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Visualizza Versione Completa : guardala studio vs guardala mbII



mansax
14th December 2013, 01:07
Vorrei acquistare un guardala studio o MBII. Quali sono le differenze salienti tra i due becchi e come ne varia la risposta e l'approccio?

fcoltrane
14th December 2013, 03:44
parli del vintage o dei lasertrimmed?
gli studio che ho avuto erano mediamente più aperti e si prendevano tantissima aria.
una compressione del suono sul registro alto esagerata nel modello lasertrimmed , più equilibrio nel modello vintage.
il Brecker II una evoluzione dello studio mediamente più chiusi e si prendono meno aria ma mantengono inalterati le caratteristiche guardala. alcuni modelli vintage un equilibrio perfetto .
come tutti gli "scalinati" trattano l'emissione in una certa maniera
per avere una idea delle differenze puoi ascoltare Brecker suonare nei primi dischi con il fratello e poi gli ultimi .
per il guardala studio Bill Evans è un sassofonista che lo ha sempre utilizzato .

mansax
14th December 2013, 22:27
Mi riferisco ai laser trimmed, i vintage hanno quotazioni da capogiro ormai. Mi sembra di aver capito che l'MBII ha la camera larga mentre lo Studio media. Alcuni dicono che l'MBII sia più facile da gestire e che abbia un'emissione molto più semplice e gestibile rispetto allo Studio. E' così?

tzadik
14th December 2013, 23:03
Tra i due modelli (MB-II e Studio... americani) cambia... che lo Studio (vintage o moderno) ha una restrizione sulla camera.

http://www.mojomouthpiecework.com/Portals/0/Gallery/Album/109/GuardalaChambers.jpg

http://www.mojomouthpiecework.com/Portals/0/Gallery/Album/109/GuardalaBaffles.jpg

È nato prima il MB-I... e parallelamente esisteva il Guardala Studio.
Poi il MB-II è stato il punto di incontro tra i due... l'MB-II ha il baffle dello Studio la camera senza restrizioni del MB-I.


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I Guardala tedeschi laser trimmed invece sono tutti King (design interno)... marchiati "New Crescent", "MB-II"... "Studio"... etc etc


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Bill Evans non ha mai usato il Guardala Studio... almeno così dice lui nell'intervista. :zizizi))
È lui che ci manda parecchia aria nello strumento. :zizizi))

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Sui Guardala americani moderni... l'MB-II è qualcosina più aperto dello Studio.

Riguardo alla gestione dell'aria è una cosa molto soggettiva. Dipende da come mandi dentro l'aria e dallo strumento che usi.

Su un Serie II... io ti sconsiglierei un Guardala a prescindere (ho avuto sia un Serie II, sia una Guardala MB-II moderno). :zizizi))
Sul Serie II molto meglio il JJ DV o magari un Wanne Durga...

fcoltrane
14th December 2013, 23:46
Tza non so a quale intervista tu ti riferisca
ma questo è un guardala studio vintage (modificato per lui da guardala tanto da faro diventare un ibrido)
http://www.youtube.com/watch?v=YZJQ0uvU0UI
è anche vero che questi musicisti hanno avuto la possibilità di scegliere tra tantissimi modelli e spesso addirittura farli sistemare da guardala assecondando le proprie esigenze.
ho avuto tra le mani molti guardala e spesso anche lo stesso modello era rifinito in maniera tale da renderlo del tutto diverso dal modello originale.
per anni ho suonato con uno studio e un selmer II serie ed il problema vero è che il guardala studio vintage è un bocchino difficile e particolarmente impegnativo soprattutto se lo si suona sfruttando al massimo le sue potenzialità.
se riesci a domarlo e sei allenato (suoni tre quattro ore al giorno ) ha pochi rivali e non c'è Jj dv o Durga o Drake che possa avvvicinarsi.

tzadik
15th December 2013, 00:21
In quel workshop lì, dice proprio che il suo non è uno "Studio". ;)
Dice che è uno dei primi Guardala prodotti... Quindi a occhio sarà il "Traditional", lo "Studio" è arrivato un po' dopo...

Da una statistica fatta su più di 100 bocchini rifiniti da Guardala in persona... è stato verificato che la parte di facing sotto i 0,005" (quindi vicino al punto di stacco) era rifinita ad occhio... da qui si capisce che non tutti i Guardala fatti da Guardala "suonano".
Non è una questione di pratica o di abitudine...

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Il resto è una questione di gusti personali: uno non compra un bocchino con un design completamente diverso da un Guardala... per emulare un Guardala.
Però ci sono eccellenti bocchini "brillanti" anche diversi dai Guardala... :zizizi))
Quindi si riesce a fare comunque tutto...

