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Visualizza Versione Completa : Berg-Brecker.....



AndreamarkVI
17th April 2008, 15:14
guardate questi due grandi impegnati nello stesso brano e con lo stesso Armando :lol:

[youtube:22r4prxq]http://it.youtube.com/watch?v=dFIBoT9GP8c[/youtube:22r4prxq]

http://it.youtube.com/watch?v=JgJXjMXe4 ... re=related (http://it.youtube.com/watch?v=JgJXjMXe4SQ&feature=related)

quale preferite?? :D

quello di Berg non me lo fÃ* inserire... :???:

Sax O' Phone
17th April 2008, 15:49
[youtube:1nyg3wi8]http://it.youtube.com/watch?v=JgJXjMXe4SQ[/youtube:1nyg3wi8]

Mi sembra che Berg sia molto più dentro al pezzo di Brecker, che sia più reattivo ed amalgamato al gruppo, in questa esecuzione; magari Brecker aveva anche altri problemi, in quel periodo... L'Armando è come sempre una gran macchina ritmica ed armonica, con quei suoi fraseggi latini!

zeprin
17th April 2008, 17:41
Io voto per Brecker, il video di Berg ha molta "tensione" e non credo che riesca a prendere la direzione ottimale..(parere personale non accoltellatemi)
2 suoni molto moderni, tra i 2 quello di Brecker mi sempra + presente e ricco, quello di Bob Berg e' personale ma un po' troppo brillante per i miei gusti, probabilmetne questo ha influito sulla mia obbiettivita'.
cmq grazie per averli postati!

almartino
17th April 2008, 20:23
Berg!

AndreamarkVI
17th April 2008, 20:51
io sono in parte d'accordo con zeprin...quello di berg manca di qualcosa che invece quello di brecker ha...non sò bene come potermi spiegare :roll: ..diciamo che brecker in questo brano mi prende di più :D è come se il suo "discorso" avesse più "logica",come se fosse strutturato meglio...non che quello di berg non ne abbia è.. :D
la "costante", sempre ottimo in tutti e due i brani è proprio l'Armando :D
comunque questi 2 sono mooolto probabilmente i più grandi tenoristi degli ultimi 30 anni!
siete d'accordo?? :D

Sax O' Phone
17th April 2008, 21:08
Ma sai, secondo me è comunque molto soggettivo definire i più grandi sassofonisti: in fondo pensa solo a Rollins che è ancora in giro, e continua a dire cose nuove, nonostante sia avanti negli anni, e di cose ne ha dette a iosa con il suo sax. Berg non lo conosco a fondo: avrò ascoltato un paio di suoi album, e solitamente non è che mi entusiasmi, ma ripeto che lo ho ascoltato poco. Brecker lo ascolto un po' di più, ma anche lui ha fatto delle cose eccelse, ed altre che non mi dicono molto, e forse ha avuto troppi problemi di salute per riuscire ad esprimersi con costanza: tra i due è quello che preferisco, se non altro perchè mi sembra più esplorativo ed originale, ma ripeto che li conosco ancora poco entrambi. A volte mi chiedo se il buon jazz non sia come il vino buono: devi lasciarlo invecchiare per apprezzarlo di più.
La mia opinione da 2 soldi, comunque.

Danyart
17th April 2008, 23:37
berg e brecker, i migliori sassofonisti degli ultimi trent'anni...penso di sì, ovviamente considerando come parametri di valutazione alcune caratteristiche, tipo padronanza tecnica, espressivitÃ*, linguaggio improvvisativo, bellezza sonora..di sicuro sono a mio parere i più piacevoli d'ascoltare, vulcani sonori che si lanciavano in assoli fantastici, sia nel jazz propriamente detto che nella fusion..se poi si considerano come parametri di valutazione altre caratteristiche, si va verso altri, ad esempio John Zorn o David Liebman, Sanborn ecc...ma un sassofonista che riesce a suonare 2000 note di assolo senza fare mai uno sgarro, creando continuamente linee a ottavi e sedicesimi su scale di ogni tipo, con un suono meraviglioso..beh, credo che brecker in questo sia unico, inarrivabile..Berg non arriva a questi livelli, ma dalla sua noto una ricerca della bellezza di suono a mio parere anche superiore..non mi piacciono le classifiche, diciamo che questi due mostri mi entusiasmano all'ascolto, senza bisogno di pensare che siano più forti o più scarsi degli altri..

