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Visualizza Versione Completa : Wind controller e l'AET di Kontakt



ptram
21st March 2014, 00:23
Ciao a tutti,

Confesso, in tutta la durezza di questa mia dichiarazione, di aver cominciato a studiare il sax perché volevo imparare a suonare al meglio il WX5. Questi sono i tempi in cui viviamo, e io sono cinico abbastanza da sapermi adeguare.

Insensibili al mio desiderio irrisolto di felicità, i costruttori di strumenti musicali hanno sempre rifiutato di fare un buon campionatore che funzionasse a dovere con i controlli a fiato. Kurzweil - con i germi del genio visionario di Ray e Stevie che si agitavano in quei laboratori - ha tentato qualcosa: premi insieme i tasti Chan/Bank, e i messaggi di Note On/Note Off sono leggermente ritardati, in modo da dare al fiato il tempo di formarsi prima che a nota cominci.

E forse hanno fatto - anche loro temperamenti duri e coscienti delle sfide di questi tempi - qualcosa i tecnici di Native Instruments: con la funzione AET del loro Kontakt. Già l'abuso di sigle incomprensibili dovrebbe far capire che ci addentriamo in un territorio inesplorato e pericoloso.

L'AET - Authentic Expression Technology - sostituisce il passaggio repentino da un livello dinamico all'altro con un passaggio graduale, come accade negli strumenti acustici. Un suono formato da più livelli dinamici (il campione del 'pp', quello del 'p', quello del 'mf' e via via crescendo) suona normalmente il livello dinamico corrispondente alla forza con cui si è suonata la nota su una tastiera. Se la nota è stata attaccata 'p', aumentare la forza del fiato non farà suonare il campione del 'ff', ma al limite il campione del 'p' con più volume e un'equalizzazione più brillante.

Con l'AET si può fare in modo di passare al campione 'ff' soffiando più forte. È così, provato e testato sul campo di battaglia. Ecco come si fa.

Aprite un Instrument costituito da più livelli dinamici. I fiati della libreria standard di Kontakt vanno bene.
Toccate l'icona della chiave inglese per entrare in edit.
Toccate Mapping Editor per vedere tutti i campioni.
Accertatevi che sia selezionato il tasto 'Selected Group Only'.
Aprite il menu contestuale (tasto destro o toccate con due dita), e scegliete 'Auto add AET velocity morph'.
Tra i Group Insert Fx trovate l'AET Filt. Doppio clic/tap per vedere la mappa di AET.
Suonate qualcosa per vedere la distribuzione delle zone di dinamica.
Scegliete Add modulator, e scegliete External Source > Midi CC, poi scegliete i CC#2 (Breath).

Soffiate e suonate, e dovrebbe suonare un suono dinamico, cangiante, imprendibile, sfuggevole ai radar.
I vari parametri della modulazione del filtro vanno regolati a seconda delle condizioni sul terreno.

Paolo

ptram
21st March 2014, 11:37
Non posso modificare il messaggio, ma manca un passo alle istruzioni. Ecco la sequenza corretta:

Aprite un Instrument costituito da più livelli dinamici. I fiati della libreria standard di Kontakt vanno bene.
Toccate l'icona della chiave inglese per entrare in edit.
Toccate Mapping Editor per vedere tutti i campioni.
Accertatevi che sia selezionato il tasto 'Selected Group Only', e selezionate tutte le zone (tutti i campioni presenti in quel gruppo).
Aprite il menu contestuale (tasto destro o toccate con due dita), e scegliete 'Auto add AET velocity morph'.
Tra i Group Insert Fx trovate l'AET Filt. Doppio clic/tap per vedere la mappa di AET.
Suonate qualcosa per vedere la distribuzione delle zone di dinamica.
Scegliete Add modulator, e scegliete External Source > Midi CC, poi scegliete i CC#2 (Breath).

Paolo

almartino
22nd March 2014, 00:19
ottima dritta, grazie!