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Visualizza Versione Completa : George Coleman & Ahmed Jamal - My foolish heart



darionic
30th March 2008, 21:03
Salve a tutti
godetevi uno dei più grandi tenoristi ancora in circolazione (spesso poco ricordato) che fece parte anche del quintetto di Miles negli anni 70

[youtube:nnzj8047]http://it.youtube.com/watch?v=AjBjnL2ZrJU[/youtube:nnzj8047]

Sax O' Phone
31st March 2008, 01:28
Ahmad Jamal & George Coleman: combinazione perfetta! Questo è forse A L'Olympia che registrarono nel 2000; avevano anche inciso The Essence Part1... Sapevo di Davis: Seven Steps To Heaven del 1963 è uno dei suoi album che preferisco, con Coleman; ha inciso anche con Lee Morgan The Procrastinator con Herbie Hancock al piano. Suono notevolissimo e grande feeling!

:saxxxx)))

zeprin
31st March 2008, 04:29
Chissa perche' tutte le volte faccio casino e lo confondo con George Adams (Il Giorgione di Gil Evans)..
Gran bel video, grazie per averlo postato.
:zizizi))

darionic
31st March 2008, 08:00
Ahmad Jamal & George Coleman: combinazione perfetta! Questo è forse A L'Olympia che registrarono nel 2000; avevano anche inciso The Essence Part1... Sapevo di Davis: Seven Steps To Heaven del 1963 è uno dei suoi album che preferisco, con Coleman; ha inciso anche con Lee Morgan The Procrastinator con Herbie Hancock al piano. Suono notevolissimo e grande feeling!

:saxxxx)))

Complimenti per la tua enciclopedica mamoria :lol:
E' famoso con hancock l'assolo su maiden voyage. Ti consiglio, ma sicuramete giÃ* lo conoscerai ;) , l'album del 2000 "four generation of Miles, con Mike Stern gt, Ron Carter bs e J. Cobb dr. Dal vivo è bellissimo. Sono musicisti che rappresentano 4 generazioni di Davis e che si cimentano nei classici del grande trombettista.
Buona musica

Sax O' Phone
31st March 2008, 15:08
[...]
E' famoso con hancock l'assolo su maiden voyage. Ti consiglio, ma sicuramete giÃ* lo conoscerai ;) , l'album del 2000 "four generation of Miles, con Mike Stern gt, Ron Carter bs e J. Cobb dr. Dal vivo è bellissimo. Sono musicisti che rappresentano 4 generazioni di Davis e che si cimentano nei classici del grande trombettista.
Buona musica
Eheheheh: non si finisce mai d'imparare ascoltando! :cool:
P.e. conosco benissimo Maiden Voyage (album stupendo), ma mi era sfuggito che ci fosse Coleman: e sì che tutte le volte che lo ascolto mi ripeto, questo tenore è uno dei migliori! :lol:
Invece non conoscevo 'Four Generations of Miles': grazie della dritta! ;)
Per la memoria, è quella della clipboard del computer: copia/incolla! :lol:
Comunque per tornare al discorso di Coleman, è un altro musicista molto apprezzato dai colleghi, ma quasi sconosciuto alla critica, ed ancor di più al pubblico; è una cosa comune nel Jazz; quando poi per caso ti capita di assistere ad un concerto di questi illustri sconosciuti, scopri che non sapevi proprio nulla!
E questo per me è il bello! :zizizi))

darionic
1st April 2008, 14:26
[...]

Comunque per tornare al discorso di Coleman, è un altro musicista molto apprezzato dai colleghi, ma quasi sconosciuto alla critica, ed ancor di più al pubblico; è una cosa comune nel Jazz; quando poi per caso ti capita di assistere ad un concerto di questi illustri sconosciuti, scopri che non sapevi proprio nulla!
E questo per me è il bello! :zizizi))

Sono d'accordissimo.
Per es. un altro che passa quasi sempre in sordina ma che aveva un uso così singolare delle pause negli assoli era H. Mobley. Il suo album soul station è un piccolo capolavoro e che dire di quella perla che è il suo piccolo solo su "Someday My prince will come" registrata con Miles Davis e Coltrane. I due stili sono così diversi: uno prolisso e ancora in fase di ricerca (Coltrane) e l'altro con quelle pause e le mezze frasi...(Mobley). :cry:
La sua sfortuna fu di essere stato ingiustamente stroncato dallo stesso Miles...Lo provò nel suo quintetto dopo coltrane ma aveva uno stile troppo diverso e così scelse altri grandi tenoristi più vicini allo stile di trane (Coleman e Shorter).
Che belle storie... :shock:

Ah dimenticavo un grande album per fare scorpacciata di grandi tenori assieme (scusate ma un pò superiori rispetto a Lovano, Breker e Liebman): "A blowin' session" di J. Griffin. Insieme al tenore, oltre Griffin, anche Colrane e Mobley e come cicliegina alla tromba Lee Morgan....che goduria

