)
questo perchè il guardala ha un modo di elaborare l'aria del tutto diverso dal link.Si ma non dipende solo dalla forma esterna e interna. Dipende in gran parte del facing. Se prendi un Guardala, gli abbassi la tavola di 0,04/0,05 mm, il facing si accorcia... e puoi anche usare un'ancia #1,5 e comunque il bocchino non suona.
(ho fatto un esempio un po' estremo, eh... :lol: )
la sensazione soprattutto sul registro alto è: più aria gli dai e più se ne prende .
con il link invece è come se ti trovassi un muro sul quale appoggiarti e questa è la sua forza .Il "muro" ce l'hai su tutti i bocchini... su un Otto Link arriva prima, sul Guardala dopo. :zizizi))
tutto questo solo dal punto di vista dell'aria e su quella parte di registro .
sul registro basso e medio succede quasi lo stesso ma gli effetti sono del tutto diversi ......Il Guarda (o in generale bocchini che hanno una certa percentuale di superfici piane, dentro) comprime di più.
ancora diverso il comportamento dei due bocchini rispetto all'ancia ed al morso.
se prendi un link ed un guardala brecker della stessa apertura puoi facilmente verificare alcuni aspetti interessanti.
monti una ancia 2 su entrambi i bocchini e ti rendi conto che il link assorbe la stretta eccessiva in maniera migliore di quanto faccia il guardala.
cosa intendo per migliore : che suona facilmente in maniera omogenea su tutto il registro.
il guardala è un bocchino che con ancia leggera non perdona .Qua è abbastanza soggettivo ("abbastanza" non "completamente" sogettivo).
Il Guardala esternamente è più piccolo fuori. Quindi "cambiano" troppe cose... e uno degli effetti è quello: cambia la sensibilità con cui applichi la pressione all'ancia/bocchino: più piccolo è il bocchino (becco più basso), maggiore e la sensibilità.
Però su Otto Link "storto" un'ancia morbida funzionerà meglio che non su un Guardala "medio".
quando Brecker parlava riferiva di questi problemi e delle prove che sono state fatte proprio da Dave Guardala per creare un bocchino che risolvesse questi problemi .Si... ma il passaggio è stato da Dukoff a Guardala MB-I...
Il passaggio da bocchino mediamente brillante (Otto Link STM "Florida") a bocchino brillante l'aveva fatto verso il Dukoff... perchè all'epoca non c'era il Guardala.
Il Guardala di Brecker è un'evoluzione del concetto di suono del Dukoff... ci sono delle similitudini tra i due bocchini. Poi chiaramente il Guardala aveva qualcosa in più.
per i florida rifatti da Powel è vero che oppongono meno resistenza di altri florida ,E Brian Powell non è nemmeno il refacer che (di default) tende a levare più resistenza...
Ci sono altri refacer americani... che per filosofia personale... levano ancora più resistenza dagli Otto Link, nel bene e nel male. :-leggi-:
fcoltrane
29th March 2014, 01:13
il muro c'è con qualsiasi bocchino ma sul registro alto con un brecker 1 ed una ancia 2 lo cominci a sentire dopo la quinta ottava del sax.
con un link già dalla seconda ottava puoi appoggiarti ed alla terza ha la sensazione di spingerlo. :ghigno:
che sia il facing uno degli elementi di diversità lo condivido assolutamente.
che il guardala brecker rispetto ad un link comprima il suono è un altro elemento che mi vede concorde.
il dukoff dal mio punto di vista non è l'antecedente del guardala (ma questo è un discorso teorico che ha pochi risvolti pratici)
i primi modelli di guardala sembrano all'interno molto simili ai link .(e sono molto più equilibrati dei modelli successivi Brecker 1 e 2).
sulla soggettività non ci troviamo per nulla .
se sei in grado di "controllare" la tua stretta riesci a verificare quanto questa influenzi il suono a parità di emissione.
nel guardala lo squilibrio è la regola e se inserisci un ulteriore elemento (una stretta superflua) le variazioni diventano macro variazioni.
nel link (anche un semplice link moderno non perfettamente simmetrico) una stretta eccessiva non comporta le stesse macro differenze.
credo in pratica che il dato sia oggettivo ma difficile da verificare per la difficoltà a mantenere un atteggiamento neutro.
il discorso ci porterebbe lontano ma rileva sia la velocità dell'aria sia la direzione sia la pressione oltre alla stretta del labbro e del morso.
globe81
26th October 2018, 14:34
Ragazzi ho voglia di provare una ancia sintetica con il mio MBII ma non saprei quale scegliere. Avete esperienze in merito? Vi dico che sono abituato a suonare con delle select jazz 2H o delle java red 2,5!
fcoltrane
26th October 2018, 20:00
una bari m o s quelle chiare senza stella ,
ho provato anche le legere ma su bocchini guardala ne esasperano le caratteristiche :mha!:.
globe81
27th October 2018, 13:40
Le bari....mai provate neanche con l'alto.......ed il prezzo sembra pure ottimo! Ora il problema è M o S??
tzadik
27th October 2018, 13:41
Sperimentare ance sintetiche è oneroso e non sempre proficuo in termini sonori.
