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Visualizza Versione Completa : Il mio primo Bari....che fatica!



xelaris
13th February 2014, 01:13
Ho comprato da poco il mio primo Baritono....un Conn Naked Lady del 1957.
E' arrivato direttamente dagli USA con tanto di patina rossiccia-scura (fighissima) ma tutto bastonato ed abbacchiato ma l'ho rimesso a posto (o quasi) - perlomeno adesso suona su tutto il range senza troppi problemi - ma ho riscontrato certee differenze importanti che non ho notato con altri tipi di sax.

1) richiede uno sforzo polmonare considerevole - non mi sorprende ma è molto piu' del previsto.
2) i passaggi da una nota all'altra sono piu' difficili - particolarmente con intervalli "lunghi" - penso che abbia a che fare con la lunghezza delle frequenze basse (questa dovrebbe essere una fisicalita' alla quale non si scappa).
3) la sorgente sonora con sax piu' piccoli è contenuta in un'area "a distanza di braccio" (se rendo l'idea) abbastanza simile. Col Bari questa sorgente sonora prende tutta la distanza o altezza individuale (insomma...una sensazione strana).

Per contraddire i punti (1) e (2) di sopra...il vecchio Conn è ancora in fase di restorazione...non è che per caso ci siano ancora troppe perdite quà e là che bisognerebbe arginare? O magari il problema sta nel mezzo....in parte dovuto a qualche perdita di troppo e parte alla fisicalità dello strumento.

Comunque il suono del mio Conn è una favola - sembra che ci siano piu' possibilità di formare e scolpire il suono a proprio piacimento - mi ci tuffo proprio dentro....un mare di poesia sonora!!!

docmax
13th February 2014, 08:56
Da quel che ci fai capire mi sa che ci si debba ancora lavorare sul tuo Bari. Suonerà con un soffio...

nikoironsax
13th February 2014, 09:43
Bellissima la laccatura color miele del conn!! Se hai bisogno chiedi! Secondo me non chiude bene su tutto il registro...di solito il baritono si suona con un soffio...cioè con tanta aria ma poco sforzata...non so spiegarmi meglio...

ARVIDAX
13th February 2014, 10:10
Fallo sistemare sicuramente non chiude bene il mago di questi sax è il nostro Doc sax portalo a lui e vedrai che cambia la musica !!

Bronx
13th February 2014, 12:21
Concordo... da come ti esprimi sembra che lo strumento abbia bisogno di un intervento da parte di un tecnico: è un investimento necessario se vuoi evitare scoramenti ingiustificati ed errate impostazioni difficili poi da correggere.
E poi mi pare che quello strumento meriti questo ed altro.
Ogni volta che ho avuto la fortuna di provare un bari Conn sono rimasto affascinato... dal suono, dalla facilità di approccio (che è cosa diversa dal saperlo suonare bene...), dalla loro storia... sono strumenti meravigliosi... :amore::

bb
13th February 2014, 15:24
Ciao, complimenti, i baritoni Conn sono molto belli.
Allora ovviamente potrebbe esserci qualche micro perdita che puo' condizionare moltissimo la facilità di emissione.
Io come prima cosa lo farei suonare da un bravo baritonista, puo' darsi anche che il problema sia la tua emissione, per es. hai mai suonato il bari in precedenza?Che settaggio di imboccatura/ancia hai usato?
Il baritono è uno strumento profondamente diverso dall'alto, meno dal tenore (parlo di emissione ovviamente), il lavoro che deve fare il diaframma è notevole e l'intonazione ha le sue complessità,specialmente su "intervalli lunghi" come da te notato.
Ovviamente lo strumento deve pero' essere al 100% altrimenti è inutile trarre conclusioni.
il punto 3 è dovuto a due fattori:
1 il bari è notevolmente piu' lungo degli altri sassofoni e la campana si trova in una posizione piu' grave, il baritono "spara" il suono "ad ombrello" - specialmente il conn con la sua campana e canneggio ampi - questo fa si che l'esecutore riesca a sentirlo molto meno rispetto agli altri sax, magari stai anche suonando forte, ma non te ne rendi conto e stai assordando invece chi è di fronte al sax...questo fatto rende il bari piu' complesso da controllare degli altri sax, devi capire "come va ascoltato il suono" devi farci l'abitudine, col tempo questa sensazione si va affievolendo perchè sai da dove viene il suono.Ovviamente io ti parlo in contesti dove serve volume proiezione e non hai il microfono,Se hai il mic ed una cassa spia ovviamente questo discorso si annulla...io per scelta a meno che non debba suonare in posti molto grandi non uso mai il microfono,in questo modo il mio suono e la dinamica del gruppo rimangono intatti, e poi non mi piace quasi mai il suono che i fonici tirano fuori con il microfoni, spesso equalizzano in modo improprio, usano riverberi esagerati, microfoni inadatti al sax,insomma purtroppo spesso ti ritrovi ad ascoltare un suono completamente diverso dal tuo.

