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Visualizza Versione Completa : altra valutazione Selmer SA80 II



eros72
6th January 2014, 01:26
Ciao a tutti,
come anticipato nella presentazione, sono in possesso di un sax da circa 24anni. In realtà però, io suono il pianoforte (e come pianista sono pure un po' arrugginito), il sax non so nemmeno tanto bene come tenerlo in mano. Ci provai per un paio di mesi, nel '93 quando, appena ricevuta la chiamata al servizio militare, tentai di imparare a suonarlo nella speranza di entrare nella fanfara militare.
Da allora lo strumento giace nella sua custodia; solo di tanto in tanto la riapro per ammirare questo strumento tanto prestigioso ma totalmente inutilizzato. Per darvi un'idea, all'acquisto il negoziante mi regalò 3 ance: 2 di queste credo di non averle mai toccate, le ho comunque tutte e tre! Sul perché io abbia tale strumento… è una storia lunga.

Ma è giunta l'ora che questo gioiello passi nelle mani di qualcuno che lo meriti :) pertanto sono qui a chiedere una vostra valutazione.

Si tratta di un Selmer SA80 II, anno di produzione 1989, (n° serie 423868)
Le condizioni estetiche sono ottime, niente botte o strisci, nessun segno di usura nei punti di contatto col corpo o di appoggio dello strumento.
Unico neo, alcuni segni di ossidazione (colore rosato) sulla parte alta, in prossimità dell'attacco del chiver, che ho già provveduto a minimizzare con il magico Sidol usato con dei cotton-fioc e strofinando solo sui punti interessati. Restano comunque delle tracce, non ho voluto insistere troppo.
Ho letto in questo forum di ritamponatura; spero di trovare a breve qualcuno nella mia zona (abito in provincia di Venezia), in grado di dirmi se è necessario fare questa operazione (se qualcuno di voi abita da queste parti o poco lontano, gli offro volentieri un caffè :) )
E' corredato della custodia rigida originale, anch'essa in condizioni ottime,
ecco alcune immagini:

http://www.canalealfa.com/canalealfa/_.html

Ho già appreso, cercando post precedenti, il valore dello strumento (siamo attorno ai 2000€, giusto?), ma mi chiedevo se lo scarso utilizzo dello strumento potesse aumentarne il valore.

Ringrazio in anticipo chi volesse aiutarmi,

saluti,
Eros.

Reluma
6th January 2014, 05:29
Io sono di Treviso, i più qualificati nella "zona" sono Buttus a Palmanova e Berini a Udine. Però non è necessariamente detto che vada interamente ritamponato, se veramente è stato utilizzato così poco azzarderei a dire che è ancora in buona forma.
La ritamponatura è comunque un'operazione costosa, bisogna capire qual è il tuo scopo: monetizzare al massimo dalla vendita oppure farlo tornare a suonare? Le due cose non è detto vadano a braccetto

gil68
6th January 2014, 07:27
Io non riesco a visualizzare le foto, cioé non appaiono affatto...potresti per favore postarle tramite Imageshack (o come si chiama, forse ho sbagliato a digitare il nome)?

Reluma
6th January 2014, 09:07
Io da telefono le vedo perfettamente, strano. Sentiamo cosa dicono altri utenti

Enricolt
6th January 2014, 10:27
Le foto si vedono e rendono abbastanza l'idea sull'ottimo stato estetico dello strumento.
Io non credo abbia bisogno di una ritamponatura, forse solo di qualche interventino quà e là di registrazione. Ma andrebbe provato per dirlo con certezza.

gf104
6th January 2014, 10:37
eros72@: per un controllo-valutazione dello strumento più vicino a te c'è:

www.ventostrumenti.com (http://www.ventostrumenti.com)

le foto si vedono benissimo

mansax
6th January 2014, 14:53
La ritamponatura non farla, gli waterproof che montavano fino al 1990 sono eccezionali, se lo strumento ha suonato poco è impossibile che debba cambiarli, sono quelli inoltre che tendono ad incollarsi meno in assoluto. I serie II fino al '90 tendono a fare ruggine più rossa e sono ritenuti quelli migliori, probabilmente dipende dalla lega della lastra.
Con lo strumento tenuto così bene puoi farci 2200-2300 euro.

Rosario Giordano
6th January 2014, 15:02
Quoto. Strumento bellissimo. Quello che avevo io, identico, mi ha dato tantissime soddisfazioni!
Anche secondo me non e' da ritamponare, ma solo da controllare. Magari i tamponi saranno un po' induriti, chi lo comprera' dovra' poi rodarlo bene, ma dopo un paio di mesi sara' perfetto.

tzadik
6th January 2014, 15:26
Sui Serie II c'è sempre una sorta di "conflitto di interesse".

- è il Selmer più diffuso in Italia
- paradossalmente è il Selmer di cui la maggior parte dei sassofonisti "non classici" vorrebbe liberarsi (in favore di un Mark VI, ovviamente)
- di Serie II ce ne sono troppi in vendita.

Si possono abbozzare valutazioni più o meno "ragionevoli", poi però quando si "immette" lo strumento sul mercato dell'usato... la musica cambia.
A fare gioco forza, le cose che influenzano maggiormente la vendita (oltre alle condizioni dello strumento) sono il fattore geografico e la fortuna.

eros72
7th January 2014, 02:18
vi ringrazio tutti per le numerose risposte,
ciò che mi dite riguardo la tamponatura è davvero un grande sollievo, davo ormai per scontato di doverla far rifare…

@ gil68, mi spiace che non vedi le immagini, ma il link evidentemente funziona. Hai provato ad usare un browser diverso? In genere Firefox crea meno problemi.