Se Brecker non usava ance sintetiche, probabilmente aveva le sue ragioni.
La logica sulle ance sintetiche rimane identica a quella delle ance non sintetiche con in più l'incognita materiale: ci sono ance pensate per vari usi e di conseguenza hanno dei profili (= "taglio") differenti in base alla destinazione d'uso. Profili che tendono a emulare profili che si vedono su specifiche ance non sintetiche... pensate per usi differenti.
Di conseguenza... se vuoi un'ancia sintetica per musica classica (...), vai a cercare un'ancia sintetica che strutturalmente sarà simile a un'ancia non sintetiche per musica classica (...).
Se vuoi un'ancia sintetica per musica jazz (...), vai a cercare un'ancia sintetica che strutturalmente sarà simile a un'ancia non sintetica per musica jazz (...).
Se vuoi un'ancia sintetica per musica leggera/pop (...), vai a cercare un'ancia sintetica che strutturalmente sarà simile a un'ancia non sintetica per musica leggera/pop (...).
La distinzione classica/jazz/pop è più in base al tipo di "taglio" dell'ancia... perchè poi non hai nessun reale vincolo sulla scelta (se non quello sonoro)... perchè la scelta dell'ancia è estremamente soggettiva.
I Guardala americani hanno un profilo molto stretto e spesso i bordi dell'ancia cadano all'esterno dei binari: sta cosa non piace alle ance non sintetiche e piace ancora meno alle ance sintetiche.
Ovviamente dipende per cosa e come lo usi il Guardala.
Rimane ovviamente valida la considerazione che ho fatto più di 4 anni fa': http://www.saxforum.it/forum/showthread.php/17446-quali-ance-usare-per-guardala-MB2?p=250223&viewfull=1#post250223
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Sperimentare ance sintetiche è oneroso e non sempre proficuo in termini sonori.
Se Brecker non usava ance sintetiche, probabilmente aveva le sue ragioni.
La logica sulle ance sintetiche rimane identica a quella delle ance non sintetiche con in più l'incognita materiale: ci sono ance pensate per vari usi e di conseguenza hanno dei profili (= "taglio") differenti in base alla destinazione d'uso. Profili che tendono a emulare profili che si vedono su specifiche ance non sintetiche... pensate per usi differenti.
Di conseguenza... se vuoi un'ancia sintetica per musica classica (...), vai a cercare un'ancia sintetica che strutturalmente sarà simile a un'ancia non sintetiche per musica classica (...).
Se vuoi un'ancia sintetica per musica jazz (...), vai a cercare un'ancia sintetica che strutturalmente sarà simile a un'ancia non sintetica per musica jazz (...).
Se vuoi un'ancia sintetica per musica leggera/pop (...), vai a cercare un'ancia sintetica che strutturalmente sarà simile a un'ancia non sintetica per musica leggera/pop (...).
La distinzione classica/jazz/pop è più in base al tipo di "taglio" dell'ancia... perchè poi non hai nessun reale vincolo sulla scelta (se non quello sonoro)... perchè la scelta dell'ancia è estremamente soggettiva.
I Guardala americani hanno un profilo molto stretto e spesso i bordi dell'ancia cadano all'esterno dei binari: sta cosa non piace alle ance non sintetiche e piace ancora meno alle ance sintetiche.
Ovviamente dipende per cosa e come lo usi il Guardala.
Rimane ovviamente valida la considerazione che ho fatto più di 4 anni fa': http://www.saxforum.it/forum/showthread.php/17446-quali-ance-usare-per-guardala-MB2?p=250223&viewfull=1#post250223
globe81
27th October 2018, 14:48
Il mio è più uno sfizio che una necessità. Con le select e le java mi trovo abbastanza bene (meglio con le selct) ed il mio rapporto con le ance sintetiche non è mai stato di amore e feeling però siccome come dici è tutto soggettivo magari sul Brecker vi è qualche ancia sintetica che va alla grande e pertanto volevo un parere proprio su questo. Ho avuto modo di provare sul guardala la Fiberreed Carbon ma secondo me era veramente inascoltabile (ma questo tipo di ancia non mi piaceva neanche sull'alto) ed una rogerreeds che sicuramente suonava meglio della predetta ma ben lontana dall'entusiasmarmi! Sull'alto ho avuto un ottimo felling con la Forestone Traditional ma dopo qualche mese di utilizza sono ritornato alla canna perchè mi dava quel qualcosa in più....ma comunque un'ottima ancia. Il Brecker è di per se un becco particolare di conseguenza prima di buttare soldi volevo sentirne qualche possessore.
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