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Visualizza Versione Completa : Prova Sax Tenore Selmer Reference 36 (condensa eccessiva?)



Luba
16th February 2014, 09:28
Salve, una settimana fa mi sono presentato ed ho già spiegato che sono un principiante. Ho anche raccontato di avere provato per caso un Tenore Selmer Reference 36 (epoca 2001/2002) e di essere rimasto sbalordito (rispetto al mio Grassi).
Mi è stata data la possibilità di portarmi a casa il Selmer e di provarlo in tutta tranquillità. Ho notato che le dita delle mano sinistra si bagnano molto con il vapore acqueo che esce dallo strumento e questo non succede con il mio sax. Tutto ciò ha un significato particolare? Perdonate la mia grande ignoranza e, forse, la stupidità della domanda ma volevo sentire il parere del forum.
Grazie

barba
16th February 2014, 09:39
Si nei Selmer e' la norma.

bonnygonfio
16th February 2014, 11:05
E non solo nei selmer. Diciamo che puo' capitare a volte si e a volte no, il problema è che poi si incollano i tamponi specialmente il LA. Alcool, lo si fa asciugare e poi talco il tutto con un cotton fioc e per un paio di mesi sei a posto.

ernia
16th February 2014, 11:19
E non solo nei selmer. Diciamo che puo' capitare a volte si e a volte no, il problema è che poi si incollano i tamponi specialmente il LA. Alcool, lo si fa asciugare e poi talco il tutto con un cotton fioc e per un paio di mesi sei a posto.
Mi stavo appunto chiedendo come risolvere il problema, grazie :ghigno:

fcoltrane
16th February 2014, 11:36
Bonny credo che stia indicando una soluzione nel caso i tamponi si incollino.
(che peraltro io non utilizzerei perchè l'alcol ha la capacità di seccare anzitempo il tampone ed il borotalco di inserire materiale creando una sorta di patina che considero sempre sporcizia).

ma a prescindere dalla bontà della operazione consigliata, il problema da te evidenziato è dovuto non al vapore ma alla saliva o alla condensa che scorre lungo il fusto del sax per la forza di gravità e fuoriesce dai fori.
la condensa trova in pratica un percorso e se questo percorso coincide con i fori fuoriesce causando il problema .
puoi provare a far cambiare percorso alla condensa (in maniera che scenda sino alla campana senza fuoriuscire dai fori ).

per fare questo devi munirti di quel attrezzo che si inserisce all'interno del sax per asciugarlo.
(panno con il filo)
(occhio a non incastrarlo sul perno interno )
quando senti condensa sulle dita smonti il collo asciughi il sax e riprovi .
in questa maniera forse riesci a risolvere

barba
16th February 2014, 11:54
Luba come dice Fcoltrane devi fare in modo che la condensa prenda un'altra strada,quindi puoi farlo tenendo il sax perpendicolare o con la campana verso l'alto in modo che tutto scorra sul lato dove ci sono meno buchi e che sono spesso chiusi.Del resto e' il miglior modo per suonare,perche' devi tenere la testa diritta o leggermente indietro cio' ti permette di avere la gola aperta e struttare tutte le potenzialita' della laringe.

PMen
16th February 2014, 12:33
Ah averlo saputo prima! Io ci ho messo qualche settimana prima di capire come aggirare il problema. Effettivamente la condensa inizia a formarsi dal chiver e quindi scorre verso il basso, se trova un foro aperto esce.
La testa alta, aiuta in tutto :ghigno:
Comunque a me i tamponi non si incollano mai, sarà perchè li asciugo. ;)

nikoironsax
16th February 2014, 12:54
la condensa nel la e nel fa acuto è normale quasi in tutti i sax...per sopperire basta sbavare meno! ahahahah scherzi a parte...per sopperire al problema tamponi appiccicosi quoto quel che dice bonnygonfio...alcool e borotalco...io passo con un cottonfioc imbevuto di trielina o alcool per togliere lo sporco, poi asciugo con un pezzetto di carta igienica o carta cucina...poi aspetto un attimo e dopo qualche minuto metto un po di borotalco su un'altro pezzetto di crta assorbente, asciutta, e lo passo sotto i tamponi, poi soffio via l'eccesso! durata mensile assicurata...

inoltre ho scoperto un altro metodo per quando non si ha tempo di eseguire tutta l'operazione: CARTA PARAFFINATA...una strisciolina da tenere sempre nella custodia del sax e all'occorrenza la si passa sotto al tampone in questione; la carta, essendo paraffinata, rilascia un piccolo strato di paraffina sul tampone che gli impedisce di appiccicarsi...ciao!

il nero
16th February 2014, 15:13
i modi sono tanti,il primo è non sbavare,che sembra un'idiozia,ma col tempo si sbava di meno,vero il tenere la testa indietro,vero mettere una carta da cucina sotto i tamponi che si incollano,passare la grafite sul tampone...personalmente l'alcol e la trielina non li ho mai usati,mi pare che,essendo di pelle i tamponi,usare uno sgrassatore sia deleterio a lungo andare:si dice anche che si sostituiscono i tamponi che son troppo secchi,perché quindi seccarli volontariamente? vero anche che tutti i sax finiscono per gocciolare,mica solo i Selmer :D
il nero :saxxxx)))

Luba
16th February 2014, 18:46
Grazie per le informazioni. Dunque: nulla di strano. Questo Reference 36 secondo me va a palla!

bonnygonfio
16th February 2014, 21:54
Purtroppo puoi suonare girato anche a 90...se, come me, hai molta salivazione, l'acqua esce e anche un bel po' quando sei su fraseggi incazzati da' un bel po' fastidio. Ma a quello ci si abitua. Il problema diventa il la o il sol che si appiccicano. Il metodo non l'ho inventato io ma ho seguito il consiglio di un mio amico di big band che ha fatto ritamponare il suo sba da messori e con questo piccolo accorgimento si evitano brutte sorprese. I suoi tamponi sono ancora perfetti e anche i miei. Se poi metti su dei tamponi di cartongesso si sciolgono anche solo con la saliva.