2 il bari avendo frequenze piu' basse taglia meno, con il soprano o l'alto ad esempio anche quando suoni molto piano riesci (sia tu sia gli ascoltatori) a sentirlo bene, con il baritono è piu' difficile e devi anche capire come lavorare fisicamente per proiezione e volume specialmente nella zona intermedia(prime 3, 4 note dell'ottava col portavoce), zona dove il bari un po' si ingolfa.Le note acute poi hanno le loro insidie, come del resto anche gli altri strumenti.

In generale se posso darti un consiglio lavora molto col diaframma anche sul pianissimo e stai sempre a labbro morbido, mooolto rilassato, piu' che con gli altri sassofoni.
Poi secondo me-ma qui entriamo in una sfera di preferenze personali- cerca di utilizzare ance con punta sottile e corpo spesso, è importante avere una punta sottile per incisività ed immediatezza di attacco e il corpo spesso per avere giusta resistenza.
Io che non sono mai stato un fan della vandoren devo dire che sul bari mi sono del tutto ricreduto, le vandoren blu sono ottime ance, almeno per l'imboccatura che utilizzo io e per il mio modo di suonare.
Le rico non mi davano abbastanza proiezione e soprattutto (fatto importante perchè il costo delle ance è notevole su questo strumento) mi duravano pochissimo.

73giorgetto
13th February 2014, 18:51
Concordo col farlo vedere... Anche io ho preso il mio primo bari e ho trovato molte difficoltà nelle note basse ... Credevo fosse solo un problema di tamponi ma alla fine erano da risistemare anche i camini ... Fallo vedere..

barba
13th February 2014, 21:28
Trattandosi di un baritono non dovresti aver difficolta' a verificare tutte le chiavi usando una torcia elettrica ed eventualmente sistemare quelle dove filtra la luce,per altro il baritono e' semplice come emissione,suona senza spingere ma in modo continuo. Ezio

xelaris
14th February 2014, 00:43
Ciao, complimenti, i baritoni Conn sono molto belli.
Allora ovviamente potrebbe esserci qualche micro perdita che puo' condizionare moltissimo la facilità di emissione.
Io come prima cosa lo farei suonare da un bravo baritonista, puo' darsi anche che il problema sia la tua emissione, per es. hai mai suonato il bari in precedenza?Che settaggio di imboccatura/ancia hai usato?
Il baritono è uno strumento profondamente diverso dall'alto, meno dal tenore (parlo di emissione ovviamente), il lavoro che deve fare il diaframma è notevole e l'intonazione ha le sue complessità,specialmente su "intervalli lunghi" come da te notato.
Ovviamente lo strumento deve pero' essere al 100% altrimenti è inutile trarre conclusioni.
il punto 3 è dovuto a due fattori:
1 il bari è notevolmente piu' lungo degli altri sassofoni e la campana si trova in una posizione piu' grave, il baritono "spara" il suono "ad ombrello" - specialmente il conn con la sua campana e canneggio ampi - questo fa si che l'esecutore riesca a sentirlo molto meno rispetto agli altri sax, magari stai anche suonando forte, ma non te ne rendi conto e stai assordando invece chi è di fronte al sax...questo fatto rende il bari piu' complesso da controllare degli altri sax, devi capire "come va ascoltato il suono" devi farci l'abitudine, col tempo questa sensazione si va affievolendo perchè sai da dove viene il suono.Ovviamente io ti parlo in contesti dove serve volume proiezione e non hai il microfono,Se hai il mic ed una cassa spia ovviamente questo discorso si annulla...io per scelta a meno che non debba suonare in posti molto grandi non uso mai il microfono,in questo modo il mio suono e la dinamica del gruppo rimangono intatti, e poi non mi piace quasi mai il suono che i fonici tirano fuori con il microfoni, spesso equalizzano in modo improprio, usano riverberi esagerati, microfoni inadatti al sax,insomma purtroppo spesso ti ritrovi ad ascoltare un suono completamente diverso dal tuo.

2 il bari avendo frequenze piu' basse taglia meno, con il soprano o l'alto ad esempio anche quando suoni molto piano riesci (sia tu sia gli ascoltatori) a sentirlo bene, con il baritono è piu' difficile e devi anche capire come lavorare fisicamente per proiezione e volume specialmente nella zona intermedia(prime 3, 4 note dell'ottava col portavoce), zona dove il bari un po' si ingolfa.Le note acute poi hanno le loro insidie, come del resto anche gli altri strumenti.