Tra gli italiani, per esempio, da segnalare l'Absolute "Plus". :-leggi-:




Il Serie II è uno strumento che non è concepito per suonare tanto compresso. Il problema parte da lì...

fcoltrane
15th December 2013, 00:50
che non tutti i guardala suonino è certo Guardala spesso su indicazione del musicista di turno interveniva in maniera tale da rendere il bocchino inservibile (e parlo di musicisti come Liebman Brecker Evans Marsalis) .
non ho dubbi quindi che per tutti i comuni mortali il fenomeno sia esaltato.

quello che provavo a spiegare è proprio quello che dice Evans , i guardala artigianali vintage prodotti su indicazioni del musicista hanno poco a che vedere con i laser trimmed e con le classificazioni dei vintage.
posso dirti però che quel bocchino (proprio quello del video ) è un bocchino medio che riprende molte delle caratteristiche dello studio.
(tra i vintage è una sorta di ibrido tra il modello traditional il modello mb ii e lo studio).
lo stesso Evans ne aveva parecchi di guardala che si differenziavano per sfumature .
Analogo discorso per Liebman Brecker Marsalis.
Alcuni di questi bocchini ho avuto modo di provarli e ti assicuro che tutti avevano una marcia in più pur con diversità rilevanti.
Poi su questi hanno creato i vari modelli Transitional Artist Bebop Postbop Crescent Brecker 1 e 2 e studio e Marsalis.
Successivamente su questi secondi modelli hanno creato la linea lasertrimmend e successivamente la linea laser trimmed rifinita a mano.

Per Mansax che desidera avere una idea del lasertrimmed studio il riferimento primo (il prototipo vintage) è senza dubbio il bocchino di Brecker che utilizza in alcuni dischi con il fratello ( in alcuni dei primi dischi) e l'altro esempio indicativo il modello di Evans.



per il serie II molto dipende da come è settato lo strumento perchè c'è proprio una corrispondenza tra bocchino guardala e altezza delle chiavi (il discorso è analogo per il mark 6 e il I serie)

mansax
15th December 2013, 20:44
Grazie per i preziosi consigli, a questo punto cercherò di provarli prima di eventualmente comprarne uno.

tzadik
16th December 2013, 01:55
che non tutti i guardala suonino è certo Guardala spesso su indicazione del musicista di turno interveniva in maniera tale da rendere il bocchino inservibile (e parlo di musicisti come Liebman Brecker Evans Marsalis) .
non ho dubbi quindi che per tutti i comuni mortali il fenomeno sia esaltato.... non solo i bocchini personali per i musicisti, ma anche bocchini che venivano venduti.
Non erano Otto Link... però capitava di trovare Guardala "storti"




per il serie II molto dipende da come è settato lo strumento perchè c'è proprio una corrispondenza tra bocchino guardala e altezza delle chiavi (il discorso è analogo per il mark 6 e il I serie)Io ho avuto un Serie II per 11 anni. Il tenore Serie II non è nato per essere uno strumento "versatili"... è uno strumento nato per fare musica classica è per essere suonato "levando frequenze" (il Serie III, per esempio, da un un punto di vista filosofico... è il contrario).

Non c'è molto da settare in termini di altezze di chiavi... se il canneggio della parte superiore (del tenore Serie II) è pensata nel modo in cui è pensata, con bocchini tipo Guardala (non necessariamente uno Studio o un King) è più la fatica che fai a farlo suonare intonato, che non a farlo suonare brillante.
Mediamente il suono di un Serie II è più acido di quello di un Mark VI... però c'è una differenza concettuale di fondo tra i due strumenti e quindi è più accettabili che sia così.

Per questo motivo... parlando di bocchini brillanti, da usare un Serie II, ci sono sicuramente bocchini più godibili di un Guardala MB-II, su un Serie II. Ci son passato anche io... :zizizi)) (nel mio caso... mi sono sbarazzato del Serie II, perchè non volevo scendere a compromessi su altre cose, che ritengo più importanti).

Su un Mark VI... il problema non esiste proprio.
Su un Mark VI "medio" suona qualsiasi bocchini, con tendenze per l'intonazione MOLTO più prevedibili che su un Serie II. :zizizi))

fcoltrane
16th December 2013, 09:32
Tza considera pure che molti guardala sono stati lavorati successivamente e quindi agli errori dell'artigiano si sono sommati gli errori
di coloro che provavano a migliorare il modello.

Sul rapporto selmer II serie guardala siamo solo parzialmente daccordo.
il punto è trovare un punto di equilibrio .
ricordo come fosse oggi che suonavamo quattro sassofoni ( mark 6 e selmer prima e seconda serie) con bocchini guardala artigianali e lasertrimmed ed il risultato era che mediamente i bocchini artigianali vintage suonassero meglio ma i sassofoni erano perfettamente intercambiabili.
unica differenza era il modo di trattare aria ed emissione e soprattutto l'ancia da accoppiare.

quindi un guardala studio lasertrimmed andava accoppiato con ance relativamente resistenti , un liebman postbop con ance meno resistenti e più brillanti, un crescent più o meno lo stesso , e un guardala mbII un po come come lo studio ecc...

é vero però che il modello studio vintage il modello brecker II vintage hanno caratteristiche più equilibrate rispetto ai cloni lasertrimmed.
(mediamente più brillanti ma anche molto più squilibrati tra i registri)


in questo siamo daccordo ossia se monti una ancia molto leggera (tipo Bill Evans ) nel video e lo fai con un modello lasertrimmed il risultato sarà difficile da controllare.
lo stesso Evans in altro periodo della sua carriera , suonava con guardala mediamente più aperti e con ance un po più resistenti.
(cosa che facevano un po tutti da Liebman a Brecker a Marsalis)