fabbry
26th April 2008, 12:08
Il grande Brecker suona come avrebbe suonato J. Coltrane se avesse vissuto 150 anni (concordo sull'affinitÃ* esplorativa), però la versione originale, diciamo così, che ho ascoltato, incisa sul vinile è molto più virtuosistica, direi quasi "agressiva", almeno questa è la mia impressione. Comunque, scusate la banalitÃ*, ma a me il suono di Berg...darei l'anima al diavolo x avere un suono così.

darionic
26th April 2008, 13:54
io sono in parte d'accordo con zeprin...quello di berg manca di qualcosa che invece quello di brecker ha...non sò bene come potermi spiegare :roll: ..diciamo che brecker in questo brano mi prende di più :D è come se il suo "discorso" avesse più "logica",come se fosse strutturato meglio...non che quello di berg non ne abbia è.. :D
la "costante", sempre ottimo in tutti e due i brani è proprio l'Armando :D
comunque questi 2 sono mooolto probabilmente i più grandi tenoristi degli ultimi 30 anni!
siete d'accordo?? :D

Sono stati sicuramente due grandi tenoristi, però (adesso verrò dilapidato) dopo un pò che li ascolto, cominciano a stancarmi...è come se i loro soli, costruiti sulle scale diminuite, ad un certo punto non mi dicano più niente...ATTENZIONE è un opinione personale ;).
Volevo ricordare che ancora ci sono Rollins, George Coleman, W. Shorter in circolazione e quando li senti ancora suonare, seppur non abbiano più la tecnica di una volta, raccontano la storia del jazz!!

Sax O' Phone
26th April 2008, 15:12
Vi dirò di più: ultimamamente ascolto un po' di più Brecker, quelli che forse sono i suoi due album più interessanti per un appassionato di jazz:
Tales From The Hudson in un paio di pezzi c'è persino il grande McCoy Tyner, e
Two Blocks From The Edge.
Indubbiamente Michael Brecker è un grande tenorista, ma non se ne abbiano a male i suoi fan, e non lo dico per screditare in alcun modo il musicista, ma sebbene ascoltandolo io trovi grandissime intuizioni stilistiche e tecniche, trovo altrettanto frustrante che queste stesse intuizioni non vengano poi sviluppate completamente; ho come l'impressione che Brecker sia un turnista di livello inarrivabile, come cioè se lui stesso si fosse limitato a questa figura professionale o per mancanza di vera vena compositiva, o per assuefazione al ruolo, o magari per reazione allo sporco gioco di mercato che sottostÃ* alla creazione della star musicale... Insomma, è come se a volte Brecker si accontentasse dei suoi super-licks, senza arrivare ad esprimere veramente le sue indubbie capacitÃ* musicali in generale.
Sono comunque mie opinioni un po' superficiali, ma assolutamente non prevenute: lo ascolterò di più e più attentamente, e magari cambierò sentimenti!

Saxwilly
26th April 2008, 15:20
Tra i due in questo pezzo preferisco Berg.....

Sembra molto più coinvolto dal brano, mentre Brecker non mi da quest'impressione....

A livello sonoro non saprei che suono vorrei che uscise dal mio sax tra questi due.... Berg sembra avere un suono più pulito, ma non per questo migliore, anzi, in alcuni punti Brecker risulta molto graffiante e "cattivo".....


Due Grandi tenoristi che sicuramente danno tanto al jazz contemporaneo....