W il Jazz

Sax O' Phone
1st April 2008, 18:00
Anche a me piace Hank Mobley!
Sempre in tema di scorpacciate di tenori (sto ascoltando mentre scrivo A Blowin' Session :saxxxx))) ) c'è anche Hank Mobley Al Cohn John Coltrane Zoot Sims - Tenor Conclave. E per non parlare di Joe Henderson...
;)

darionic
1st April 2008, 20:53
Anche a me piace Hank Mobley!
Sempre in tema di scorpacciate di tenori (sto ascoltando mentre scrivo A Blowin' Session :saxxxx))) ) c'è anche Hank Mobley Al Cohn John Coltrane Zoot Sims - Tenor Conclave. E per non parlare di Joe Henderson...
;)


CI SPOSIAMO??? :lol: :lol:

Sax O' Phone
1st April 2008, 21:18
Ahem, va bene che il thread è My Foolish Heart, ma vacci piano! :lol:

Comunque, seriamente, leggevo proprio ieri sera un'intervista ad uno dei biografi di Coltrane che sosteneva che lui non vede nessuno che sia il nuovo Coltrane, cosa che lui per altro reputa del tutto giusta e normale; una cosa interessante che diceva riguardava l'effetto devastante che il Trane aveva avuto su tutti gli altri tenoristi suoi contemporanei; Curtis Fuller sosteneva che il Trane aveva lasciato molti feriti nella sua avanzata, ma comunque dopo la sua dipartita, a volte a distanza di anni, molte ferite si rimarginarono. Ascoltando tutti questi bravi musicisti ti rendi ben conto che le cose stanno proprio così: molti di loro è come se avessero perso fiducia in sé stessi, e pur continuando a suonare, imprimessero alle loro improvvisazioni, come dire, dei sottotoni. Era come se volessero dire: ascoltatemi, ma dovreste sentire come suona quel Trane!

Sax O' Phone
23rd July 2008, 15:28
Riprendo questo argomento per fare qualche considerazione: leggevo nella autobiografia di Miles Davis che scoprì Ahmed Jamal grazie alla sorella che per altro aveva altri gusti musicali rispetto ai suoi; lui andò poco convinto a sentire un suo concerto, mi sembra fosse nel periodo in cui era a St. Louis, la sua cittÃ* natale, e ne rimase molto impressionato, al puno che in seguito cercò sempre dei pianisti che avessero la sua leggerezza e liricitÃ*, il suo suono (Evans, primo fra tutti, ma anche Hancock e Zawinul); non spiega per altro perchè non prese proprio lui... :mha!(
Riguardo invece George Coleman, devo dire che mi sono ricordato di una cosa: quando avevo 14 anni ascoltai Kind Of Blue, e mi piacque talmente che subito corsi al Black Saint di Via Manzoni per farmi consigliare altri album di quel genere, ma scopersi che non c'erano altre registrazioni in studio (forse solo qualcosa dei concerti live); fu una grossa delusione! Allora non sapevo neppure bene chi fossero i musicisti, tranne Davis; vista la mia etÃ* ed entusiasmo, il proprietario del Black Saint mi consigliò allora dei dischi di Coltrane (Ascension, Expression, etc.), ma considerando il mio amore per quella performance, mi rifilò Seven Steps To Heaven ed E.S.P.
Oggi stavo riascoltando il primo, e mi son ricordato di come allora non facevo distinzione tra il tenore di Coltrane e quello di Coleman in questo album! Ho ascoltato anche My Funny Valentine (concerto dal vivo con lo stesso gruppo di Seven Steps), e di nuovo non concordo con quei critici che definiscono Coleman come meno intenso e ricco di Coltrane; sopratutto in questa registrazione, i suoi interventi sono eccellenti: in effetti mi sembra di sentire proprio il Coltrane dei primi anni '50 (forse c'è anche qualcosa di Harold Land?), ancor più rifinito, seppur più contenuto nel fraseggio; quel Coltrane lo scopersi molti anni dopo, e sebbene fossi stato conquistato precedentemente dalle sue esplorazioni finali, mi affascinò moltissimo scoprire il suo percorso nel main stream blues e bop (o come vi pare) che aveva preceduto quella fase; per questo mi trovo ad apprezzare ancora di più questo Tenore un po' misconosciuto e sottovalutato, George Coleman!

:saxxxx)))

darionic
29th July 2008, 15:19
:bravo: :bravo:

Lo hai poi cercato "four generation of Miles (2000), con Mike Stern gt, Ron Carter bs e J. Cobb dr. Te lo consiglio di nuovo c'è Coleman in ggrande forma e nel pieno della sua matutitÃ* artistica ;)
Buona musica

nino
8th August 2008, 08:28
:half: :half: bellissima atmosfera grande