In generale se posso darti un consiglio lavora molto col diaframma anche sul pianissimo e stai sempre a labbro morbido, mooolto rilassato, piu' che con gli altri sassofoni.
Poi secondo me-ma qui entriamo in una sfera di preferenze personali- cerca di utilizzare ance con punta sottile e corpo spesso, è importante avere una punta sottile per incisività ed immediatezza di attacco e il corpo spesso per avere giusta resistenza.
Io che non sono mai stato un fan della vandoren devo dire che sul bari mi sono del tutto ricreduto, le vandoren blu sono ottime ance, almeno per l'imboccatura che utilizzo io e per il mio modo di suonare.
Le rico non mi davano abbastanza proiezione e soprattutto (fatto importante perchè il costo delle ance è notevole su questo strumento) mi duravano pochissimo.

wow...grazie per il notevole volume di utilissime informazioni - tutte degne di essere rilette con piu' attenzione.
Come dici - sara' un problema riprodurre la senzazione sonora con microfoni...ci provero' in tutti modi perche' questo Conn veramente se lo merita (ed io anche - "modestia a parte")....ho provato con il binaurale con altri sax e sono rimasto molto impresso - provero' lo stesso metodo col bari.

xelaris
14th February 2014, 00:50
grazie a tutti per i vari consigli....quella del "soffio" non me l'aspettavo proprio....ho comprato il Bari senza alcuna preparazione al riguardo (un approccio sventato magari ma che ha anche i suoi lati positivi).
Certo che non mi aspettavo un effetto cosi' positivamente shoccante - dico, il suono e' proprio affascinante e se non ci fossero le limitazioni di peso ed ingombro questo sarebbe il mio sax preferito (ne ho 19 (inclusi altri Conn, Martin e vintage) ma l'unico Bari che ho li sbaraglia tutti!!

xelaris
15th February 2014, 13:22
passata la sbornia iniziale...
E' chiaro che la ricchezza timbrica del bari e' superiore a sax minori - dire che il mio bari e' meglio di tutti gli altri in mio possesso (contralto, tenore e soprano) e' molto superficiale....dopo un po' mi manca il suono tagliente dell'alto o del soprano.

Comunque c'e' una differenza enorme tra sentire un bari registrato e suonarlo di persona - finche' non si prova non si sa....

Ho riscontrato parecchi problemi che stanno probabilmente interferendo con l'efficenza di questo Conn:
1) qualche camino distorto - mi pare che dovrebbe influenzare l'intonazione (comunque il Conn sembra ben intonato).
2) la chiave dell'ottava non chiude bene....dovrebbe essere regolata meglio - questo potrebbe essere molto determinante.
3) certe chiavi sono poco stabilizzate e tendono a non chiudere bene....certe perdite si presentano a seconda di come si opera il sax (non e' molto rassicurante)

Insomma....c'e' molto lavoro da fare.

il nero
15th February 2014, 16:08
fai come vuoi,io i camini,sopratutto se sono rigirati,li lascerei stare e lavorerei sugli spessori dei tamponi:meglio ingobbire un tampone che limare un camino. Il baritono suona da sé (se è registrato a dovere),trovo molto più faticoso il soprano anche se ,come tutti i sax,è difficile da suonare bene. Datti da fare con le regolazioni:è tutto lì.
il nero :saxxxx)))

bb
19th February 2014, 17:08
Onestamente la faccenda dei camini è una storiaccia!
Non saprei che consigli darti, prova a sentire un bravo riparatore, ma di quelli che conosce i Conn.
Anche i tamponi se devi sostituirli devi sapere con quali, spesso molti riparatori mettono dei tamponi molto alti che non vanno bene su questi strumenti, dove se guardi gli originali erano praticamente a filo della tazza.
Per quanto riguarda le altre regolazioni sono sicuramente piu' facili da effettuare rispetto al problema sui camini

nikoironsax
19th February 2014, 17:22
Ho riscontrato parecchi problemi che stanno probabilmente interferendo con l'efficenza di questo Conn:
1) qualche camino distorto - mi pare che dovrebbe influenzare l'intonazione (comunque il Conn sembra ben intonato).
2) la chiave dell'ottava non chiude bene....dovrebbe essere regolata meglio - questo potrebbe essere molto determinante.
3) certe chiavi sono poco stabilizzate e tendono a non chiudere bene....certe perdite si presentano a seconda di come si opera il sax (non e' molto rassicurante)

Insomma....c'e' molto lavoro da fare.

i camini "rolled" sono delicati, ci vogliono attrezzi apposta per raddrizzarli se sono storti e occhio che se soono saldati e non estrusi dal corpo, potresti dissaldarli nel tentativo di raddrizzarli...

se la chiave dell'ottava non chiude bene è normale che hai problemi...soprattutto n un baritono vintage l'ottava è delicata ed è una rottura da calibrare e sistemare...io farei una "modifichina"... :cool:

non ho capito cosa intendi nel punto 3?? sono i tamponi? oppure le chiavi che magari storte non scendono bene sui camini? o vedi qualche gioco nelle viti pivot? magari qualche vite è da cambiare...o qualche molla...